Nazionale di calcio dei Paesi Bassi
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Uniformi di gara
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Sport | Calcio | ||
Federazione | KNVB Koninklijke Nederlandse Voetbal Bond | ||
Confederazione | UEFA | ||
Codice FIFA | NED | ||
Soprannome | Orange o Oranje (Arancioni) | ||
Selezionatore | Ronald Koeman | ||
Record presenze | Wesley Sneijder (134) | ||
Capocannoniere | Robin van Persie (50) | ||
Ranking FIFA | 14° (29 novembre 2018) | ||
Esordio internazionale | |||
Belgio 1 - 4 Paesi Bassi Anversa, Belgio; 30 aprile 1905 | |||
Migliore vittoria | |||
Paesi Bassi 11 - 0 San Marino Eindhoven, Paesi Bassi; 2 settembre 2011 | |||
Peggiore sconfitta | |||
Inghilterra dilettanti 12 - 2 Paesi Bassi Darlington, Regno Unito; 21 dicembre 1907 | |||
Campionato del mondo | |||
Partecipazioni | 10 (esordio: 1934) | ||
Miglior risultato | Secondo posto nel 1974, 1978, 2010 | ||
Campionato d'Europa | |||
Partecipazioni | 9 (esordio: 1976) | ||
Miglior risultato | Campioni nel 1988 | ||
Torneo Olimpico | |||
Partecipazioni | 6 (esordio: 1908) | ||
Miglior risultato | Bronzo nel 1908, 1912, 1920 | ||
Nations League | |||
Partecipazioni | 1 (esordio: 2018-2019) | ||
Miglior risultato | final four nella Lega A 2018-2019 |
La nazionale di calcio dei Paesi Bassi, spesso indicata come dell'Olanda[1] (in olandese Nederlands voetbalelftal, traduzione letterale Undici di calcio dei Paesi Bassi), è la rappresentativa calcistica dei Paesi Bassi ed è gestita dalla Koninklijke Nederlandse Voetbal Bond. I suoi componenti sono noti come Arancioni (Orange in francese[2] o Oranje in olandese)[2] per il colore delle divise.
Ha vinto il campionato europeo nel 1988 e ha raggiunto tre finali del campionato mondiale, di cui due consecutive (1974 e 1978) ed una 32 anni dopo, nel 2010, venendo però sconfitta in tutte le occasioni.
In dieci partecipazioni al campionato mondiale è arrivata tra le prime quattro posizioni per ben cinque volte. Tra le nazionali che hanno disputato almeno tre finali della Coppa del mondo e sono arrivate almeno cinque volte tra le prime quattro, quella olandese è l'unica a non avere vinto il trofeo. All'Europeo ha ottenuto cinque piazzamenti nei primi quattro posti (1976, 1988, 1992, 2000, 2004) su nove partecipazioni complessive alla fase finale.
Nella classifica mondiale della FIFA, istituita nell'agosto 1993, i Paesi Bassi hanno occupato anche il 1º posto, nell'agosto e nel settembre 2011, mentre il peggior posizionamento è il 36° posto dell'agosto 2017; attualmente occupano la 14ª posizione della graduatoria[3].
Indice
1 Storia
1.1 Prime comparse ai Mondiali e periodo buio
1.2 Il calcio totale
1.2.1 I Paesi Bassi di Cruijff (Mondiali 1974)
1.2.2 Mondiali 1978
1.3 La crisi del decennio 1978-1988
1.4 La vittoria dell'Europeo
1.5 Anni novanta: il 4º posto a Francia '98
1.6 Anni 2000: la doppia semifinale europea
1.6.1 Euro 2008
1.6.2 Mondiali 2010
1.6.3 Euro 2012
1.6.4 Mondiale 2014
1.6.5 Euro 2016
1.6.6 Mondiale 2018
1.6.7 Nations League 2018-2019
2 Partecipazione ai tornei internazionali
3 Palmarès
4 Statistiche dettagliate sui tornei internazionali
4.1 Mondiali
4.2 Europei
4.3 Confederations Cup
4.4 Olimpiadi
5 Tutte le rose
5.1 Mondiali
5.2 Europei
5.3 Giochi olimpici
5.4 Mundialito
6 Divise e simboli
6.1 Evoluzione delle Divise
6.1.1 Casa
6.1.2 Trasferta
7 Rosa attuale
8 Record individuali
8.1 Record di presenze
8.2 Record di gol
9 Commissari tecnici (1949-oggi)
10 Confronti con altre Nazionali
10.1 Saldo positivo
10.2 Saldo neutro
10.3 Saldo negativo
11 Note
12 Altri progetti
13 Collegamenti esterni
Storia |
Prime comparse ai Mondiali e periodo buio |
La nazionale nederlandese fece la sua prima apparizione ai mondiali nell'edizione del 1934 in Italia, qualificandosi per la fase finale anche nel 1938 in Francia. Bisognerà aspettare gli anni settanta per vedere gli Oranje riaffacciarsi sul palcoscenico dell'élite mondiale, un'attesa durata fino al Mondiale 1974, disputatosi in Germania Ovest.
Il calcio totale |
I Paesi Bassi di Cruijff (Mondiali 1974) |
Da qualche anno emblema del calcio totale, con Ajax e Feyenoord vincitori di molti trofei nelle coppe europee, condotta da Johan Cruijff, calciatore di grande qualità tecnica, ritenuto tra i migliori della storia del calcio, la Nazionale olandese fu la rivelazione dei Mondiali tedeschi del 1974, vincendo agevolmente il girone eliminatorio battendo all'esordio l'Uruguay per 2-0, pareggiando 0-0 contro la Svezia la seconda gara e battendo 4-1 la Bulgaria nell'ultima. Al secondo turno, anch'esso a gironi, gli arancioni sconfissero per 4-0 l'Argentina, per 2-0 la Germania Est e per 2-0, dopo una partita nervosa e molto fallosa, il Brasile campione del mondo uscente. In tutte queste partite la nazionale nederlandese diede prova di un'eccellente tenuta atletica e di notevoli qualità tecniche in alcuni suoi giocatori; la squadra espresse un brillante gioco offensivo a tutto campo, dimostrando una netta superiorità sui vari avversari.
In finale i Paesi Bassi tuttavia non confermarono completamente le loro qualità; i nederlandesi si trovarono di fronte i padroni di casa della Germania Ovest, una squadra esperta, fisicamente preparata e dotata di giocatori di qualità. Passati in vantaggio dopo un minuto grazie a un rigore per atterramento in area di Cruijff, trasformato da Johan Neeskens, i Paesi Bassi subirono la reazione della Germania che ribaltò la situazione entro il primo tempo, prima con il pareggio di Paul Breitner, anch'esso su rigore, e poi con un gol in mischia da distanza ravvicinata dell'abile centravanti tedesco Gerd Müller. Nella ripresa, dopo aver in due occasioni rischiato il terzo gol, gli olandesi imposero il loro forcing offensivo, sfiorando con vari tentativi il pareggio. Ciononostante fu tutto inutile e gli Oranje, considerati favoriti alla vigilia, persero il mondiale, proprio come lo perse vent'anni prima l'Ungheria contro la stessa Germania Ovest. La direzione di gara dell'arbitro Jack Taylor, apparentemente ineccepibile, sembrò invece innervosire in particolare Cruijff e venne criticata dai nederlandesi per un presunto atteggiamento di fondo benevolo verso i padroni di casa.
Mondiali 1978 |
Quattro anni dopo, al mondiale argentino, i Paesi Bassi raggiunsero nuovamente la finale, ma con molta fatica .mw-parser-output .chiarimento{background:#ffeaea;color:#444444}.mw-parser-output .chiarimento-apice{color:red}ed esprimendo un gioco meno divertente[senza fonte], essendo anche privi di Cruijff. Nel girone iniziale la squadra si trovò ad affrontare Perù, Scozia e Iran. Vinta la gara contro l'Iran, il pareggio per 0-0 con il Perù costrinse gli olandesi a giocarsela con la Scozia nella terza partita (anche se, contando su una vittoria del Perù contro l'Iran, era sufficiente anche una sconfitta per 3-0). Malgrado la vittoria della Scozia per 3-2, a qualificarsi al secondo turno furono i Paesi Bassi, grazie alla miglior differenza reti.
Nel girone di semifinale gli arancioni trovarono Austria, Germania Ovest e Italia. Sconfitta per 5-1 l'Austria e ottenuto un pareggio (2-2) nella ripetizione della finale '74 con i tedeschi occidentali, gli uomini di Ernst Happel eliminarono l'Italia per 2-1, in corsa per la finale, in una partita dominata dagli azzurri nel primo tempo, beffandoli a un quarto d'ora dalla fine con un tiro di Haan da quasi quaranta metri.
Nell'atto conclusivo, ancora una volta la formazione olandese si trovò di fronte i padroni di casa, e a Buenos Aires, contro l'Argentina, in un clima infuocato[4], fu sconfitta nuovamente. L'Argentina si impose per 3 a 1 dopo i tempi supplementari, grazie alle reti di Kempes (doppietta) e Bertoni, a fronte del momentaneo pareggio siglato dall'attaccante di riserva Dick Nanninga.[5] Furono grandi comunque i rimpianti per i Paesi Bassi, a causa di un palo colpito al 90' da Rensenbrink. Gli olandesi inoltre lamentarono il gioco duro e il presunto atteggiamento ostruzionistico degli argentini, il clima ostile dell'ambiente e del pubblico e la direzione di gara dell'arbitro Sergio Gonella, ritenuta imprecisa e troppo tollerante con i padroni di casa.
La crisi del decennio 1978-1988 |
Dopo il Mondiale 1978, a causa del declino della generazione dei grandi campioni degli anni settanta, i Paesi Bassi imboccarono la strada di una crisi decennale. Qualificatisi alla fase finale del campionato d'Europa 1980, gli Oranje furono eliminati prima delle semifinali perdendo la partita decisiva contro la Germania Ovest[6], poi vincitrice della manifestazione.
Negli anni successivi, vennero mancati altri obiettivi importanti quali le qualificazioni ai Mondiali 1982 e 1986, nonché agli Europei 1984.
La vittoria dell'Europeo |
A partire dalla metà degli anni ottanta una nuova generazione di campioni si affacciò sulla scena internazionale. I Paesi Bassi, allenati dallo stesso Rinus Michels, già timoniere al tempo della finale mondiale del 1974, conquistarono il loro primo alloro europeo vincendo il campionato d'Europa 1988, disputatosi in Germania Ovest.
Inseriti nel Gruppo B insieme a Inghilterra, Irlanda e URSS, gli olandesi partirono subito male, perdendo 1-0 con i sovietici di Lobanovs'kyj. Le due vittorie successive con Inghilterra ed Irlanda permisero comunque al gruppo di Michels di passare in semifinale come seconda classificata nel girone. In semifinale si trovarono di fronte alla Germania Ovest padrona di casa. Dopo un combattuto match, vinto per due reti ad uno con gol decisivo all'88' di Marco van Basten, gli Oranje poterono accedere alla finale contro l'Unione Sovietica, Nazionale da cui erano stati battuti nella gara d'esordio.
Il 25 giugno, a Monaco di Baviera, la vittoria arrivò grazie ad un 2-0 firmato da Ruud Gullit e da Marco van Basten. Di quella squadra vincente facevano parte campioni del calibro di van Basten, Gullit, Frank Rijkaard (il trio olandese del Milan di Sacchi), Ronald Koeman, Gerald Vanenburg e il portiere Hans van Breukelen.
Anni novanta: il 4º posto a Francia '98 |
Negli anni novanta il miglior risultato per i Paesi Bassi fu il raggiungimento della semifinale a Euro 92, mentre l'avventura agli Europei 1996 si concluse ai quarti di finale.
Le partecipazioni della squadra arancione ai Mondiali 1990 e 1994 furono meno brillanti. A Italia '90 la Nazionale si presentò da campione d'Europa in carica, ma fu eliminata agli ottavi dalla Germania (vera bestia nera degli olandesi), che poi avrebbe vinto il titolo. Ai Mondiali statunitensi del '94 i Paesi Bassi, trascinati da Dennis Bergkamp, come quattro anni prima furono sconfitti dai futuri campioni del mondo: raggiunti i quarti di finale, furono infatti estromessi dalla competizione dal Brasile, vittorioso per 3-2.
Nella rassegna mondiale del 1998, con Guus Hiddink come CT, la squadra arrivò tra le prime quattro a distanza di vent'anni dall'ultima volta. Facevano parte di quella Nazionale fuoriclasse come Dennis Bergkamp, Marc Overmars, Phillip Cocu, Edgar Davids, Frank de Boer, Ronald de Boer, Clarence Seedorf e Patrick Kluivert. Gli olandesi avanzarono sino alla semifinale e furono sconfitti ai rigori sempre dal Brasile. Nella finale per il terzo posto furono poi battuti per 2-1 dalla sorprendente Croazia.
Anni 2000: la doppia semifinale europea |
Congiuntamente al vicino Belgio, i Paesi Bassi ospitarono il campionato d'Europa 2000. Vinta la prima fase a punteggio pieno (con anche un successo, per 3-2, sui campioni mondiali della Francia), nei quarti rifilarono un 6-1 alla Jugoslavia.[7] Il cammino terminò in semifinale, contro l'Italia: in vantaggio di un uomo per gran parte della sfida, la squadra di casa fallì due rigori venendo battuta nella sequenza finale, per l'ottima prestazione del portiere azzurro Toldo.[8]
Mancato l'appuntamento con il campionato del mondo 2002, la successiva edizione del torneo continentale vide gli olandesi replicare la semifinale, stavolta con l'eliminazione causata dal Portogallo. Nel luglio 2004, il CT Advocaat si dimise dopo aver ricevuto minacce alla propria persona. Fu sostituito da Van Basten, che ottenne la qualificazione ai Mondiali 2006 da imbattuto.[9]
Per la fase finale, gli Oranje vennero inseriti nel girone C che superarono insieme all'Argentina, prima in classifica per differenza reti.[10] L'ostacolo maggiore si rivelò, nuovamente, il Portogallo che fermò la selezione negli ottavi in una gara con ben 20 provvedimenti (tra ammonizioni ed espulsioni).[11]
Euro 2008 |
Nelle qualificazioni al campionato d'Europa 2008, la cui fase finale si svolse in Austria e Svizzera, la selezione olandese, con 26 punti totalizzati, raggiunse il secondo posto nel gruppo G dietro alla Romania. Gli 8 successi, i 2 pareggi e le 2 sconfitte furono risultati sufficienti per accedere alla fase finale della manifestazione continentale.
Nella fase finale la squadra ebbe un brillante avvio, esprimendo un calcio piacevole. Inserita nel girone C con Italia, Francia e Romania, batté nettamente i Campioni del mondo in carica dell'Italia per 3-0 e i vice-Campioni della Francia per 4-1, qualificandosi, così, per i quarti di finale come prima classificata del girone C con una partita di anticipo. Nella terza partita del girone, pur essendo già qualificata, batté anche la Romania, per 2-0, impedendo ai romeni di vincere e ottenere la qualificazione ai quarti, qualificazione conseguita, invece, dall'Italia. Il cammino dei Paesi Bassi, tuttavia, si concluse ai quarti di finale, con la sconfitta per 3-1 dopo i tempi supplementari ad opera della Russia guidata dall'ex CT dei Paesi Bassi Guus Hiddink. Alla fine del torneo, come peraltro era noto da tempo, Van Basten lasciò l'incarico di CT.
Mondiali 2010 |
Dopo la qualificazione al mondiale di Sudafrica 2010, i Paesi Bassi vennero inseriti nel girone con Danimarca, Giappone e Camerun. L'esordio fu contro la Danimarca e la partita si concluse per 2-0 con un'autorete danese e una rete di Dirk Kuijt. Successivamente sconfisse anche il Giappone, per 1-0, con rete di Wesley Sneijder e il Camerun per 2-1. Per gli orange segnarono Robin van Persie e Klaas-Jan Huntelaar. Negli ottavi di finale i Paesi Bassi incontrarono la Slovacchia e la sconfissero per 2-1 grazie ai gol di Robben e Sneijder, che proiettano la selezione di van Marwijk ai quarti di finale. Nell'attesa sfida contro il Brasile, incontrato di nuovo in un Mondiale dopo 12 anni, gli arancioni, dopo aver chiuso il primo tempo in svantaggio, si impongono nella ripresa e sconfissero per 2-1 i verdeoro (grazie alla doppietta di Sneijder), approdando così in semifinale, dopo 12 anni. In semifinale i Paesi Bassi ebbero ragione dell'Uruguay con il punteggio di 3-2: nel primo tempo gli orange andarono in vantaggio con gol di Giovanni van Bronckhorst, ma l'Uruguay pareggiò i conti con Diego Forlán. Nella ripresa i gol in rapida successione di Wesley Sneijder e Arjen Robben chiusero la contesa, rendendo inutile il gol di Maximiliano Pereira nel finale. Gli Orange dunque disputarono la finale del Mondiale 2010 in Sudafrica (la terza della loro storia) con la fortissima Spagna (Campione d'Europa in carica, si riconfermerà due anni dopo), ma vennero sconfitti per 1-0 con un gol di Iniesta subito a pochi minuti dalla fine dei tempi supplementari.
Euro 2012 |
Nel 2012, i Paesi Bassi furono inseriti nel sorteggio nel girone B assieme a Danimarca, Germania e Portogallo per l'europeo 2012. Chiamato da tutti il "girone della morte" vista l'importanza delle Nazionali che vi presero parte, gli Orange e la Germania erano indicate tra la favorite. Nell'esordio ufficiale a Euro 2012 i Paesi Bassi debuttarono contro la Danimarca, ritenuta la squadra più debole delle quattro, ma vennero invece sconfitti 1-0 grazie ad un gol di Michael Krohn-Dehli.[12] Anche la seconda partita, che vedeva gli Arancioni obbligati a vincere per poter sperare nel passaggio del turno, registra una sconfitta, questa volta per 1-2, in favore della Germania.[13] Una doppietta di Cristiano Ronaldo stende poi i Paesi Bassi nella terza ed ultima prova della fase a gironi, condannando la Nazionale olandese al quarto posto, senza alcun punto in classifica.[14]
In seguito agli scarsi risultati ottenuti e alle forti polemiche suscitate dalle tre sconfitte in altrettante gare, Bert van Marwijk rassegnò le dimissioni da C.T.
Mondiale 2014 |
Nelle qualificazioni al campionato del mondo 2014 i Paesi Bassi furono inseriti in un girone con Turchia, Ungheria, Andorra, Estonia e Romania. La nazionale oranje totalizzò sei vittorie consecutive (segnando venti gol, e subendone soltanto due) prima di pareggiare contro l'Estonia e battere l'Andorra: con questi risultati la squadra ottenne la qualificazione ai Mondiali con due turni di anticipo.
Alla rassegna in Brasile, i Paesi Bassi si classificarono primi nel proprio girone a punteggio pieno davanti al Cile, eliminando l'Australia e i campioni in carica della Spagna (che furono sconfitti con un perentorio 5-1, vendicando così la finale del mondiale precedente).[15] Agli ottavi la Nazionale Orange batté poi 2-1 il Messico, ribaltando lo svantaggio iniziale grazie a due gol in quattro minuti sul finale di partita (di Sneijder e Huntelaar le reti).[16] Ai quarti invece la partita con la Costa Rica, sorpresa del torneo, finì a reti inviolate, decidendosi solo ai tiri di rigore (risulteranno decisivi i penalty parati dal portiere Tim Krul, subentrato a Cillessen sul finire dei supplementari) permettendo quindi agli Oranje di staccare il biglietto per la semifinale contro l'Argentina di Messi.[17][18][19][20] Anche la semifinale terminò sullo 0-0 e decisivi risultarono quindi ancora una volta i calci di rigore, dove questa volta la Nazionale europea ebbe però la peggio, a causa degli errori sul dischetto prima di Vlaar e poi di Sneijder.[21][22][23][24] Perso l'accesso alla sua quarta finale della storia, la nazionale olandese giocò quindi la finale per il 3º posto contro il Brasile padrone di casa: la gara terminò per 3 reti a 0 a favore dei Paesi Bassi, che ottennero così il terzo posto e la medaglia di bronzo chiudendo per la prima volta nella loro storia il mondiale da imbattuti.
Euro 2016 |
Dopo il grande Mondiale disputato, la nazionale olandese manca clamorosamente la qualificazione all'Europeo di Francia 2016 (per la prima volta dopo sette partecipazioni consecutive dal 1988 al 2012), il primo a 24 squadre, arrivando addirittura quarta nel proprio girone dietro a Repubblica Ceca, Islanda e Turchia. Inutile il cambio tecnico in corsa tra Guus Hiddink e Danny Blind.
Mondiale 2018 |
Il biennio 2016-2017 vede l'Olanda impiegata nelle qualificazioni al mondiale di Russia 2018 nel girone A, assieme a Francia, Svezia, Bulgaria, Bielorussia e Lussemburgo. L'inizio fa ben sperare, ma una serie di risultati deludenti, culminati nella sconfitta per 2-0 contro la Bulgaria, portano all'esonero di Blind nel marzo 2017. Al suo posto subentra ad interim Fred Grim, in attesa del ritorno di Dick Advocaat, che siede sulla panchina della nazionale olandese da giugno 2017[25]. Nonostante il cambio di allenatore, dopo aver fallito la qualificazione a Euro 2016 l'Olanda manca anche la qualificazione al mondiale di Russia 2018. Giunge infatti seconda in classifica, a pari merito con la Svezia, dietro la Francia, ma con una differenza reti peggiore rispetto agli scandinavi.
Nations League 2018-2019 |
Dopo le dimissioni di Advocaat, nel febbraio 2018 subentra sulla panchina degli oranje Ronald Koeman, che guida i Paesi Bassi nel girone di Lega A della UEFA Nations League 2018-2019 con Francia e Germania. Sconfitti all'esordio in trasferta dai francesi (2-1), gli olandesi battono poi in casa la Germania (3-0) e la Francia (2-0) e pareggiano in casa dei tedeschi (2-2), ottenendo così il primo posto nel girone e la qualificazione alla final four del torneo.
Partecipazione ai tornei internazionali |
Campionato del mondo | |
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Edizione | Risultato |
1930 | Non partecipante |
1934 | Ottavi di finale |
1938 | Ottavi di finale |
1950 | Non partecipante |
1954 | Non partecipante |
1958 | Non qualificata |
1962 | Non qualificata |
1966 | Non qualificata |
1970 | Non qualificata |
1974 | Secondo posto |
1978 | Secondo posto |
1982 | Non qualificata |
1986 | Non qualificata |
1990 | Ottavi di finale |
1994 | Quarti di finale |
1998 | Quarto posto |
2002 | Non qualificata |
2006 | Ottavi di finale |
2010 | Secondo posto |
2014 | Terzo posto |
2018 | Non qualificata |
Campionato europeo | |
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Edizione | Risultato |
1960 | Non partecipante |
1964 | Non qualificata |
1968 | Non qualificata |
1972 | Non qualificata |
1976 | Terzo posto |
1980 | Primo turno |
1984 | Non qualificata |
1988 | Campione |
1992 | Semifinali |
1996 | Quarti di finale |
2000 | Semifinali |
2004 | Semifinali |
2008 | Quarti di finale |
2012 | Primo turno |
2016 | Non qualificata |
Giochi olimpici[26] | |
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Edizione | Risultato |
1908 | Bronzo |
1912 | Bronzo |
1920 | Bronzo |
1924 | Quarto posto |
1928 | Ottavi di finale |
1936 | Non partecipante |
1948 | Ottavi di finale |
Confederations Cup | |
---|---|
Edizione | Risultato |
1992 | Non invitata |
1995 | Non invitata |
1997 | Non qualificata |
1999 | Non qualificata |
2001 | Non qualificata |
2003 | Non qualificata |
2005 | Non qualificata |
2009 | Non qualificata |
2013 | Non qualificata |
2017 | Non qualificata |
Legenda: Grassetto: Risultato migliore, Corsivo: Mancate partecipazioni
Palmarès |
- Campionato d'Europa: 1
- Germania Ovest 1988
Statistiche dettagliate sui tornei internazionali |
Mondiali |
Anno | Luogo | Piazzamento | V | N | P | Gol |
---|---|---|---|---|---|---|
1930 | Uruguay | Non partecipante | - | - | - | - |
1934 | Italia | Ottavi di finale | 0 | 0 | 1 | 2:3 |
1938 | Francia | Ottavi di finale | 0 | 0 | 1 | 0:3 |
1950 | Brasile | Non partecipante | - | - | - | - |
1954 | Svizzera | Non partecipante | - | - | - | - |
1958 | Svezia | Non qualificata | - | - | - | - |
1962 | Cile | Non qualificata | - | - | - | - |
1966 | Inghilterra | Non qualificata | - | - | - | - |
1970 | Messico | Non qualificata | - | - | - | - |
1974 | Germania Ovest | Secondo posto | 5 | 1 | 1 | 15:3 |
1978 | Argentina | Secondo posto | 3 | 2 | 2 | 15:10 |
1982 | Spagna | Non qualificata | - | - | - | - |
1986 | Messico | Non qualificata | - | - | - | - |
1990 | Italia | Ottavi di finale | 0 | 3 | 1 | 3:4 |
1994 | Stati Uniti | Quarti di finale | 3 | 0 | 2 | 8:6 |
1998 | Francia | Quarto posto | 3 | 3 | 1 | 13:7 |
2002 | Corea del Sud / Giappone | Non qualificata | - | - | - | - |
2006 | Germania | Ottavi di finale | 2 | 1 | 1 | 3:2 |
2010 | Sudafrica | Secondo posto | 6 | 0 | 1 | 12:6 |
2014 | Brasile | Terzo posto | 5 | 2 | 0 | 15:4 |
2018 | Russia | Non qualificata | - | - | - | - |
Europei |
Anno | Luogo | Piazzamento | V | N | P | Gol |
---|---|---|---|---|---|---|
1960 | Francia | Non partecipante | - | - | - | - |
1964 | Spagna | Non qualificata | - | - | - | - |
1968 | Italia | Non qualificata | - | - | - | - |
1972 | Belgio | Non qualificata | - | - | - | - |
1976 | Jugoslavia | Terzo posto | 1 | 0 | 1 | 4:5 |
1980 | Italia | Primo turno | 1 | 1 | 1 | 4:4 |
1984 | Francia | Non qualificata | - | - | - | - |
1988 | Germania Ovest | Campione | 4 | 0 | 1 | 8:3 |
1992 | Svezia | Semifinali | 2 | 2 | 0 | 6:3 |
1996 | Inghilterra | Quarti di finale | 1 | 2 | 1 | 3:4 |
2000 | Belgio / Paesi Bassi | Semifinali | 4 | 1 | 0 | 13:3 |
2004 | Portogallo | Semifinali | 1 | 2 | 2 | 7:6 |
2008 | Austria / Svizzera | Quarti di finale | 3 | 0 | 1 | 10:4 |
2012 | Polonia / Ucraina | Primo turno | 0 | 0 | 3 | 2:5 |
2016 | Francia | Non qualificata | - | - | - | - |
Confederations Cup |
Anno | Luogo | Piazzamento | V | N | P | Gol |
---|---|---|---|---|---|---|
1992 | Arabia Saudita | Non invitata | - | - | - | - |
1995 | Arabia Saudita | Non invitata | - | - | - | - |
1997 | Arabia Saudita | Non qualificata | - | - | - | - |
1999 | Messico | Non qualificata | - | - | - | - |
2001 | Corea del Sud / Giappone | Non qualificata | - | - | - | - |
2003 | Francia | Non qualificata | - | - | - | - |
2005 | Germania | Non qualificata | - | - | - | - |
2009 | Sudafrica | Non qualificata | - | - | - | - |
2013 | Brasile | Non qualificata | - | - | - | - |
2017 | Russia | Non qualificata | - | - | - | - |
Olimpiadi |
Anno | Luogo | Piazzamento | V | N | P | Gol |
---|---|---|---|---|---|---|
1908 | Londra | Bronzo | 1 | 0 | 1 | 2:4 |
1912 | Stoccolma | Bronzo | 3 | 0 | 1 | 17:8 |
1920 | Anversa | Bronzo | 2 | 0 | 1 | 8:7 |
1924 | Parigi | Quarto posto | 2 | 1 | 2 | 11:7 |
1928 | Amsterdam | Ottavi di finale | 0 | 0 | 1 | 0:2 |
1936 | Berlino | Non partecipante | - | - | - | - |
1948 | Londra | Ottavi di finale | 1 | 0 | 1 | 6:5 |
Tutte le rose |
Mondiali |
- Coppa del Mondo FIFA 1934
- P Halle, P van der Meulen, P van Male, D van Diepenbeek, D van Run, D Weber, C Anderiesen, C Oprinsen, C Paauwe, C Pellikaan, C van Heel, A Bakhuys, A Graafland, A Lagendaal, A Mijnders, A Mol, A Schoemaker, A Smit, A van Nellen, A Vente, A Vrauwdeunt, A Wels, CT: Glendenning
- Coppa del Mondo FIFA 1938
- P Michel, P van Male, D Been, D Caldenhove, D Plenter, D Weber, C Anderiesen, C Hogenbirk, C Paauwe, C Pijpers, C van Heel, A de Boer, A de Harder, A de Winter, A Drok, A Ooms, D Punt, A Smit, A van der Veen, A van Spaandonck, A Vente, A Wels, CT: Glendenning
- Coppa del Mondo FIFA 1974
- 1 Geels, 2 Haan, 3 van Hanegem, 4 van Ierssel, 5 Israël, 6 Jansen, 7 de Jong, 8 Jongbloed, 9 Keizer, 10 R. van de Kerkhof, 11 W. van de Kerkhof, 12 Krol, 13 Neeskens, 14 Cruijff, 15 Rensenbrink, 16 Rep, 17 Rijsbergen, 18 Schrijvers, 19 Strik, 20 Suurbier, 21 Treijtel, 22 Vos, CT: Michels
- Coppa del Mondo FIFA 1978
- 1 Schrijvers, 2 Poortvliet, 3 Schoenaker, 4 van Kraay, 5 Krol, 6 Jansen, 7 Wildschut, 8 Jongbloed, 9 Haan, 10 R. van de Kerkhof, 11 W. van de Kerkhof, 12 Rensenbrink, 13 Neeskens, 14 Boskamp, 15 Hovenkamp, 16 Rep, 17 Rijsbergen, 18 Nanninga, 19 Doesburg, 20 Suurbier, 21 Lubse, 22 Brandts, CT: Happel
- Coppa del Mondo FIFA 1990
- 1 van Breukelen, 2 van Aerle, 3 Rijkaard, 4 R. Koeman, 5 van Tiggelen, 6 Wouters, 7 E. Koeman, 8 Vanenburg, 9 van Basten, 10 Gullit, 11 Witschge, 12 Kieft, 13 Rutjes, 14 van 't Schip, 15 Roy, 16 Hiele, 17 Gillhaus, 18 Fraser, 19 van Loen, 20 Winter, 21 Blind, 22 Menzo, CT: Beenhakker
- Coppa del Mondo FIFA 1994
- 1 de Goeij, 2 F. de Boer, 3 Rijkaard, 4 Koeman, 5 Witschge, 6 Wouters, 7 Overmars, 8 Jonk, 9 R. de Boer, 10 Bergkamp, 11 Roy, 12 Bosman, 13 van der Sar, 14 van Gobbel, 15 Blind, 16 Numan, 17 Taument, 18 Valckx, 19 van Vossen, 20 Winter, 21 de Wolf, 22 Snelders, CT: Advocaat
- Coppa del Mondo FIFA 1998
- 1 van der Sar, 2 Reiziger, 3 Stam, 4 F. de Boer, 5 Numan, 6 Jonk, 7 R. de Boer, 8 Bergkamp, 9 Kluivert, 10 Seedorf, 11 Cocu, 12 Zenden, 13 Ooijer, 14 Overmars, 15 Bogarde, 16 Davids, 17 van Hooijdonk, 18 de Goeij, 19 van Bronckhorst, 20 Winter, 21 Hasselbaink, 22 Hesp, CT: Hiddink
- Coppa del Mondo FIFA 2006
- 1 van der Sar, 2 Jaliens, 3 Boulahrouz, 4 Mathijsen, 5 van Bronckhorst, 6 Landzaat, 7 Kuijt, 8 Cocu, 9 van Nistelrooij, 10 van der Vaart, 11 Robben, 12 Kromkamp, 13 Ooijer, 14 Heitinga, 15 de Cler, 16 Maduro, 17 van Persie, 18 van Bommel, 19 Vennegoor of Hesselink, 20 Sneijder, 21 Babel, 22 Timmer, 23 Stekelenburg, CT: van Basten
- Coppa del Mondo FIFA 2010
- 1 Stekelenburg, 2 van der Wiel, 3 Heitinga, 4 Mathijsen, 5 van Bronckhorst, 6 van Bommel, 7 Kuijt, 8 de Jong, 9 van Persie, 10 Sneijder, 11 Robben, 12 Boulahrouz, 13 Ooijer, 14 de Zeeuw, 15 Braafheid, 16 Vorm, 17 Elia, 18 Schaars, 19 Babel, 20 Afellay, 21 Huntelaar, 22 Boschker, 23 van der Vaart, CT: van Marwijk
- Coppa del Mondo FIFA 2014
- 1 Cillessen, 2 Vlaar, 3 de Vrij, 4 Martins Indi, 5 Blind, 6 de Jong, 7 Janmaat, 8 de Guzmán, 9 van Persie, 10 Sneijder, 11 Robben, 12 Verhaegh, 13 Veltman, 14 Kongolo, 15 Kuijt, 16 Clasie, 17 Lens, 18 Fer, 19 Huntelaar, 20 Wijnaldum, 21 Depay, 22 Vorm, 23 Krul, CT: van Gaal
Europei |
- Campionato d’Europa UEFA 1976
- 1 Schrijvers, 2 Suurbier, 3 Rijsbergen, 4 van Kraay, 5 Krol, 6 Neeskens, 7 Jansen, 8 Rep, 9 Cruijff, 10 W. van de Kerkhof, 11 Rensenbrink, 12 van Hanegem, 13 Geels, 14 Peters, 15 R. van de Kerkhof, 16 Arntz, 17 Ruiter, 18 Jongbloed, 19 Kist, 20 Meutstege, CT: Knobel
- Campionato d’Europa UEFA 1980
- 1 Schrijvers, 2 Wijnstekers, 3 van de Korput, 4 Hovenkamp, 5 Krol, 6 Poortvliet, 7 R. van de Kerkhof, 8 W. van de Kerkhof, 9 Kist, 10 Haan, 11 Otto, 12 Rep, 13 Nanninga, 14 Koster, 15 Stevens, 16 Doesburg, 17 Vreijsen, 18 Thijssen, 19 Zondervan, 20 van Breukelen, 21 Brandts, 22 Metgod, CT: Zwartkruis
- Campionato d’Europa UEFA 1988
- 1 van Breukelen, 2 van Tiggelen, 3 Troost, 4 R. Koeman, 5 Winter, 6 van Aerle, 7 Vanenburg, 8 Mühren, 9 Bosman, 10 Gullit, 11 van 't Schip, 12 van Basten, 13 E. Koeman, 14 Kieft, 15 Koevermans, 16 Hiele, 17 Rijkaard, 18 Suvrijn, 19 Krüzen, 20 Wouters, CT: Michels
- Campionato d'Europa UEFA 1992
- 1 van Breukelen, 2 van Aerle, 3 van Tiggelen, 4 Koeman, 5 Blind, 6 Wouters, 7 Bergkamp, 8 Rijkaard, 9 van Basten, 10 Gullit, 11 van 't Schip, 12 Kieft, 13 Menzo, 14 Witschge, 15 Winter, 16 Bosz, 17 de Boer, 18 Jonk, 19 Viscaal, 20 Roy, CT: Michels
- Campionato d'Europa UEFA 1996
- 1 van der Sar, 2 Reiziger, 3 Blind, 4 Seedorf, 5 Stam, 6 de Boer, 7 Taument, 8 Davids, 9 Kluivert, 10 Bergkamp, 11 Hoekstra, 12 Winter, 13 Numan, 14 Witschge, 15 Bogarde, 16 de Goeij, 17 Cruijff, 18 de Kock, 19 Mulder, 20 Cocu, 21 Hesp, 22 Veldman, CT: Hiddink
- Campionato d'Europa UEFA 2000
- 1 van der Sar, 2 Reiziger, 3 Stam, 4 F. de Boer, 5 Zenden, 6 Seedorf, 7 Cocu, 8 Davids, 9 Kluivert, 10 Bergkamp, 11 Overmars, 12 van Bronckhorst, 13 Konterman, 14 van Vossen, 15 Bosvelt, 16 R. de Boer, 17 van Hooijdonk, 18 de Goeij, 19 Numan, 20 Winter, 21 Makaay, 22 Westerveld, CT: Rijkaard
- Campionato d'Europa UEFA 2004
- 1 van der Sar, 2 Reiziger, 3 Stam, 4 Bouma, 5 van Bronckhorst, 6 Cocu, 7 van der Meyde, 8 Davids, 9 Kluivert, 10 van Nistelrooij, 11 van der Vaart, 12 Makaay, 13 Westerveld, 14 Sneijder, 15 de Boer, 16 Overmars, 17 van Hooijdonk, 18 Heitinga, 19 Robben, 20 Seedorf, 21 Bosvelt, 22 Zenden, 23 Waterreus, CT: Advocaat
- Campionato d'Europa UEFA 2008
- 1 van der Sar, 2 Ooijer, 3 Heitinga, 4 Mathijsen, 5 van Bronckhorst, 6 de Zeeuw, 7 van Persie, 8 Engelaar, 9 van Nistelrooij, 10 Sneijder, 11 Robben, 12 Melchiot, 13 Timmer, 14 Bouma, 15 de Cler, 16 Stekelenburg, 17 de Jong, 18 Kuijt, 19 Huntelaar, 20 Afellay, 21 Boulahrouz, 22 Vennegoor of Hesselink, 23 van der Vaart, CT: van Basten
- Campionato d'Europa UEFA 2012
- 1 Stekelenburg, 2 van der Wiel, 3 Heitinga, 4 Mathijsen, 5 Bouma, 6 van Bommel, 7 Kuijt, 8 N. de Jong, 9 Huntelaar, 10 Sneijder, 11 Robben, 12 Vorm, 13 Vlaar, 14 Schaars, 15 Willems, 16 van Persie, 17 Strootman, 18 L. de Jong, 19 Narsingh, 20 Afellay, 21 Boulahrouz, 22 Krul, 23 van der Vaart, CT: van Marwijk
Giochi olimpici |
- Calcio ai Giochi Olimpici Estivi 1908
- P Beeuwkes, P La Chapelle, D Heijting, D Otten, C Bekker, C de Korver, C Gonsalves, C Kok, C Mundt, C Sol, A de Bruijn Kops, A Groskamp, A Reeman, A Snethlage, A Thomée, A van den Berg, A Welcker, CT: Chadwick
- Calcio ai Giochi Olimpici Estivi 1912
- P Göbel, P van Eck, D Bouman, D Feith, D Wijnveldt, C Boutmy, C de Korver, C de Wolf, C Fortgens, C Lotsij, A Bouvij, A de Groot, A ten Cate, A van Breda Kolff, A van der Sluis, A von Heijden, A Vos, CT: Chadwick
- Calcio ai Giochi Olimpici Estivi 1920
- P MacNeill, P Tempel, D Dénis, D van der Kluft, D Verweij, C Boerdam, C Bosschart, C de Vries, C Kuipers, C Legger, C Steeman, C van Linge, A Bieshaar, A E. Bulder, A J. Bulder, A de Natris, A Groosjohan, A Peereboom, A van Beurden, A van Dort, A van Rappard, A von Heijden, CT: Warburton
- Calcio ai Giochi Olimpici Estivi 1924
- P de Boer, P van der Meulen, D Dénis, D Tetzner, D Verweij, C Horsten, C Krom, C Le Fèvre, C Oosthoek, C van Linge, A Breeuwer, A de Natris, A Formenoij, A Groosjohan, A Lash, A Pijl, A Roomberg, A Sigmond, A Snouck Hurgronje, A ter Beek, A Vermetten, A Visser, CT: Townley
- Calcio ai Giochi Olimpici Estivi 1928
- P de Boer, P van der Meulen, D Dénis, D van Kol, D van Run, C Kools, C Krom, C Massy, C Schipper, C Schreurs, C van Boxtel, C van der Zalm, C van Heel, A Buitenweg, A Elfring, A Freese, A Ghering, A Smeets, A Tap, A van der Griend, A Vis, A Weber, CT: Glendenning
- Calcio ai Giochi Olimpici Estivi 1948
- P Kraak, P Landman, D Alberts, D Schijvenaar, D van Bun, C Beenhakkers, C de Vroet, C Krijgh, C Terlouw, A Appel, A Clavan, A Lenstra, A Rijvers, A Roosenburg, A Schaap, A Stoffelen, A van der Tuijn, A Wilkes, CT: Carver
NOTA: Per le informazioni sulle rose successive al 1948 visionare la pagina della Nazionale olimpica.
Mundialito |
- Mundialito 1980
- 1 Doesburg, 2 Wijnstekers, 3 Spelbos, 4 Brandts, 5 Hovenkamp, 6 W. van de Kerkhof, 7 Jol, 8 Peters, 9 Kist, 10 R. van de Kerkhof, 11 Vermeulen, 12 Metgod, 13 Valke, 14 Tol, 15 van Mierlo, 16 Arntz, 17 Wildschut, 18 van Breukelen, CT: Zwartkruis
Divise e simboli |
I Paesi Bassi sono conosciuti in tutto il mondo per indossare una maglia colore arancione da cui è derivato anche il soprannome Oranje. La scelta cromatica non stupisce in quanto l'arancio è il colore nazionale nel paese, nonostante non compaia ormai più nei simboli patrii come la bandiera o lo stemma. L'arancione deriva dalle discendenze dell'attuale dinastia reale olandese dalla Casa d'Orange-Nassau.
La prima maglia della nazionale olandese non era arancione, ma bianca con una barra diagonale rappresentante la bandiera olandese; questa composizione cromatica è stata riutilizzata come divisa da trasferta durante il periodo 2006-2008.
La divisa classica è stata di solito maglia arancione con bordini bianchi, calzoncini bianchi e calzettoni arancio, a volte con risvolti bianchi. Qualche volta, i calzoncini e i bordini della maglia erano neri.
Con l'avvento degli anni 1980 è stata introdotta la combinazione monocromatica, che ha trovato fortuna anche negli anni 1990. Con la sponsorizzazione Nike, in sostituzione della Lotto già subentrata all'Adidas, sono stati introdotti vari colori nuovi: nel 2000, ad esempio, i pantaloncini divennero neri, mentre nel 2006 sono tornati bianchi ma con calzettoni blu, richiamando la bandiera del principe dei Paesi Bassi (vecchia bandiera della nazione) poi simile, ma coi calzettoni celesti. Attualmente la combinazione è monocromatica.
Le divise da trasferta hanno avuto una storia un po' più travagliata: solitamente sono state bianche per gran parte della storia con bordini arancioni, ma dal '96 hanno subito vari stravolgimenti, passando dal blu, al nero, all'azzurro e al bianco. Al campionato del mondo 2014 la divisa da trasferta, dopo bianco, azzurro e nero, torna ad essere blu, colore che mancava dagli Europei del 2000. Questa divisa è composta da una serie di V e strisce verticali tono su tono che intersecandosi formano dei rombi ai lati e delle chevron al centro, mentre il font di nomi e numeri, arancioni, è stato disegnato dal graphic designer olandese Wim CrouwelI.
I giocatori portano sul petto da sempre un leone stilizzato di alto, per intero fino alla fine degli anni '90, solo la testa successivamente. Dal campionato del mondo 2014, per celebrare i 125 anni della federcalcio olandese, torna ad essere intero[27]: il leone è uno dei simboli dello stemma nazionale olandese e della Federazione calcistica olandese. Altro simbolo, ma più informale, è il tulipano, utilizzato come appellativo per i giocatori.
Evoluzione delle Divise |
Casa |
prima divisa | 1934 | 1974 | 1978 | 1988 | 1990 | 1994 | ||
1998 | 2000 | 2006 | 2008 | 2010 | 2012 | 2014 | 2016 |
Trasferta |
1990 | 1994 | 1996 | 1998 | 2000 | 2002 | 2004 | |
2006 | 2008 | 2010 | 2010 (alt.) | 2012 | 2013 | 2014 | 2016 |
Rosa attuale |
Lista dei convocati dal ct Ronald Koeman per l'amichevole contro il Perù e la sfida contro la Francia valevole per la Nations League 2018-2019, rispettivamente del 6 e 9 settembre 2018.
Presenze e reti aggiornate al 10 settembre 2018.
N. | Pos. | Giocatore | Data nascita (età) | Pres. | Reti | Squadra | ||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | P | Jasper Cillessen | 22 aprile 1989 | 42 | -42 | Barcellona | ||
13 | P | Jeroen Zoet | 6 gennaio 1991 | 11 | -15 | PSV | ||
23 | P | Sergio Padt | 6 giugno 1990 | 0 | 0 | Groningen | ||
2 | D | Kenny Tete | 9 ottobre 1995 | 11 | 0 | Olympique Lione | ||
3 | D | Matthijs de Ligt | 12 agosto 1999 | 9 | 0 | Ajax | ||
4 | D | Virgil van Dijk | 8 luglio 1991 | 21 | 1 | Liverpool | ||
5 | D | Daley Blind | 9 marzo 1990 | 56 | 2 | Ajax | ||
12 | D | Daryl Janmaat | 22 luglio 1989 | 33 | 0 | Watford | ||
14 | D | Stefan de Vrij | 5 febbraio 1992 | 36 | 3 | Inter | ||
15 | D | Nathan Aké | 18 febbraio 1995 | 7 | 1 | Bournemouth | ||
21 | D | Patrick van Aanholt | 29 agosto 1990 | 8 | 0 | Crystal Palace | ||
6 | C | Davy Pröpper | 2 settembre 1991 | 13 | 3 | Brighton | ||
7 | C | Frenkie de Jong | 12 maggio 1997 | 2 | 0 | Ajax | ||
8 | C | Georginio Wijnaldum | 11 novembre 1990 | 50 | 8 | Liverpool | ||
16 | C | Kevin Strootman | 13 febbraio 1990 | 42 | 3 | Olympique Marsiglia | ||
17 | C | Donny van de Beek | 18 aprile 1997 | 4 | 0 | Ajax | ||
18 | C | Marten de Roon | 29 marzo 1991 | 5 | 0 | Atalanta | ||
20 | C | Ruud Vormer | 11 maggio 1988 | 4 | 0 | Bruges | ||
9 | A | Quincy Promes | 4 gennaio 1992 | 30 | 5 | Siviglia | ||
10 | A | Memphis Depay | 13 febbraio 1994 | 40 | 11 | Olympique Lione | ||
11 | A | Ryan Babel | 19 dicembre 1986 | 51 | 8 | Beşiktaş | ||
19 | A | Luuk de Jong | 27 agosto 1990 | 15 | 4 | PSV | ||
22 | A | Justin Kluivert | 5 maggio 1999 | 2 | 0 | Roma |
Record individuali |
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Record di presenze |
Questa è la lista dei 15 giocatori olandesi con il maggiore numero di presenze. Dati aggiornati al 14 novembre 2017.[28]
# | Giocatore | Periodo | Pres. | Reti |
---|---|---|---|---|
1 | Wesley Sneijder | 2003-2018 | 134 | 31 |
2 | Edwin van der Sar | 1995-2008 | 130 | 0 |
3 | Frank de Boer | 1990-2004 | 112 | 13 |
4 | Rafael van der Vaart | 2001-2013 | 109 | 25 |
5 | Giovanni van Bronckhorst | 1996-2010 | 106 | 6 |
6 | Dirk Kuijt | 2004-2014 | 104 | 24 |
7 | Robin van Persie | 2005-2017 | 102 | 50 |
8 | Phillip Cocu | 1996-2006 | 101 | 10 |
9 | Arjen Robben | 2003-2017 | 96 | 37 |
10 | John Heitinga | 2004-2013 | 87 | 7 |
10 | Clarence Seedorf | 1994-2008 | 87 | 11 |
12 | Marc Overmars | 1993-2004 | 86 | 17 |
13 | Joris Mathijsen | 2004-2012 | 84 | 3 |
13 | Aron Winter | 1987-2000 | 84 | 6 |
15 | Ruud Krol | 1969-1983 | 83 | 4 |
Record di gol |
Questa è la lista dei 15 giocatori olandesi con il maggiore numero di reti. Dati aggiornati al 10 ottobre 2017.[29]
# | Giocatore | Periodo | Reti | Pres. |
---|---|---|---|---|
1 | Robin van Persie | 2005-2017 | 50 | 102 |
2 | Klaas-Jan Huntelaar | 2006-2015 | 42 | 76 |
3 | Patrick Kluivert | 1994-2004 | 40 | 79 |
4 | Dennis Bergkamp | 1990-2000 | 37 | 79 |
4 | Arjen Robben | 2003-2017 | 37 | 96 |
6 | Faas Wilkes | 1946-1961 | 35 | 38 |
6 | Ruud van Nistelrooy | 1998-2012 | 35 | 70 |
8 | Abe Lenstra | 1940-1959 | 33 | 47 |
8 | Johan Cruijff | 1966-1977 | 33 | 48 |
10 | Wesley Sneijder | 2003-2018 | 31 | 134 |
11 | Bep Bakhuys | 1928-1937 | 28 | 23 |
12 | Kick Smit | 1934-1946 | 26 | 29 |
13 | Rafael van der Vaart | 2001-2013 | 25 | 109 |
14 | Marco van Basten | 1983-1992 | 24 | 58 |
14 | Dirk Kuijt | 2004-2014 | 24 | 104 |
I giocatori in grassetto vestono ancora la divisa olandese
Commissari tecnici (1949-oggi) |
Elenco di tutti i commissari tecnici avuti dalla Nazionale olandese a partire dal 1949. Dati aggiornati al 6 febbraio 2018.
Commissario tecnico | Periodo | G. | V. | P. | S. | % V. |
---|---|---|---|---|---|---|
Jaap van der Leck | 1949-1954 | 33 | 7 | 3 | 23 | 21,21% |
Max Merkel | 1955-1956 | 10 | 7 | 1 | 2 | 70,00% |
Friedrich Donnenfeld | 1956 | 3 | 2 | 1 | 0 | 66,67% |
George Hardwick | 1957 | 5 | 1 | 1 | 3 | 20,00% |
Elek Schwartz | 1957-1964 | 49 | 19 | 12 | 18 | 38,78% |
Denis Charles Neville | 1964-1965 | 8 | 2 | 3 | 3 | 25,00% |
Georg Keßler | 1965-1970 | 28 | 10 | 6 | 12 | 35,71% |
František Fadrhonc e Rinus Michels | 1970-1974 | 30 | 19 | 7 | 4 | 63,33% |
George Knobel | 1974-1976 | 15 | 9 | 1 | 5 | 60,00% |
Ernst Happel e Jan Zwartkruis | 1976-1981 | 40 | 20 | 10 | 10 | 50,00% |
Kees Rijvers | 1981-1984 | 19 | 9 | 3 | 7 | 47,37% |
Rinus Michels e Leo Beenhakker | 1984-1988 | 61 | 35 | 14 | 12 | 57,37% |
Thijs Libregts | 1988-1990 | 13 | 6 | 4 | 3 | 46,15% |
Leo Beenhakker | 1990 | 6 | 1 | 3 | 2 | 16,67% |
Rinus Michels | 1990-1992 | 19 | 11 | 4 | 4 | 57,89% |
Dick Advocaat | 1992-1994 | 26 | 15 | 5 | 6 | 57,69% |
Guus Hiddink | 1994-1998 | 37 | 22 | 7 | 8 | 59,46% |
Frank Rijkaard | 1998-2000 | 22 | 8 | 12 | 2 | 36,36% |
Louis van Gaal | 2000-2002 | 14 | 8 | 4 | 2 | 57,14% |
Dick Advocaat | 2002-2004 | 29 | 16 | 7 | 6 | 55,17% |
Marco van Basten | 2004-2008 | 52 | 35 | 11 | 6 | 67,31% |
Bert van Marwijk | 2008-2012 | 52 | 34 | 10 | 8 | 65,38% |
Louis van Gaal | 2012-2014 | 28 | 17 | 9 | 2 | 60,71% |
Guus Hiddink | 2014-2015 | 10 | 4 | 1 | 5 | 40,00% |
Danny Blind | 2015-2017 | 17 | 7 | 3 | 7 | 41,10% |
Fred Grim | 2017 | 1 | 0 | 0 | 1 | 0% |
Dick Advocaat | 2017 | 7 | 6 | 0 | 1 | |
Ronald Koeman | 2018- | - | - | - | - | - |
Totale |
Confronti con altre Nazionali |
Tra gli avversari nazionali contro cui sono stati disputati almeno 10 incontri, i Paesi Bassi presentano i seguenti saldi:
Saldo positivo |
Nazionale | Giocate | Vinte | Nulle | Perse | Reti Fatte | Reti Subite | Differenza | Ultima vittoria | Ultimo pari | Ultima sconfitta |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Belgio | 126 | 55 | 30 | 41 | 279 | 219 | +60 | 6 settembre 1997 | 20 agosto 2003 | 9 novembre 2016 |
Danimarca | 31 | 12 | 10 | 9 | 59 | 43 | +16 | 14 giugno 2010 | 29 maggio 2008 | 9 giugno 2012 |
Svezia | 24 | 10 | 6 | 8 | 45 | 48 | –2 | 12 ottobre 2010 | 6 settembre 2016 | 11 ottobre 2011 |
Irlanda | 22 | 11 | 4 | 7 | 40 | 29 | +11 | 16 agosto 2006 | 27 maggio 2016 | 5 giugno 2004 |
Inghilterra | 20 | 6 | 9 | 5 | 26 | 29 | –3 | 29 marzo 2016 | 12 agosto 2009 | 18 giugno 1996 |
Norvegia | 20 | 9 | 6 | 5 | 44 | 27 | +17 | 10 giugno 2009 | 12 ottobre 1994 | 23 settembre 1992 |
Austria | 19 | 9 | 4 | 6 | 36 | 24 | +12 | 4 giugno 2016 | 1º maggio 1985 | 30 maggio 1990 |
Lussemburgo | 17 | 14 | 1 | 2 | 62 | 14 | +48 | 13 novembre 2016 | 11 settembre 1963 | 30 ottobre 1963 |
Scozia | 17 | 8 | 4 | 5 | 25 | 13 | +12 | 9 settembre 2009 | 26 aprile 2000 | 15 novembre 2003 |
Ungheria | 17 | 10 | 2 | 5 | 51 | 29 | +22 | 11 ottobre 2013 | 7 settembre 1966 | 17 ottobre 1984 |
Polonia | 15 | 6 | 6 | 3 | 21 | 16 | +5 | 1º giugno 2016 | 14 ottobre 1992 | 2 maggio 1979 |
Finlandia | 14 | 11 | 2 | 1 | 43 | 14 | +29 | 6 settembre 2011 | 5 giugno 1991 | 11 giugno 1950 |
Romania | 13 | 9 | 3 | 1 | 26 | 3 | +23 | 26 marzo 2013 | 24 marzo 2007 | 13 ottobre 2007 |
Islanda | 12 | 9 | 1 | 2 | 33 | 7 | +26 | 6 giugno 2009 | 1º settembre 1982 | 3 settembre 2015 |
Spagna | 12 | 6 | 1 | 5 | 18 | 17 | +1 | 31 marzo 2015 | 21 gennaio 1987 | 11 luglio 2010 |
Turchia | 12 | 5 | 4 | 3 | 13 | 9 | +4 | 15 ottobre 2013 | 28 marzo 2015 | 6 settembre 2015 |
Saldo neutro |
Nazionale | Giocate | Vinte | Nulle | Perse | Reti Fatte | Reti Subite | Differenza | Ultima vittoria | Ultimo pari | Ultima sconfitta |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Svizzera | 33 | 15 | 3 | 15 | 68 | 61 | +7 | 13 giugno 1996 | 11 novembre 2011 | 22 agosto 2007 |
Brasile | 12 | 4 | 5 | 3 | 18 | 15 | +3 | 12 luglio 2014 | 4 giugno 2011 | 8 giugno 1999 |
Bulgaria | 10 | 4 | 2 | 4 | 17 | 14 | +3 | 8 settembre 2007 | 7 ottobre 2006 | 26 maggio 2012 |
Saldo negativo |
Nazionale | Giocate | Vinte | Nulle | Perse | Reti Fatte | Reti Subite | Differenza | Ultima vittoria | Ultimo pari | Ultima sconfitta |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Germania | 40 | 10 | 15 | 15 | 64 | 77 | –13 | 20 novembre 2002 | 14 novembre 2012 | 13 giugno 2012 |
Francia | 25 | 10 | 4 | 11 | 53 | 41 | +12 | 13 giugno 2008 | 31 marzo 2004 | 10 ottobre 2016 |
Italia | 21 | 3 | 9 | 9 | 19 | 27 | –8 | 9 giugno 2008 | 4 giugno 2018 | 28 marzo 2017 |
Portogallo | 12 | 1 | 4 | 7 | 7 | 15 | –8 | 16 ottobre 1991 | 14 agosto 2013 | 17 giugno 2012 |
Rep. Ceca | 11 | 3 | 3 | 5 | 14 | 16 | −2 | 8 ottobre 2005 | 29 marzo 2003 | 13 ottobre 2015 |
Inghilterra Dilettanti | 10 | 2 | 1 | 7 | 10 | 43 | −33 | 7 marzo 1954 | 15 novembre 1952 | 15 novembre 1913 |
Nota: Come da regolamento FIFA le gare terminate ai rigori contro Danimarca (22 giugno 1992, persa), Francia (22 giugno 1996, persa), Brasile (7 luglio 1998, persa), Italia (29 giugno 2000, persa) e Svezia (26 giugno 2004, vinta) sono considerate partite pareggiate.
Note |
^ In italiano, essendo storicamente di uso comune identificare con il termine Olanda tutti i Paesi Bassi, attraverso una sineddoche – in modo simile a quanto avviene con il termine Inghilterra, spesso usato per indicare tutto il Regno Unito – l'aggettivo olandese viene applicato anche alla nazionale di calcio dei Paesi Bassi. Questo "errore" è comune negli stessi Paesi Bassi, tanto che la canzone Hup Holland Hup, scritta nel 1950 e ritornata popolare per il campionato europeo di calcio 1988, viene considerata un inno non ufficiale della nazionale.
^ ab Entrambe le forme, francese e olandese, fanno riferimento in realtà alla Casa d'Orange-Nassau che prende il nome dalla città francese di Orange.
^ (EN) Men's Ranking, su fifa.com.
^ G. Arpino, Stampa sera, 25 giugno 1978, p. 1. Parametrotitolo
vuoto o mancante (aiuto)
^
A questo gol è legato un bizzarro episodio: in Italia, per un errore del celebre telecronista Nando Martellini, il gol fu attribuito al terzino Poortvliet. L'errore fu ripreso e ripetuto da diversi mezzi di comunicazione, al punto da dare luogo tutt'oggi a incertezze nella compilazione del tabellino della partita, caso unico nella storia delle finali mondiali.[senza fonte]
^ Vincenzo Barreca, La storia degli Europei - Germania Ovest 1980, in Calcio 2000, nº 25, dicembre 1999, pp. 50-57.
^ Sergio Di Cesare e Carlo Laudisa, E Kluivert diventa un eroe, in La Gazzetta dello Sport (Rotterdam), 26 giugno 2000.
^ Giancarlo Mola, Italia, finale da leggenda Olanda spreca e va fuori, su repubblica.it, Amsterdam, 29 giugno 2000.
^ CALCIO, MONDIALI 2006: FINLANDIA-OLANDA 0-4, su repubblica.it, Helsinki, 8 giugno 2005.
^ Olanda - Argentina senza gol pochi brividi e la testa agli ottavi, su repubblica.it, Francoforte, 21 giugno 2006.
^ Gianluca Oddenino, Portogallo, un gol e 20 cartellini, su gazzetta.it, Norimberga, 25 giugno 2006.
^ La prima caduta è dell'Olanda - Sorpresa Danimarca: 1-0, gazzetta.it, 9 giugno 2012. URL consultato il 10 luglio 2014.
^ Olanda-Germania: 1-2, Europeo praticamente finito per gli orange
[collegamento interrotto], sport.nanopress.it, 13 giugno 2012. URL consultato il 10 luglio 2014.
^ Si sveglia Ronaldo: doppietta, Portogallo avanti, ciao Olanda, gazzetta.it, 17 giugno 2012. URL consultato il 10 luglio 2014.
^ Mondiali 2014, Olanda-Cile 2-0: apre Fer, raddoppia Depay, è primo posto, gazzetta.it, 23 giugno 2014. URL consultato il 23 giugno 2014.
^ Mondiali. Ottavi: Olanda-Messico 2-1. gol di Dos Santos, Sneijder, Huntelaar, gazzetta.it, 29 giugno 2014. URL consultato il 30 giugno 2014.
^ Mondiali, Olanda-Costa Rica 4-3 dopo i rigori: 0-0 al 120' sbagliano Ruiz e Umana, gazzetta.it, 6 luglio 2014. URL consultato il 6 luglio 2014.
^ L'Olanda passa ai rigori, Costa Rica eliminato, ilpost.it, 6 luglio 2014. URL consultato il 6 luglio 2014.
^ La gran serata di Tim Krul, ilpost.it, 6 luglio 2014. URL consultato il 6 luglio 2014.
^ Tim Krul, l'eroe pararigori di Van Gaal: primo nella storia della Coppa, ma non del calcio, calcioblog.it, 6 luglio 2014. URL consultato il 6 luglio 2014.
^ Mondiali, Olanda-Argentina 2-4 dopo i rigori. Sneijder sbaglia, Messi in finale, gazzetta.it, 10 luglio 2014. URL consultato il 10 luglio 2014.
^ L'Argentina è in finale, dopo i rigori, ilpost.it, 10 luglio 2014. URL consultato il 10 luglio 2014.
^ Olanda ko ai rigori, Argentina in finale. Con la Germania il remake di Italia '90, lastampa.it, 10 luglio 2014. URL consultato il 10 luglio 2014.
^ Rigori amari per l'Olanda, Argentina in finale, it.uefa.com, 10 luglio 2014. URL consultato il 10 luglio 2014.
^ (EN) Dick Advocaat takes charge of Holland for third time with Ruud Gullit as No2, The Guardian, 9 maggio 2017.
^ Come da regolamento FIFA vengono considerate le sole edizioni comprese tra il 1908 ed il 1948 in quanto sono le uniche ad essere state disputate dalle Nazionali maggiori. Per maggiori informazioni si invita a visionare questa pagina.
^ Torna il blu sulla maglia da trasferta dell'Olanda per i Mondiali 2014, passionemaglie.it, 26 marzo 2014. URL consultato il 10 luglio 2014.
^ (NL) Aantal Caps, voetbalstats.nl. URL consultato il 28 novembre 2011.
^ (NL) Topscorers, voetbalstats.nl. URL consultato il 28 novembre 2011.
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Collegamenti esterni |
- Sito ufficiale, su onsoranje.nl.
- Storia della nazionale di calcio olandese, su voetbalstats.nl.
- Storia della Nazionale olandese ai mondiali del 1974, su easyweb.easynet.co.uk. URL consultato il 13 ottobre 2005 (archiviato dall'url originale l'8 novembre 2005).
- Storia della Nazionale olandese ai mondiali del 1978, su holland78.net.
- Nederland - List of International Matches, su rdfc.com.ne.kr. URL consultato il 17 giugno 2008 (archiviato dall'url originale il 10 dicembre 2010).
- RSSSF Apparizioni internazionali e gol, su rsssf.com.
- (DE, EN, IT) Nazionale di calcio dei Paesi Bassi, su Transfermarkt.it, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
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