Imperiale Contrada della Giraffa
Imperiale Contrada della Giraffa Contrada di Siena | |
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Stemma | Una giraffa portata da un moro in abiti arabeggianti; al di sopra, un nastro azzurro con la scritto Umbertus I dedit |
Colori | Bianco e rosso |
Motto | Più alta la testa, più grande la gloria |
Terzo | Terzo di Camollìa |
Compagnie militari | San Pietro a Ovile di Sopra |
Dirigenza | Priore: Bernardo Lombardini (dal 2014) Capitano: Emanuele Tondi (dal 2014) |
Sede | Via delle Vergini, 18 |
Museo | Piazzetta della Giraffa, 2 |
Oratorio | Chiesa del Suffragio, nella cripta della Collegiata di Provenzano |
Patrono | Madonna della Visitazione Festa: 31 maggio |
Vittorie | Per la Contrada: 42 Per il Comune: 35 Ultima vittoria: 2 luglio 2017 |
Alleate | Civetta Istrice Pantera |
Rivali | nessuna |
Contradaioli | Giraffini |
Periodico | Biancorosso |
Sito | contradadellagiraffa.it |
L'Imperiale Contrada della Giraffa è una delle diciassette suddivisioni storiche della città toscana di Siena.
Indice
1 Territorio
1.1 Le strade all'epoca del Bando
2 Le strade ai nostri giorni
3 La storia
4 Gli aneddoti
5 Una Contrada senza rivali
6 Gemellaggi
7 Vittorie
8 Note
9 Bibliografia
10 Altri progetti
11 Collegamenti esterni
Territorio |
Le strade all'epoca del Bando |
Il Bando di Violante di Baviera (1730) determina la suddivisione territoriale delle diciassette Contrade di Siena facendo riferimento ai palazzi e ai loro proprietari dell'epoca, basandosi quindi sulle costruzioni più che sulle strade. Esso viene ancora oggi considerato la disposizione di base per determinare gli effettivi confini delle Contrade. Secondo il Bando relativo alla Nuova divisione dei confini delle Contrade, il territorio dell'Imperiale Contrada della Giraffa è delimitato dalle seguenti vie e palazzi:
- "Giraffa. n. 12 - Dalla chiesa di San Francesco inclusive colla metà di detta piazza verso il convento passi pell'arco ed occupando solo a sinistra le case occupi tutta la strada maestra fino all'imboccatura di Refe nero e per quella scendendo pure a sinistra vada fino al vicolo del signor Maurizio Piccolomini e contenendo da ambe le parti le case entro al detto vicolo, vada alla piaggia della Madonna di Provenzano, abbracciando quella piazza e strade annesse, con tutte le piaggie verso la Madonna del Fosso e via di S Pietro a Ovile."
Le strade ai nostri giorni |
Le strade che attualmente fanno parte del territorio della Contrada sono le seguenti:
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La storia |
Per la Giraffa pare ricorrere il numero 3. Oltre ai tre cappotti, la Contrada di Provenzano si fregia di tre titoli, conquistati in occasione di carriere dedicate a particolari avvenimenti della storia del paese. La Giraffa è "Reale" per aver vinto il Palio del 16 luglio 1887 alla presenza di re Umberto I d'Italia e della regina Margherita di Savoia. "Imperiale" per la carriera vinta il 2 luglio 1936, dedicata all'Impero coloniale italiano, alla presenza di re Vittorio Emanuele III e della regina Elena. "Repubblicana" per la vittoria conseguita il 16 agosto 1946, alla presenza del Capo Provvisorio della Repubblica Enrico De Nicola.
Proprio "Reale, Imperiale, Repubblicana" si intitola il Numero Unico del 1946, per sancire questa particolarità giraffina.
La contrada sfoggia comunque il solo titolo di "Imperiale".
Gli aneddoti |
Alla Giraffa è legato un episodio curioso, accaduto in occasione del Palio straordinario del 24 settembre 1967, indetto per onorare il LIX Congresso della Società Italiana per il progresso delle Scienze. La notte precedente al Palio, il Drappellone dipinto da Bruno Marzi venne trafugato: gli organizzatori, che non potevano certo chiedere all'artista di ridipingerne uno identico in poche ore, furono così costretti ad esporre sul Carroccio il minuscolo bozzetto.
La Giraffa si aggiudicò quel Palio, pur tra mille polemiche, con il fantino Tristezza sul cavallo Topolone; i suoi contradaioli dovettero accontentarsi di festeggiare col bozzetto. Quando a sera nel rione di Provenzano impazzava la festa, giunse una telefonata che chiarì com'erano andate le cose la notte prima: gli interlocutori erano infatti alcuni goliardi bolognesi in visita a Siena, che avevano rubato il Drappellone "per scherzo", dichiarando comunque di volerlo restituire alla Giraffa, bevendo e scherzando con i suoi contradaioli festanti.
Ma i giraffini consigliarono agli autori della bravata di collocare il Drappellone in un luogo prestabilito e di sparire subito dopo, se volevano evitare di incorrere in spiacevoli conseguenze. Il gruppetto di goliardi capì così che era meglio far come dicevano i senesi: lasciarono il Drappellone nel luogo concordato e subito dopo lasciarono Siena.
La Giraffa oggi espone nel suo museo sia il Drappellone originale che il bozzetto fatto sfilare in Piazza.
Una Contrada senza rivali |
Bruco e Giraffa sono state rivali, per questioni di confine, fino al 1996, anno in cui la Contrada di via del Comune si poté finalmente scuffiare dopo 41 anni di digiuno. Dopo l'ufficializzazione formale operata dalle dirigenze, solo piccole minoranze di popolo di ambedue le Contrade continuano tuttora a guardarsi con un certo astio.
Gemellaggi |
- Grosseto
Vittorie |
N° vittoria | Data | Fantino | Cavallo |
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1 | 27 aprile 1655 | Pietro Bacchini detto Bacchino | |
2 | 2 luglio 1686 | Giuseppe Galardi detto Pulcino | |
3 | 16 agosto 1689 | Giuseppe Galardi detto Pulcino | |
Vittorie nel XVII secolo: 3 | |||
4 | 16 agosto 1715 | Giovan Battista Pistoi detto Cappellaro | Bolso |
5 | 16 agosto 1731 | Antonio Corgnolini detto Pettinajo | Inoscato |
6 | 2 luglio 1745 | Domenico Franceschini detto Bechino | Baio del Bonucci |
7 | 5 luglio 1750 | Domenico Franceschini detto Bechino | Sauro |
8 | 3 luglio 1794 | Matteo Marzi detto Mattiaccio | Baio chiaro del Gigli |
Vittorie nel XVIII secolo: 5 | |||
9 | 16 agosto 1805 | Niccolò Chiarini detto Caino | Morello maltinto del Fontani |
10 | 3 luglio 1807 | Agostino Rocchi detto Botto | Sauro del Ricci |
11 | 16 agosto 1807 | Matteo Marzi detto Mattiaccio | Baio chiaro del Manetti |
12 | 2 luglio 1852 | Agostino Viligiardi detto Cilla | Morello del Cicali |
13 | 15 agosto 1862 | Mario Bernini detto Bachicche | Storno del Ceccarelli |
14 | 16 agosto 1865 | Liberato Turchi detto Liberato | Morella bruciata dell'Orlandini |
15 | 16 luglio 1887 | Genesio Sampieri detto Il Moro | Farfallina |
16 | 4 luglio 1897 | Domenico Fradiacono detto Scansino | Febo |
17 | 16 agosto 1897 | Massimo Tamberi detto Massimino | Febo |
Vittorie nel XIX secolo: 9 | |||
18 | 2 luglio 1907 | Arturo Bocci detto Rancani | Ida |
19 | 25 settembre 1913 | Giulio Cerpi detto Testina | Sauro balzano del Socini |
20 | 16 agosto 1923 | Edoardo Furi detto Randellone | Lola |
21 | 16 agosto 1929 | Garibaldo Fattori detto Garibaldi | Orfanella (scosso) |
22 | 2 luglio 1936 | Umberto Baldini detto Bovino | Ruello |
23 | 16 agosto 1946 | Giuseppe Gentili detto Ciancone | Piero |
24 | 16 agosto 1954 | Marino Lupi detto Veleno | Gaudenzia (scosso) |
25 | 24 settembre 1967 | Rosario Pecoraro detto Tristezza | Ettore |
26 | 2 luglio 1970 | Eletto Alessandri detto Bazza | Topolone |
27 | 16 agosto 1971 | Eletto Alessandri detto Bazza | Orbello |
28 | 16 agosto 1983 | Antonello Casula detto Moretto | Panezio |
29 | 16 agosto 1986 | Mario Cottone detto Truciolo | Fenosu |
30 | 2 luglio 1990 | Silvano Vigni detto Bastiano | Galleggiante |
31 | 3 luglio 1997 | Giuseppe Pes detto Il Pesse | Lobi's Andrea |
32 | 16 agosto 1997 | Giuseppe Pes detto Il Pesse | Quarnero |
Vittorie nel XX secolo: 15 | |||
33 | 2 luglio 2004 | Alberto Ricceri detto Salasso | Donosu Tou (scosso) |
34 | 16 agosto 2011 | Andrea Mari detto Brio | Fedora Saura |
35 | 2 luglio 2017 | Jonatan Bartoletti detto Scompiglio | Sarbana |
Vittorie nel XXI secolo: 3 |
La Giraffa si attribuisce altre sei vittorie, non riconosciute dal Comune:
1629: bufalata.- settembre 1718: Palio rionale fatto correre dal Nicchio.
1751: Palio rionale fatto correre dal Nicchio.
1790: Palio rionale fatto correre dalla Torre.- 17 agosto 1875: Palio "alla romana" di consolazione tra le Contrade escluse dalla batteria finale[1] vinto dal fantino Filippo Meloni detto Barbone.
- La Giraffa conserva tra i propri Drappelloni anche quello del 16 agosto 1730. Il Palio di quel giorno non fu corso a causa del furto delle "Sacre Particole" nella Basilica di San Francesco. Non si conoscono le ragioni per le quali il drappellone è conservato presso il museo della Giraffa.
Note |
^ Il "Palio alla romana" consisteva nel far correre nove (oppure dodici) contrade divise in tre batterie da tre (oppure da quattro) ciascuna, a eliminazione diretta. Le vincenti delle batterie disputavano la "finale" e la contrada vincente si aggiudicava il Palio (fonte: ocaioloextramoenia.it Archiviato il 17 novembre 2015 in Internet Archive.)
Bibliografia |
Libro de' capitoli della Imperiale Contrada della Giraffa. Pistolesi, Siena, 1996.
La Contrada della Giraffa e le sue sedi. A cura di F. Semboloni, tip. L'ancora, Siena, 1976.- Per il paragrafo Gli aneddoti: ilpalio.org, che riporta notizie tratte da ilpaliodisiena.com (testi di Roberto Filiani).
Altri progetti |
Altri progetti
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- Wikimedia Commons
Wikiquote contiene citazioni sull'Imperiale Contrada della Giraffa
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sull'Imperiale Contrada della Giraffa
Wikinotizie contiene l'articolo Siena, la Giraffa vince la prima prova, 29 giugno 2006
Wikinotizie contiene l'articolo "Provaccia" del Palio di Siena alla Giraffa, 16 agosto 2007
Wikinotizie contiene l'articolo Palio di Siena, quarta prova corsa in ritardo, 15 agosto 2010
Wikinotizie contiene l'articolo Siena, il Palio dell'Assunta 2011 va alla Giraffa, 16 agosto 2011
Collegamenti esterni |
- (IT, EN) Imperiale Contrada della Giraffa. Cenni storici, Territorio e Vittorie., su ocaioloextramoenia.it.
- Contrada Imperiale della Giraffa. Cenni storici, araldica, territorio, compagnie militari, inno, alleanze, rivalità e Vittorie su www.ilpalio.siena.it, su ilpalio.siena.it.
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