Schleswig-Holstein
Schleswig-Holstein land | |||
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Localizzazione | |||
Stato | Germania | ||
Amministrazione | |||
Capoluogo | Kiel | ||
Ministro presidente | Daniel Guenther (CDU) dal 2017 | ||
Data di istituzione | 1946 | ||
Territorio | |||
Coordinate del capoluogo | 54°28′12.14″N 9°30′50.98″E / 54.470038°N 9.51416°E54.470038; 9.51416 | ||
Altitudine | 12 m s.l.m. | ||
Superficie | 15 804,28 km² | ||
Abitanti | 2 815 955[1](31 dicembre 2013) | ||
Densità | 178,18 ab./km² | ||
Distretti gov. | non presente | ||
Circondari | 11 circondari | ||
Länder confinanti | Amburgo, Bassa Sassonia, Meclemburgo-Pomerania Anteriore | ||
Altre informazioni | |||
Lingue | tedesco e danese | ||
Fuso orario | UTC+1 | ||
ISO 3166-2 | DE-SH | ||
Cartografia | |||
Sito istituzionale | |||
Lo Schleswig-Holstein è il più settentrionale dei 16 stati federati della Germania. Il nome in danese è Slesvig-Holsten, il nome in basso sassone è Sleswig-Holsteen. Storicamente il nome si riferisce a una regione più ampia, che comprende l'odierno Schleswig-Holstein e la contea danese dello Jutland meridionale (Sønderjyllands Amt in danese).
Indice
1 Geografia fisica
2 Amministrazione
3 Economia
4 Società
4.1 Lingue e dialetti
4.2 Religione
5 Storia
6 Bandiera
7 Curiosità varie
8 Lista dei Presidenti del Land Schleswig-Holstein
9 Note
10 Voci correlate
11 Altri progetti
12 Collegamenti esterni
Geografia fisica |
Lo Schleswig-Holstein si trova alla base della penisola dello Jutland, tra il Mar Baltico e il Mare del Nord.
L'ex ducato dell'Holstein costituisce la parte meridionale dello Schleswig-Holstein, mentre lo Schleswig meridionale ne forma la parte settentrionale. L'ex Ducato dello Schleswig, (Sønderjylland in danese), è stato diviso tra Germania e Danimarca fin dal 1920. Lo Schleswig settentrionale, l'ex contea danese dello Jutland meridionale facente parte dal 1º gennaio 2007 della nuova regione del Syddanmark, venne ceduta alla Danimarca dopo un plebiscito che seguì la sconfitta tedesca nella prima guerra mondiale.
Lo Schleswig-Holstein confina con la Danimarca (regione del Syddanmark) a nord, il Mare del Nord ad ovest, il Mar Baltico e il Meclemburgo-Pomerania Anteriore ad est, e la Bassa Sassonia e la città-stato di Amburgo a sud.
Il territorio è composto da pianure e praticamente senza montagne, l'elevazione più alta è il Bungsberg con soli 168 metri. Ci sono molti laghi, specialmente nella parte orientale dell'Holstein, chiamata Holsteinische Schweiz ("Svizzera dell'Holstein"). Un gruppo di isole chiamate Isole Frisone Settentrionali si trova al largo della costa occidentale, e altre piccole isolette (arcipelago di Helgoland) si trovano ancor più al largo. Solo un'isola si trova davanti alla costa orientale: Fehmarn. Il fiume più lungo, oltre all'Elba, è l'Eider.
Amministrazione |
Lo Schleswig-Holstein è diviso in undici circondari (Kreis):
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Inoltre ci sono quattro città extracircondariali, che non appartengono ad alcun circondario:
Kiel (KL)
Lubecca (HL)
Neumünster (NMS)
Flensburg (FL)
Economia |
Lo Schleswig-Holstein è il primo Land tedesco per produzione di energia rinnovabile.[2] Nel 2014 è stato il primo in Germania a ricavare tutta la sua domanda di elettricità dal vento, dal sole e dalle biomasse.[3]
Società |
Lingue e dialetti |
Lingue ufficiali sono il tedesco e la lingua basso-tedesca; nel circondario della Frisia Settentrionale e sull'isola di Helgoland anche il frisone e in alcuni circondari il danese. Il romanì ha lo stato di una lingua minoritaria.
La lingua danese e quella frisone vengono parlate esclusivamente a nord, nello Schleswig, ma non nella parte meridionale dello stato, nello Holstein. Dopo l'approvazione della Legge sulla lingua frisone (in tedesco Friesisch-Gesetz, in danese Friisk Gesäts) da parte del parlamento statale nel 2004, il frisone è la seconda lingua ufficiale anche nel circondario della Frisia del Nord e sull'isola di Helgoland. Di conseguenza, nel circondario della Frisia del Nord si possono trovare cartelli stradali bilingui tedesco/frisone, come per esempio quello di Niebüll/Naibel.
La parte sudorientale dello Schleswig-Holstein era abitata fino al XII secolo da popolazioni slave. Ne sono testimonianza ancora oggi alcuni toponimi di origine slava, come Lubecca, Laboe, Eutin, Preetz o Ratzeburg.
Religione |
Chiesa evangelica in Germania 54,3 %,[4]Chiesa cattolica 6,0 %.[5]
Il 14 gennaio 2009 è stato firmato a Kiel un accordo con la Santa Sede, per regolare i rapporti della Chiesa Cattolica Romana in questo Stato. Si tratta di 24 articoli che regolano la situazione giuridica di Santa Romana Chiesa nello Schleswig-Holstein, come l'insegnamento della religione cattolica nelle scuole di ogni ordine e grado, il riconoscimento statale in pieno delle Scuole gestite dalla Chiesa Cattolica, la formazione universitaria, l'attività della Chiesa nei campi pastorali sociosanitario e caritativo, l'imposta ecclesiastica e la cura degli edifici di proprietà della Chiesa soggetti a tutela monumentale. In sintesi viene completamente riconosciuto il ruolo della Chiesa Cattolica Romana nella società dello Schleswig-Holstein.
Storia |
Articolo principale: Holstein-Gottorp
All'inizio del Medioevo il Ducato dello Schleswig venne separato dal Regno Danese. Anche lo Holstein venne in seguito unito in un Ducato. Nel corso della loro storia entrambi hanno saltuariamente mantenuto l'indipendenza, appartenendo alla corona danese e al Sacro Romano Impero. Per estesi periodi di tempo, il re di Danimarca fu anche il duca tedesco dello Schleswig e/o dello Holstein.
Il risveglio nazionale successivo alle Guerre Napoleoniche portò a un forte movimento popolare per la riunificazione con la Confederazione germanica (dominata dalla Prussia), che, dopo una vana ribellione nel 1848 e la fallimentare Prima guerra dello Schleswig (1848-1851), Otto von Bismarck riuscì a effettuare con la Seconda guerra dello Schleswig (1864).
Dopo la prima guerra mondiale, la Danimarca riacquisì parte di quel territorio (Schleswig Settentrionale), in seguito a un referendum tenuto nella regione.
L'attuale Land dello Schleswig-Holstein fu creato nel 1946 per decreto dell'occupante britannico sul territorio fino ad allora costituente la provincia prussiana dello Schleswig-Holstein.[6]
Bandiera |
La bandiera dello Schleswig-Holstein è un tricolore a bande orizzontali di colore (dall'alto verso il basso) blu, bianco e rosso. I colori rappresentano l'unione dei due stati che compongono il Land, lo Schleswig e l'Holstein: lo stemma del ducato di Schleswig erano due leoni blu su campo giallo, mentre quello del ducato di Holstein era una foglia d'ortica d'argento su campo rosso. Nella nuova bandiera venne unito il blu dello Schleswig con il bianco ed il rosso dell'Holstein. Il giallo dello Schleswig rimase fuori perché il movimento dello Schleswig-Holstein del XIX secolo voleva un tricolore sul modello francese. Nei primi anni vi erano comunque anche versioni a quattro colori (blu-oro-rosso-bianco).
Questa bandiera fu utilizzata per la prima volta nel 1840 nel conflitto con i danesi per la conquista dello Schleswig. Benché da allora sia sempre stata utilizzata come simbolo del Land, riconosciuta nel 1949 anche dalle forze di occupazione britanniche, il riconoscimento ufficiale avvenne solo con la legge sugli emblemi della regione Schleswig-Holstein del 18 gennaio 1957.
La bandiera governativa contiene all'interno lo stemma del Land.
Curiosità varie |
Come curiosità, il termine "Holstein" deriva dall'antico norvegese e antico sassone, Holseta Land, che significa semplicemente "terra dei boschi". Originariamente, faceva riferimento alla centrale delle tre tribù Sassoni a nord del fiume Elba, Tedmarsgoi, Holcetae, e Sturmarii. L'area degli Holcetae era posta tra il fiume Stör ed Amburgo, dopo la cristianizzazione la loro chiesa principale era a Schenefeld.
Il termine Schleswig deriva dalla città di Schleswig. Il nome deriva dall'insenatura di Schlei ad est e da vik che significa insenatura o insediamento in Antico sassone e Norreno.
Il Canale di Kiel attraversa lo Schleswig-Holstein e permette alle navi tedesche di attraversare dal Baltico al Mare del Nord senza lasciare il territorio tedesco. Ebbe un ruolo vitale nell'assistere i commerci e lo sforzo bellico tedesco durante lo scorso secolo.
Lista dei Presidenti del Land Schleswig-Holstein |
1945 - 1947: Theodor Steltzer
1947 - 1949: Hermann Lüdemann
1949 - 1950: Bruno Diekmann
1950 - 1951: Walter Bartram
1951 - 1954: Friedrich-Wilhelm Lübke
1954 - 1963: Kai-Uwe von Hassel (CDU)
1963 - 1971: Helmut Lemke
1971 - 1982: Gerhard Stoltenberg (CDU)
1982 - 1987: Uwe Barschel (CDU)
1987 - 1988: Henning Schwarz (CDU)
1988 - 1993: Björn Engholm (SPD)
1993 - 2005: Heide Simonis (SPD)
2005 - 2012: Peter Harry Carstensen (CDU)
2012 - 2017: Torsten Albig (SPD)- dal 2017: Daniel Guenther (CDU)
Note |
^ Ente statistico del Schleswig-Holstein - Dati sulla popolazione
^ Gero Rueter, Northern Germany spearheads energy transition, Deutsche Welle, 10 settembre 2013. URL consultato il 21 agosto 2015.
^ Lisa Waselikowski, Highlight of the Month: The First German State Achieves 100% Renewable Energy, Worldwatch Institute, 8 gennaio 2015. URL consultato il 21 agosto 2015.
^ EKD http://www.ekd.de/download/kirchenmitglieder_2007.pdf
^ chiesa cattolica .mw-parser-output .chiarimento{background:#ffeaea;color:#444444}.mw-parser-output .chiarimento-apice{color:red}
http://www.dbk.de/imperia/md/content/kirchlichestatistik/bev-kath-l__nd-2008.pdf[collegamento interrotto]
^ (DE) Verordnung Nr. 46, Auflösung der Provinzen des ehemaligen Landes Preußen in der Britischen Zone und ihre Neubildung als selbständige Länder vom 23. August 1946, su verfassungen.de.
Voci correlate |
- Germania
- Schleswig (regione)
- Holstein
- Schleswig-Holstein (provincia del Regno di Prussia)
- Biikebrennen
- Strandkorb
Altri progetti |
Altri progetti
- Wikimedia Commons
- Wikivoyage
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Schleswig-Holstein
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Collegamenti esterni |
- Sito ufficiale, su schleswig-holstein.de.
- Banconote dello Schleswig-Holstein, su numismondo.com.
- Schleswig, tra Germania e Danimarca, su rivistaetnie.com.
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Controllo di autorità | VIAF (EN) 128633137 · ISNI (EN) 0000 0001 0775 3521 · LCCN (EN) n79074348 · GND (DE) 4052692-6 · BNF (FR) cb11941174r (data) |
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