Campionato mondiale di calcio 1934
Campionato mondiale di calcio 1934 Coppa del mondo Jules Rimet del 1934 | |||||
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Competizione | Campionato mondiale di calcio | ||||
Sport | Calcio | ||||
Edizione | 2ª | ||||
Date | 27 maggio - 10 giugno 1934 | ||||
Luogo | Italia (8 città) | ||||
Partecipanti | 16 | ||||
Impianto/i | 8 stadi | ||||
Risultati | |||||
Vincitore | Italia (1º titolo) | ||||
Secondo | Cecoslovacchia | ||||
Terzo | Germania | ||||
Quarto | Austria | ||||
Statistiche | |||||
Miglior marcatore | Oldřich Nejedlý (5) | ||||
Incontri disputati | 17 | ||||
Gol segnati | 70 (4,12 per incontro) | ||||
Pubblico | 358 000 (21 059 per incontro) | ||||
L'Italia celebra il suo primo titolo mondiale | |||||
Cronologia della competizione | |||||
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Il campionato mondiale di calcio 1934 o Coppa del mondo Jules Rimet del 1934 è stata la seconda edizione del campionato mondiale di calcio per squadre nazionali maggiori maschili organizzato dalla FIFA ogni quattro anni.
Si disputò in Italia dal 27 maggio al 10 giugno 1934 e fu vinto dall'Italia, che in finale sconfisse per 2-1 la Cecoslovacchia dopo i tempi supplementari.
Indice
1 Avvenimenti
1.1 L'assegnazione
1.2 Il torneo della Nazionale italiana
2 Stadi
3 Squadre partecipanti
4 Convocazioni
5 Risultati
5.1 Tabellone
5.2 Ottavi di finale
5.3 Quarti di finale
5.4 Semifinali
5.5 Finale per il 3º e 4º posto
5.6 Finale per il 1º e 2º posto
6 Classifica marcatori
7 Statistiche
8 Note
9 Bibliografia
10 Altri progetti
11 Collegamenti esterni
Avvenimenti |
La situazione sociopolitica nel mondo era in forte fermento: Mao Tse-tung stava compiendo la rivoluzione cinese; in Germania, Adolf Hitler proclamava le leggi in difesa della razza ariana; in Sudamerica, Bolivia e Paraguay erano impegnati nella Guerra del Chaco (si contendevano il territorio sui loro confini dove si pensava dovesse esserci un giacimento di petrolio). Negli Stati Uniti morivano Bonnie e Clyde in un agguato organizzato dalla polizia, Johnny Weissmuller divenne "Tarzan" e l'Italia attraversava un fiorente periodo culturale grazie a personaggi come Pirandello e scopriva passioni popolari per sport come l’automobilismo, in particolare grazie alle gesta di Tazio Nuvolari, e il calcio.
In questo scenario viene organizzato in Italia il secondo campionato mondiale di calcio. Il regime di Benito Mussolini voleva sfruttare l'evento in modo da dare maggior spessore internazionale all'immagine dell’Italia e creare un maggior senso di coesione nazionalista nel paese.
Il regime supportò l'evento con sgravi fiscali per opere pubbliche, costruzione di nuovi stadi e potenziamento dei trasporti.
A livello sportivo la manifestazione aveva molto prestigio, tutti i principali paesi europei presero parte all’evento, ad eccezione di quelli britannici che continuavano a ritenere di avere il diritto esclusivo di organizzare la kermesse (in un contesto prettamente olimpico) in quanto inventori del gioco del calcio, e a snobbare la svolta professionistica intrapresa dalla FIFA come del resto già fatto in Uruguay nel 1930.
L'assegnazione |
L'8 ottobre del 1932, a Zurigo,[1] la Federazione accolse la richiesta del governo italiano e affidò l'organizzazione del secondo Campionato mondiale di calcio all'Italia. Mussolini sin dagli inizi del regime aveva promosso lo sport, e in particolare il gioco del calcio, anche a scopi propagandistici e nazionalistici: in un'Italia rurale e caratterizzata ancora dal campanilismo, il calcio era visto come strumento per favorire l'unità nazionale. Le città scelte per ospitare l'evento furono otto: Bologna, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma, Torino e Trieste. L'altra candidata a ospitare i mondiali fu la Svezia (la finale sarà poi diretta dallo svedese Eklind).
Oltre ad essere il primo campionato del mondo disputato in Europa, quello del 1934 fu anche il primo torneo in cui si disputarono delle qualificazioni, cui prese parte anche il paese ospitante. A Milano, l'Italia sconfisse la Grecia per 4-0. Alla fase finale presero parte 16 nazioni: 12 europee, 3 americane e, per la prima volta, un'africana, l'Egitto. Nessuna squadra extra-europea, comunque, superò gli ottavi di finale. L'Uruguay campione uscente rifiutò di partecipare in risposta a quanto avvenuto nel campionato mondiale di calcio 1930, quando molte delle nazionali europee, tra cui l'Italia, avevano declinato l'invito alla competizione per spese di viaggio e di soggiorno ritenute troppo alte; l’Argentina invece finì con l’inviare una rappresentativa minore.
Il torneo della Nazionale italiana |
Nella prima partita l'Italia, il cui asse portante era costituito da giocatori della Juventus, la cosiddetta Nazio-Juve[2] (Combi, Monti, Bertolini, Orsi, Ferrari, Borel II), sconfisse senza problemi gli Stati Uniti per 7-1. L'incontro successivo, giocato contro la Spagna, si concluse 1-1: al momentaneo vantaggio spagnolo pose infatti rimedio Ferrari, con una segnatura anche facilitata da Meazza (o Schiavio) che ostacolò l'intervento del portiere spagnolo Zamora.
In caso di parità dopo i tempi supplementari, era previsto che la partita venisse rigiocata, sicché le due nazionali si incontrarono di nuovo il giorno successivo, con molti giocatori sostituiti per entrambe le squadre a causa di stanchezza e infortuni (l'Italia era rinnovata per quattro giocatori su undici, la Spagna sette). La partita, descritta dalle cronache del tempo come decisamente dura e violenta, vide la vittoria dell'Italia per 1-0 e le proteste degli spagnoli per una loro rete annullata. Si giunse quindi in semifinale contro l'Austria, la quale proveniva anch'essa da un incontro con l'Ungheria che il Commissario tecnico austriaco Hugo Meisl aveva definito "Una rissa, non una partita di calcio".[3] La semifinale venne vinta dall'Italia nuovamente per 1-0, grazie a un contestato gol di Guaita. Le opinioni, in proposito, sono discordi: alcuni ritengono che in occasione del gol azzurro Meazza avesse fatto fallo sul portiere austriaco Platzer,[4][5] altri che fosse stato invece il portiere a gettarsi su Meazza, finendo per restarne travolto.[6]Tuttavia l'assenza di filmati non può fugare i dubbi. C'è anche chi sostiene che le dicerie sui presunti aiuti che avrebbero favorito l'Italia sarebbero frutto di propaganda anti-regime (soprattutto da parte francese) e che l'Italia vinse in primo luogo grazie ai suoi campioni; [7] certo è il fatto che l'Italia vinse anche le Olimpiadi del 1936 in Germania e il Mondiale 1938 in Francia (i tornei successivi al Mondiale casalingo 1934).
In finale contro la Cecoslovacchia furono poi proprio gli italiani a vincere: dopo che gli avversari si erano portati in vantaggio con Puč a un quarto d'ora dalla fine della partita, arrivò il pareggio di Orsi sei minuti dopo e la vittoria nei tempi supplementari grazie a un gol di Schiavio. Le successive vittorie nelle Olimpiadi del 1936 e nei Mondiali del 1938, confermarono il valore della nazionale azzurra di quegli anni. L'Italia non era partita tra le favorite, e il calcio, almeno in Italia, ancora non aveva raggiunto all'epoca quella popolarità che avrebbe assunto dal dopoguerra in poi, prova ne è il fatto che in finale gran parte del tifo organizzato proveniva dalla Cecoslovacchia.
L'incasso totale per l'organizzazione fu di oltre un milione e mezzo di lire. Dopo la vittoria, i giocatori italiani ricevettero come premio-partita 20 000 lire a testa.
Stadi |
Gli stadi scelti per ospitare il Campionato mondiale di calcio 1934 furono otto:
Bologna | Firenze | Genova | Milano |
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Stadio Littoriale | Stadio Giovanni Berta | Stadio di Via del Piano | Stadio San Siro |
44°29′32″N 11°18′35″E / 44.492222°N 11.309722°E44.492222; 11.309722 (Bologna) | 43°46′50.96″N 11°16′56.13″E / 43.780822°N 11.282258°E43.780822; 11.282258 (Firenze) | 44°24′59.15″N 8°57′08.74″E / 44.416431°N 8.952428°E44.416431; 8.952428 (Genova) | 45°28′41.09″N 9°07′26.4″E / 45.478081°N 9.124°E45.478081; 9.124 (Milano) |
Capienza: 38 279 | Capienza: 47 290 | Capienza: 36 703 | Capienza: 55 000 |
Napoli | Bologna Firenze Genova Milano Napoli Roma Trieste Torino Campionato mondiale di calcio 1934 (Italia) | Roma | |
Stadio Partenopeo "G. Ascarelli" | Stadio Nazionale del PNF | ||
40°51′35″N 14°17′36″E / 40.859722°N 14.293333°E40.859722; 14.293333 (Napoli) | 41°55′38″N 12°28′20″E / 41.927222°N 12.472222°E41.927222; 12.472222 (Roma) | ||
Capienza: 40 000 | Capienza: 47 300 | ||
Trieste | Torino | ||
Stadio Littorio | Stadio Municipale Benito Mussolini | ||
45°37′25.73″N 13°47′39.33″E / 45.623814°N 13.794258°E45.623814; 13.794258 (Trieste) | 45°02′30″N 7°39′00″E / 45.041667°N 7.65°E45.041667; 7.65 (Torino) | ||
Capienza: 8 000 | Capienza: 28 140 | ||
Squadre partecipanti |
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Pr. | Squadra | Data di qualificazione certa | Confederazione | Partecipante in quanto | Partecipazioni precedenti al torneo | Ultima presenza |
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1 | Svezia | 29 giugno 1933 | Europa | Vincitrice del gruppo 1 | − | Esordiente |
2 | Svizzera | 29 ottobre 1933 | Europa | Vincitrice del gruppo 6 | − | Esordiente |
3 | Germania | 11 marzo 1934 | Europa | Vincitrice del gruppo 8 | − | Esordiente |
4 | Spagna | 18 marzo 1934 | Europa | Vincitrice del gruppo 2 | − | Esordiente |
5 | Italia | 25 marzo 1934 | Europa | Vincitrice del gruppo 3 | − | Esordiente |
6 | Egitto | 6 aprile 1934 | Africa | Vincitrice del gruppo 12 | − | Esordiente |
7 | Francia | 13 aprile 1934 | Europa | Seconda classificata del gruppo 8 | 1 (1930) | Uruguay 1930 |
8 | Cecoslovacchia | 15 aprile 1934 | Europa | Vincitrice del gruppo 5 | − | Esordiente |
9 | Ungheria | 29 aprile 1934 | Europa | Vincitrice del gruppo 4 | − | Esordiente |
10 | Austria | 29 aprile 1934 | Europa | Seconda classificata del gruppo 4 | − | Esordiente |
11 | Romania | 29 aprile 1934 | Europa | Seconda classificata del gruppo 6 | 1 (1930) | Uruguay 1930 |
12 | Paesi Bassi | 29 aprile 1934 | Europa | Vincitrice del gruppo 7 | − | Esordiente |
13 | Belgio | 29 aprile 1934 | Europa | Seconda classificata del gruppo 7 | 1 (1930) | Uruguay 1930 |
14 | Stati Uniti | 24 maggio 1934 | America settentrionale | Vincitrice del gruppo 11 | 1 (1930) | Uruguay 1930 |
15 | Brasile | − | America meridionale | Vincitrice del gruppo 9 | 1 (1930) | Uruguay 1930 |
16 | Argentina | − | America meridionale | Vincitrice del gruppo 10 | 1 (1930) | Uruguay 1930 |
Convocazioni |
Risultati |
Tabellone |
Ottavi di finale | Quarti di finale | Semifinali | Finale | |||||||||||
| | | | | | | | | | | | | | |
27 maggio - Roma | | | | | | | ||||||||
Italia | 7 | |||||||||||||
31 maggio I 1º giugno - Firenze | ||||||||||||||
Stati Uniti | 1 | | ||||||||||||
Italia | 1 (1) | |||||||||||||
27 maggio - Genova | ||||||||||||||
| Spagna | 1 (0) | | |||||||||||
Spagna | 3 | |||||||||||||
3 giugno - Milano | ||||||||||||||
Brasile | 1 | | ||||||||||||
Italia | 1 | |||||||||||||
27 maggio - Napoli | ||||||||||||||
| Austria | 0 | | |||||||||||
Ungheria | 4 | |||||||||||||
31 maggio - Bologna | ||||||||||||||
Egitto | 2 | | ||||||||||||
Ungheria | 1 | |||||||||||||
27 maggio - Torino | ||||||||||||||
| Austria | 2 | | |||||||||||
Austria | 3 | |||||||||||||
10 giugno - Roma | ||||||||||||||
Francia | 2 | | ||||||||||||
Italia | 2 | |||||||||||||
27 maggio - Trieste | ||||||||||||||
| Cecoslovacchia | 1 | ||||||||||||
Cecoslovacchia | 2 | |||||||||||||
31 maggio - Torino | ||||||||||||||
Romania | 1 | | ||||||||||||
Cecoslovacchia | 3 | |||||||||||||
27 maggio - Milano | ||||||||||||||
| Svizzera | 2 | | |||||||||||
Svizzera | 3 | |||||||||||||
3 giugno - Roma | ||||||||||||||
Paesi Bassi | 2 | | ||||||||||||
Cecoslovacchia | 3 | |||||||||||||
27 maggio - Bologna | ||||||||||||||
| Germania | 1 | | Finale 3° posto | ||||||||||
Svezia | 3 | |||||||||||||
31 maggio - Milano | 7 giugno - Napoli | |||||||||||||
Argentina | 2 | | ||||||||||||
Svezia | 1 | Germania | 3 | |||||||||||
27 maggio - Firenze | ||||||||||||||
| Germania | 2 | | Austria | 2 | |||||||||
Germania | 5 | |||||||||||||
Belgio | 2 | | ||||||||||||
Ottavi di finale |
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Roma 27 maggio 1934, ore 16:30 UTC+1 | Italia | 7 – 1 referto | Stati Uniti | Stadio Nazionale del P.N.F. (25.000 spett.)
| ||||||
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Trieste 27 maggio 1934, ore 16:30 UTC+1 | Cecoslovacchia | 2 – 1 referto | Romania | Stadio Littorio (9.000 spett.)
| ||||||
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Firenze 27 maggio 1934, ore 16:30 UTC+1 | Germania | 5 – 2 referto | Belgio | Stadio Comunale Giovanni Berta (8.000 spett.)
| ||||||
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Torino 27 maggio 1934, ore 16:30 UTC+1 | Austria | 3 – 2 (d.t.s.) referto | Francia | Stadio Municipale Benito Mussolini (16.000 spett.)
| ||||||
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Genova 27 maggio 1934, ore 16:30 UTC+1 | Spagna | 3 – 1 referto | Brasile | Stadio di Via del Piano (21.000 spett.)
| ||||||
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Milano 27 maggio 1934, ore 16:30 UTC+1 | Svizzera | 3 – 2 referto | Paesi Bassi | Stadio Comunale di San Siro (33.000 spett.)
| ||||||
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Bologna 27 maggio 1934, ore 16:30 UTC+1 | Svezia | 3 – 2 referto | Argentina | Stadio Littoriale (14.000 spett.)
| ||||||
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Napoli 27 maggio 1934, ore 16:30 UTC+1 | Ungheria | 4 – 2 referto | Egitto | Stadio Partenopeo Giorgio Ascarelli (14.000 spett.)
| ||||||
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Quarti di finale |
Bologna 31 maggio 1934, ore 16:30 UTC+1 | Austria | 2 – 1 referto | Ungheria | Stadio Littoriale (23.000 spett.)
| ||||||
|
Milano 31 maggio 1934, ore 16:30 UTC+1 | Germania | 2 – 1 referto | Svezia | Stadio Comunale di San Siro (10.000 spett.)
| ||||||
|
Firenze 31 maggio 1934, ore 16:30 UTC+1 | Italia | 1 – 1 (d.t.s.) referto | Spagna | Stadio Comunale Giovanni Berta (35.000 spett.)
| ||||||
|
Firenze 1º giugno 1934, ore 16:30 UTC+1 Ripetizione | Italia | 1 – 0 referto | Spagna | Stadio Comunale Giovanni Berta (43.000 spett.)
| ||||||
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Torino 31 maggio 1934, ore 16:30 UTC+1 | Cecoslovacchia | 3 – 2 referto | Svizzera | Stadio Municipale Benito Mussolini (12.000 spett.)
| ||||||
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Semifinali |
Roma 3 giugno 1934, ore 16:30 UTC+1 | Cecoslovacchia | 3 – 1 referto | Germania | Stadio Nazionale del P.N.F. (15.000 spett.)
| ||||||
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Milano 3 giugno 1934, ore 16:30 UTC+1 | Italia | 1 – 0 referto | Austria | Stadio Comunale di San Siro (35.000 spett.)
| ||||||
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Finale per il 3º e 4º posto |
Napoli 7 giugno 1934, ore 18:00 UTC+1 | Germania | 3 – 2 referto | Austria | Stadio Partenopeo Giorgio Ascarelli (7.000 spett.)
| ||||||
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Finale per il 1º e 2º posto |
Roma 10 giugno 1934, ore 17:30 UTC+1 | Italia | 2 – 1 (d.t.s.) referto | Cecoslovacchia | Stadio Nazionale del P.N.F. (55.000 spett.)
| ||||||
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Classifica marcatori |
5 reti
Oldřich Nejedlý
4 reti
Edmund Conen
Angelo Schiavio
3 reti
Raimundo Orsi
Leopold Kielholz
2 reti
Bernard Voorhoof
Abdulrahman Fawzi
Johann Horvath
Antonín Puč
Karl Hohmann
Ernst Lehner
Giovanni Ferrari
Giuseppe Meazza
Isidro Lángara
Sven Jonasson
Géza Toldi
1 rete
|
|
Statistiche |
- Primo gol: Ernesto Belis, 3' minuto di Svezia-Argentina
- Ultimo gol: Angelo Schiavio, 95' minuto di Italia-Cecoslovacchia
- Gol più veloce: Ernst Lehner, 1' minuto di Germania-Austria
- Gol più lento: Antonín Puč, 76' minuto di Italia-Cecoslovacchia
Note |
^ Il Littoriale, 10 ottobre 1932, prima pagina Archiviato il 5 giugno 2015 in Internet Archive. emeroteca.coni.it
^ Luca Curino, Una Ital-Juve da record. A ottobre in 9 con Amauri, in La Gazzetta dello Sport, 2 settembre 2009. URL consultato il 9 settembre 2013.
^ Biografia sul sito FIFA
^ Ferretti, pag. 46.
^ (DE) Österreichs Deutschland-Komplex. Paradoxien in der österreichischdeutschen Fußballmythologie. (PDF), su othes.univie.ac.at. URL consultato il 9 settembre 2013.
^ Chiesa, pag. 37.
^ Mondiali 1934: ITALIA, in storiedicalcio.altervista.org, 2017.
Bibliografia |
- Claudio Ferretti, 1910-2006 Campioni del mondo, Mondadori, 2006. ISBN 978-88-370-4292-9
- Carlo F. Chiesa, Il secolo azzurro, Minerva Edizioni, 2010. ISBN 978-88-7381-310-1
Altri progetti |
Altri progetti
- Wikimedia Commons
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Campionato mondiale di calcio 1934
Collegamenti esterni |
- 1934 FIFA World Cup Italia - fifa.com, su fifa.com.
Vittorio Pozzo - Quando il calcio parlava Italiano La Storia siamo Noi - Rai Educational- Statistiche, schede e tabellini su TM.it, su transfermarkt.it.
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