Erinaceinae




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Riccio

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Erinaceus europaeus


Classificazione scientifica

Dominio

Eukaryota

Regno

Animalia

Phylum

Chordata

Classe

Mammalia

Infraclasse

Eutheria

Superordine

Laurasiatheria

Ordine

Erinaceomorpha

Famiglia

Erinaceidae

Sottofamiglia

Erinaceinae
Fischer, 1817
Generi


  • Atelerix

  • Erinaceus

  • Hemiechinus

  • Mesechinus

  • Paraechinus



Gli Erinaceini (Erinaceinae, Fischer 1817), comunemente noti come ricci sono una sottofamiglia della famiglia degli Erinaceidi.




Tutti i ricci sono dotati di aculei, che sono peli modificati e resi rigidi dalla presenza di cheratina. In un adulto la loro lunghezza è circa 2/3 cm e il numero medio intorno a 5000. La tipica strategia di difesa dei ricci consiste nell'appallottolarsi spingendo gli aculei verso l'esterno. Tale protezione è utile anche in caso di caduta: gli aculei, infatti, sono utilizzati dall'animale per attutire il colpo. Nonostante questo bisogna fare attenzione a non danneggiarli: sono infatti molto delicati, soprattutto negli esemplari giovani. I ricci cuccioli pesano 150 grammi circa.




Indice






  • 1 Letargo


  • 2 Distribuzione ed ecologia


  • 3 Rapporto con l'uomo


  • 4 Sistematica interna


  • 5 Altri progetti


  • 6 Collegamenti esterni





Letargo |


Il letargo inizia in autunno per terminare in primavera, orientativamente fra ottobre e maggio. In questa fase il riccio trova riparo tra le foglie secche o in una tana ben riparata dalle intemperie dell'inverno. Durante il letargo l'animale sopravvive grazie alle riserve di grasso per riscaldarsi e cibo per nutrirsi, accumulati nella bella stagione. Non è insolito, però, che in una tiepida giornata d'inverno si possa incontrare un riccio in cerca di cibo prima di ritornare nel sonno stagionale.



Distribuzione ed ecologia |


Il riccio è un animale onnivoro. Le varie specie sono diffuse in Europa, Asia e Africa. La sua dieta include insetti, lumache, rane, uova di uccelli e vari vegetali. Ama la frutta, i vermi e tutti gli animaletti che popolano il sottobosco. Può arrivare a mangiare uccelli di piccola taglia, topi e serpenti.
Nell'alimentazione di ricci domestici è consigliabile alternare verdura, frutta e carne cotta. Devono essere evitati insaccati, latte e derivati, alimenti di cui va molto ghiotto ma sconsigliati per il suo metabolismo.



Rapporto con l'uomo |


I ricci sono animali in grado di affezionarsi alle persone e in alcuni casi arrivano a riconoscere negli uomini i propri genitori. I ricci domestici amano giocare con scatole, ruote e palline. In Italia è però vietato dalla legge mantenere in cattività un riccio selvatico. È previsto che possa essere invece soccorso e trattenuto per brevi periodi in caso di necessità, come nel caso venga visto vagare durante le stagioni fredde. Il riccio, infatti, può superare il letargo solo raggiunti gli 800 grammi di peso. È difficile, infatti, che un giovane riccio di 350-400 grammi riesca a superare il periodo di letargo. Il rischio concreto è che muoia di inedia.



Sistematica interna |


La sottofamiglia comprende 16 specie, raggruppate in 5 generi:


  • Sottofamiglia Erinaceinae

    • Genere Atelerix


      • Atelerix albiventris – riccio dalle quattro dita


      • Atelerix algirus – riccio algerino


      • Atelerix frontalis – riccio sudafricano


      • Atelerix sclateri – riccio somalo



    • Genere Erinaceus


      • Erinaceus amurensis – riccio dell'Amur


      • Erinaceus concolor – riccio orientale


      • Erinaceus europaeus – riccio europeo o riccio comune


      • Erinaceus roumanicus – riccio rumeno



    • Genere Hemiechinus


      • Hemiechinus auritus – riccio dalle orecchie lunghe


      • Hemiechinus collaris – riccio dalle orecchie lunghe indiano



    • Genere Mesechinus


      • Mesechinus dauuricus – riccio daurico


      • Mesechinus hughi – riccio della Cina centrale



    • Genere Paraechinus


      • Paraechinus aethiopicus – riccio del deserto


      • Paraechinus hypomelas – riccio di Brandt


      • Paraechinus micropus – riccio indiano


      • Paraechinus nudiventris - riccio dal ventre nudo





Erinaceus europaeus (puppy) 4.jpg



Altri progetti |



Altri progetti



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Collegamenti esterni |






  • Erinaceinae, su thes.bncf.firenze.sbn.it, Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze. Modifica su Wikidata


  • (EN) Erinaceinae, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc. Modifica su Wikidata


  • Erinaceinae, su http://fossilworks.org. Modifica su Wikidata



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