Fucecchio









































































































Fucecchio
comune



Fucecchio – Stemma Fucecchio – Bandiera

Fucecchio – Veduta
Veduta
Localizzazione
Stato
Italia Italia
Regione
Coat of arms of Tuscany.svg Toscana
Città metropolitana
Provincia di Firenze-Stemma.svg Firenze
Amministrazione
Sindaco Alessio Spinelli (PD) dal 25/05/2014
Territorio
Coordinate
43°44′N 10°48′E / 43.733333°N 10.8°E43.733333; 10.8 (Fucecchio)Coordinate: 43°44′N 10°48′E / 43.733333°N 10.8°E43.733333; 10.8 (Fucecchio)
Altitudine 25 m s.l.m.
Superficie 65,18 km²
Abitanti 23 343[1](31-8-2017)
Densità 358,13 ab./km²
Frazioni Galleno, Le Botteghe, Massarella, Pinete, Ponte a Cappiano, Querce, San Pierino, Torre
Comuni confinanti
Altopascio (LU), Castelfranco di Sotto (PI), Cerreto Guidi, Chiesina Uzzanese (PT), Larciano (PT), Ponte Buggianese (PT), San Miniato (PI), Santa Croce sull'Arno (PI)
Altre informazioni
Cod. postale 50054
Prefisso 0571
Fuso orario UTC+1
Codice ISTAT
048019
Cod. catastale D815
Targa FI
Cl. sismica zona 3s (sismicità bassa)
Cl. climatica zona D, 1 728 GG[2]
Nome abitanti fucecchiesi
Patrono san Candido
Giorno festivo 3 ottobre
Cartografia

Mappa di localizzazione: Italia

Fucecchio

Fucecchio



Fucecchio – Mappa
Posizione del comune di Fucecchio all'interno della città metropolitana di Firenze
Sito istituzionale

Fucecchio (pronuncia /fuˈʧekkjo/[3]; fučékki̯o[4], Ficeclum in latino) è un comune italiano di 23.343 abitanti[1] della città metropolitana di Firenze in Toscana, nel
Valdarno inferiore.




Indice






  • 1 Geografia fisica


  • 2 Origini del nome


  • 3 Storia


    • 3.1 Onorificenze


    • 3.2 Gemellaggio




  • 4 Monumenti e luoghi d'interesse


    • 4.1 Architetture religiose


    • 4.2 Architetture civili


    • 4.3 Architetture militari


    • 4.4 Altro




  • 5 Società


    • 5.1 Evoluzione demografica


    • 5.2 Etnie e minoranze straniere




  • 6 Cultura


    • 6.1 Musei


    • 6.2 Biblioteche


    • 6.3 Stampa




  • 7 Geografia antropica


    • 7.1 Suddivisioni storiche


    • 7.2 Frazioni


      • 7.2.1 Galleno


      • 7.2.2 Le Botteghe


      • 7.2.3 Le Vedute


      • 7.2.4 Massarella


      • 7.2.5 Pinete


      • 7.2.6 Ponte a Cappiano


      • 7.2.7 Querce


      • 7.2.8 San Pierino


      • 7.2.9 Torre


      • 7.2.10 Altre località del territorio






  • 8 Economia


    • 8.1 Eventi




  • 9 Amministrazione


  • 10 Sport


    • 10.1 Calcio




  • 11 Sepolture illustri


  • 12 Note


  • 13 Voci correlate


  • 14 Altri progetti





Geografia fisica |


Il Comune si trova sulla riva destra del fiume Arno, al confine tra la città metropolitana di Firenze e le province di Pisa, Lucca e Pistoia e vicino all'area umida del Padule di Fucecchio.


Il suo territorio ricopre una superficie di 65 km², mediamente sui 25 m s.l.m.; il paese si estende in parte adagiato su di un colle, che fin dall'antichità ha preso il nome di "Poggio Salamartano”, e per la maggior parte nella zona pianeggiante che si trova alle sue pendici.


Distante circa 45 chilometri da Firenze e 38 da Pisa, inserito nel Comprensorio del Cuoio, confina a nord con i comuni di Chiesina Uzzanese e di Ponte Buggianese, a est con i comuni di Larciano e Cerreto Guidi, a sud con il Comune di San Miniato e a ovest con i comuni di Santa Croce sull'Arno, di Castelfranco di Sotto e di Altopascio.




  • Classificazione sismica: zona 3S (sismicità medio-bassa), Ordinanza PCM 3519 del 28/04/2006


  • Classificazione climatica: zona D, 1728 GG


  • Diffusività atmosferica: media, Ibimet CNR 2002



Origini del nome |


Il toponimo è attestato per la prima volta nel 1027[5] come "Ficiclo", "Ficecli" e "Ficecchio" e deriva dal latino ficetulum col significato di "bosco di piante di fico, luogo dei fichi".



Storia |


Attraverso Fucecchio transitava l'antica Via Francigena. Nel Medioevo perciò la località crebbe notevolmente in relazione al percorso che da Roma conduceva verso la Francia ed i Cammini di Santiago e viceversa. La Francigena attraversava l'intero Valdarno, da sud dell'Arno cioè da Borgo San Genesio, in direzione nord-ovest, verso Ponte a Cappiano, Altopascio, Porcari e Lucca.
Nell'itinerario di Sigerico, Fucecchio rappresentava la XXIII tappa (Mansio), insieme alla vicina Ponte a Cappiano e la località era definita dall'Arcivescovo di Canterbury Arne Blanca.


Le origini di Fucecchio s'intrecciano con la storia di una delle famiglie comitali toscane più potenti del medioevo, i Conti Cadolingi, famiglia pistoiese strettamente legata all'entourage imperiale che fondò in questo luogo sia il castello di Salamarzana sia l'abbazia di San Salvatore.[5] Nell'età comunale ebbe importanza strategica in quanto territorio di frontiera nelle dispute fra Lucca e Firenze, vide le gesta e talvolta ne decise le sorti, di Castruccio Castracani. Il 14 dicembre 1330, a seguito di propria istanza, il comune di Fucecchio entrò sotto la potestà della Repubblica Fiorentina e da quella data ne seguì le sorti e i voleri[5], accettando tra le altre cose anche il Podestà che sarebbe stato designato dalla Signoria e furono innumerevoli gli appartenenti alle famiglie nobili più o meno conosciute, ivi compresa quella dei Donati citata in Gianni Schicchi, opera pucciniana del 1918 ma ambientata nel 1299 in cui il librettista Giovacchino Forzano s'ispira ad un passo della Divina Commedia e scrive, fantasiosamente, di un certo Simone de' Donati ex Podestà di Fucecchio. A parte l'incongruenza cronologica, i due Podestà della famiglia furono Donato (1316-1317) e Sinibaldo (1373).[6]


Nel XIX secolo la comunità segue e partecipa alle vicende storiche risorgimentali e si esprime con una delle figure più importanti dell'epoca, Giuseppe Montanelli.


Il 23 agosto 1944 le frazioni di Querce e Massarella furono tra le località colpite dall'eccidio del Padule di Fucecchio nel quale la 26ª divisione corazzata dell'esercito tedesco nazista uccise un totale di 174 civili (di cui uno solo partigiano).



Onorificenze |


Furecchio è tra le città decorate al valor militare per la guerra di liberazione, insignito della croce di guerra al valor militare e, comulativamente assieme ai Comuni di Monsummano Terme, Ponte Buggianese e Cerreto Guidi, della Medaglia d'argento al merito civile, per i sacrifici delle sue popolazioni e per l'attività nella lotta partigiana durante la seconda guerra mondiale [7]:











Croce di guerra al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria
Croce di guerra al valor militare











Medaglia d'argento al merito civile - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia d'argento al merito civile
«Durante il secondo conflitto mondiale, la popolazione delle cittadine toscane, animate da fiera ostilità nei confronti del regime fascista, partecipava con eroica determinazione alla Resistenza e alla lotta partigiana. Oggetto di violenti bombardamenti e feroci rappresaglie da parte delle truppe tedesche, sopportava la perdita di numerose vittime civili e la distruzione di ingente patrimonio, dando esempio di eccezionale abnegazione ed amor patrio»
— Territorio Toscano del Padule di Fucecchio (Comuni di Fucecchio, Monsummano Terme, Ponte Buggianese, Cerreto Guidi), 1944; Depositario di rappresentanza, Comune di Monsummano Terme[8]










Titolo di Città - nastrino per uniforme ordinaria
Titolo di Città



Gemellaggio |


Nel 2009 nasce in Francia Nogent-Italia l'associazione per rafforzare i rapporti tra la città di Nogent-Sur-Oise e alcuni comuni italiani tra cui il comune di Fucecchio. Due delegazioni francesi composte da studenti e insegnanti nel 2010 hanno visitato Fucecchio nelle settimane in cui si è svolto il Palio. Nel 2014 è stato siglato a Nogent sur Oise il gemellaggio tra i due comuni.[9]



  • Francia Nogent-sur-Oise


Monumenti e luoghi d'interesse |



Architetture religiose |




Chiesa di Santa Maria delle Vedute




  • Collegiata di San Giovanni Battista, documentata fin dall'XI secolo, venne completamente rifatta nel Settecento con la sua alta facciata, mai completata. Il vasto interno, ad aula unica, è in stile neoclassico.


  • Abbazia di San Salvatore, eretta nel 1001 presso l'oratorio di San Salvatore, fondato dal conte Cadolo presso l'Arno nel 986. L'oratorio ospita dipinti di Giorgio Vasari.


  • Oratorio della Madonna della Ferruzza, piccola chiesa situata a metà costa della pendice occidentale del colle su cui sorge la parte medievale del paese. Conserva all'interno un affresco di Filippino Lippi[10]. L'entrata principale è sormontata da un portico romanico a tre arcate, a cui si accede mediante una scalinata in pietra, a fianco della quale si può osservare un antico lavatoio pubblico.


  • Chiesa di Santa Maria delle Vedute, che conserva dal 1730 l'immagine ritenuta taumaturgica della Vergine Santissima delle Cerbaie delle Vedute.


  • Convento della Vergine fondato sull'oratorio detto "alle cinque vie", vi si conservano le spoglie di San Teofilo da Corte.

  • Chiesa di San Pietro a San Pierino

  • Chiesa di San Bartolomeo a Cappiano

  • Chiesa di San Gregorio Magno a Torre

  • Chiesa di Santa Maria a Massarella

  • Santuario Madonna della Querce

  • Chiesa di San Nazario



Architetture civili |




S.Cristoforo - dipinto



  • Palazzo della Volta, del XIV-XVIII secolo, attualmente sede della Fondazione Montanelli Bassi.

  • Palazzo Corsini, situato nell'area dell'antica Rocca fiorentina, presso la quale venne ritrovato un pezzo degli scacchi, probabilmente una regina, databile tra la fine del Trecento e la prima metà del Quattrocento], forse appartenente ad una serie in uso ai soldati che per tutto il XIV secolo sorvegliarono la Rocca. Oggi, ospita il museo cittadino

  • Palazzo del Podestà, la cui costruzione prese avvio nel 1308.

  • Villa Il Castelluccio

  • Palazzo Montanelli Ducci, sede del Comune di Fucecchio.



Architetture militari |



  • Castello di Salamarzana

  • Rocca Fiorentina[11]



Altro |


  • "Monumento a Giuseppe Montanelli", posto nella centralissima piazza Montanelli, fu inaugurato il 17 luglio 1892 ad opera del professor Raffaello Romanelli.

Montanelli è rappresentato in piedi, con il braccio destro al collo, in ricordo della battaglia di Curtatone e Montanara, con un plico nell'altra mano, appoggiato su una pila di libri, immagine che ha dato origine al soprannome "Ca'a 'libri".



Società |



Evoluzione demografica |


Al termine dell'anno 2007 la popolazione totale si attestava intorno ai 22.668 abitanti, di cui il 73% residente nel capoluogo. La frazione con il maggior numero di residenti è S.Pierino con l'8,6% della popolazione.
In ottica generale, si è assistito a due ondate di rapida crescita demografica, la prima dal 1965 al 1979 ha consentito alla popolazione residente di raggiungere quota 20.000 abitanti. La seconda, a partire dal 1994, dopo un luogo periodo di stabilità, è rappresentata dal fenomeno migratorio dai paesi stranieri.


Abitanti censiti[12]






Etnie e minoranze straniere |


Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2010 la popolazione straniera residente era di 3.726 persone.

Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:




  • Cina 1.502 (6,39%)


  • Albania 883 (3,76%)


  • Marocco 359 (1,53%)


  • Senegal 250 (1,06%)



Cultura |



Musei |




  • Museo di Fucecchio, con reperti archeologici e storici della zona.

  • Le Stanze di Montanelli[13] - ricostruzione degli studi di Milano e Roma con gli arredi originali, appartenuti a Indro Montanelli.



Biblioteche |




  • Fondazione Montanelli Bassi, costituita nel 1987 per volontà di Indro Montanelli ha sede nell'antico Palazzo Volta. La Fondazione ha come scopi principali quello di conservare, valorizzare ed estendere il patrimonio della biblioteca locale, ma anche di promuovere ricerche e pubblicazioni sulla storia, la cultura e l'immagine del Comune di Fucecchio.

  • Biblioteca comunale, dove si conserva il prestigioso archivio storico Egisto Lotti.



Stampa |


A Fucecchio ha sede la rivista trimestrale Erba d'Arno, che tratta di argomenti letterari e culturali, con testi inediti di autori contemporanei.



Geografia antropica |



Suddivisioni storiche |


A partire dal 1980 per la disputa del Palio di Fucecchio, il territorio del comune è stato suddiviso in 16 contrade, tenendo conto delle tracce storiche esistenti, per opera di Adriano Lotti.




  • Contrada Biagioni

  • Contrada Borgonovo

  • Contrada Botteghe

  • Contrada Cappiano

  • Contrada Ferruzza

  • Contrada Galleno

  • Contrada Le Vedute

  • Contrada Massarella

  • Contrada Porta Bernarda

  • Contrada Porta Raimonda

  • Contrada Querce

  • Contrada Querciola

  • Contrada Samo

  • Contrada San Pierino

  • Contrada Sant'Andrea

  • Contrada Torre




Frazioni |


Il territorio comunale è diviso in varie frazioni Botteghe, Galleno, Le Vedute, Massarella, Pinete, Ponte a Cappiano, Querce, San Pierino e Torre.



Galleno |


Il centro della frazione sorge sulla Via Francigena, e proprio ad essa deve il suo sviluppo in età antica, infatti durante il Medioevo i mercanti che la percorrevano erano soliti sostare nel borgo.
I primi documenti risalenti all'XI secolo, indicano Galleno come un piccolo borgo, nel 1113 passò sotto la signoria del Vescovo di Lucca. A partire dal 1284 si sottomise al comune di Fucecchio.
A Galleno si trova un tratto di circa 800 metri dell'antico selciato in ottimo stato di conservazione.
Nel 1993 è stato fondato il comitato civico Pro Via Francigena, ingranditosi anno dopo anno, grazie ad alcuni volontari, oggi l'associazione si occupa della manutenzione del tratto, e dell'accoglienza dei pellegrini.



Le Botteghe |


Si tratta di una frazione che si è sviluppata dalla metà del XX secolo sotto la spinta del miracolo economico intorno ad un minuscolo agglomerato di case e una pieve, pertanto, costituita da un'ampia zona artigianale ed una piccola zona residenziale pedecollinare.



Le Vedute |


Si erge sopra l'abitato di Ponte a Cappiano, fin dal Medioevo fu luogo di venerazione, per la presenza di un'immagine della Vergine, trasferita nel 1730 nel capoluogo.



Massarella |


Anticamente chiamata “Massa Piscatoria”, è citata per la prima volta nel 998 per la presenza della Pieve di S.Maria. Dopo essere passata, intorno al mille, sotto il potere dei Conti Cadolingi, fu in parte venduta nel 1113 al Vescovo di Lucca, dopo l'estinzione della dinastia cadolingia.
Intorno al 1200 si dotò di un proprio statuto e di mura fortificate, per garantirsi autonomia e protezione, tuttavia nel 1309, con il consenso del comune di Lucca, chiese e ottenne di unirsi sotto Fucecchio. Tra il 1320 e il 1328, come tutto il territorio fucecchiese, divenuto rifugio di famiglie guelfe scappate da Lucca, fu distrutta da Castruccio Castracani, che cancellò anche tutti gli atti amministrativi esistenti. Dopo la furia di Castruccio, Massarella fu colpita da peste e carestia, tantoché fu completamente abbandonata. Intorno al 1523 la frazione iniziò a ripopolarsi, dopoché il comune cedette in affitto l'ex castello.



Pinete |


Centro abitato di circa 300 abitanti, Pinete si trova nel cuore delle Colline delle Cerbaie. Presenti attività produttive legate al legname e una scuola per l'infanzia. Da notare la chiesa di San Rocco (patrono di Pinete), portata a termine nel 1950 e oggi facente parte della parrocchia di Galleno. Nel centro abitato si trovava fino al 1990 circa una sorgente d'acqua nota come "Fonte della Salute" la quale era riconosciuta avere effetti benefici e disintossicanti.



Ponte a Cappiano |


Ospita il maggiore polo industriale del comune, ma vanta anche una storia antica quanto quella del capoluogo nonostante l'assenza di architetture o resti che lo ricordino. Della prima metà del XVI secolo, invece, è possibile ammirare la versione medicea del ponte sul canale Usciana e l'impianto originale della Villa La Palagina, poi ampliata e modificata nei secoli successivi. Nella piazza principale della frazione si erge la ferriera granducale (fine XV inizio XVI sec.) dove è ancora possibile leggere il riferimento a Ferdinando I De' Medici e più esattamente al di lui settimo figlio, Lorenzo.



Querce |


Situata ai confini con le province di Lucca e Pistoia, la frazione ospita il Santuario della Madonna della Querce, eretto nel 1639 sulle fondamenta di una chiesa costruita nel IX secolo in seguito alle testimonianze di alcune visioni della Vergine. Nel luogo delle apparizioni si trova oggi una piccola cappella chiamata "la Cellina". Presenti diverse attività produttive, un ufficio postale e la scuola elementare Carlo Lorenzini.



San Pierino |


La frazione occupa totalmente l'unica parte del territorio comunale situata sulla riva sinistra del fiume Arno. Proprio il fiume è stato per anni la risorsa principale della frazione, i suoi abitanti erano perlopiù pescatori, renaioli e navicellai. Attualmente San Pierino si è notevolmente popolato, frutto dell'espansione edilizia che ha interessato le zone campagnole.



Torre |


I primi documenti esistenti, databili intorno al 1018, indicano la presenza di un piccolo agglomerato di case, chiamato "Villa San Gregorio". Nel XII secolo prese il nome di "Ultrario", “oltre il rio”, in riferimento al rio Ramone che la separa da Ponte a Cappiano. Intorno al 1200 si fortificò con mura e una grande torre, da cui deriva il nome attuale. Nel 1309 si sottomise a Fucecchio, a causa delle povere condizioni in cui gravava. Tra il XVI e il XVIII secolo, il borgo era sotto il controllo della famiglia Orlandi di Pescia.



Altre località del territorio |


Un altro centro abitato che, pur essendo dotato di un toponimo, non gode dello status di frazione ma è degno di essere elencato è quello di Saettino, dove in antichità si ergeva il porto della città.



Economia |


Fucecchio è un centro commerciale per il mercato dei prodotti agricoli (cereali, olio, vino) ed industriale (industrie chimiche, calzature e pelletterie in genere).



Eventi |



  • "Infiorata del Corpus Domini", che ha luogo la domenica del Corpus Domini una antica tradizione locale che affonda le radici nella storia del comune ma che era andata persa, ripristinata dalla locale Pro Loco all'inizio dell'ultimo decennio del 1900.

  • "Palio delle contrade" che si svolge la penultima domenica del mese di maggio. Durante la mattina dello stesso giorno si tiene una sfilata in costume mentre al pomeriggio il pubblico può assistere ad una corsa di cavalli montati a pelo dai fantini.

  • La "Fiera del Gusto" mostra mercato dei prodotti di norcineria.



Amministrazione |


Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.


































































Periodo
Primo cittadino
Partito
Carica
Note
4 luglio 1986
26 luglio 1990
Antonio Marrucci

Partito Comunista Italiano
Sindaco
[14]
31 luglio 1990
24 aprile 1995
Antonio Marrucci

Partito Comunista Italiano, Partito Democratico della Sinistra
Sindaco
[14]
26 aprile 1995
14 giugno 1999
Florio Talini

Partito Democratico della Sinistra
Sindaco
[14]
14 giugno 1999
14 giugno 2004
Florio Talini

centro-sinistra
Sindaco
[14]
15 giugno 2004
8 giugno 2009
Claudio Toni

centro-sinistra
Sindaco
[14]
8 giugno 2009
28 maggio 2014
Claudio Toni

centro-sinistra
Sindaco
[14]
27 maggio 2014

in carica
Alessio Spinelli

lista civica: Idee e concretezza, Partito Democratico
Sindaco
[14]


Sport |



Calcio |


Il gioco del calcio ha una lunga tradizione: nel 1903 venne fondata la prima squadra di calcio, che con il nome di "Saffa Fucecchio" arrivò alla serie C negli anni trenta, e di nuovo, con il nome di "Vigor Fucecchio" negli anni quaranta. Negli anni ottanta giocò nel Campionato Interregionale, ma a causa dei debiti terminò la propria attività nel 2004.


Nello stesso anno è nata l'A.C. Fucecchio A.S.D., che dalla Terza Categoria ha ottenuto la promozione in Prima Categoria.


Attualmente milita nel Campionato di Promozione


Il campo di gioco è lo stadio "Filippo Corsini".


Nella frazione di Ponte a Cappiano è presente la società calcistica Ponte a Cappiano F.C., rinata dalle ceneri della Cuoiopelli Cappiano R.



Sepolture illustri |


Nel cimitero è sepolto il giornalista Indro Montanelli, nel cui comune è nato nel 1909.



Note |




  1. ^ ab Dato Istat - Popolazione residente al 31 agosto 2017.


  2. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012.


  3. ^ Luciano Canepari, Fucecchio, in Il DiPI – Dizionario di pronuncia italiana, Zanichelli, 2009, ISBN 978-88-08-10511-0.


  4. ^
    Bruno Migliorini et al., Scheda sul lemma "Fucecchio", in Dizionario d'ortografia e di pronunzia, Rai Eri, 2007, ISBN 978-88-397-1478-7.



  5. ^ abc Repetti, E. Dizionario Geografico Fisico Storico della Toscana


  6. ^ ATS archivi storici comunali toscani. Parametro url vuoto o mancante (aiuto)


  7. ^ [1]


  8. ^ Brevetto (PDF), su comune.monsummano-terme.pt.it. URL consultato il 04-11-2012.


  9. ^ Fucecchio si gemella con Nogent Sur Oise


  10. ^ Aurora Del Rosso, La vergine Maria Ferruccia di Filippino Lippi e altro nella Fucecchio di Lorenzo il Magnifico.


  11. ^ documentazione su http://www.castellitoscani.com/italian/fucecchio.htm


  12. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.


  13. ^ Le Stanze di Montanelli, su fondazionemontanelli.it.


  14. ^ abcdefg http://amministratori.interno.it/



Voci correlate |



  • Padule di Fucecchio

  • Comprensorio del cuoio

  • Palio di Fucecchio

  • Stazione di San Miniato-Fucecchio

  • Erba d'Arno



Altri progetti |



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