Luciano Odorisio




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Luciano Odorisio

Premio Leone d'oro al miglior film per il miglior regista esordiente 1982


Luciano Odorisio (Chieti, 7 marzo 1942) è un regista, sceneggiatore e attore italiano.




Indice






  • 1 Biografia


  • 2 Filmografia


    • 2.1 Cinema


    • 2.2 Televisione




  • 3 Premi


  • 4 Altri progetti


  • 5 Collegamenti esterni





Biografia |


Luciano Odorisio nasce a Chieti, da un padre musicista, violino, e con uno zio proprietario degli unici due cinema della città. Giovanissimo, parte per Roma, dove si forma professionalmente. Ghostwriter per diversi sceneggiatori e aiuto-regista di Paolo e Vittorio Taviani, Folco Lulli, Maurizio Ponzi, Marco Ferreri, Francesco Maselli, Silverio Blasi, ecc.


Negli anni sessanta interpreta vari film tra cui si ricordano un ruolo in un western di Enzo G. Castellari Vado... l'ammazzo e torno e un altro western, Uccideva a freddo, di Guido Celano, regista-attore, originario abruzzese anche lui, con il quale instaura un bel sodalizio professionale e umano tanto da volerlo poi come attore nei suoi primi film: Educatore autorizzato, Sciopèn e Via Paradiso.


Dopo il film d'esordio Educatore autorizzato (1980), che vince il Premio Rizzoli come "Migliore Opera Prima 1980" e un riconoscimento al Festival du Cinema Italien a Nizza, dirige Sciopèn (1982), con Michele Placido, Adalberto M. Merli, Giuliana De Sio, Anna Bonaiuto, Tino Schirinzi, film che ottiene grande successo all'estero e Leone d'oro a Venezia come "Migliore opera prima o seconda", oltre ad altri riconoscimenti internazionali, fra cui il Primo Premio al Festival internazionale del cinema di San Sebastián, Globo d'oro Stampa Estera, etc., e una Maschera d'Argento al povero Tino Schirinzi come miglior attore non protagonista. Sciopèn segna l’esordio sul grande schermo di Giuliana De Sio e Anna Bonaiuto.


Seguono poi Magic Moments con Stefania Sandrelli, che vede il debutto di Sergio Castellitto, Rodolfo Laganà, Paola Tiziana Cruciani, e La monaca di Monza, che ricostruisce la vera storia di suor Virginia de Leyva e che segna il debutto di Alessandro Gassmann.


Ritrae di nuovo l'ambiente di provincia nel film Via Paradiso (1988), con Michele Placido e Ángela Molina.


Su invito di Age (Agenore Incrocci), col quale scrive Tais, la puttana santa, insegna sceneggiatura in una scuola di cinema dove insegnano lo stesso Age e Vincenzo Cerami.


Odorisio sperimenta generi diversi, scrivendo le sceneggiature di quasi tutte le sue opere, fra gli altri ricordiamo una black comedy, Ne parliamo lunedì con Elena Sofia Ricci, che con questo film vince il David di Donatello, il Ciak d'oro, la Maschera d’Argento, come Migliore attrice protagonista.


Nello stesso anno, 1990, realizza una mini-serie per Rai 1, Una famiglia in giallo, due puntate con Ugo Tognazzi e Andréa Ferréol.


Una breve incursione anche nel teatro, 1992. Scrive e dirige Monolocale con Gigi & Andrea e Gea Lionello, per la produzione di Maurizio Costanzo, con notevole successo di pubblico e di critica.


Nel 1993 dirige Federica Moro, Alessandra Acciai e Paolo Bonacelli per una mini-serie d’azione, Corpi Speciali.


Nel 1997 realizza una trasposizione televisiva di Uno sguardo dal ponte di Arthur Miller con Michele Placido, Guia Jelo, Karin Proia.


Poi si dedica anche al thriller con la ricostruzione di un sanguinoso quanto efferato fatto di cronaca accaduto a Caserta negli anni '70, è il film Senza movente (1999), che vede il debutto di Anita Caprioli, con Ennio Fantastichini.


Nel 2004 dirige Guardiani delle nuvole, tratto dal romanzo di Angelo Cannavacciuolo, con Alessandro Gassmann, Franco Nero, Anna Galiena, Claudia Gerini, Leo Gullotta, Sergio Assisi, Carlo Buccirosso, film che vince il Cairo International Film Festival.


Successivamente si dedica alla regia televisiva con la miniserie Mio figlio (2005), con Lando Buzzanca, che ottiene un tale consenso di critica e pubblico da generare cinque anni dopo un seguito Io e mio figlio - Nuove storie per il commissario Vivaldi; mentre nel 2008 con le fiction per Canale 5 Io non dimentico e Il sangue e la rosa.


Sempre per il piccolo schermo, nel 2013 scrive soggetto e sceneggiatura di Casa e bottega, una fiction in due puntate diretta da Luca Ribuoli con Renato Pozzetto protagonista, e dirige Pupetta - Il coraggio e la passione, una serie di quattro puntate con Manuela Arcuri, Eva Grimaldi, Stefano Dionisi, Luigi De Filippo, Tony Musante e Ben Gazzara che vede il felice esordio di due giovani e bravi attori, Massimiliano Morra e Christopher Leoni.


Il 2 febbraio 2016 gli viene conferita dall’Università di Chieti l’Ordine della Minerva per aver saputo raccontare la provincia italiana nelle sue contraddizioni e velleità, tenendo a mente la grande lezione di Pietro Germi e tratteggiando una galleria di personaggi che ricordano i beffardi ritratti di Gogol e Cechov.


Non gli viene mai assegnato il Premio Flaiano, che si tiene a Pescara, 10 km da Chieti, città d'origine dell'autore. Nemo propheta in patria? Chissà...


Il suo blog s'intitola "Note di Sciopèn".


Il 26 Giugno 2018 pubblica il suo primo libro con la casa editrice Il Viandante, "Non invecchieremo mai", una raccolta di nove racconti.


Scrive Renato Minore nella prefazione:"“Non invecchieremo mai”, dice Luciano Odorisio. E trova nel titolo con cui ha cucito insieme i suoi racconti il manico giusto per impugnare il suo libro, per entrare nel suo mondo di ricordi che diventano piccole storie, frammenti di vita, fantasie, malinconici sguardi su ciò che il tempo ha consumato."


Scrive Claudio Trionfera per Maxim:"Luciano Odorisio non è uno scrittore ma un regista di fine sensibilità e passione. Tuttavia in questo suo libro riesce a dimostrarsi scrittore con le medesime caratteristiche del cineasta. Coinvolgendo e divertendo, soprattutto accendendo la memoria fino a provocarla e, in qualche modo, a tormentarla quando il ricordo si fa strada senza fatica in una beata gioventù fatta di eventi, flash, personaggi e sensazioni."


Giurato del premio David di Donatello dal 1983, viene cancellato con un tratto di penna nel 2018 dalla nuova direttrice Piera Detassis senza alcuna motivazione.


È in preparazione un secondo romanzo.



Filmografia |



Cinema |




  • L'educatore autorizzato (1980)


  • Sciopèn (1982)


  • Dear Maestro (1983)


  • Magic Moments (1984)


  • La monaca di Monza (1987)


  • Via Paradiso (1988)


  • Ne parliamo lunedì (1989)


  • Senza movente (1999)


  • Guardiani delle nuvole (2004)



Televisione |




  • Una famiglia in giallo - film TV (1991)


  • Corpi speciali - film TV (1993)


  • Uno sguardo dal ponte - film TV (1997)


  • I ragazzi di San Miniato - film TV documentaristico (2002)


  • Mio figlio - film TV (2005)


  • Io non dimentico - film TV (2008)


  • Il sangue e la rosa - film TV (2008)


  • Io e mio figlio - Nuove storie per il commissario Vivaldi - serie TV, 1 episodio (2010)


  • Pupetta - Il coraggio e la passione - miniserie TV, 4 episodi (2013)



Premi |



  • 1980: Premio Rizzoli come “Migliore Opera Prima” per Educatore autorizzato

  • 1982: Mostra internazionale d'arte cinematografica - Leone d'oro "Miglior Opera Prima o Seconda" per Sciopèn

  • 1982: Festival internazionale del cinema di San Sebastián - Primo Premio come “Miglior Film dell’Anno” Sciopèn

  • 1982: Globo d'oro al miglior film per Sciopèn

  • 1990: David di Donatello, Ciak d'oro per Ne parliamo lunedì a Elena Sofia Ricci come Migliore Attrice Protagonista

  • 2004: Cairo International Film Festival - Piramide d'oro come “Miglior Film dell’Anno” per Guardiani delle nuvole



Altri progetti |



Altri progetti


  • Wikimedia Commons



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Collegamenti esterni |






  • (EN) Luciano Odorisio, su Internet Movie Database, IMDb.com. Modifica su Wikidata


  • (EN) Luciano Odorisio, su AllMovie, All Media Network. Modifica su Wikidata


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