Pinciano
















































Q. III Pinciano
Stemma ufficiale
Stato
Italia Italia
Regione
Lazio Lazio
Provincia
Roma Roma
Città
Roma-Stemma.png Roma Capitale
Circoscrizione Municipio Roma II
Data istituzione 20 agosto 1921[1]
Codice 203
Superficie 3,5662 km²
Abitanti 20 854 ab.[2](2016)
Densità 5 847,68 ab./km²

Mappa dei quartieri di




Coordinate: 41°54′46.25″N 12°29′21.15″E / 41.912846°N 12.489208°E41.912846; 12.489208


Pinciano è il terzo quartiere di Roma, indicato con Q. III.




Indice






  • 1 Geografia fisica


    • 1.1 Territorio




  • 2 Storia


    • 2.1 Stemma




  • 3 Monumenti e luoghi d'interesse


    • 3.1 Architetture civili


    • 3.2 Architetture religiose


    • 3.3 Siti archeologici


    • 3.4 Porte nelle Mura aureliane


    • 3.5 Ville e parchi




  • 4 Enti


  • 5 Cultura


    • 5.1 Università e altre istituzioni culturali


    • 5.2 Musei




  • 6 Cinema e teatro


  • 7 Geografia antropica


    • 7.1 Odonimia




  • 8 Infrastrutture e trasporti


  • 9 Note


  • 10 Bibliografia


  • 11 Altri progetti


  • 12 Collegamenti esterni





Geografia fisica |



Territorio |


Si trova nell'area nord della città, a ridosso delle mura aureliane.


Il quartiere confina:



  • a nord con il quartiere Q. II Parioli[3]

  • a est con il quartiere Q. IV Salario[4]

  • a sud con i rioni R. XVI Ludovisi[5] e R. IV Campo Marzio[6]

  • a ovest con il quartiere Q. I Flaminio[7]



Storia |


Il Pinciano è fra i primi 15 quartieri nati nel 1911, ufficialmente istituiti nel 1921, con il nome di Vittorio Emanuele III. In precedenza erano già in uso nomi come "Quartiere dei Fiumi" per la parte delle vie intitolate a vari fiumi e "Pinciano" per la parte fra via Pinciana e via Salaria, o anche "Quartiere Sebastiani". Fu ufficialmente rinominato in Pinciano nel 1946.



Stemma |


D'oro al pioppo (di Nerone) di verde.[8][9]



Monumenti e luoghi d'interesse |



Architetture civili |




  • Palazzo Borromeo, all'angolo fra via Flaminia e via delle Belle Arti. Edificio del XVI secolo (1561).


  • Villa Strohl Fern, su viale David Lubin. Edificio in stile eclettico del XIX secolo.

  • Ex Istituto Cabrini - Casa generalizia delle Missionarie del Sacro Cuore, su via Ulisse Aldovrandi. Edificio in stile barocchetto di fine XIX secolo.


Nel 1981 viene trasformato nell'albergo Aldrovandi Villa Borghese.



  • Villino Marignoli, su via Po, angolo corso d'Italia. Edificio del XX secolo (1907).


  • Villa Serena, su via Carlo Dolci. Edificio in stile neo medioevale del XX secolo (1909).


Progetto di trasformazione di un casino nobile dell'architetto Garibaldi Burba.


  • Palazzo dell'Istituto Poligrafico dello Stato, su piazza Giuseppe Verdi. Edificio in stile eclettico del XX secolo (1913-18).

Progetto dell'architetto Garibaldi Burba.



  • Villino Titta Ruffo, su via Sassoferrato. Edificio del XX secolo (1919).


  • Villa Ambron, su via delle Tre Madonne. Edificio in stile barocchetto del XX secolo (1920).


Progetto dell'architetto Marcello Piacentini.



  • Villino Astaldi, su via Saverio Mercadante, angolo via Nicolò Porpora. Edificio del XX secolo (1920-23).


  • Palazzina Marchi, su via Giacomo Carissimi. Edificio in stile barocchetto del XX secolo (1924).


Progetto dell'architetto Mario Marchi.



  • Villino Alatri, su via Giovanni Paisiello. Edificio del XX secolo (1924-28).


  • Palazzina Giorgi, su via Antonio Bertoloni. Edificio in stile barocchetto del XX secolo (1927).


Progetto dell'ingegnere Oscar Giorgi Alberti.


  • Palazzina Virgili, su via Angelo Secchi. Edificio in stile razionalista del XX secolo (1929).

Progetto dell'architetto Pietro Aschieri su commissione di Filippo Virgili. Nel 1933 divenne residenza della figlia di Benito Mussolini Edda con il marito Galeazzo Ciano.


  • Palazzina Acerbo, su via Nicolò Tartaglia. Edificio in stile barocchetto del XX secolo (1930).

Progetto dell'architetto Guido Fiorini su commissione del gerarca Giacomo Acerbo. Attuale sede dell'ambasciata del Venezuela.


Architetture religiose |




  • Basilica di Santa Teresa d'Avila, basilica minore sul Corso d'Italia.


  • Chiesa di Santa Maria Immacolata a Villa Borghese, su piazza di Siena.


  • Chiesa della Madonna dell'Arco Oscuro, sul viale delle Belle Arti, nei pressi del museo nazionale etrusco di Villa Giulia.


  • Basilica del Sacro Cuore Immacolato di Maria, su piazza Euclide. Chiesa del XX secolo (1923-51).


  • Basilica di Sant'Eugenio, basilica minore in viale delle Belle Arti.


  • Chiesa di Santa Teresa del Bambin Gesù in Panfilo, all'incrocio tra via Giovanni Paisiello e via Gaspare Spontini.


  • Chiesa di Santa Maria della Pace ai Parioli, su viale Bruno Buozzi.



Siti archeologici |



  • Fonte di Anna Perenna, fontana votiva del IV secolo a.C.

Dedicata all'omonima Dea, scoperta nel 1999 all'angolo tra via Guidubaldo del Monte e piazza Euclide.[10]



  • Mausoleo di Lucilio Peto, su via Salaria. Sepolcro del I secolo.


  • Catacomba di San Valentino, su viale Maresciallo Pilsudski.



Porte nelle Mura aureliane |



  • Porta del Popolo

  • Porta Pinciana



Ville e parchi |




  • Villa Giulia, su viale delle Belle Arti.


  • Villa Borghese


    • Casina di Raffaello, su via della Casina di Raffaello. Edificio del XVII secolo.


    • Tempio di Esculapio. Tempietto in stile ionico del XVIII secolo (1786).


    • Villa Lubin, su viale David Lubin. Edificio del XX secolo (1906-08).


    • Piazza di Siena.


    • Bioparco di Roma, su viale del Giardino Zoologico.

    • Parco dei Daini.

    • Giardino del lago.

    • Galoppatoio.




  • Villa Balestra, su via Bartolomeo Ammannati.


  • Villa Elia, su via di S. Valentino. Sede dell'Ambasciata del Portogallo presso la Santa Sede.



Enti |



  • Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, su via Salaria.


Cultura |



Università e altre istituzioni culturali |



  • Facoltà di Architettura "Valle Giulia" della Università degli Studi di Roma - Sapienza, su via Antonio Gramsci.


  • Istituto italiano per l'Africa e l'Oriente, su via Ulisse Aldrovandi.


  • Istituto Giapponese di Cultura in Roma, su via Antonio Gramsci.



Musei |



  • Galleria Borghese


  • Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea (GNAM), sul viale delle Belle Arti.

  • Museo Canonica

  • Museo Carlo Bilotti

  • Museo civico di Zoologia


  • Museo nazionale etrusco di Villa Giulia, sul piazzale di Villa Giulia.



Cinema e teatro |


All'interno di Villa Borghese si trovano il Cinema dei Piccoli e il Silvano Toti Globe Theatre.



Geografia antropica |



Odonimia |



  • via Flaminia

  • piazzale Flaminio

  • Corso d'Italia

  • via Pinciana

  • viale Liegi

  • piazzale Brasile

  • viale del Muro Torto

  • viale delle Belle Arti

  • piazza Don Giovanni Minzoni

  • via dei Monti Parioli


Astronomi


  • Giovanni Schiaparelli, Pietro Tacchini

Botanici


  • Ulisse Aldrovandi, Giuseppe Cuboni, Giuseppe De Notaris, Giuseppe Mangili, Michele Mercati, Pietro Antonio Micheli, Francesco Eulalio Savastano

Geofisici e geologi


  • Adolfo Cancani, Bartolomeo Gastaldi, Alessandro Serpieri

Matematici


  • Archimede, Giovanni Antonelli, Domenico Chelini, Guidubaldo Del Monte, Euclide, Giovanni Antonio Plana, Feliciano Scarpellini, Alberto Tonelli, Barnaba Tortolini

Medici


  • Carlo Allioni, Domenico Cirillo, Filippo Civinini, Luigi Luciani, Atto Tigri

Musicisti


  • Gregorio Allegri, Luigi Boccherini, Gaetano Donizetti,Gerolamo Frescobaldi, Benedetto Marcello, Saverio Mercadante, Giovanni Paisiello, Giovanni Pacini, Jacopo Peri, Ildebrando Pizzetti, Amilcare Ponchielli, Pietro Raimondi, Gioacchino Rossini, Nicola Spinelli, Giuseppe Verdi

Pittori e scultori


  • Giuseppe Ceracchi, Sebastiano Conca, Cavalier d'Arpino, Carlo Dolci, Carlo Linneo, Nicola Martelli, Antonio Pollaiolo, Pomarancio[11], Pietro Paolo Rubens, Sassoferrato, Thorvaldsen, Antonio Vallisneri, Ettore Ximenes

Politici


  • Bruno Buozzi, Maresciallo Pilsudski


Infrastrutture e trasporti |






Metropolitana di Roma A.svg
È raggiungibile dalla stazione Flaminio.





Ferrovia Roma-Viterbo.svg

 È raggiungibile dalle stazioni: Piazzale Flaminio e Piazza Euclide.


Note |




  1. ^ Delibera di Giunta n. 20 del 20 agosto 1921.


  2. ^ Roma Capitale - Roma Statistica. Popolazione iscritta in anagrafe al 31 dicembre 2016 per suddivisione toponomastica.


  3. ^ Separato dall'intero viale Maresciallo Pilsudski, dall'intero viale dei Parioli e dall'intero viale Liegi fino a via Salaria.


  4. ^ Separato da via Salaria, nel tratto da viale Regina Margherita a piazza Fiume.


  5. ^ Separato dalle mura (Corso d'Italia), da piazza Fiume a piazzale Brasile (Porta Pinciana).


  6. ^ Separato dalle mura (viale del Muro Torto), da piazzale Brasile (Porta Pinciana) a piazzale Flaminio (Porta del Popolo).


  7. ^ Separato da via Flaminia, da piazzale Flaminio (Porta del Popolo) a viale Maresciallo Pilsudski.


  8. ^ Carlo Pietrangeli, p. 192.


  9. ^ Lo stemma fa riferimento alla tomba di Nerone alle pendici del Pincio.


  10. ^ (EN) Marina Piranomonte, Francisco Marco Simón The Daemon and the Nymph: Abraxas and Anna Perenna, su Bollettino di Archeologia on line I 2010/ Volume speciale D / D8 / 1, a cura del Ministero per i beni e le attività culturali, Direzione Generale per le antichità.


  11. ^ Dedicata a Cristoforo Roncalli e Niccolò Circignani.



Bibliografia |



  • Giorgio Carpaneto e altri, I quartieri di Roma, Roma, Newton Compton Editori, 1997, ISBN 978-88-8183-639-0.

  • Alberto Manodori, QUARTIERE III. PINCIANO, in I Rioni e i Quartieri di Roma, vol. 6, Roma, Newton Compton Editori, 1991.

  • Carlo Pietrangeli, Insegne e stemmi dei rioni di Roma (PDF), in Capitolium. Rassegna di attività municipali, anno XXVIII, nº 6, Roma, Tumminelli - Istituto Romano di Arti Grafiche, 1953.

  • Claudio Rendina e Donatella Paradisi, Le strade di Roma, vol. 1, Roma, Newton Compton Editori, 2004, ISBN 88-541-0208-3.

  • Claudio Rendina, I quartieri di Roma, vol. 1, Roma, Newton Compton Editori, 2006, ISBN 978-88-541-0594-2.



Altri progetti |



Altri progetti


  • Wikimedia Commons



  • Collabora a Wikimedia CommonsWikimedia Commons contiene immagini o altri file su Quartiere Pinciano


Collegamenti esterni |



  • Mappa sensibile dei Quartieri e Suburbi di ROMA, su Portali di Roma. URL consultato il 29 aprile 2007 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2007).

  • Municipio Roma II (2) ex Municipio Roma II (2) ed ex Municipio Roma III (3), su Roma Capitale.

  • La mappa del quartiere con i confini in evidenza, su Google Maps.


.mw-parser-output .navbox{border:1px solid #aaa;clear:both;margin:auto;padding:2px;width:100%}.mw-parser-output .navbox th{padding-left:1em;padding-right:1em;text-align:center}.mw-parser-output .navbox>tbody>tr:first-child>th{background:#ccf;font-size:90%;width:100%}.mw-parser-output .navbox_navbar{float:left;margin:0;padding:0 10px 0 0;text-align:left;width:6em}.mw-parser-output .navbox_title{font-size:110%}.mw-parser-output .navbox_abovebelow{background:#ddf;font-size:90%;font-weight:normal}.mw-parser-output .navbox_group{background:#ddf;font-size:90%;padding:0 10px;white-space:nowrap}.mw-parser-output .navbox_list{font-size:90%;width:100%}.mw-parser-output .navbox_odd{background:#fdfdfd}.mw-parser-output .navbox_even{background:#f7f7f7}.mw-parser-output .navbox_center{text-align:center}.mw-parser-output .navbox .navbox_image{padding-left:7px;vertical-align:middle;width:0}.mw-parser-output .navbox+.navbox{margin-top:-1px}.mw-parser-output .navbox .mw-collapsible-toggle{font-weight:normal;text-align:right;width:7em}.mw-parser-output .subnavbox{margin:-3px;width:100%}.mw-parser-output .subnavbox_group{background:#ddf;padding:0 10px}






RomaPortale Roma: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Roma



Popular posts from this blog

Mario Kart Wii

The Binding of Isaac: Rebirth/Afterbirth

What does “Dominus providebit” mean?