Nazionale di calcio del Messico
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Uniformi di gara
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Sport | Calcio | ||
Federazione | FEMEXFUT Federación Mexicana de Fútbol Asociación | ||
Confederazione | CONCACAF | ||
Codice FIFA | MEX | ||
Soprannome | El Tricolor El Tri | ||
Selezionatore | Gerardo Martino | ||
Record presenze | Claudio Suárez (177) | ||
Capocannoniere | Javier Hernández (50) | ||
Ranking FIFA | 17º (20 dicembre 2018) [1] | ||
Esordio internazionale | |||
Guatemala 2 - 3 Messico Città del Guatemala, Guatemala; 1º gennaio 1923 | |||
Migliore vittoria | |||
Messico 13 - 0 Bahamas Toluca, Messico; 28 aprile 1987 | |||
Peggiore sconfitta | |||
Inghilterra 8 - 0 Messico Londra, Regno Unito; 10 maggio 1961 | |||
Campionato del mondo | |||
Partecipazioni | 16 (esordio: 1930) | ||
Miglior risultato | Quarti di finale nel 1970, 1986 | ||
Campionato CONCACAF/Gold Cup | |||
Partecipazioni | 22 (esordio: 1963) | ||
Miglior risultato | Campioni nel 1965, 1971, 1977, 1993, 1996, 1998, 2003, 2009, 2011, 2015 | ||
Copa América | |||
Partecipazioni | 10 (esordio: 1993) | ||
Miglior risultato | Secondo posto nel 1993, 2001 | ||
Confederations Cup | |||
Partecipazioni | 7 (esordio: 1995) | ||
Miglior risultato | Campioni nel 1999 | ||
Torneo Olimpico | |||
Partecipazioni | 2 (esordio: 1928) | ||
Miglior risultato | Ottavi di finale nel 1928, 1948 |
La nazionale di calcio del Messico (Selección mexicana de futbol in spagnolo) è la rappresentativa nazionale calcistica dell'omonimo paese Nord-americano ed è posta sotto l'egida della Federación Mexicana de Fútbol Asociación, la quale a sua volta è associata alla federazione del Nord America CONCACAF sin dalla fondazione avvenuta nel 1961 e affilata alla FIFA dal 1929.[2]
Debuttò nel calcio internazionale per la prima volta nel 9 dicembre 1923 contro la nazionale di calcio del Guatemala in un incontro amichevole terminato 2-1 per i messicani.
Nel corso della sua storia il Messico ha partecipato a 16 edizioni della Coppa del mondo, dove i suoi migliori piazzamenti sono i quarti di finale, raggiunti nelle edizioni casalinghe, del 1970 e 1986. In termini di posizionamenti, in entrambe le edizioni il Messico concluse al sesto posto la manifestazione. In ambito internazionale i suoi maggiori traguardi sono la vittoria di una FIFA Confederations Cup (nella edizione del 1999), le dieci vittorie nella manifestazione continentale della CONCACAF (nelle edizioni 1965, 1971, 1977, 1993, 1996, 1998, 2003, 2009, 2011 e 2015) e le tre vittorie nel Campionato nordamericano (nelle edizioni 1947, 1949 e 1991). Compaiono inoltre due titoli di vice-campioni nelle edizioni della Copa América 1993 e Copa América 2001, torneo nel quale sin dal 1993 il Messico è invitato dalla CONMEBOL a disputare la sua manifestazione continentale.
Degno di nota è anche il titolo olimpico ai giochi olimpici di Londra 2012, competizione nella quale la nazionale olimpica ha vinto la medaglia d'oro.
Attualmente la FIFA riconosce al Messico il merito di essere la rappresentativa nazionale che ha disputato il maggior numero di competizioni ufficiali nella storia della sua fondazione: ben nove tornei.[3] Inoltre la nazionale del Messico è stata la seconda al mondo (dopo la selezione del Costa Rica) ad aver vinto il titolo continentale di due confederazioni diverse, nello specifico il Campionato nordamericano di calcio e la Gold Cup. Tutto ciò fa del Messico la nazionale di calcio più titolata del Nord America e Centro America, anche se tuttora non è ancora riuscita ad aggiudicarsi il titolo mondiale o a raggiungere un piazzamento nei primi quattro posti della massima competizione FIFA per nazionali.
Deve il suo soprannome El Tricolor (spesso abbreviato El Tri) al fatto che la sua divisa tipica si è sempre contraddistinta dai colori verde (maglia), bianco (pantaloncini) e rosso (calzettoni), tipici della bandiera nazionale. Di solito gioca le sue partite interne nello Stadio Azteca di Città del Messico.
Nella classifica mondiale della FIFA, istituita nell'agosto 1993, il Messico ha ottenuto quale miglior piazzamento il 4° posto nel febbraio e nel giugno 1998 e nel maggio e nel giugno 2006, mentre il peggiore piazzamento è il 40° posto del luglio 2015. Occupa attualmente il 17° posto della graduatoria[1].
Indice
1 Storia
1.1 Esordi
1.2 La costanza del Messico (1950-1966)
1.3 I Mondiali del 1970 in casa
1.4 Alla ricerca di un'identità (1970-1986)
1.5 Secondi Mondiali in casa (1986)
1.6 La squalifica e l'ascesa continentale (1986-1993)
1.7 Il Messico tra le potenze calcistiche mondiali (dal 1993)
1.7.1 Mondiali 1994
1.7.2 I successi in Gold Cup (1996-1998)
1.7.3 Mondiali 1998
1.7.4 Confederations Cup 1999
1.7.5 Copa América 2001 e Mondiali 2002
1.7.6 La ripresa e la vittoria della Gold Cup 2003
1.7.7 Confederations Cup 2005
1.7.8 Gold Cup 2005
1.7.9 Mondiali 2006
1.7.10 Copa América 2007
1.7.11 Gold Cup 2007
1.7.12 Gold Cup 2009 e Mondiali 2010
1.7.13 2011: Gold Cup e Copa América
1.7.14 2013: Confederations Cup
1.7.15 Mondiale 2014
1.7.16 2015: Gold Cup
1.7.17 2016: Coppa America Centenario
1.7.18 2017: Confederations Cup
1.7.19 Mondiale 2018
2 Colori e simboli
2.1 Evoluzione della divisa
3 Record individuali
3.1 Record di presenze
3.2 Record di reti
4 Partecipazioni ai tornei internazionali
5 Palmarès
6 Statistiche dettagliate sui tornei internazionali
6.1 Coppa del Mondo FIFA
6.2 FIFA Confederations Cup
6.3 Giochi olimpici
7 Rosa attuale
8 Tutte le rose
8.1 Mondiali
8.2 Gold Cup
8.3 Copa América
8.4 Confederations Cup
8.5 Giochi olimpici
9 Confronti con altre nazionali
9.1 Saldo positivo
9.2 Saldo negativo
10 Note
11 Altri progetti
12 Collegamenti esterni
Storia |
Esordi |
Il Messico esordì vincendo per 3-2 contro il Guatemala il 1º gennaio 1923. La Federación Mexicana de Fútbol Asociación fu fondata nel 1927 e si affiliò alla FIFA nel 1929.
Nel 1930 i messicani parteciparono alla prima edizione della Coppa del Mondo. Qui terminarono all'ultimo posto il girone A con Argentina, Cile e Francia. Nella partita di debutto, persa per 1-4 contro la Francia, Juan Carreño segnò il primo gol dei messicani in una fase finale della Coppa del Mondo. Alla sconfitta iniziale seguirono quelle contro i cileni (0-3) e contro gli argentini (3-6, con doppietta di Manuel Rosas e gol di Roberto Gayón per il Messico).
Il Messico non riuscì a qualificarsi per il campionato del mondo 1934 e in vista del campionato del mondo 1938 non partecipò neanche alle eliminatorie, come del resto molte altre nazionali del mondo.
La costanza del Messico (1950-1966) |
Nel campionato del mondo 1950 il Messico fu sconfitto da Brasile (0-4), Jugoslavia (1-4, gol messicano di Hector Ortiz) e Svizzera (1-2, rete centroamericana di Horacio Cesarín).
Nel campionato del mondo 1954 fu ancora il Brasile a battere il Messico all'esordio (0-5), mentre nel secondo e ultimo incontro i messicani furono superati dalla Francia (2-3, reti di José Lamadrid e José Balcázar).
Nel campionato del mondo 1958 il Messico raccolse il suo primo punto ai Mondiali pareggiando contro il Galles (1-1, gol di Jaime Belmonte), prima di patire due sconfitte contro Svezia (0-3) e Ungheria (0-4). Nel 1961 la federcalcio messicana si affiliò alla CONCACAF. Il 10 maggio 1961 il Messico fece registrare la più larga sconfitta nella gara contro l'Inghilterra (0-8).
L'anno seguente, a Cile 1962, nonostante le sconfitte contro Brasile (0-2) e Spagna (0-1), il Messico vinse la sua prima partita di Coppa del Mondo, infliggendo un 3-1 alla Cecoslovacchia (marcature di Isidoro Díaz, Alfredo Del Aguila e Hector Hernández). Malgrado il successo nell'ultimo impegno, i centroamericani non riuscirono a superare il turno.
Nel campionato del mondo 1966 il Messico fu eliminato nel girone che lo vedeva opposto a Inghilterra, paese ospitante, Uruguay e Francia. Sconfitti per 0-2 all'esordio dagli inglesi, i verdi pareggiarono contro gli uruguaiani (0-0) e i francesi (1-1, gol di Enrique Borja) e si piazzarono terzi nel girone.
I Mondiali del 1970 in casa |
Dal 31 maggio al 21 giugno 1970 fu il Messico ad ospitare uno dei Mondiali più spettacolari della storia. La nazionale di casa, nella quale erano riposte grandi aspettative, capitò nel girone contro URSS, Belgio e El Salvador. Dopo il pareggio a reti bianche contro i sovietici giunse un importante successo per 4-0 contro i salvadoregni (gol di Javier Valdivia, Javier Fragoso e Juan Ignacio Basaguren). Nell'ultimo incontro la vittoria di misura contro il Belgio in virtù di una rete di Gustavo Peña consentì ai messicani di terminare il girone al primo posto a pari merito con l'URSS, che però risultò prima per aver segnato più gol. Per il Messico si trattò della prima storica qualificazione ai quarti di finale di un Mondiale. L'avventura dei padroni di casa finì dopo la sconfitta per 1-4 (gol del vantaggio di José Luis González) contro l'Italia, futura finalista del torneo.
Alla ricerca di un'identità (1970-1986) |
A dispetto delle ottime prestazioni ai Mondiali del 1970 disputati in casa, il Messico fallì la qualificazione al campionato del mondo 1974 e si ripresentò ai nastri di partenza della fase finale di una Coppa del Mondo ad Argentina 1978, dove collezionò tre sconfitte contro Tunisia (1-3, gol di Arturo Vásquez-Ayala), Germania Ovest (0-6) e Polonia (1-3, gol di Víctor Rangel). Non si qualificò poi per il campionato del mondo 1982.
Secondi Mondiali in casa (1986) |
La tredicesima edizione della Coppa del Mondo, quella del 1986, si sarebbe dovuta svolgere in Colombia, che diede forfait per problemi economici. Nel settembre 1985 un forte terremoto rischiò di mettere a repentaglio lo svolgimento della manifestazione, ma gli stadi non subirono gravi danni e la preparazione proseguì senza intoppi. I padroni di casa vinsero con autorevolezza il girone iniziale battendo Belgio (2-1, gol di Fernando Quirarte e Hugo Sánchez), Iraq (1-0, gol di Fernando Quirarte) e pareggiando contro il Paraguay (1-1, rete di Luis Enrique Flores). Agli ottavi arrivò una vittoria per 2-0 contro la Bulgaria (2-0 grazie a Manuel Negrete e Raúl Servín) e ai quarti la Germania Ovest fu costretta dai messicani allo 0-0, anche se i tedeschi si imposero con il punteggio di 4-1 ai rigori. I messicani eguagliarono, così, il risultato ottenuto sedici anni prima.
La squalifica e l'ascesa continentale (1986-1993) |
Il 28 aprile 1987 il Messico consegue la vittoria più larga della sua storia, sconfiggendo le Bahamas per 13-0. La Nazionale fu poi radiata dalle qualificazioni per il campionato del mondo 1990 per aver impiegato, nelle qualificazioni per il Campionato mondiale Under-20 del 1989, dei giocatori di età superiore al limite consentito dalla FIFA. Inizialmente la sanzione era rivolta alla Nazionale olimpica e non a quella maggiore, ma in seguito si decise di estendere la punizione a tutte le Nazionali messicane per due anni.
Fu nei primi anni novanta che il Messico, sotto la guida di César Luis Menotti, ottenne maggiore gloria internazionale. Già nella prima edizione della Gold Cup, nel 1991, i messicani giunsero terzi, prima di conquistare il trofeo nel 1993. Nello stesso anno, in Copa América, alla quale fu invitato dalla CONMEBOL, il Messico si piazzò secondo alle spalle dell'Argentina, vittoriosa per 2-1 in finale.
Il Messico tra le potenze calcistiche mondiali (dal 1993) |
Mondiali 1994 |
Dal 1994 il Messico ha sempre partecipato alla fase finale della Coppa del Mondo. Nel campionato del mondo 1994 disputato negli Stati Uniti fu inserito nel cosiddetto "gruppo della morte" comprendente anche Italia, Irlanda e Norvegia. Vinto il girone grazie al numero di gol fatti (tutte e quattro le compagini ottennero 4 punti frutto di una vittoria, un pareggio e una sconfitta a testa e una differenza reti pari a 0), la squadra allenata da Miguel Mejía Barón cadde agli ottavi di finale per mano della Bulgaria ai rigori.
I successi in Gold Cup (1996-1998) |
Nel 1996 fu la volta del secondo successo nella Gold Cup, raggiunto grazie alla vittoria nella finale di Los Angeles contro il quotato Brasile (2-0, gol nella ripresa di Luis García Postigo e di Cuauhtémoc Blanco).
Nel 1997 il Messico si classificò terzo in Copa América.
Nel 1998 conquistò la Gold Cup per la terza volta (la seconda consecutiva), battendo per 1-0 gli USA a Los Angeles (rete di Luis Hernández).
Mondiali 1998 |
Ai Mondiali di Francia 1998 il Messico raggiunse nuovamente gli ottavi di finale. Inserito nel non facile girone con Paesi Bassi, Belgio e Corea del Sud, il Messico vinse brillantemente all'esordio contro gli asiatici per 3-1 e poi ottenne due pareggi contro il Belgio e contro l'Olanda. In entrambi i casi i messicani riuscirono a raggiungere il 2-2 rimontando l'iniziale svantaggio di 0-2. Anche grazie al pareggio della Corea del Sud nel finale della gara contro il Belgio (1-1), il Messico si qualificò insieme con l'Olanda (pari merito a quota 5 punti, ma gli arancioni arrivarono primi per differenza reti) e affrontò la Germania agli ottavi. Questa volta il destino si capovolse, e l'iniziale vantaggio messicano (firmato da Luis Hernández) venne vanificato dalla rimonta tedesca. La gara si concluse 2-1 in favore degli europei.
Confederations Cup 1999 |
Nel 1999 i messicani si aggiudicarono la Confederations Cup giocata in casa, sconfiggendo in finale il Brasile per 4-3. L'attaccante Cuauhtémoc Blanco fu eletto miglior giocatore del torneo insieme a Ronaldinho.
Copa América 2001 e Mondiali 2002 |
Nel 2001 i messicani giunsero secondi in Copa América, uscendo battuti dalla finale contro la Colombia padrona di casa.
Dal 2000 la Nazionale statunitense si è dimostrata una rivale molto dura per il Messico e ha messo a serio rischio il dominio messicano sulla scena continentale, vincendo la Gold Cup nel 2002 ed estromettendo il Messico agli ottavi di finale del Mondiale 2002. In Giappone e Corea del Sud il Tricolor, inserito nel raggruppamento con Italia, Croazia ed Ecuador, vinse il girone con autorevolezza. Sconfitti i croati per 1-0 e gli ecuadoregni per 2-1, la Tri fermò sul pari (1-1) gli italiani, i quali riuscirono a rimontare l'iniziale vantaggio di Jared Borgetti solo nel finale di partita. Grazie al primo posto con 7 punti, il Messico si qualificò per gli ottavi di finale, ma fu nuovamente sconfitto a questo punto del torneo. A prevalere nel derby continentale furono gli Stati Uniti di Bruce Arena, che vinsero per 2-0.
La ripresa e la vittoria della Gold Cup 2003 |
Ciononostante da quel momento in poi il Messico si è risollevato calcisticamente, progredendo così tanto da raggiungere la gloria passata sia a livello internazionale che a livello di club. Grazie a regolari e soddisfacenti partecipazioni della nazionale messicana e dei club messicani a tornei della CONMEBOL quali la Coppa Libertadores (che nell'edizione del 2006 ha visto la sorprendente squadra dei Chivas Guadalajara sconfiggere gli argentini del Boca Juniors per 4-0), il calcio messicano sembra aver riconquistato il suo antico ruolo di squadra egemone nella zona CONCACAF. La vittoria del Messico contro l'Argentina per 1-0 nella Copa América e la vittoria nella Gold Cup del 2003, furono chiari segnali di una svolta nel calcio messicano.
Confederations Cup 2005 |
Molto più che i successi a livello continentale, a dimostrare la grande forza del Messico a livello mondiale fu la partecipazione alla FIFA Confederations Cup 2005, giocata a giugno. Dopo aver sconfitto i Campioni del Mondo del Brasile per 1-0 in una delle partite più emozionanti del torneo, i messicani furono protagonisti di un'altra ottima prestazione in semifinale, dove la squadra di Lavolpe tenne testa a una superpotenza sudamericana come l'Argentina, che dovette soffrire prima di conquistare la semifinale dopo una combattutissima serie di rigori. Sfumata l'occasione di conquistare la seconda Confederations Cup della sua storia, il Messico concentrò tutte le sue forze sull'obiettivo terzo posto. Nella finale per la terza posizione fu un'altra superpotenza del calcio mondiale, la Germania padrona di casa, a dover sudare prima di sconfiggere i messicani per 4-3 dopo i tempi supplementari. Il quarto posto nella Confederations Cup confermò la forza della squadra.
Gold Cup 2005 |
Nella Gold Cup 2005, però, il Messico non si comportò altrettanto bene, venendo eliminato dai padroni di casa della Colombia ai quarti di finale (sconfitta per 2-1 con un gol dei colombiani a pochi minuti dalla fine della partita). Il torneo terminò con la vittoria degli Stati Uniti.
Mondiali 2006 |
Proprio gli statunitensi si assicurarono la qualificazione al Mondiale 2006 sconfiggendo il Messico per 2-0 il 3 settembre 2005. Ciononostante i verdi riuscirono ad ottenere un posto per la Germania quattro giorni dopo, sconfiggendo Panama per 5-0 a Città del Messico.
Nella rassegna tedesca i messicani superarono il primo turno come secondi classificati (erano considerati teste di serie). Vittoria all'esordio con l'Iran 3-1, pareggio contro l'Angola (0-0) e sconfitta di misura contro la formazione del Portogallo (1-2) sono i risultati della prima fase. Agli ottavi di finale trovarono l'Argentina, che prevalse per 2-1 dopo i tempi supplementari, eliminando così i nordamericani. Il 15 luglio 2006 il commissario tecnico argentino del Messico Ricardo Lavolpe si dimise e fu sostituito da Hugo Sánchez.
Copa América 2007 |
Il Messico partecipò come Nazione ospite alla Copa América 2007, organizzata dalla CONMEBOL. Nel torneo la squadra di Sánchez vinse il proprio girone e si qualificò per i quarti di finale, dove sconfisse il Paraguay per 6-0 prima di cadere in semifinale per mano dell'Argentina (3-0). Riuscì a guadagnare il terzo posto battendo nella "finalina" l'Uruguay per 3-1.
Gold Cup 2007 |
Nella Gold Cup 2007, svoltasi negli Stati Uniti, il Messico raggiunse la finale del 24 giugno 2007, ma fu battuto per 2-1 in rimonta dagli statunitensi.
Gold Cup 2009 e Mondiali 2010 |
Il 27 maggio 2008 il presidente della FMF annunciò la sostituzione di Sánchez con il tecnico Svedese Sven-Göran Eriksson[4], che cominciò la propria avventura sulla panchina messicana il 14 giugno 2008 in Belize contro la Nazionale locale in un incontro valido per il secondo turno delle qualificazioni al Mondiale di calcio di Sudafrica 2010. Dopo neanche un anno, però, l'allenatore fu esonerato in seguito agli scarsi risultati conseguiti nel girone finale di qualificazione per il Mondiale. L'allontanamento fu conseguenza della sconfitta per 3-1 subita contro l'Honduras[5].
Allo svedese subentrò il 3 aprile 2009 Javier Aguirre, tornato sulla panchina della Nazionale dopo sette anni. Con il nuovo tecnico la squadra vinse la CONCACAF Gold Cup 2009, battendo nella finale del Giants Stadium di East Rutherford gli Stati Uniti con il netto risultato di 5-0. Aguirre condusse poi la squadra alla qualificazione al campionato del mondo 2010 in Sudafrica con cinque vittorie consecutive, tra cui quella decisiva contro El Salvador (4-1, 10 ottobre 2009), e un pareggio nell'ultima gara.
Inserito nel gruppo A con Francia, Uruguay e i padroni di casa del Sudafrica, il Messico esordisce l'11 giugno nella gara inaugurale del torneo, pareggiando in rimonta (1-1) contro i sudafricani a Johannesburg. Nella seconda partita del girone i messicani vincono per 2-0 contro la Francia vicecampione del mondo. I gol sono di Javier Hernández e del trentasettenne Cuauhtémoc Blanco, unico calciatore nella storia del Messico a segnare nella fase finale di tre Mondiali[6]. Nonostante la sconfitta per 1-0 contro l'Uruguay, il Messico si qualifica agli ottavi come seconda classificata e qui incontra, come quattro anni prima, l'Argentina. A caccia della rivincita, subisce comunque la seconda sconfitta del torneo, perdendo per 3-1 (gol messicano di Javier Hernández), risultato che di fatto li estromette dal campionato mondiale. Da segnalare le inutili proteste messicane indirizzate all'arbitro italiano Roberto Rosetti e al suo assistente Nicola Ayroldi per aver convalidato il gol del vantaggio argentino realizzato da Carlos Tévez in chiara posizione di fuorigioco[7], decisione che potrebbe aver influenzato il seguito del match. Il 30 giugno 2010 il CT Javier Aguirre, in una conferenza stampa, si dimette affermando di aver fallito poiché l'obbiettivo pattuito con la federazione erano i quarti di finale[8].
2011: Gold Cup e Copa América |
Nell'ottobre del 2010 José de la Torre diventa il nuovo commissario tecnico, coadiuvato dal vice Luis Fernando Tena.
Nel 2011 la Nazionale messicana partecipa a due competizioni: la Gold Cup vinta a giugno (nuovamente alle spese degli Stati Uniti in finale per 4-2) e la Copa América a luglio.
Nella Copa America viene eliminata, al primo turno, dopo 3 sconfitte contro Cile, Perù e Uruguay.
2013: Confederations Cup |
Grazie al successo nella Gold Cup il Messico si qualifica per la Confederations Cup del 2013 in Brasile. Sorteggiato in un girone con i padroni di casa brasiliani, l'Italia e il Giappone, il Messico perde le prime due partite contro Italia (1-2) e Brasile (0-2) e vince inutilmente l'ultima partita contro i giapponesi per 2-1.
In seguito, perde alle semifinali nella Gold Cup 2013.
Mondiale 2014 |
Il Messico si qualifica alla ventesima edizione della Coppa del Mondo (in Brasile) passando per i play-off, dopo aver chiuso al quarto posto l'esagonale, cioè il girone finale di qualificazione centroamericano. Nello spareggio inter-zona il Messico si impone sulla Nuova Zelanda per 5-1 in casa e per 4-2 al ritorno in trasferta.
Esordisce al mondiale brasiliano battendo per 1-0 il Camerun grazie ad un gol di Peralta, partita nella quale si vede annullati due gol regolari di Giovani dos Santos. Nella seconda uscita, tiene testa ai padroni di casa del Brasile riuscendo a strappare un ottimo pareggio per 0-0, anche grazie alle parate decisive del portiere Ochoa; nell'ultimo match decisivo batte per 3-1 la Croazia, accedendo così agli ottavi di finale come seconda nel girone, a pari merito con il Brasile (7 punti) ma con una differenza reti minore. L'avversario della prima gara ad eliminazione diretta sono i Paesi Bassi: il 29 giugno a Fortaleza gli orange si impongono per 2-1, ma solo nei minuti finali, dopo che i messicani erano passati in vantaggio ad inizio ripresa con una rete di Dos Santos. Per il Messico è la sesta eliminazione consecutiva negli ottavi di finale ad un campionato del mondo.
2015: Gold Cup |
Nella Gold Cup 2015 il Messico si piazza secondo nel girone con Cuba e Guatemala e sconfigge la Costa Rica nei quarti di finale. In semifinale ha ragione di Panama dopo una partita rocambolesca, in cui i messicani riescono a pareggiare all'ottavo minuto di recupero del secondo tempo grazie ad un calcio di rigore e a vincere grazie ad un altro calcio di rigore concesso all'ultimo minuto dei tempi supplementari. In finale il Messico batte agevolmente la Giamaica per 3-1, aggiudicandosi il suo decimo titolo continentale.
Il CT Herrera è sollevato dall'incarico il 27 luglio 2015, dopo aver aggredito con un pugno un giornalista[9]. Al suo posto è ingaggiato Ricardo Ferretti come CT ad interim[10].
Il 10 ottobre 2015 il Messico sconfigge per 3-2 dopo i tempi supplementari gli USA al Rose Bowl di Pasadena aggiudicandosi uno spareggio e qualificandosi così per la FIFA Confederations Cup 2017.
Nel novembre 2015 sulla panchina del Messico subentra il colombiano Juan Carlos Osorio.
2016: Coppa America Centenario |
Alla Coppa America Centenario, disputata nel 2016 negli Stati Uniti, il Messico si presenta con una striscia di imbattibilità di 16 partite, iniziata nel giugno 2015. Dopo aver sconfitto l'Uruguay per 3-1, batte per 2-0 la Giamaica e pareggia per 1-1 contro il Venezuela, qualificandosi al turno successivo come prima classificata nel girone. Nei quarti di finale va incontro ad una disfatta (7-0) contro il Cile, ponendo fine alla propria striscia di imbattibilità dopo 22 partite.
2017: Confederations Cup |
Nel giugno 2017 il Messico disputa, avendo vinto lo spareggio contro gli USA dell'ottobre 2015, la Confederations Cup in Russia. Superato il girone di prima fase come seconda classificata grazie ad un pareggio (2-2 al debutto contro il Portogallo) e due vittorie (2-1 contro la Nuova Zelanda e contro la Russia), perde la semifinale contro la Germania (4-1). Nella "finalina" perde per 2-1 dopo i tempi supplementari contro il Portogallo, concludendo così il torneo al quarto posto, come nella Confederations Cup 2005.
Mondiale 2018 |
Qualificatosi in scioltezza per il campionato del mondo 2018 (5 vittorie e un pareggio nel girone del quarto turno CONCACAF delle qualificazioni e 6 vittorie, 3 pareggi e una sconfitta nel girone del quinto turno), il Messico fu inserito in un girone con Germania, Svezia, Corea del Sud. Nella gara d'esordio batté la Germania Campione del mondo in carica per la prima volta nella sua storia in una partita dei mondiali (1-0). Dopo la vittoria per 2-1 contro la Corea del Sud, perse per 3-0 l'ultima sfida contro la Svezia, ma si qualificò comunque per gli ottavi di finale come seconda classificata, beneficiando della clamorosa sconfitta dei tedeschi contro la Corea del Sud. Agli ottavi di finale fu sconfitto poi dal Brasile. Dopo un primo tempo equilibrato terminato col risultato di 0-0, a decidere l'incontro furono le reti di Neymar e Roberto Firmino, che sancirono la settima eliminazione consecutiva dei messicani agli ottavi di finale di un mondiale.
Colori e simboli |
Evoluzione della divisa |
1928 casa |
1950 trasferta |
1950 casa |
1954 casa |
1958 casa |
1962 casa |
1962 trasferta |
1966 casa |
1966 trasferta |
1970 casa |
1970 trasferta |
1978 casa |
1978 trasferta |
1986 casa |
1986 trasferta |
1994 casa |
1994 trasferta |
1995 casa |
1998 casa |
1998 trasferta |
1999 casa |
2002 casa |
2002 trasferta |
2003 casa |
2003 trasferta |
2004 casa |
2004 trasferta |
2006 casa |
2006 trasferta |
2007 casa |
2007 trasferta |
2008 casa |
2008 trasferta |
2010 casa |
2010 trasferta |
2010 Bicentenario |
2011 casa |
2011 trasferta |
2013 terza |
2014 casa |
2014 trasferta |
Record individuali |
Statistiche aggiornate al 9 gennaio 2019.
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Pos. | Nome | Presenze (reti) | Periodo |
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1 | Claudio Sanchez | 177 (6) | 1992-2006 |
2 | Andrés Guardado | 152 (25) | 2005- |
3 | Pável Pardo | 148 (11) | 1996-2009 |
4 | Rafael Márquez | 147 (19) | 1997-2018 |
5 | Gerardo Torrado | 146 (6) | 1999-2013 |
6 | Jorge Campos | 130 (0) | 1991-2003 |
7 | Carlos Salcido | 122 (10) | 2004-2014 |
8 | Cuauhtémoc Blanco | 119 (38) | 1995-2014 |
9 | Ramón Ramírez | 119 (15) | 1991-2000 |
10 | Alberto García Aspe | 108 (21) | 1988-2002 |
Record di reti |
Pos. | Nome | Presenze (Reti) | Periodo |
---|---|---|---|
1 | Javier Hernández | 106 (50) | 2009- |
2 | Jared Borgetti | 89 (46) | 1997-2008 |
3 | Cuauhtémoc Blanco | 119 (38) | 1995-2014 |
4 | Luis Hernández | 85 (35) | 1995-2002 |
5 | Carlos Hermosillo | 90 (34) | 1984-1997 |
6 | Enrique Borja | 65 (31) | 1966-1975 |
7 | Luis Roberto Alves | 84 (30) | 1988-2001 |
8 | Luis García | 77 (28) | 1991-1999 |
9 | Oribe Peralta | 68 (26) | 2005-2018 |
10 | Andrés Guardado | 152 (25) | 2005- |
Partecipazioni ai tornei internazionali |
Campionato del mondo | |
---|---|
Edizione | Risultato |
1930 | Primo turno |
1934 | Non qualificata |
1938 | Non iscritta |
1950 | Primo turno |
1954 | Primo turno |
1958 | Primo turno |
1962 | Primo turno |
1966 | Primo turno |
1970 | Quarti di finale |
1974 | Non qualificata |
1978 | Ottavi di finale |
1982 | Non qualificata |
1986 | Quarti di finale |
1990 | Non ammessa |
1994 | Ottavi di finale |
1998 | Ottavi di finale |
2002 | Ottavi di finale |
2006 | Ottavi di finale |
2010 | Ottavi di finale |
2014 | Ottavi di finale |
2018 | Ottavi di finale |
CONCACAF Gold Cup | |
---|---|
Edizione | Risultato |
1991 | Terzo posto |
1993 | Campione |
1996 | Campione |
1998 | Campione |
2000 | Quarti di finale |
2002 | Quarti di finale |
2003 | Campione |
2005 | Quarti di finale |
2007 | Secondo posto |
2009 | Campione |
2011 | Campione |
2013 | Semifinali |
2015 | Campione |
2017 | Semifinali |
2019 | {{{Gold Cup 2019}}} |
Giochi olimpici[11] | |
---|---|
Edizione | Risultato |
1928 | Ottavi di finale |
1948 | Ottavi di finale |
Confederations Cup | |
---|---|
Edizione | Risultato |
1992 | Non qualificata |
1995 | Terzo posto |
1997 | Primo turno |
1999 | Campione |
2001 | Primo turno |
2003 | Non qualificata |
2005 | Quarto posto |
2009 | Non qualificata |
2013 | Primo turno |
2017 | Quarto posto |
Legenda: Grassetto: Risultato migliore, Corsivo: Mancate partecipazioni
Campione CONCACAF Championship (3):
| Campionato NAFC (3):
|
Palmarès |
Campionato CONCACAF - Gold Cup: 10 (record)
1965, 1971, 1977, 1993, 1996, 1998, 2003, 2009, 2011, 2015
Confederations Cup: 1 (record nord e centroamericano)
- Messico 1999
Statistiche dettagliate sui tornei internazionali |
Coppa del Mondo FIFA |
Anno | Luogo | Piazzamento | V | N | P | Gol |
---|---|---|---|---|---|---|
1930 | Uruguay | Primo turno | 0 | 0 | 3 | 4:13 |
1934 | Italia | Non qualificato | - | - | - | - |
1938 | Francia | Non iscritto | - | - | - | - |
1950 | Brasile | Primo turno | 0 | 0 | 3 | 2:10 |
1954 | Svizzera | Primo turno | 0 | 0 | 2 | 2:8 |
1958 | Svezia | Primo turno | 0 | 1 | 2 | 1:8 |
1962 | Cile | Primo turno | 1 | 0 | 2 | 3:4 |
1966 | Inghilterra | Primo turno | 0 | 2 | 1 | 1:3 |
1970 | Messico | Quarti di finale | 2 | 1 | 1 | 6:4 |
1974 | Germania Ovest | Non qualificato | - | - | - | - |
1978 | Argentina | Primo turno | 0 | 0 | 3 | 2:12 |
1982 | Spagna | Non qualificata | - | - | - | - |
1986 | Messico | Quarti di finale | 3 | 2 | 0 | 6:2 |
1990 | Italia | Non ammesso | - | - | - | - |
1994 | Stati Uniti | Ottavi di finale | 1 | 2 | 1 | 4:4 |
1998 | Francia | Ottavi di finale | 1 | 2 | 1 | 8:7 |
2002 | Giappone / Corea del Sud | Ottavi di finale | 2 | 1 | 1 | 4:4 |
2006 | Germania | Ottavi di finale | 1 | 1 | 2 | 5:4 |
2010 | Sudafrica | Ottavi di finale | 1 | 1 | 2 | 4:5 |
2014 | Brasile | Ottavi di finale | 2 | 1 | 1 | 5:3 |
2018 | Russia | Ottavi di finale | 2 | 0 | 2 | 3:6 |
FIFA Confederations Cup |
Anno | Luogo | Piazzamento | V | N | P | Gol |
---|---|---|---|---|---|---|
1992 | Arabia Saudita | Non qualificato | - | - | - | - |
1995 | Arabia Saudita | Terzo posto | 1 | 2 | 0 | 4:2 |
1997 | Arabia Saudita | Primo turno | 1 | 0 | 2 | 8:6 |
1999 | Messico | Campione | 4 | 1 | 0 | 13:6 |
2001 | Corea del Sud / Giappone | Primo turno | 0 | 0 | 3 | 1:8 |
2003 | Francia | Non qualificato | - | - | - | - |
2005 | Germania | Quarto posto | 2 | 2 | 0 | 4:2 |
2009 | Sudafrica | Non qualificato | - | - | - | - |
2013 | Brasile | Primo turno | 1 | 0 | 2 | 3:5 |
2017 | Russia | Quarto posto | 2 | 1 | 2 | 8:10 |
Giochi olimpici |
Anno | Luogo | Piazzamento | V | N | P | Gol |
---|---|---|---|---|---|---|
1912 | Stoccolma | Non partecipante | - | - | - | - |
1920 | Anversa | Non partecipante | - | - | - | - |
1924 | Parigi | Non partecipante | - | - | - | - |
1928 | Amsterdam | Ottavi di finale | 0 | 0 | 1 | 1:7 |
1936 | Berlino | Non partecipante | - | - | - | - |
1948 | Londra | Ottavi di finale | 0 | 0 | 1 | 3:5 |
NOTA: per le informazioni sui risultati ai Giochi Olimpici nelle edizioni successive al 1948 visionare la pagina della Nazionale olimpica.
Rosa attuale |
Lista dei convocati per le amichevoli contro Costa Rica e Cile dell'11 e 16 ottobre 2018[12].
Presenze e reti aggiornate al 16 ottobre 2018.
N. | Pos. | Giocatore | Data nascita (età) | Pres. | Reti | Squadra |
---|---|---|---|---|---|---|
P | Hugo González | 1º agosto 1990 | 2 | 0 | Necaxa | |
P | Raúl Gudiño | 22 aprile 1996 | 2 | 0 | Guadalajara | |
P | Gibrán Lajud | 25 dicembre 1993 | 1 | 0 | Tijuana | |
D | Diego Reyes | 19 settembre 1992 | 56 | 1 | Fenerbahçe | |
D | Jesús Gallardo | 14 agosto 1994 | 30 | 0 | Monterrey | |
D | Néstor Araujo | 21 agosto 1991 | 28 | 3 | Celta Vigo | |
D | Edson Álvarez | 24 ottobre 1997 | 19 | 1 | América | |
D | Luis Rodríguez | 21 gennaio 1991 | 8 | 0 | UANL | |
D | Jesús Angulo | 30 gennaio 1998 | 3 | 0 | Santos Laguna | |
D | Érick Aguirre | 23 febbraio 1997 | 3 | 0 | Pachuca | |
D | Gerardo Arteaga | 7 settembre 1998 | 2 | 0 | Santos Laguna | |
D | Josecarlos Van Rankin | 14 maggio 1993 | 1 | 0 | Guadalajara | |
C | Marco Fabián | 21 luglio 1989 | 41 | 9 | Eintracht Frankfurt | |
C | Jesús Dueñas | 16 marzo 1989 | 24 | 1 | UANL | |
C | Jürgen Damm | 7 novembre 1992 | 12 | 1 | UANL | |
C | Javier Güémez | 17 ottobre 1991 | 11 | 1 | Querétaro | |
C | Isaác Brizuela | 28 agosto 1990 | 11 | 0 | Guadalajara | |
C | Erick Gutiérrez | 17 giugno 1995 | 11 | 0 | PSV | |
C | Víctor Guzmán | 3 febbraio 1995 | 3 | 1 | Pachuca | |
C | Roberto Alvarado | 7 settembre 1998 | 3 | 0 | Cruz Azul | |
C | Jonathan González | 13 aprile 1999 | 2 | 0 | Monterrey | |
A | Raúl Jiménez | 5 maggio 1991 | 68 | 15 | Wolverhampton Wanderers | |
A | Jesús Manuel Corona | 6 gennaio 1993 | 40 | 7 | Porto | |
A | Hirving Lozano | 30 luglio 1995 | 34 | 8 | PSV | |
A | Ángel Zaldívar | 8 febbraio 1994 | 4 | 0 | Guadalajara | |
A | Henry Martín | 18 novembre 1992 | 4 | 1 | América |
Tutte le rose |
Mondiali |
- Coppa del Mondo FIFA 1930
- P Bonfiglio, P Sota, D F. Garza Gutiérrez, D R. Garza Gutiérrez, D M. Rosas, C Amézcua, C Rodríguez, C F. Rosas, C Sánchez, A Carreño, A Castro, A Gayón, A López, A Mejía, A Olivares, A Pérez, A Ruiz, CT: Luque de Serrallonga
- Coppa del Mondo FIFA 1950
- P Carbajal, D Córdoba, D Gómez, D Gutiérrez, D Montemayor, D Roca, D Ruiz, D Zetter, C Cuburu, C Flóres, C Guevara, C Hernández, C Ochoa, C Ortiz, C Pérez, A Borbolla, A Casarín, A Naranjo, A Navarro, A Prieto, A Septién, A Velázquez, CT: Vial
- Coppa del Mondo FIFA 1954
- 1 Carbajal, 2 López, 3 Romo, 4 Martínez, 5 Cárdenas, 6 Avalos, 7 Torres, 8 Naranjo, 9 Lamadrid, 10 Balcázar, 11 Arellano, 12 Mota, 13 Bravo, 14 Gómez, 15 Blanco, 16 Nájera, 17 Septién, 18 Carus, 19 Jinich, 20 Roca, 21 Ochoa, 22 Cortés, CT: López Herranz
- Coppa del Mondo FIFA 1958
- 1 Carbajal, 2 del Muro, 3 Romo, 4 Villegas, 5 Portugal, 6 Flores, 7 Hernández, 8 Reyes, 9 Calderón de la Barca, 10 C. Gutiérrez, 11 Sesma, 12 Camacho, 13 Gómez, 14 M. Gutiérrez, 15 Sepúlveda, 16 Roca, 17 Cárdenas, 18 Salazar, 19 Belmonte, 20 Blanco, 21 López, 22 González, CT: López Herranz
- Coppa del Mondo FIFA 1962
- 1 Carbajal, 2 del Muro, 3 Sepúlveda, 4 Villegas, 5 Cárdenas, 6 Nájera, 7 del Aguila, 8 Reyes, 9 H. Hernández, 10 Ortíz, 11 Díaz, 12 Gómez, 13 Chaires, 14 Romero, 15 Jáuregui, 16 Farfán, 17 Ruvalcaba, 18 A. Hernández, 19 Jasso, 20 Velarde, 21 Baeza, 22 Mota, CT: Trelles
- Coppa del Mondo FIFA 1966
- 1 Carbajal, 2 Chaires, 3 Peña, 4 del Muro, 5 Jáuregui, 6 Díaz, 7 Ruvalcaba, 8 Padilla, 9 Cisneros, 10 Fragoso, 11 Jara, 12 Calderón, 13 González, 14 Núñez, 15 Hernández, 16 Regueiro, 17 Mercado, 18 Muñoz, 19 Reyes, 20 Borja, 21 Navarro, 22 Vargas, CT: Trelles
- Coppa del Mondo FIFA 1970
- 1 Calderón, 2 Alejándrez, 3 Peña, 4 Montes, 5 Pérez, 6 Hernández, 7 Rivas, 8 Munguía, 9 Borja, 10 Salgado, 11 Padilla, 12 Mota, 13 Vantolrá, 14 Guzmán, 15 Pulido, 16 Díaz, 17 González, 18 Velarde, 19 Valdivia, 20 Basaguren, 21 Fragoso, 22 Castrejón, CT: Cárdenas
- Coppa del Mondo FIFA 1978
- 1 Reyes, 2 Nájera, 3 Tena, 4 Ramos, 5 Vázquez Ayala, 6 Mendizábal, 7 de la Torre, 8 López Zarza, 9 Rangel, 10 Ortega, 11 Sánchez, 12 Martínez, 13 Cisneros, 14 Gómez, 15 Flores, 16 Cárdenas, 17 Cuéllar, 18 Lugo, 19 Rodríguez, 20 Medina, 21 Isiordia, 22 Soto, CT: Roca
- Coppa del Mondo FIFA 1986
- 1 Larios, 2 Trejo, 3 Quirarte, 4 Manzo, 5 F.J. Cruz, 6 de los Cobos, 7 España, 8 Domínguez, 9 Sánchez, 10 Boy, 11 Hermosillo, 12 Rodríguez, 13 Aguirre, 14 F. Cruz, 15 Flores, 16 Muñoz, 17 Servín, 18 Amador, 19 Hernández, 20 Heredia, 21 Ortega, 22 Negrete, CT: Milutinović
- Coppa del Mondo FIFA 1994
- 1 Campos, 2 Suárez, 3 Ramírez Perales, 4 Ambríz, 5 Ramírez, 6 Bernal, 7 Hermosillo, 8 García Aspe, 9 Sánchez, 10 García, 11 Alves, 12 Fernández, 13 J.C. Chávez, 14 del Olmo, 15 Espinoza, 16 Valdez, 17 Galindo, 18 Salgado, 19 Salvador, 20 Rodríguez, 21 Gutiérrez, 22 A. Chávez, CT: Mejía Barón
- Coppa del Mondo FIFA 1998
- 1 Campos, 2 Suárez, 3 J. Sánchez, 4 Villa, 5 Davino, 6 Bernal, 7 Ramírez, 8 García Aspe, 9 Peláez, 10 García, 11 Blanco, 12 O. Sánchez, 13 Pardo, 14 Lara, 15 Hernández, 16 Terrazas, 17 Palencia, 18 Carmona, 19 Luna, 20 Ordiales, 21 Arellano, 22 Pérez, CT: Lapuente
- Coppa del Mondo FIFA 2002
- 1 Pérez, 2 de Anda, 3 García, 4 Márquez, 5 Vidrio, 6 Torrado, 7 Morales, 8 García Aspe, 9 Borgetti, 10 Blanco, 11 Luna, 12 Sánchez, 13 Mercado, 14 Villa, 15 Hernández, 16 Carmona, 17 Palencia, 18 J Rodríguez, 19 Caballero, 20 Brown, 21 Arellano, 22 A. Rodríguez, 23 Campos, CT: Aguirre
- Coppa del Mondo FIFA 2006
- 1 Sánchez, 2 Suárez, 3 Salcido, 4 Márquez, 5 Osorio, 6 Torrado, 7 Sinha, 8 Pardo, 9 Borgetti, 10 Franco, 11 Morales, 12 Corona, 13 Ochoa, 14 Pineda, 15 Castro, 16 Méndez, 17 Fonseca, 18 Guardado, 19 Bravo, 20 García, 21 Arellano, 22 Rodríguez, 23 Pérez, CT: La Volpe
- Coppa del Mondo FIFA 2010
- 1 Pérez, 2 Rodríguez, 3 Salcido, 4 Márquez, 5 Osorio, 6 Torrado, 7 Barrera, 8 Castro, 9 Franco, 10 Blanco, 11 Vela, 12 Aguilar, 13 Ochoa, 14 Hernández, 15 Moreno, 16 Juárez, 17 dos Santos, 18 Guardado, 19 Magallón, 20 Torres Nilo, 21 Bautista, 22 Medina, 23 Michel, CT: Aguirre
- Coppa del Mondo FIFA 2014
- 1 Corona, 2 Rodríguez, 3 Salcido, 4 Márquez, 5 Reyes, 6 H. Herrera, 7 Layún, 8 Fabián, 9 Jiménez, 10 dos Santos, 11 Pulido, 12 Talavera, 13 Ochoa, 14 Hernández, 15 Moreno, 16 Ponce, 17 Brizuela, 18 Guardado, 19 Peralta, 20 Aquino, 21 Peña, 22 Aguilar, 23 Vázquez, CT: M. Herrera
- Coppa del Mondo FIFA 2018
- 1 J. J. Corona, 2 Ayala, 3 Salcedo, 4 Márquez, 5 Gutiérrez, 6 J. dos Santos, 7 Layún, 8 Fabián, 9 Jiménez, 10 G. dos Santos, 11 Vela, 12 Talavera, 13 Ochoa, 14 Hernández, 15 Moreno, 16 Herrera, 17 J. M. Corona, 18 Guardado, 19 Peralta, 20 Aquino, 21 Álvarez, 22 Lozano, 23 Gallardo, CT: Osorio
Gold Cup |
- CONCACAF Gold Cup 1991
- 1 Larios, 2 Hernández, 3 Herrera, 4 R. Esparza, 5 H. Esparza, 6 C. Muñoz, 8 de la Torre, 10 Galindo, 11 Farfán, 12 Chávez, 13 Moreno, 14 Cruz, 15 Espinoza, 16 Dávalos, 17 Zague, 18 G. Muñoz, 19 García, 27 Hermosillo, CT: Lapuente
- CONCACAF Gold Cup 1993
- 1 Campos, 2 Suárez, 3 Ramírez Perales, 4 Ambríz, 5 Ramírez, 6 Hernández, 7 Nava, 8 Coyote, 9 Salvador, 10 Mora, 11 Zague, 12 García, 15 Turrubiates, 17 Noriega, 18 Cantú, 19 del Olmo, 20 Rodríguez, CT: Mejía Barón
- CONCACAF Gold Cup 1996
- 1 O. Sánchez, 2 Suárez, 3 F. Sánchez, 4 Villa, 5 Davino, 6 Lara, 7 Ramírez, 8 García Aspe, 9 Peláez, 10 L. García, 11 Hernández, 12 Briones, 13 Carmona, 14 del Olmo, 15 Blanco, 16 Astivia, 18 A. García, 19 Campos, 20 Rizo, 21 Gutiérrez, CT: Milutinović
- CONCACAF Gold Cup 1998
- 1 Pérez, 2 Suárez, 3 de Anda, 4 Villa, 5 Davino, 6 Lara, 7 Ramírez, 8 Luna, 9 Alfaro, 10 Lozano, 11 Blanco, 12 Martínez, 13 Pardo, 14 Medina, 15 Hernández, 16 López, 17 Palencia, 18 Carmona, 19 Mercado, 20 Mora, CT: Lapuente
- CONCACAF Gold Cup 2000
- 1 Pérez, 2 Suárez, 3 Almaguer, 4 Márquez, 5 Torrado, 6 Hierro, 7 Ramírez, 8 Sánchez, 9 Abundis, 10 Mora, 11 Ortiz, 12 Martínez, 13 Cabrera, 14 Higareda, 15 Hernández, 16 Arellano, 17 Palencia, 18 Carmona, 19 Mendoza, CT: Lapuente
- CONCACAF Gold Cup 2002
- 1 Martínez, 2 Arias, 3 Balderas, 4 Hierro, 5 de Anda, 6 Sosa, 7 Gutiérrez, 8 Campos, 9 Ochoa, 10 Garcés, 11 de Nigris, 12 Ortíz, 13 Sancho, 14 García, 15 Noriega, 16 Reyes, 17 Espinosa, 18 Bautista, CT: Aguirre
- CONCACAF Gold Cup 2003
- 1 Sánchez, 2 Salazar, 3 Briceño, 4 Márquez, 5 Osorio, 6 Valdez, 7 Bravo, 8 Pardo, 9 Borgetti, 10 Zepeda, 11 Osorno, 12 Ó. Pérez, 14 L. Pérez, 15 Rodríguez, 16 Méndez, 18 Carmona, 20 García, 21 Arellano, CT: La Volpe
- CONCACAF Gold Cup 2005
- 1 Muñoz, 2 Rodríguez, 3 Salcido, 4 Osorio, 5 López, 7 Sinha, 8 R. García, 9 Borgetti, 10 Bravo, 11 Osorno, 12 Corona, 14 Pineda, 15 Morales, 16 Méndez, 17 Márquez Lugo, 18 Padilla, 19 Medina, 20 J. García, 21 Galindo, 22 Altamirano, 23 Pérez, CT: La Volpe
- CONCACAF Gold Cup 2007
- 1 O. Sánchez, 2 Magallón, 3 Salcido, 4 Márquez, 5 Osorio, 6 Torrado, 7 Medina, 8 Pardo, 9 Borgetti, 10 Blanco, 11 Morales, 12 Corona, 13 Ochoa, 14 Pinto, 15 Castro, 16 Lozano, 17 Fonseca, 18 Guardado, 19 Bravo, 20 Arce, 21 Castillo, 22 Rodríguez, 23 Bautista, CT: H. Sánchez
- CONCACAF Gold Cup 2009
- 1 Ochoa, 2 Magallón, 3 Rodríguez, 4 Dueñas, 5 Pinto, 6 Torrado, 7 Medina, 8 I. Castro, 9 Bravo, 10 Franco, 11 Vela, 12 Corona, 13 Barrera, 14 Sabah, 15 J. A. Castro, 16 Esquivel, 17 dos Santos, 18 Cárdenas, 19 Noriega, 20 Martínez, 21 Valenzuela, 22 Juárez, 23 Pérez, CT: Aguirre
- CONCACAF Gold Cup 2011
- 1 Ochoa (Michel), 2 Rodríguez (Reynoso), 3 Salcido, 4 Márquez, 5 Osorio, 6 Torrado, 7 Barrera, 8 Castro, 9 de Nigris, 10 dos Santos, 11 Reyna, 12 Talavera, 13 Zavala, 14 J. Hernández, 15 Moreno, 16 Juárez, 17 Sinha (Aguilar), 18 Guardado, 19 Dueñas (Fabián), 20 Torres Nilo, 21 Bermúdez (Mier), 22 E. Hernández, 23 Orozco, CT: de la Torre
- CONCACAF Gold Cup 2013
- 1 Jo. Orozco, 2 I. Jiménez, 3 López, 4 Huiqui, 5 Chávez, 6 Peña, 7 Cortés, 8 Montes, 9 R. Jiménez, 10 Fabián, 11 Márquez Lugo, 12 Talavera, 13 Aldrete, 14 Enríquez, 15 Velarde, 16 Ponce, 17 Brizuela, 18 Valenzuela, 19 Layún, 20 Pereira, 21 Ja. Orozco, 22 Castro, 23 Muñoz, 24 Cárdenas, CT: de la Torre
- CONCACAF Gold Cup 2015
- 1 Muñoz, 2 Rodríguez, 3 Y. Corona, 4 M.Á. Herrera, 5 Reyes, 6 H. Herrera, 7 Layún, 8 J. dos Santos, 9 J. Corona, 10 G. dos Santos, 11 Vela, 12 Jo. Orozco, 13 Ochoa, 14 Ja. Orozco, 15 Alanís, 16 Ríos, 17 Torres Nilo, 18 Guardado, 19 Peralta, 20 Dueñas, 21 Esquivel, 22 Aguilar, 23 Vázquez, CT: M. Herrera
- CONCACAF Gold Cup 2017
- 1 Corona, 2 Rodríguez, 3 Pereira, 4 Ayala, 5 Molina, 6 Álvarez, 7 Pineda, 8 Gutiérrez, 9 Torres, 10 Barragán, 11 E. Hernández, 12 Fraga, 13 Montes, 14 Marín, 15 Pizarro, 16 J. Hernández, 17 López, 18 Gallardo, 19 Sepúlveda, 20 Dueñas, 21 Reyes, 22 Mayorga, 23 Muñoz, CT: Páez
Copa América |
- Copa América 1993
- 1 Campos, 2 Suárez, 3 Ramírez Perales, 4 Ambríz, 5 Ramírez, 6 Herrera, 7 Patiño, 8 García Aspe, 9 Sánchez, 10 L. García, 11 Zague, 12 A. García, 13 España, 14 Turrubiates, 15 Flores, 16 Hernández, 17 Galindo, 18 Muñoz, 19 Guzmán, 20 Nava, 21 Gutiérrez, 22 Navarro, CT: Mejía Barón
- Copa América 1995
- 1 Pérez, 2 Suárez, 3 Ramírez Perales, 4 Ambríz, 5 Ramírez, 6 Bernal, 7 Hermosillo, 8 García Aspe, 9 Campos, 10 García, 11 Zague, 12 Navarro, 13 Vidrio, 14 del Olmo, 15 Espinoza, 16 Coyote, 17 Galindo, 18 Esquivel, 19 Martínez, 20 Rodríguez, 21 Gutiérrez, 22 Salvador, CT: Mejía Barón
- Copa América 1997
- 1 Ríos, 2 Suárez, 3 Sánchez, 4 Villa, 5 Davino, 6 Lara, 7 García, 8 Ramírez, 9 Chávez, 10 Rizo, 11 Blanco, 12 Pineda, 13 Pardo, 14 Romero, 15 Hernández, 16 Jiménez, 17 Palencia, 18 Saavedra, 19 de Anda, 20 Abundis, 21 Sancho, 22 Zúñiga, CT: Milutinović
- Copa América 1999
- 1 Campos, 2 Suárez, 3 Sánchez, 4 Márquez, 5 Torrado, 6 Lara, 7 Ramírez, 8 García Aspe, 9 Chávez, 10 Blanco, 11 Osorno, 12 Pérez, 13 Pardo, 14 Terrazas, 15 Hernández, 16 Cabrera, 17 Palencia, 18 Carmona, 19 Zepeda, 20 García, 21 Almaguer, 22 Ríos, CT: Lapuente
- Copa América 2001
- 1 Sánchez, 2 A. Rodríguez, 3 H. Morales, 4 Márquez, 5 Vidrio, 6 Torrado, 7 Valdez, 8 García Aspe, 9 Borgetti, 10 Victorino, 11 Osorno, 12 Pérez, 13 Mercado, 14 de Nigris, 15 J.P. Rodríguez, 16 Reyes, 17 Hierro, 18 J. Rodríguez, 19 Zepeda, 20 R. Morales, 21 Arellano, 22 Martínez, CT: Aguirre
- Copa América 2004
- 1 Sánchez, 2 Suárez, 3 Briceño, 4 Márquez, 5 Davino, 6 Torrado, 7 Valdez, 8 Pardo, 9 Borgetti, 10 Bautista, 11 Osorno, 12 Pérez, 13 Muñoz, 14 Morales, 15 Oteo, 16 Méndez, 17 Palencia, 18 Carmona, 19 Lozano, 20 Osorio, 21 Arellano, 22 Altamirano, CT: La Volpe
- Copa América 2007
- 1 O. Sánchez, 2 Magallón, 3 Pinto, 4 Márquez, 5 I. Castro, 6 Torrado, 7 Medina, 8 Correa, 9 Landín, 10 Blanco, 11 Morales, 12 Cacho, 13 Ochoa, 14 Pineda, 15 J. A. Castro, 16 Lozano, 17 Bautista, 18 Guardado, 19 Bravo, 20 Arce, 21 Castillo, 22 Rodríguez, CT: H. Sánchez
- Copa América 2011
- 1 Michel, 2 Álvarez, 3 Alanís, 4 de Buen, 5 Chávez, 6 Gallardo, 7 Dávila, 8 Orrantia, 9 Márquez Lugo, 10 dos Santos, 11 Aquino, 12 Sánchez, 13 Rodríguez, 14 Araujo, 15 Enríquez, 16 Ponce, 17 Pacheco, 18 Peralta, 19 Reynoso, 20 Pulido, 21 Mier, 22 Aguilar, 23 Reyes, CT: Tena
- Copa América 2015
- 1 J.J. Corona, 2 Domínguez, 3 Ayala, 4 Márquez, 5 Medina, 6 Güemez, 7 J.M. Corona, 8 Fabián, 9 Jiménez, 10 Montes, 11 Aquino, 12 Talavera, 13 Salcedo, 14 Valenzuela, 15 Flores, 16 Aldrete, 17 Osuna, 18 Esqueda, 19 Vuoso, 20 E. Herrera, 21 Corral, 22 Velarde, 23 Hernández, CT: M. Herrera
- Copa América Centenario
- 1 J. J. Corona, 2 Araujo, 3 Y. Corona, 4 Márquez, 5 Reyes, 6 Torres Nilo, 7 Layún, 8 Lozano, 9 Jiménez, 10 J. M. Corona, 11 Aquino, 12 Talavera, 13 Ochoa, 14 Hernández, 15 Moreno, 16 Herrera, 17 Ramírez, 18 Guardado, 19 Peralta, 20 Dueñas, 21 Peña, 22 Aguilar, 23 Molina, CT: Osorio
Confederations Cup |
- Coppa re Fahd 1995
- 1 Campos, 2 Suárez, 4 Ambríz, 5 Ramírez, 6 Bernal, 7 Hermosillo, 8 García Aspe, 9 Rodríguez, 10 García, 11 Zague, 12 Chávez, 13 Vidrio, 14 del Olmo, 15 Esquivel, 16 Coyote, 17 Galindo, 18 Blanco, 20 Navarro, 21 Gutiérrez, CT: Mejía Barón
- FIFA Confederations Cup 1997
- 1 Sánchez, 2 Suárez, 3 de Anda, 4 Villa, 5 Davino, 6 Lara, 7 Ramírez, 8 Luna, 9 Chávez, 10 García, 11 Blanco, 12 Pérez, 13 Pardo, 14 Terrazas, 15 Hernández, 16 López, 17 Palencia, 18 Carmona, 19 Zárate, 20 Abundis, CT: Lapuente
- FIFA Confederations Cup 1999
- 1 Campos, 2 Suárez, 3 Sánchez, 4 Márquez, 5 Torrado, 6 Villa, 7 Ramírez, 8 García Aspe, 9 Abundis, 10 Blanco, 11 Osorno, 12 Pérez, 13 Pardo, 14 Terrazas, 15 Hernández, 16 Arellano, 17 Palencia, 18 Carmona, 19 Zepeda, 20 García, CT: Lapuente
- FIFA Confederations Cup 2001
- 1 Sánchez, 2 Suárez, 3 Beltrán, 4 Oteo, 5 Davino, 6 M. Ruiz, 7 Rangel, 8 Rodríguez, 9 Abundis, 10 Borgetti, 11 Osorno, 12 Cabuto, 13 Pardo, 14 Villa, 15 de Nigris, 16 Coyote, 17 Valdez, 18 Victorino, 19 Reyes, 20 V. Ruiz, 21 Arellano, 22 Chávez, 23 Dautt, CT: Meza Enriquez
- FIFA Confederations Cup 2005
- 1 Sánchez, 2 Galindo, 3 Salcido, 4 Márquez, 5 Osorio, 6 Torrado, 7 Sinha, 8 Pardo, 9 Borgetti, 10 Bravo, 11 Morales, 12 Muñoz, 13 Márquez Lugo, 14 Pineda, 15 Sánchez, 16 Méndez, 17 Fonseca, 18 Carmona, 19 Medina, 20 Rodríguez, 21 Lozano, 22 Pérez, 23 Corona, CT: La Volpe
- FIFA Confederations Cup 2013
- 1 Ochoa, 2 Rodríguez, 3 Salcido, 4 Reyes, 5 Molina, 6 Torrado, 7 Barrera, 8 Reyna, 9 de Nigris, 10 dos Santos, 11 Aquino, 12 Corona, 13 Meza, 14 Hernández, 15 Moreno, 16 Herrera, 17 Zavala, 18 Guardado, 19 Jiménez, 20 Torres Nilo, 21 Mier, 22 Flores, 23 Talavera, CT: de la Torre
- FIFA Confederations Cup 2017
- 1 Cota, 2 Araujo, 3 Salcedo, 4 Márquez, 5 D. Reyes, 6 J. dos Santos, 7 Layún, 8 Fabián, 9 Jiménez, 10 G. dos Santos, 11 Vela, 12 Talavera, 13 Ochoa, 14 Hernández, 15 Moreno, 16 Herrera, 17 Damm, 18 Guardado, 19 Peralta, 20 Aquino, 21 L. R. Reyes, 22 Lozano, 23 Alanís, CT: Osorio
Giochi olimpici |
- Calcio ai Giochi Olimpici Estivi 1928
- P Bonfiglio, P De La Garza, D Garza Gutiérrez, D Guevara, D Ojeda, C L. Cerrilla, C Hernández, C Rojas, C Suinaga, A Carreño, A H. Cerrilla, A Contreras, A Garcés, A López, A Mejía, A Sota, A Terrazas, CT: Rojo de la Vega
- Calcio ai Giochi Olimpici Estivi 1948
- P Carbajal, P Quintero, D Parrales, D Rodríguez Navarro, D Rodríguez Peralta, C Córdoba, C Figueroa, C R. Ruíz, C Thompson, C Villalobos, A Cárdenas, A Cobián, A Garduño, A Mercado, A J. Ruíz, A Sánchez, A Trujillo, CT: Ramírez
NOTA: per le informazioni sulle rose successive al 1948 visionare la pagina della Nazionale olimpica.
Confronti con altre nazionali |
Con le nazionali contro cui sono stati disputati almeno 10 incontri il Messico presenta i seguenti saldi.
Saldo positivo |
Nazionale | Giocate | Vinte | Nulle | Perse | Reti fatte | Reti subite | Differenza | Ultima vittoria | Ultimo pari | Ultima sconfitta |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Stati Uniti | 62 | 33 | 13 | 16 | 131 | 69 | +62 | 25 giugno 2011 | 26 marzo 2013 | 15 agosto 2012 |
Costa Rica | 42 | 23 | 14 | 5 | 66 | 25 | +41 | 5 settembre 2009 | 23 luglio 2009 | 16 giugno 2001 |
Guatemala | 30 | 19 | 7 | 4 | 63 | 31 | +32 | 8 ottobre 2005 | 28 giugno 2009 | 17 ottobre 2007 |
El Salvador | 28 | 23 | 1 | 4 | 83 | 17 | +66 | 10 ottobre 2009 | 18 dicembre 1979 | 6 giugno 2009 |
Honduras | 27 | 17 | 5 | 5 | 53 | 22 | +31 | 9 settembre 2009 | 17 luglio 2003 | 1º aprile 2009 |
Canada | 27 | 16 | 7 | 4 | 60 | 18 | +42 | 10 settembre 2008 | 15 ottobre 2008 | 13 maggio 1990 |
Colombia | 27 | 12 | 9 | 6 | 31 | 20 | +11 | 7 settembre 2010 | 23 febbraio 2005 | 30 settembre 2009 |
Perù | 25 | 11 | 6 | 8 | 36 | 30 | +6 | 8 giugno 2008 | 10 luglio 1999 | 20 agosto 2003 |
Cile | 24 | 13 | 2 | 9 | 27 | 26 | +1 | 16 maggio 2010 | 4 luglio 2007 | 24 settembre 2008 |
Ecuador | 18 | 12 | 4 | 2 | 32 | 17 | +15 | 12 novembre 2008 | 7 maggio 2010 | 4 settembre 2010 |
Uruguay | 18 | 7 | 7 | 4 | 25 | 22 | +3 | 14 luglio 2007 | 7 luglio 2004 | 22 giugno 2010 |
Giamaica | 17 | 14 | 1 | 2 | 55 | 8 | +47 | 6 settembre 2008 | 16 novembre 1997 | 11 ottobre 2008 |
Trinidad e Tobago | 17 | 11 | 3 | 3 | 40 | 14 | +26 | 10 giugno 2009 | 14 ottobre 2009 | 12 ottobre 2005 |
Paraguay | 16 | 7 | 5 | 4 | 29 | 13 | +16 | 26 marzo 2011 | 26 marzo 2003 | 5 giugno 2007 |
Bulgaria | 12 | 4 | 6 | 2 | 14 | 11 | +3 | 17 aprile 2002 | 5 luglio 1994 | 16 novembre 2005 |
Corea del Sud | 11 | 5 | 2 | 4 | 20 | 15 | +5 | 13 giugno 1998 | 27 gennaio 2002 | 15 febbraio 2006 |
Bolivia | 10 | 8 | 1 | 1 | 19 | 5 | +14 | 24 febbraio 2010 | 23 giugno 1993 | 25 giugno 1997 |
Cuba | 10 | 10 | 0 | 0 | 33 | 6 | +27 | 8 giugno 2007 | – | – |
Ungheria | 10 | 7 | 1 | 2 | 21 | 10 | +11 | 14 dicembre 2005 | 22 febbraio 1977 | 8 dicembre 1967 |
Venezuela | 10 | 8 | 2 | 0 | 23 | 7 | +16 | 24 giugno 2009 | 29 marzo 2011 | – |
URSS | 10 | 2 | 7 | 1 | 4 | 4 | 0 | 19 febbraio 1986 | 20 febbraio 1971 | 19 agosto 1984 |
Saldo negativo |
Nazionale | Giocate | Vinte | Nulle | Perse | Reti fatte | Reti subite | Differenza | Ultima vittoria | Ultimo pari | Ultima sconfitta |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Brasile | 39 | 10 | 7 | 22 | 36 | 71 | –35 | 3 giugno 2012 | 17 giugno 2014 | 19 giugno 2013 |
Argentina | 27 | 4 | 11 | 12 | 26 | 41 | –15 | 10 luglio 2004 | 26 giugno 2005 | 27 giugno 2010 |
Italia | 12 | 1 | 4 | 7 | 10 | 28 | –18 | 3 giugno 2010 | 13 giugno 2002 | 16 giugno 2013 |
Spagna | 11 | 1 | 4 | 6 | 6 | 19 | –13 | 10 giugno 1979 | 11 agosto 2010 | 14 novembre 2001 |
Germania | 10 | 1 | 5 | 4 | 9 | 20 | –11 | 15 giugno 1985 | 22 dicembre 1993 | 29 giugno 2005 |
NB: come da regolamento FIFA le gare terminate ai rigori contro Germania Ovest (21 giugno 1986, persa), Bulgaria (5 luglio 1994, persa), Danimarca (10 gennaio 1995, persa), Nigeria (13 gennaio 1995, vinta), Stati Uniti (17 luglio 1995, persa) Ecuador (22 giugno 1997, vinta), Guatemala (18 novembre 1998, persa), Perù (10 luglio 1999, vinta), Corea del Sud (27 gennaio 2002, persa), Argentina (26 giugno 2005, persa) e Costa Rica (23 luglio 2009, vinta) sono considerate partite pareggiate.
Note |
^ ab (EN) FIFA/Coca-Cola World Ranking - Mexico, fifa.com.
^ Profilo Messico della FIFA, su es.fifa.com.
^ [Elenco completo: Coppa del mondo e sue relative qualificazioni, Confederations Cup, Torneo olimpico, Copa América, Coppa Oro CONCACAF, Campionato Panamericano, Coppa NAFC e Torneo di calcio dei giochi centroamericani e dei caraibi]
^ Tommaso Veneri, UFFICIALE: Eriksson nuovo ct del Messico, in TUTTOmercatoWEB.com, 27 maggio 2008. URL consultato il 12 giugno 2010.
^ Carlo Pizzigoni, Messico, un altro schiaffo Via Eriksson, torna Aguirre, in Gazzetta.it, 02 aprile 2009. URL consultato il 12 giugno 2010.
^ Blanco, un rigore per entrare nella storia, in il sole24ore.com. URL consultato il 28 giugno 2010.
^ L'Argentina va. Il Messico gelato da un gol in fuorigioco, in Sky.it, 27 giugno 2010. URL consultato il 7 luglio 2010.
^ Aguirre si dimette "Ho fallito", in la Repubblica.it, 30 giugno 2010. URL consultato il 2 luglio 2010.
^ Messico, esonerato il ct Miguel Herrera: aveva dato un pugno a un giornalista, La Gazzetta dello Sport, 28 luglio 2015.
^ Messico, il nuovo ct è il 'Tuca' Ferretti, Corriere dello Sport, 21 agosto 2015.
^ Come da regolamento FIFA vengono considerate le sole edizioni comprese tra il 1908 ed il 1948 in quanto sono le uniche ad essere state disputate dalle Nazionali maggiori. Per maggiori informazioni si invita a visionare questa pagina.
^ (ES) Convocatoria de la Selección Nacional de México, su miseleccion.mx, Mexican Football Federation, 3 ottobre 2018.
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Collegamenti esterni |
- (ES) Sito ufficiale della Federación Mexicana de Fútbol Asociación, su femexfut.org.mx.
- (DE, EN, IT) Nazionale di calcio del Messico, su Transfermarkt.it, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- (EN) Mexico - International Results su rsssf.com
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Controllo di autorità | VIAF (EN) 154962270 · LCCN (EN) n2001098788 |
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