Slovacchia


























































































































































Slovacchia











Slovacchia – Bandiera

Slovacchia - Stemma

(dettagli)

(dettagli)


Slovacchia - Localizzazione

Dati amministrativi
Nome completo
Repubblica Slovacca
Nome ufficiale
Slovenská Republika

Lingue ufficiali

Slovacco[1]

Capitale

Bratislava  (431.061[2] ab. / 31 dicembre 2009)
Politica

Forma di governo

Repubblica parlamentare

Presidente

Andrej Kiska

Primo ministro

Peter Pellegrini
Indipendenza
1º gennaio 1993 (divisione della Cecoslovacchia)
Proclamazione
1º gennaio 1993
Ingresso nell'ONU
19 gennaio 1993
Ingresso nell'UE
1º maggio 2004
Superficie

Totale
49.037,20[3]km² (126º)
% delle acque
trascurabile
Popolazione

Totale
5.421.349[4] ab. (2014) (113º)

Densità
112 ab./km²
Tasso di crescita
0,104% (2012)[5]

Nome degli abitanti

Slovacchi
Geografia

Continente

Europa
Confini

Repubblica Ceca, Polonia, Ucraina, Ungheria, Austria

Fuso orario

CET (UTC +1),
CEST (UTC +2, ora legale)
Economia

Valuta

Euro

PIL (nominale)
91 915[6] milioni di $ (2012) (63º)

PIL pro capite (nominale)
17 008 $ (2012) (43º)

PIL (PPA)
130 473 milioni di $ (2012) (64º)

PIL pro capite (PPA)
28 279 $ (2014) (40º)

ISU (2013)
0,830 (molto alto) (37º)

Fecondità
1,4 (2010)[7]
Varie
Codici ISO 3166

SK, SVK, 703

TLD

.sk, .eu

Prefisso tel.
+421

Sigla autom.
SK

Inno nazionale

Nad Tatrou sa blýska

Festa nazionale

1º gennaio

Slovacchia - Mappa

Evoluzione storica
Stato precedente

bandiera ČSFR
 

Coordinate: 49°N 20°E / 49°N 20°E49; 20


La Slovacchia (Slovàcchia o Slovacchìa)[8] o Repubblica Slovacca (in slovacco Slovensko o Slovenská republika)[9] è uno Stato senza sbocco al mare costituito come repubblica, situato nell'Europa centro-orientale. Ha una popolazione di più di 5 milioni di abitanti e un'area di circa 49.000 chilometri quadrati. La città più grande è anche la capitale, Bratislava, e la seconda città più grande è Košice. Confina con la Repubblica Ceca a nord-ovest, con la Polonia a nord, con l'Ucraina a est, con l'Ungheria a sud e con l'Austria a sud-ovest. È uno Stato membro dell'Unione europea, della NATO, delle Nazioni Unite, dell'OCSE e dell'OMC. La lingua ufficiale è lo slovacco, lingua appartenente al ceppo delle lingue slave.


Gli slavi arrivarono in quello che oggi è il territorio slovacco tra il V e il VI secolo durante le invasioni barbariche. Nel corso della storia, diverse parti del territorio attuale appartennero al Regno di Samo (il primo ente politico conosciuto degli Slavi), al Principato di Nitra, alla Grande Moravia, al Regno d'Ungheria, all'Impero austro-ungarico e alla Cecoslovacchia. Il 30 ottobre 1918 venne approvata la Dichiarazione di Martin o Dichiarazione del popolo slovacco. Uno Stato slovacco indipendente è esistito brevemente durante la seconda guerra mondiale, quale Stato fantoccio della Germania nazista dal 1939 al 1944. Dal 1945 la Slovacchia tornò a far parte nuovamente della Cecoslovacchia. La Repubblica Slovacca e la Repubblica Ceca sono nate il 1º gennaio 1993 dalla divisione, sancita dal parlamento, della Cecoslovacchia, che già dal 1990 aveva assunto il nome di Repubblica Federale Ceca e Slovacca.


La Slovacchia rientra nel gruppo degli Stati avanzati. Nel 2004 è entrata a fare parte dell'Unione europea e nel 2009 ha adottato l'euro. La Slovacchia, la Slovenia, l'Estonia, la Lettonia e la Lituania sono gli unici Stati del passato blocco comunista a far parte allo stesso tempo dell'Unione europea, dell'eurozona, della zona Schengen e della NATO.




Indice






  • 1 Storia


    • 1.1 Cecoslovacchia


    • 1.2 Ruolo del Partito Comunista (1948–1989)


    • 1.3 Indipendenza


    • 1.4 Contrasti con la minoranza ungherese




  • 2 Geografia


    • 2.1 Clima delle pianure


      • 2.1.1 Dominanza di influssi continentali


      • 2.1.2 Clima dei bacini


      • 2.1.3 Clima montano


      • 2.1.4 Parchi Nazionali






  • 3 Popolazione


    • 3.1 Evoluzione demografica


    • 3.2 Etnie


    • 3.3 Lingue e dialetti


    • 3.4 Religioni




  • 4 Ordinamento dello Stato


    • 4.1 Suddivisioni amministrative


      • 4.1.1 Strutture dell'amministrazione statale


      • 4.1.2 Strutture dell'autorità territoriale




    • 4.2 Città principali


    • 4.3 Università


    • 4.4 Stemma




  • 5 Festività nazionali


  • 6 Politica


    • 6.1 Relazioni con l'Unione europea




  • 7 Economia


  • 8 Cultura


    • 8.1 Letteratura


    • 8.2 Scienza e tecnologia


      • 8.2.1 La Slovacchia nello spazio






  • 9 Gastronomia


  • 10 Sport


    • 10.1 Hockey su ghiaccio


    • 10.2 Ciclismo


    • 10.3 Calcio


    • 10.4 Giochi olimpici




  • 11 Note


  • 12 Bibliografia


  • 13 Voci correlate


  • 14 Altri progetti


  • 15 Collegamenti esterni





Storia |


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Lo stesso argomento in dettaglio: Storia della Slovacchia.


Cecoslovacchia |



1leftarrow blue.svgVoce principale: Storia della Cecoslovacchia.



Dopo la prima guerra mondiale la Slovacchia subì un periodo di influenza comunista, che portò alla fondazione - sul modello dell'esperienza di Béla Kun - della Repubblica sovietica slovacca, che durò solo pochi giorni: già dal luglio 1918 infatti, una volta crollato il regime sovietico, il Paese si unì a Boemia e a Moravia, costituendo la Cecoslovacchia, insieme ai Cechi, a cui gli Slovacchi però non si sentivano poi così affini, e con forte connotazione antiungherese (elemento ancora oggi persistente nell'identità slovacca) per via del comportamento arrogante e umiliante subito dagli slovacchi durante il lungo dominio di Budapest. Importante figura di spicco e esponente della Cecoslovacchia indipendente fu Milan Rastislav Štefánik.


Il 14 marzo 1939, poco prima dell'annessione della regione cecoslovacca dei Sudeti da parte della Germania, il Parlamento Slovacco dichiarò l'indipendenza. Si instaurò un regime conservatore guidato dal parroco di Bánovce nad Bebravou Jozef Tiso, che diventò Presidente della Repubblica e segretario del Partito Popolare Slovacco di Hlinka, fondato dall'abate Andrej Hlinka, fautore dell'autonomia slovacca. Gli storici chiamano questa entità statale con il nome di Prima repubblica slovacca, per distinguerla dalla seconda (quella attuale).






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Lo stesso argomento in dettaglio: Prima repubblica slovacca.

Dopo la seconda guerra mondiale la Slovacchia passò sotto la zona d'influenza sovietica, perse la sua indipendenza, e venne ricostituita la Cecoslovacchia, sebbene con la perdita dei territori della Rutenia subcarpatica annessi all'Ucraina, allora parte dell'Unione Sovietica. Durante il periodo dal 1969 al 1990 la repubblica assunse il nome di Repubblica socialista slovacca, pur restando insieme alla repubblica socialista ceca in un'unione federale detta RS cecoslovacca.






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Lo stesso argomento in dettaglio: Repubblica socialista slovacca.


Ruolo del Partito Comunista (1948–1989) |


Dopo la seconda guerra mondiale, la Cecoslovacchia fu ricostituita e nel 1947 Jozef Tiso fu impiccato per collaborazionismo coi nazisti. Più di 80.000 ungheresi[10] e 32.000 tedeschi[11] furono costretti a lasciare la Slovacchia in seguito ai trasferimenti di popolazione iniziata dagli Alleati alla Conferenza di Potsdam.[12] Questa espulsione è ancora fonte di tensione fra Slovacchia e Ungheria..mw-parser-output .chiarimento{background:#ffeaea;color:#444444}.mw-parser-output .chiarimento-apice{color:red}[senza fonte] Su circa 130.000 Tedeschi Carpatici in Slovacchia nel 1938, nel 1947 ne rimasero solamente 20.000[13].


La Cecoslovacchia entrò sotto l'influenza dell'Unione Sovietica e nel Patto di Varsavia dopo il colpo di Stato del 1948. Nel 1968 il Paese fu occupato dalle Forze del Patto di Varsavia (con l'eccezione della Romania) ponendo fine al periodo di liberalizzazione che era stato inaugurato sotto la guida di Alexander Dubček. Nel 1969 la Cecoslovacchia divenne una federazione con la Repubblica Socialista Ceca e la Repubblica Socialista Slovacca.[senza fonte]



Indipendenza |


Il 17 luglio 1992 il Consiglio nazionale slovacco proclamò la Dichiarazione d'indipendenza della Repubblica Slovacca. Il 1º gennaio 1993 la Slovacchia si separò dalla Federazione cecoslovacca, costituendo una repubblica autonoma e indipendente a tutti gli effetti. Protagonista del processo che portò all'indipendenza slovacca fu Vladimír Mečiar, a lungo anche Primo ministro del giovane Stato. Spesso accusato di demagogia, Mečiar cadde nel 1999. Si ripropose poi nelle elezioni presidenziali del 2004 perdendole però al ballottaggio in favore del nuovo uomo politico emergente Ivan Gašparovič. La Slovacchia ha vissuto in un ambiguo clima generale, che oscillava tra l'euforia e la preoccupazione per le crescenti disparità sociali: è in piena ascesa dopo l'entrata nell'Unione europea e successivamente nell'euro.



Contrasti con la minoranza ungherese |


Dopo la dissoluzione della Federazione cecoslovacca il nazionalismo slovacco assunse definitivamente una valenza antiungherese.
Le pressioni della comunità internazionale e le preoccupazioni legate ai rischi di un fallimento del processo di integrazione del Paese nell'UE hanno però mitigato le concrete manifestazioni di discriminazione.
Nel 1995 si arrivò a un “trattato di buon vicinato e amichevole collaborazione” tra Ungheria e Slovacchia. Quest'ultima però ne dette una interpretazione restrittiva, mantenendo lo slovacco come lingua ufficiale del Paese, in netto contrasto con l'impegno - assunto nell'accordo - di difendere i diritti della consistente minoranza magiara, fra i quali il pieno riconoscimento del diritto all'insegnamento nella propria lingua madre, oltre che all'uso nei procedimenti amministrativi e nei documenti.
La riorganizzazione del territorio operata dalla legge del primo gennaio 1997 - che ha portato il numero delle regioni da 4 a 8 (con 79 province) - ha poi inciso negativamente sulla possibilità di ottenere qualche diritto in più (magari sul modello sudtirolese) da parte della minoranza ungherese, che adesso si trova divisa in quattro regioni[14].
Tale carattere antiungherese è stato poi successivamente rinnovato, per esempio dalla nuova legge sulle lingue minoritarie, il cui uso pubblico è stato vietato e sanzionato con pesanti multe (fino a 5000 euro)[15], e, in risposta alla legge ungherese che considera cittadini della nazione anche coloro che vivono al di fuori del Paese, con l'annullamento della cittadinanza slovacca se un cittadino della nazione ne richiede un'altra.



Geografia |






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Lo stesso argomento in dettaglio: Geografia della Slovacchia.



Mappa topografica della Slovacchia.


Il paesaggio slovacco è principalmente montuoso, con i Carpazi che si estendono in quasi tutta la parte settentrionale della nazione. Tra queste catene montuose, i picchi più alti appartengono ai Monti Tatra. Nel nord, vicino al confine polacco, vi sono gli Alti Tatra, che costituiscono una popolare meta sciistica e presentano molti laghi e valli scenografiche, come anche il punto più elevato della nazione, il Gerlachovský štít, situato a 2.656 metri, e la montagna simbolica più alta della Slovacchia, il Kriváň.


I principali fiumi slovacchi sono il Danubio, il Váh e il Hron. Il Tibisco segna il confine slovacco-ungherese per soli 5 km.


Il clima slovacco sorge tra le zone temperate e continentali, con estati relativamente tiepide e inverni freddi, nuvolosi e umidi. L'area della Slovacchia può essere suddivisa in tre regioni a seconda del tipo di clima; la prima di esse può essere ulteriormente suddivisa in due sotto-gruppi.



Clima delle pianure |


La temperatura media annuale è di circa 9-10 °C. La temperatura media del mese più caldo è di circa 20 °C e quella del mese più freddo è maggiore di −3 °C. Questo tipo di clima si verifica nella pianura oltremontana (Záhorská nížina) e nella piana del Danubio ( Podunajská nížina ) ed è il clima tipico della capitale Bratislava.[16]



Dominanza di influssi continentali |


La temperatura media annuale è di circa 8-9 °C; la temperatura media del mese più caldo è di circa 19 °C, mentre quella del mese più freddo è di meno di −3 °C. Tale tipo di clima si verifica a Košická kotlina e Východoslovenská nížina ed è il clima tipico della città di Košice.[17]



Clima dei bacini |


La temperatura media annuale è compresa tra 5 °C e 8,5 °C. La temperatura media del mese più caldo è tra 15 °C e 18,5 °C, mentre quella del mese più freddo è tra −3 °C e −6 °C. Tale tipo di clima si verifica in quasi tutti i bacini della Slovacchia, ad esempio Podtatranská kotlina, Žilinská kotlina, Turčianska kotlina, Zvolenská kotlina.Il clima tipico delle città di Poprad[18] e lo Sliač.[19]



Clima montano |


La temperatura media annuale è minore di 5 °C; quella media del mese più caldo è minore di 15 °C, mentre quella del mese più freddo è minore di −5 °C. Questo tipo di clima si verifica sulle montagne e in alcuni villaggi delle valli di Orava e Spiš.



Parchi Nazionali |






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Lo stesso argomento in dettaglio: Parchi nazionali della Slovacchia.




Parco Nazionale Veľká Fatra


Esistono nove parchi nazionali in Slovacchia:











































Nome
Stabilito

Parco Nazionale dei Tatra
1949

Parco Nazionale dei Bassi Tatra
1978

Parco Nazionale Veľká Fatra
2002

Parco Nazionale del Carso slovacco
2002

Parco Nazionale Poloniny
1997

Parco Nazionale Malá Fatra
1988

Parco Nazionale Muránska planina
1998

Parco nazionale del Paradiso slovacco
1988

Parco Nazionale Pieniny
1967


Popolazione |



Evoluzione demografica |


La popolazione slovacca è di oltre 5.000.000 di abitanti, i quali si addensano nelle aree urbane per il 58,5%. Il tasso di natalità è del 10,1 per mille, quello di mortalità è dell'8,9 per mille. La speranza di vita è di 74,5 anni. La mortalità infantile è del 7,5 per mille.




Demografia della Slovacchia, Dati del 2005 della FAO (in milioni di abitanti).



Etnie |


La popolazione è composta in prevalenza da slovacchi (80,7% del totale). La principale minoranza del Paese è rappresentata dagli ungheresi (8,5%), che abitano soprattutto le regioni meridionali e orientali. Vi sono poi rom, cechi, ruteni, ucraini, tedeschi e polacchi. Stando all'ultimo censimento, i rom sono il 2,0% della popolazione; tuttavia, sulla base di interviste a sindaci e altri rappresentanti degli enti locali, sarebbero il 5,6% (il che contrasterebbe con le stime secondo cui slovacchi e ungheresi insieme compongono il 96% della popolazione)[senza fonte].
Segue il quadro etnico della Slovacchia secondo l'ultimo censimento (2011):




  • Slovacchi 80,7%,


  • Ungheresi 8,5%,


  • Rom 2,0%,


  • Cechi 0,6%,


  • Ruteni 0,6%,


  • Ucraini 0,1%,

  • altri (Croati, Tedeschi, Polacchi, Serbi, Ebrei, altri) 7,5%.



























































































































































Popolazione della Slovacchia per gruppo etnico 1950–2011[20][21]
Gruppo
etnico
censimento 1950
censimento 1961
censimento 1970
censimento 1980
censimento 1991
censimento 2001
censimento 2011
Numero
%
Numero
%
Numero
%
Numero
%
Numero
%
Numero
%
Numero
%

Slovacchi

86,6

85,3

85,5
4.317.008
86,5
4.519.328
85,7
4.614.854
85,8
4.352.775
80,7

Ungheresi

10,3

12,4

12,2
559.490 11,2 567.296 10,8 520.528 9,7
458.467
8,5

Rom1

-

-

-
- - 75.802 1,4 89.920 1,7
105.738
2,0

Cechi

1,2

1,1

1.0
57.197 1,1 59.326 1,1 44.620 0,8
30.367
0,6

Ruteni

1,4

-

0,9
36.850
0,7
17.197 0,3 24.201 0,4
33.482
0,6

Ucraini
13.281 0,3 10.814 0,2
7.430
0,1
Altro/non dichiarato

0,5

1,2

0,4
20.623
0,4
22.105 0,4 74.518 1,4
408.777
7,5
Totale
3.442.317
4.174.046
4.537.290
4.991.168
5.274.335
5.379.455
5.397.036

1Prima del 1991 i Rom non venivano considerati un gruppo etnico


Lingue e dialetti |


La lingua ufficiale è lo slovacco,[1] facente parte della sottofamiglia delle lingue slave. In certe regioni meridionali si parla l'ungherese. Altre minoranze linguistiche sono quella rom e quella rutena, diffusa soprattutto nella Slovacchia nord-orientale.


La prima codificazione della lingua slovacca avvenne nel XVIII secolo con Anton Bernolák.



Religioni |






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Lo stesso argomento in dettaglio: Chiesa cattolica in Slovacchia e Chiesa evangelica slovacca.

La Costituzione slovacca garantisce la libertà religiosa. Il 68,9% degli slovacchi si dichiara cattolico di rito romano, il 12,96% ateo, il 6,93% luterano, il 4,1% cattolico di rito bizantino, il 2,0% calvinista, lo 0,9% ortodosso, mentre il restante 1,1% professa altre religioni. Un tempo la comunità ebraica era molto numerosa (120.000 persone prima della seconda guerra mondiale) ma, oggi, restano solo 2.300 ebrei.



Ordinamento dello Stato |




Palazzo presidenziale slovacco a Bratislava.


L'attuale Costituzione è stata approvata il 1º settembre 1992 ed è entrata in vigore il 1º ottobre dello stesso anno.


Il presidente, eletto con voto popolare (dal 1999) ogni cinque anni, è il capo dello Stato. Il primo ministro, capo del governo, è nominato dal presidente ed è solitamente il leader del partito o della coalizione di maggioranza. Gli altri membri del governo vengono poi nominati dal presidente su proposta del primo ministro.


L'assemblea legislativa, unicamerale e composta da 150 membri, è detta "Consiglio Nazionale della Repubblica Slovacca" (Národná rada Slovenskej republiky). I deputati sono eletti ogni quattro anni con sistema proporzionale. Il principale organo giudiziario è la Corte Costituzionale (Ústavný súd), formata da 13 membri nominati dal presidente tra i candidati di una lista presentata dal parlamento.



Suddivisioni amministrative |






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Lo stesso argomento in dettaglio: Regioni della Slovacchia e Distretti della Slovacchia.


Strutture dell'amministrazione statale |


La Slovacchia si suddivide in 8 kraje (al singolare - kraj che tradotto letteralmente significa paese o paesaggio); ciascuno di essi prende il proprio nome dalla città capoluogo.



Strutture dell'autorità territoriale |


Dal 2002 la Slovacchia è divisa in otto unità, al singolare vyšší územný celok (unità territoriale superiore) e al plurale vyššie územné celky (abbreviato VÚC), chiamate anche samosprávny kraj. Le unità dispongono di qualche autonomia regionale.
Attualmente il numero, i nomi e i territori dei VÚC sono identici ai kraj e nella traduzione ufficiale dell'Unione europea prendono in italiano il nome di regioni.


Le 8 regioni della Slovacchia



  1. Bratislava Bratislava (Bratislavský kraj)


  2. Trnava Trnava (Trnavský kraj)


  3. Trenčín Trenčín (Trenčiansky kraj)


  4. Nitra Nitra (Nitriansky kraj)


  5. Žilina Žilina (Žilinský kraj)


  6. Banská Bystrica Banská Bystrica (Banskobystrický kraj)


  7. Prešov Prešov (Prešovský kraj)


  8. Košice Košice (Košický kraj)


La parola kraj può essere preceduta da samosprávny ("autonomo") in ogni caso, o sostituita con vyšší územný celok.


I kraje sono a loro volta suddivisi in distretti (okresy, al sing. okres, letteralmente tradotto in distretto). La Slovacchia attualmente è divisa in 79 distretti (i distretti possono essere paragonati alle province italiane).


  • Regioni tradizionali della Slovacchia


Città principali |






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Lo stesso argomento in dettaglio: Città della Slovacchia.

















































































































Principali città della Slovacchia
Štatistický úrad Slovenskej republiky – 31 December 2011
Pos.
Città
Divisione Regione
Popolazione
Pos.
Città
Divisione Regione
Popolazione
1

Bratislava

Bratislava
413 192
11

Prievidza

Trenčín
48 866
2

Košice

Košice
240 688
12

Zvolen

Banská Bystrica
43 311
3

Prešov

Prešov
91 638
13

Považská Bystrica

Trenčín
41 153
4

Žilina

Žilina
81 515
14

Michalovce

Košice
39 940
5

Banská Bystrica

Banská Bystrica
79 775
15

Nové Zámky

Nitra
39 585
6

Nitra

Nitra
78 875
16

Spišská Nová Ves

Košice
37 948
7

Trnava

Trnava
66 219
17

Humenné

Prešov
34 913
8

Martin

Žilina
57 300
18

Levice

Nitra
34 649
9

Trenčín

Trenčín
55 832
19

Komárno

Nitra
34 478
10

Poprad

Prešov
52 791
20

Bardejov

Prešov
33 625


Università |


Nel 1467 venne inaugurata la più antica università della Slovacchia, l'Università Istropolitana, fondata dal re d'Ungheria Mattia Corvino; oggi non è più attiva. La maggiore università del paese è l'Università Comenio di Bratislava. Altri istituti sono l'Università tecnica slovacca di Bratislava (Slovenská technická univerzita v Bratislave), l'Università di Economia di Bratislava (Ekonomická univerzita v Bratislave), l'Università medica di Bratislava (Slovenská zdravotnícka univerzita v Bratislave), l'Università tecnica di Košice (Technická univerzita v Košiciach), l'Università cattolica di Ružomberok (Katolícka univerzita v Ružomberku), l'Università di Trnava (Trnavská univerzita v Trnave) e l'Università dei Santi Cirillo e Metodio di Trnava (Univerzita sv. Cyrila a Metoda v Trnave).



Stemma |


Lo stemma è la versione "slava" (con uso dei colori slavi del rosso, blu, bianco) della parte destra dello stemma dell'Ungheria con la croce bizantina (in uso dai tempi del re ungherese Béla III, salito appunto sul trono ungherese grazie all'aiuto dell'Imperatore romano di Bisanzio) e i tre monti, che secondo la tradizione sarebbero le tre cime dei Carpazi dei Tatra, Fatra e Mátra.



Festività nazionali |

































Data
Nome
Significato
1º gennaio

Giorno della fondazione della Repubblica Slovacca
celebra la nascita della Repubblica di Slovacchia, nel 1993
29 agosto
Giorno dell'Insurrezione nazionale slovacca
nell'ambito della Resistenza durante la Seconda guerra mondiale, nel 1944
1º settembre
Giorno della Costituzione della Repubblica Slovacca
celebra la Costituzione della Repubblica Slovacca, nel 1992
15 settembre
Festa di Nostra Signora Madonna dei sette dolori: Maria Addolorata
celebrazioni per la patrona cattolica della Slovacchia
17 novembre
Giorno della lotta per la libertà e la democrazia
Anniversario della Rivoluzione di velluto del 1989


Politica |






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Lo stesso argomento in dettaglio: Politica della Slovacchia, Capi di Stato della Slovacchia e Capi del governo della Slovacchia.

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La Slovacchia è entrata a far parte della NATO il 29 marzo 2004, mentre dal 1º maggio 2004 è uno Stato membro dell'Unione europea. Le ultime elezioni presidenziali si sono tenute nel 2014. Le ultime elezioni parlamentari si sono tenute nel 2012.



Relazioni con l'Unione europea |






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Lo stesso argomento in dettaglio: Allargamento dell'Unione europea e Cronologia dell'integrazione europea.

Dopo l'ingresso nell'Unione europea il 1º maggio 2004, la Slovacchia ha adottato l'euro il 1º gennaio 2009.


Queste le tappe già percorse del processo di integrazione:



























































Data o periodo
Evento
27 giugno 1995
Presenta la domanda di adesione all' Unione Europea.
10 dicembre 1999-13 dicembre 2002
Si tengono i negoziati di adesione.
19 febbraio 2003
La Commissione europea approva la domanda di adesione presentata dalla Slovacchia.
14 aprile 2003 Il Consiglio Europeo approva la domanda di adesione della Slovacchia.
16 aprile 2003
Ad Atene la Slovacchia firma il Trattato di adesione.
17 maggio 2003
Mediante un referendum popolare gli slovacchi approvano la ratifica del Trattato di adesione.
1º maggio 2004
Entra in vigore il Trattato di adesione.
# Aderisce agli Accordi di Schengen.
7 aprile 2008
La Slovacchia presenta richiesta di essere sottoposta all'esame sulla convergenza.
7 maggio 2008 La Banca centrale europea e la Commissione europea pubblicano le loro relazioni sul rispetto dei parametri di Maastricht da parte della Slovacchia, nelle quali propongono l'adesione della Slovacchia all'eurozona a partire dal 2009.
21 giugno 2008 Il Consiglio Europeo autorizza l'adozione dell'euro da parte della Slovacchia.
8 luglio 2008 Dopo la decisione dei Capi di Stato o di Governo i Ministri dell'Economia e delle Finanze (Ecofin) abrogano la deroga di cui la Slovacchia gode per l'adozione della moneta unica, fissando il seguente tasso irrevocabile di conversione: 1 euro = 30,1260 corone slovacche.
1º gennaio 2009
Adotta l'euro che sostituisce definitivamente la corona slovacca il 16 gennaio.


Economia |






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Lo stesso argomento in dettaglio: Economia della Slovacchia.

L'economia slovacca ha tradizioni agricole, anche se dopo la seconda guerra mondiale, sotto il regime comunista, si è avviato lo sviluppo industriale. La divisione dalla Repubblica Ceca, più avanzata, ha segnato un momento di difficoltà, ma l'ingresso nell'Unione Europea (avvenuto il 1º maggio 2004) ha contribuito a rilanciare una crescita. Attualmente, l'economia slovacca è in espansione anche grazie agli investimenti stranieri. L'agricoltura, praticata soprattutto nella pianura del Danubio, produce principalmente cereali, patate e barbabietole da zucchero. Le zone collinari sono coltivate a vigneti e frutteti. Gli allevamenti più diffusi sono quello suino e quello bovino, cui si affianca l'allevamento di ovini nelle zone alpine. Dalle foreste delle zone montuose, che coprono il 40% del territorio, si ricavano buone quantità di legname. Le risorse del sottosuolo sono discrete, ma le fonti energetiche si limitano a modeste quantità di lignite, petrolio e gas naturale; per questo, la Slovacchia ricorre all'energia nucleare. I comparti industriali più importanti sono quello meccanico, chimico, alimentare e tessile. Nel terziario sono in crescita, sia il turismo, sia le attività commerciali e finanziarie.



Cultura |



Letteratura |






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Lo stesso argomento in dettaglio: Letteratura slovacca.

Una letteratura slovacca vera e propria si afferma nel XIX secolo con Ľudovít Štúr, linguista e poeta, e Pavol Országh Hviezdoslav, il maggior poeta slovacco.
Nel XX secolo prevale una forma di scrittura di impatto storico e sociale sulla situazione slovacca durante la Seconda guerra mondiale.



Scienza e tecnologia |



La Slovacchia nello spazio |


  • 20 febbraio 1999: Ivan Bella è il primo slovacco ad andare nello spazio


Gastronomia |






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Lo stesso argomento in dettaglio: Cucina slovacca.




Bryndzové halušky, piatto nazionale slovacco


Tra i piatti tipici della Cucina slovacca si possono ricordare:




  • Bryndzové halušky - gnocchetti con la bryndza


  • Bryndzové pirohy - tortelli con la bryndza


  • Bryndza - formaggio di pecora utilizzato nelle ricette tradizionali


  • Palacinky - dolce di origine ungherese, simile alle crepes



Sport |



Hockey su ghiaccio |


Tra le varie discipline sportive in cui la Slovacchia ha conseguito ottimi risultati ricordiamo l'hockey su ghiaccio: nel 2002 la Nazionale di hockey su ghiaccio maschile della Slovacchia ha infatti conseguito l'oro mondiale nel Campionato mondiale di hockey su ghiaccio maschile 2002, disputatosi in Svezia



Ciclismo |


Nella disciplina ciclistica ricordiamo Peter Sagan, primo corridore a vincere tre mondiali consecutivi.



Calcio |


La Nazionale di calcio della Slovacchia vanta importanti giocatori di livello internazionale quali Marek Hamšík e Róbert Vittek, il capocannoniere della nazionale slovacca con 23 reti.



Giochi olimpici |






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Lo stesso argomento in dettaglio: Slovacchia ai Giochi olimpici.

Il primo oro olimpico per la Slovacchia fu conquistato da Michal Martikán, nella Canoa/kayak, ai Giochi olimpici di Atlanta 1996.



Note |




  1. ^ ab Slovakia, su The World Factbook, Central Intelligence Agency.


  2. ^ (EN) Dati forniti dall'Istituto statistico slovacco, su app.statistics.sk. URL consultato il 10 luglio 2011.


  3. ^ (EN) Dati forniti dall'Istituto statistico slovacco, su app.statistics.sk. URL consultato il 10 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 26 febbraio 2011).


  4. ^ (SK) Stav obyvateľstva v SR k 31. decembru 2014, su Štatistický úrad SR. URL consultato il 24 aprile 2015.


  5. ^ (EN) Population growth rate, su CIA World Factbook. URL consultato il 28 febbraio 2013.


  6. ^ Dati dal Fondo Monetario Internazionale, ottobre 2013


  7. ^ Tasso di fertilità nel 2010, su data.worldbank.org. URL consultato il 12 febbraio 2013.


  8. ^ DOP


  9. ^ (SK) Costituzione della Slovacchia.mw-parser-output .citazione-table{margin-bottom:.5em;font-size:95%}.mw-parser-output .citazione-table td{padding:0 1.2em 0 2.4em}.mw-parser-output .citazione-lang{vertical-align:top}.mw-parser-output .citazione-lang td{width:50%}.mw-parser-output .citazione-lang td:first-child{padding:0 0 0 2.4em}.mw-parser-output .citazione-lang td:nth-child(2){padding:0 1.2em}



    «Čl. 1 Slovenská republika je zvrchovaný, demokratický a právny štát. Neviaže sa na nijakú ideológiu ani náboženstvo.»





  10. ^ Management of the Hungarian Issue in Slovak Politics, su academia.edu. URL consultato il 12 dicembre 2015.


  11. ^ (SK) Nemecká menšina na Slovensku po roku 1918 [German minority in Slovakia after 1918], su saske.sk, 20 giugno 2008. URL consultato il 16 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 20 giugno 2008).


  12. ^ David Rock e Stefan Wolff, Coming home to Germany? The integration of ethnic Germans from central and eastern Europe in the Federal Republic, New York; Oxford, Berghahn, 2002.


  13. ^ Dr. Thomas Reimer, Carpathian Germans history, Mertsahinoglu.com. URL consultato il 16 ottobre 2010.


  14. ^ Claudio Cerreti e Nadia Fusco, Geografia e minoranze, Carocci, Roma, 2007, 136-141


  15. ^ Hovorte po slovensky!, Slovakia criminalises the use of Hungarian, The Economist, 2009


  16. ^ Bratislava su euroWEATHER


  17. ^ Košice su euroWEATHER


  18. ^ Poprad su euroWEATHER


  19. ^ Sliač su euroWEATHER


  20. ^ Demographic data from population and housing censuses in Slovakia, su Sodb.infostat.sk. URL consultato il 29 agosto 2017.


  21. ^ Development of prices in production area in July 2017 (PDF), su Portal.statistics.sk. URL consultato il 29 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2007).



Bibliografia |



  • Alessandro Minuto Rizzo, L'Italia, la Slovacchia e l'Europa. Un percorso storico comune, in "Rivista di Studi Politici Internazionali", vol. 77, fasc. 306, aprile-giugno 2010, pp. 259–264.


Voci correlate |



  • Geografia della Slovacchia

  • Cattedrali in Slovacchia



Altri progetti |



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Collegamenti esterni |



  • Sito di informazione quotidiana in italiano sulla Slovacchia, su buongiornoslovacchia.sk.

  • Sito sul turismo della Slovacchia in italiano, su turismoslovacchia.it

  • Sito in italiano dedicato alla Repubblica Slovacca, su inslovacchia.it.

  • Sito della Camera di Commercio Italo-Slovacca, su camit.sk.

  • Sito del Governo Slovacco, su government.gov.sk. URL consultato il 4 giugno 2006 (archiviato dall'url originale il 10 aprile 2012).

  • Sito sulla Repubblica Slovacca, su slovakia.org.


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