Corrado (conduttore televisivo)





















Corrado

Corrado2.jpg
Corrado nel 1976
Nazionalità
Italia Italia
Genere
Pop
Musica per bambini
Sigla musicale
Periodo di attività musicale
1944 – 1999

Corrado, all'anagrafe Corrado Mantoni, noto anche con lo pseudonimo di Corima (Roma, 2 agosto 1924 – Roma, 8 giugno 1999), è stato un conduttore televisivo, autore televisivo e conduttore radiofonico italiano.


Ha lasciato la sua firma, sia come presentatore sia come autore, su molti dei più memorabili programmi televisivi italiani a partire dagli anni cinquanta, divenendo una presenza fissa e familiare del piccolo schermo e uno dei personaggi televisivi più amati di sempre.


È per questo considerato uno dei padri fondatori della televisione in Italia, insieme a Mike Bongiorno e Raimondo Vianello[1].


Prima che in televisione, fu molto attivo in radio (è considerato infatti il primo conduttore ufficiale della radio italiana), dove lavorò per oltre quarant'anni, divenendo anche qui uno dei personaggi più popolari ed apprezzati (fu lui ad esempio che annunciò eventi storici come la fine della seconda guerra mondiale[2] o la vittoria della repubblica al referendum del 2 giugno 1946).


Svolse, pur se con minore intensità, anche l'attività di attore e doppiatore, sulla scia del fratello maggiore Riccardo, con il quale per anni condivise anche lo pseudonimo Corima (ottenuto dalle iniziali dei loro nomi e cognome, in seguito utilizzato solo da Corrado), con il quale firmò molti dei suoi più famosi show radiofonici e televisivi.




Indice






  • 1 Biografia


    • 1.1 Gioventù


    • 1.2 Esordi


    • 1.3 Anni sessanta


    • 1.4 Anni settanta


    • 1.5 Anni ottanta e novanta




  • 2 Filmografia


    • 2.1 Attore


    • 2.2 Narratore


    • 2.3 Doppiaggio




  • 3 Spettacoli e tournée


  • 4 Radio


  • 5 Televisione


    • 5.1 Trasmissioni


    • 5.2 Pubblicità




  • 6 Discografia


    • 6.1 Album


    • 6.2 Singoli


    • 6.3 Brani scritti per altri artisti




  • 7 Pubblicazioni


  • 8 Premi e riconoscimenti


  • 9 Trasmissioni su Corrado


  • 10 Curiosità


  • 11 Onorificenze


  • 12 Note


  • 13 Voci correlate


  • 14 Altri progetti


  • 15 Collegamenti esterni





Biografia |




Corrado con il fratello Riccardo Mantoni, regista di molti programmi di Radio Rai



Gioventù |


Nacque a Roma il 2 agosto 1924 da genitori di origine marchigiana (provenivano da Fano); il padre era tipografo e pubblicista mentre la madre era maestra di scuola elementare. Dopo aver conseguito la maturità al liceo classico Mamiani di Roma, si iscrisse alla facoltà di Giurisprudenza dell'università, che abbandonò dopo poco tempo perché attratto dal palcoscenico, già calcato dal fratello maggiore Riccardo Mantoni, regista e doppiatore.



Esordi |


Agli inizi degli anni quaranta iniziò a lavorare per la radio americana in Italia, lo Psychological Warfare Branch (PWB), poi per l'EIAR, che in seguito divenne la RAI. Grazie alla buona cultura e all'ottima pronuncia, venne scelto come annunciatore (come annunciatore radiofonico diffuse notizie storiche come quelle della fine della seconda guerra mondiale, della nascita della Repubblica Italiana e della morte di Trilussa). Collaboratore dei cinegiornali dell'epoca, in quel periodo lavorò al fianco di giornalisti come Luca Di Schiena e Sergio Zavoli. Parallelamente alla carriera radiofonica, mosse i primi passi come attore e doppiatore, seguendo le orme del fratello Riccardo. Come nome d'arte scelse "Corrado", suggeritogli da Carlo Romano, anch'egli attore e doppiatore, e dopo poco tempo era già popolarissimo, grazie alla sua eleganza e ironia. Da questa sua scelta di utilizzare il solo nome (senza cognome) derivò il soprannome "lo scognomato" datogli da Totò nella scenetta Il premio Nobel. Grazie alla sua popolarità, nel 1949 venne scelto come primo presentatore a comparire in TV, alla Triennale di Milano, quando le trasmissioni, ancora sperimentali, duravano pochi minuti. Portò nel 1953 sul grande schermo il suo personaggio di divo dello spettacolo, nel film Café Chantant. In quegli anni si sposò con Luciana Guerra, dalla quale ebbe un figlio, Roberto, e da cui divorziò nel 1972, anno in cui iniziò la relazione con la sua futura seconda moglie, Marina Donato.


Negli anni cinquanta, per un decennio, fu l'unico presentatore ufficiale, categoria nata con lui, della radio italiana. Contribuì a lanciare Alberto Sordi e lavorò con Nino Manfredi, definì reuccio della canzone italiana Claudio Villa. Portò i suoi spettacoli nelle piazze e nei teatri italiani. Nella sua compagnia vi furono, fra gli altri, Alberto Talegalli, Nilla Pizzi, Tino Scotti, Oreste Lionello, Teddy Reno, Mario Scaccia, Fiorenzo Fiorentini. Partecipò inoltre a molti film, interpretando se stesso per Luchino Visconti e altri famosi registi, lavorando anche con Marcello Mastroianni, Aldo Fabrizi e Walter Chiari. Fra i successi radiofonici: Oplà, in cui sostituì Mario Riva e ne fu subito indicato come erede, per rivelarsi poi nella conduzione del programma considerato il padre dei varietà radiotelevisivi italiani: Rosso e nero.



Anni sessanta |




Corrado con il Trio Junior al Festival di Bellaria nel 1967.




Corrado con Don Jaime de Mora y Aragón nel 1960



Passò in televisione prima degli anni sessanta, presentando al sabato sera Music Hall, dopo aver sperimentalmente già trasmesso suoi programmi radiofonici in TV, come Rosso e nero, in cui aveva come valletta Sophia Loren, e ospitò tra gli altri Danny Kaye e Gregory Peck. Diventò il conduttore ufficiale delle più importanti manifestazioni italiane: concerti, premiazioni, Miss Italia. Condusse numerose trasmissioni, di cui alcune entrate di diritto nella storia della televisione: L'amico del giaguaro, Controcanale in cui lavorò con Guglielmo Zucconi ed ebbe come partner Abbe Lane e l'orchestra di Xavier Cugat, La prova del nove (1965) abbinata alla Lotteria di Capodanno, Il tappabuchi (1967) con Raimondo Vianello, Su e giù (1968), A che gioco giochiamo? (1969).





Pippo Baudo, Mike Bongiorno, Corrado ed Enzo Tortora a Sabato sera nel 1967.



Anni settanta |


Presentò Canzonissima nel 1970 e nel 1971, lanciando Raffaella Carrà. Il sodalizio artistico con la popolare show-girl si ricostituì nel 1982 per la terza edizione di Fantastico: la relativa finale, da lui presentata in diretta, è una delle ultime col massimo ascolto raggiunto, e per questa trasmissione ricevette a Chianciano il Premio della Critica radiotelevisiva come miglior presentatore televisivo.


Nel 1974 condusse il Festival di Sanremo, dove fu affiancato da Gabriella Farinon, nonché Un disco per l'estate. Inventò e condusse per tre edizioni, dal 1976, Domenica in. Domenica in permise a Corrado di dimostrare le proprie capacità nella recitazione, grazie alle scenette in cui fece di volta in volta da spalla, in diretta, ad attori quali Klaus Kinski, Georges Descrières, Robert Powell, Vittorio Gassman; ospitò artisti come Sergio Leone, cantanti come Franco Califano, Domenico Modugno, i Matia Bazar, i Village People, i Pooh, Rino Gaetano, i Kraftwerk, introdusse eventi culturali nell'intrattenimento puro ospitando le compagnie teatrali, per la prima volta in studio, e attori come Carmelo Bene, ballerini come Elettra Morini, cantautori come Tony Cucchiara, divulgatori scientifici come Piero Angela e tanti altri. Lanciò da questa trasmissione, in Italia, Julio Iglesias e intervistò il dottor Christiaan Barnard, chirurgo che eseguì il primo trapianto cardiaco su un uomo.


Il 13 luglio 1978, mentre faceva ritorno a Roma da Civitavecchia, dove il Rally canoro aveva fatto tappa, perse il controllo della sua Lancia Gamma, uscendo di strada in una curva all'altezza di Santa Marinella, a causa della velocità eccessiva. Corrado riportò una frattura del femore[3], e gravissime risultarono le condizioni della soubrette Dora Moroni. Riportò una frattura del collo del femore destro guarita in 40 giorni[4].



Anni ottanta e novanta |




Raffaella Carrà e Corrado a Fantastico 3 (1982)


Dopo aver lavorato, alla fine degli anni settanta, anche per la TV della Svizzera italiana (TSI), da maggio 1982 Corrado passò al gruppo Fininvest (all'epoca composto da Canale 5 ed Italia 1), e ne inaugurò gli studi di Roma. Tra i suoi programmi più celebri sono da ricordare Il pranzo è servito e La corrida: quest'ultimo, remake televisivo della fortunata omonima trasmissione radiofonica condotta e ideata dallo stesso Corrado dalla fine degli anni sessanta fino alla fine degli anni settanta sul Secondo Programma (poi divenuto Radio 2), è considerato il suo cavallo di battaglia.


Subì un intervento alle corde vocali nel febbraio 1985[5] e un intervento ai polmoni all'inizio del 1990[6]: quest'ultimo intervento lo costrinse a cedere il posto nella conduzione de Il pranzo è servito a Claudio Lippi. Tutti questi problemi di salute sono stati brevemente elencati dallo stesso Corrado durante la trasmissione I tre tenori del 1998[7].


La corrida fu programmato in tutte le stagioni, dall'estate fino alla grande sfida autunnale. In due edizioni (1995 e 1997) Corrado, presentandolo, riuscì a vincere la guerra degli ascolti nel confronto con il varietà di Raiuno abbinato alla Lotteria Italia[8]: i sorpassi furono storici e indussero la RAI a correre ai ripari e i critici a studiare il fenomeno. Nel 2018 Raiuno e Radio 2 riacquistano i diritti della trasmissione riproponendola, in duplice versione, a cinquant'anni dalla prima messa in onda. Non vanno, poi, dimenticate trasmissioni come Ciao Gente e Buona domenica. È stato, oltre che l'ideatore di alcune fra le storiche trasmissioni della radio e della televisione, un talent scout: ha portato al successo Dario Ballantini, Neri Marcorè, senza contare le numerose soubrette che lo hanno affiancato nei cinquantacinque anni di carriera. Ideò il Rally canoro che portò in giro per l'Italia, ove scoprì diversi talenti, fra cui Dora Moroni. Corrado è stato anche autore di quasi tutte le sue trasmissioni, per le quali, in tale veste, usava lo pseudonimo Corima (acronimo di "Corrado e Riccardo Mantoni"). Fu il primo presentatore a diventare dunque anche autore dei propri testi e regista in campo dei propri programmi.




Corrado con Vittorio Marsiglia e la valletta Cinzia Petrini, il cast de Il pranzo è servito nella seconda metà degli anni 1980.


Nel corso della carriera ricevette numerosi complimenti da parte di celebri addetti ai lavori: fu apprezzato da Vittorio De Sica e da Totò, che lo soprannominò Lo scognomato a causa del solo nome di battesimo usato come nome d'arte; venne stimato da Umberto Eco che di lui disse: Corrado è l'Italia, perciò l'Italia lo ama e infine fu difeso da Indro Montanelli sul Corriere della Sera quando vi furono interpellanze parlamentari a causa della frase che pronunciò in TV, ovvero L'Italia è una repubblica fondata sulle cambiali.


Negli anni novanta condusse per sette anni consecutivi il Gran Premio Internazionale dello spettacolo, di cui rimane ancora il presentatore del maggior numero di edizioni. Indimenticabili i suoi duetti con Mike Bongiorno, suo amico rivale.


Il 27 giugno 1996, dopo 23 anni di convivenza, sposò in Campidoglio Marina Donato, la sua compagna di sempre, facendone la sua seconda moglie dopo Luciana Guerra.


Si congedò dalla conduzione televisiva durante l'ultima puntata della sua Corrida, nel dicembre del 1997, quando recitò una poesia di commiato con gli occhi visibilmente lucidi, all'insaputa di tecnici, autori e produttori.


Nel 1998 venne celebrato, insieme a Mike Bongiorno e Raimondo Vianello, quale pioniere della televisione italiana con la serata I tre tenori, condotta da Maurizio Costanzo ed Enrico Mentana.


Accanito fumatore, Corrado morì l'8 giugno 1999, a 74 anni, nella clinica Villa Margherita di Roma, dove era ricoverato da qualche settimana per un acutizzarsi del carcinoma del polmone che gli era stato diagnosticato a gennaio[9][10]. È sepolto nel Cimitero Flaminio di Roma. Nel 2004 la città di Roma gli ha intitolato una via nella zona della Bufalotta.



Filmografia |



Attore |




Corrado nel film Bellissima di Luchino Visconti (1951)




  • Bellissima, regia di Luchino Visconti (1951)


  • L'eterna catena, regia di Anton Giulio Majano (1952)


  • Café Chantant, regia di Camillo Mastrocinque (1953)


  • I.A.S. - Investigatore allo sbaraglio, film TV, regia di Giorgio Molteni (Canale 5, 1999)



Narratore |




  • Tra Scilla e Cariddi, documentario (1948)


  • Sciara, documentario (1953)


  • Nasce un campione, cortometraggio, regia di Elio Petri (1953)


  • Sexy, documentario, regia di Renzo Russo (1962)


  • Gli italiani e le donne, regia di Marino Girolami (1962)


  • La donna degli altri è sempre più bella, regia di Marino Girolami (1963)



Doppiaggio |




  • Robert Alda in Omicidio


  • Richard Carlson in Le miniere di re Salomone


  • Scott Forbes in Tortura


  • King Donovan in Cantando sotto la pioggia


  • Nino Manfredi in La domenica della buona gente


  • Gianni Baghino in Ricordati di Napoli


  • James L. Brown in Rin Tin Tin (prima edizione)



Spettacoli e tournée |




  • Rosso e nero nei teatri italiani (anni cinquanta)


  • Cinquemila lire per un sorriso divenuto in seguito Miss Italia, (1950-1960)


  • Festival di Genova dalla Sala Primavera di Genova (1968)


  • Rally canoro, (1970 - 1982) (trasmesse alcune serate in TV dalla RAI)


  • Uomo ! - Una storia che il mondo ha dimenticato - musical sullo stile di Jesus Christ Superstar, (1975) (trasmesso in TV dalla RAI)


  • Spettacoli natalizi di beneficenza per gli orfani (49 edizioni) al Villaggio Don Bosco di Tivoli (1950-1998)



Radio |


Trasmissioni




  • annunciatore ufficiale delle edizioni principali del Giornale Radio (1944)

  • Realizzatore e doppiatore di inchieste e servizi giornalistici (con Luca Di Schiena, Sergio Zavoli) (1945-1950)


  • Radio Naja (1945)


  • Sorella Radio (1945-1960)


  • Oplà (1949)


  • La catena della fraternità (1951)


  • Rosso e nero (1951-1954)


  • Corrado fermoposta (1955)


  • Corrado otto e mezzo (1956)


  • Rosso e nero n° 2 (1957)


  • Il successo (1957)


  • Due parole e tanta musica (1957)


  • Programmissimo (1958)


  • La trottola (1958)


  • Il traguardo degli assi campionato per cantanti presentato con Antonella Steni (1959)


  • Disco magico (1961)


  • La corrida (1968-1980)


  • Che passione il varietà (1974)


  • La mia voce per la tua domenica (1980)


  • Corradodue (1980-1981)



Televisione |



Trasmissioni |




  • Triennale di Milano (trasmissioni sperimentali, 1949)


  • Rosso e nero (Programma Nazionale, 1954)


  • Music Hall (Programma Nazionale, 1956)


  • Sei giorni della canzone (Programma Nazionale, 1958, 1960-1961)


  • Controcanale (Programma Nazionale, 1960-1961)


  • L'amico del giaguaro (Programma Nazionale, 1961-1964)


  • Canzonissima (Programma Nazionale, puntata finale 1963)


  • 1º Festival Nazionale delle Rose (Secondo Programma, 1964)


  • Cordialmente dall'Italia (Programma Nazionale, 1964)


  • Volti della TV in passerella per il decennale delle trasmissioni (Programma Nazionale, 1964)


  • Un'ora per voi (TSI, Svizzera, 1964)


  • Cantastampa (Programma Nazionale, 1964)


  • La prova del nove (Programma Nazionale, 1965)


  • Chi canta per amore, chi per follia (Secondo Programma, 1965)


  • La trottola (Programma Nazionale, 1965-1966)


  • Un disco per l'estate (Programma Nazionale, 1966, 1970, 1972-1975; Secondo Programma, 1972-1975)


  • Fede e avvenire (Programma Nazionale, 1966)


  • Festival di Napoli (Programma Nazionale, Secondo Programma, 1967)


  • Il tappabuchi (Programma Nazionale, 1967)


  • Tutto Totò nell'episodio Totò Premio Nobel, (Programma Nazionale, 1967)


  • Su e giù (Programma Nazionale, 1968)


  • A che gioco giochiamo? (Programma Nazionale, 1969)


  • Canzonissima 1970 (Programma Nazionale, 1970-1971)


  • Canzonissima 1971 (Programma Nazionale, 1971-1972)


  • Un'ora per voi (TSI, Svizzera, 1972)


  • Festival di Sanremo (Programma Nazionale, 1974)


  • Domenica in (Rete 1, 1976-1979)


  • Gran Canal (Rete 2, 1981)


  • Fantastico (Rete 1, 1982-1983)


  • Il pranzo è servito (Canale 5, 1982-1990)


  • Ciao Gente (Canale 5, 1983-1984)


  • La merenda è servita (Canale 5, 1984-1988)


  • Black out (Canale 5, 1984)


  • Buon Natale (Canale 5, 1984)


  • Buon anno (Canale 5, 1985)


  • Buona domenica (Canale 5, 1985)


  • Capodanno al Grand Hotel (Canale 5, 1985-1986)


  • La corrida (Canale 5, 1986-1997)


  • 1500 ma non li dimostra - Speciale Il pranzo è servito (Canale 5, 1988)


  • Gran Premio Internazionale dello spettacolo (Canale 5, 1990-1996)


  • Buon compleanno Canale 5 (Canale 5, 1990)


  • 40 anni di TV Sorrisi e Canzoni (Canale 5, 1991)


  • I tre tenori (Canale 5, 1998)


Trasmissioni televisive scritte da Corima




  • Domenica in (Rete 1, 1976-1979)


  • Buonasera con... Rossano Brazzi (Rete 2, 1980)


  • Gran Canal (Rete 2, 1981)


  • Fantastico 3 (Rete 1, 1982-1983)


  • Il pranzo è servito (Canale 5, 1982-1993)


  • Ciao Gente (Canale 5, 1983-1984)


  • La merenda è servita (Canale 5, 1984-1988)


  • Buona domenica (Canale 5, 1985)


  • La corrida (Canale 5, 1986-1997)


  • Gran Premio Internazionale dello spettacolo (Canale 5, 1990-1996)


  • La cena è servita (Rete 4, 1992-1993)


  • Sì o no? (Canale 5, 1993-1994)


  • Tira & Molla (Canale 5, 1996-1998)


  • Il gatto e la volpe (Canale 5, 1997)



Pubblicità |




  • testimonial di Manzotin (1961)


  • testimonial di Esso (1966)


  • testimonial dei prodotti di Helene Curtis


  • testimonial di Poste Italiane (1967)


  • testimonial di Amaro 18 Isolabella (1967)


  • testimonial (e autore della sceneggiatura per Carosello) dei prodotti Nestlé (1973)


  • testimonial dei prodotti Mira Lanza (1979)



Discografia |



Album |




  • 1968 - Corrado racconta Pollicino e il gatto con gli stivali (Walt Disney Records, LP)


  • 1983 - Carletto (Durium Start, LP) con I Piccoli In Blue Jeans


  • 1983 - Sei Contento Papà!!! (Durium Start, LP) con I Piccoli In Blue Jeans


  • 1996 - Ritmo salsa



Singoli |




  • 1968 - Corrado racconta Pollicino (Walt Disney Records, LP)


  • 1968 - Corrado racconta Il gatto con gli stivali (Walt Disney Records, LP)


  • 1976 - In confidenza (7")


  • 1977 - Conta E Canta Con Corrado: Le Tabelline (7", 5 dischi, con il Piccolo Coro "Mariele Ventre" dell'Antoniano)


  • 1978 - Il leone/Levati le scarpe (Patto Records, PS 04, 7")


  • 1979 - Charlie è una lenza/Charlie è una lenza (Versione Strumentale) (Patto Records, PS 06, 7")


  • 1982 - Carletto/Carletto (Versione Strumentale) (Durium, Ld Al 8148, 7") con Carletto


  • 1983 - Sei contento, papà? (Durium, Ld Al 8173, 7") con Carletto



Brani scritti per altri artisti |























































































Anno
Titolo
Autori
Interpreti

1965

Anche se tu

Aldo Buonocore, Corìma, Giulio Perretta

Marisa Del Frate

1966

Deve Essere La Nostra Estate
Corima, Marcello De Martino, Giulio Perretta

Paul Anka

1966

Come una trottola
Corima, Giulio Perretta, Edoardo Vianello

Sandra Mondaini

1967
'A Canzona
Corima

Robertino e Bruno Venturini

1967

Ci vuole poco
Corima, Giulio Perretta, Franco Pisano

Rita Pavone

1968

Tante Prossime Volte
Corima, Marcello De Martino, Giulio Perretta

Little Tony

1968

Non prenderla sul serio
Corima, Marcello De Martino, Giulio Perretta

Carmen Villani

1969

A che gioco giochiamo?

Guido Castaldo, Corima, Marcello De Martino, Franco Torti

Jimmy Fontana

1977

Ma... Se...

Nello Ciangherotti, Corima, Giulio Perretta

Dora Moroni

1977

Felice
Nello Ciangherotti, Corima, Giulio Perretta

Dora Moroni
1980
M'ama no
Corima, Gianni Meccia, Stefano Jurgens, Vici, Zambrini,
Milena Caso

1981

Beng!!!

Pino Calvi, Corima, Stefano Jurgens, Sergio Paolini, Stelio Silvestri

Patrizia Pellegrino

1996

Eo Eo
Stefano Jurgens, Corima, Stefano Santucci, Danilo Aielli, Massimo Calabrese, Marco Rinalduzzi

Luca Laurenti


Pubblicazioni |



  • ... E non finisce qui (con Piero Magi), Mondadori, 1999.


Premi e riconoscimenti |




  • 1977 Telegatto per Domenica In


  • 1983 Chianciano Premio Critica radiotelevisiva Miglior presentatore televisivo con Fantastico 3


  • 1985 Telegatto Miglior quiz TV con Il pranzo è servito


  • 1990 Telegatto Personaggio maschile dell'anno


  • 1991 Telegatto Personaggio maschile dell'anno


  • 1994 Telegatto speciale per i 50 anni di carriera in TV


  • 1998 Telegatto Trasmissione dell'anno con La corrida


  • 1995 vincitore del Premio Barbarossa di Amelia


  • 2008 Premio alla memoria di Corrado del Festival Nazionale Cinema Teatro e Televisione del Comune di Villa Basilica (Lucca) e Associazione Firenze Promuove



Trasmissioni su Corrado |




  • Solo Corrado di Enrico Mentana (1999)


  • Raiuno ricorda Corrado di Paolo De Andreis (1999)


  • Novecento di Pippo Baudo (2000)


  • Il grande Corrado di Marco Giusti (2002)


  • Corrado... e basta! da La Storia siamo noi di Giovanni Minoli (2008)


  • Corrado Mantoni da Vite straordinarie di Elena Guarnieri (2009)


  • Figu Album di persone notevoli, un programma di Peter Freeman e Alessandro Robecchi (2011)


  • Destini Incrociati su Corrado e Roberto Pregadio, un programma di Radio 24 (2011)



Curiosità |


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  • Corrado è stato definito dall'Enciclopedia Treccani un "antidivo". Il presentatore ha sapientemente costruito il suo personaggio utilizzando in modo impareggiabile la tecnica dell'autoironia.

  • Corrado, oltre ad avere una voce inconfondibile e una dizione quasi perfetta, era un fine dicitore di alta classe, ineguagliato tra i conduttori di varietà. Iniziò, infatti, con Arnoldo Foà, come speaker del Giornale Radio, prima di essere affiancato da Marco Raviart, Luigi Carrai ed altre voci famose della Rai, finché non divenne il presentatore ufficiale della radio. Molti aneddoti su questa attività compaiono nel libro autobiografico ... E non finisce qui scritto con Piero Magi.

  • Corrado era un appassionato tifoso del Bologna. Durante un'edizione di Domenica in, l'intera squadra di calcio volle rendere un omaggio al presentatore intervenendo, in trasmissione, a sorpresa negli studi RAI di via Teulada a Roma.

  • Il cantante rap Piotta ha reso omaggio a Corrado con una canzone La mossa del giaguaro. Già il musicista Bruno Zambrini aveva definito Corrado il primo rapper italiano, per il senso ritmico con cui aveva realizzato Il leone nel 1978 e Charlie è una lenza nel 1979, che entrarono nelle classifiche discografiche e precedettero Carletto (su musica di Romano Bertola), successo discografico del 1982 che gli fruttò persino un Disco d'Oro. Un aspetto curioso del suo modo autoironico di porsi era che fingesse di essere stonato e negato per la musica e per la ritmica. Corrado, in realtà, aveva studiato pianoforte a buoni livelli e aveva una creatività musicale che lo aveva portato a intervenire spesso nella creazione degli arrangiamenti delle sue trasmissioni, diventati a volte successi, grazie a musicisti come Tony De Vita, Pino Calvi e Roberto Pregadio. Indimenticabili le gag musicali con il direttore d'orchestra Franco Pisano.


  • Corima è, in primo luogo, lo pseudonimo di Corrado, il padre dei presentatori televisivi. Questa sigla, che comprende le iniziali del nome di Corrado e del fratello Riccardo Mantoni, regista radiofonico e autore radiotelevisivo, è stata utilizzata, tuttavia, esclusivamente da Corrado, mentre il fratello si firmava senza utilizzare pseudonimi. Ad esempio: Il pranzo è servito, 1982, di Corima, Stefano Jurgens, Riccardo Mantoni, Jacopo Rizza.

  • Oltre ad essere un fumatore accanito, Corrado aveva l'hobby di collezionare pacchetti di sigarette e ne accumulò una raccolta vastissima, inoltre aveva una collezione di 500 tappi di acqua minerale.

  • Nel 1983 uno spettatore fan di Corrado per omaggiarlo dal suo paese effettua il percorso a piedi per andare a trovarlo in studio a Roma (studi Dear) a Ciao Gente.

  • Nel 1986 interpreta se stesso in due episodi di Love Me Licia, il fortunato telefilm con protagonista una giovanissima Cristina D'Avena.

  • Nel 2016 Paolo Ruffini per omaggiare il padre dei presentatori si tatua sulla pelle l'immagine di Corrado in smoking col Telegatto.


  • Fabrizio Frizzi ha dichiarato in molte occasioni di essersi ispirato principalmente allo stile di conduzione di Corrado.

  • A Tivoli è dedicata una piazzetta a Corrado, che ha ideato e condotto per 50 anni spettacoli natalizi di beneficenza al Villaggio Don Bosco con grandi orchestre e artisti.



Onorificenze |


  • Cittadinanza onoraria Tiburtina (1983)


Note |




  1. ^ Alessandro Ticozzi, C’era una volta la tv dei ‘tre tenori’, Le reti di Dedalus. URL consultato il 3 maggio 2014.


  2. ^ https://www.youtube.com/watch?v=x321nSn-wJk


  3. ^ Un PEZZO di STORIA della TV. Il RITORNO DI DORA MORONI DOPO L'INCIDENTE., su ivideodidebora.info.


  4. ^ Caratteristiche tecniche della Lancia Gamma, su www.lanciagamma.altervista.org. URL consultato il 14 febbraio 2016.


  5. ^ [http://www.ilpranzoeservito.it/articolo.asp?id=telesette191985 Il pranzo � servito - Stampa], su www.ilpranzoeservito.it. URL consultato il 12 febbraio 2016.


  6. ^ [http://www.ilpranzoeservito.it/storia2.asp Il pranzo � servito - Il "Pranzo" di Corrado (1986 - 1990) - 2� parte], su www.ilpranzoeservito.it. URL consultato il 12 febbraio 2016.


  7. ^ 1999-2009. CORRADO, 10 ANNI SENZA TE. Di Massimo Falcioni, su vimeo.com.


  8. ^ CORRADO BATTE FRIZZI - CARLUCCI - Repubblica.it » Ricerca


  9. ^ la Repubblica/televisioni: La morte di Corrado, la voce della tv


  10. ^ ADDIO CORRADO ANTIDIVO DELLA TV. Corriere della Sera.it



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  • La Corrida - Dilettanti allo sbaraglio

  • Domenica in

  • Il pranzo è servito

  • Ciao Gente

  • Rosso e nero (programma radiofonico)

  • A che gioco giochiamo?

  • Corradodue

  • Gran Canal

  • Riccardo Mantoni



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Collegamenti esterni |



  • Corrado, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.

  • (EN) Corrado Mantoni, su Discogs, Zink Media.


  • Corrado... e basta! in La Storia siamo noi


  • Addio Corrado, re de "la Corrida" sul portale RAI Storia


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