Spezie
Col termine spezie si indicano genericamente sostanze aromatiche di origine vegetale (ad esempio dragoncello, timo, melissa, ginepro, maggiorana, zafferano) che vengono usate per aromatizzare e insaporire cibi e bevande, e, specialmente in passato, usate anche in medicina e in farmacia.[1] La parola è "spezie" anche al singolare (deriva da "specie"), ma nell'uso familiare è diffusa anche la forma "spezia"[2].
Molte di queste sostanze hanno anche altri usi, ad esempio per la preservazione del cibo, in rituali religiosi, cosmesi o profumeria.
Ad esempio, la curcuma è usata anche nell'ayurveda; la liquirizia ha proprietà officinali; l'aglio viene usato come vegetale nella cucina.
Indice
1 Storia
2 Elenco di spezie
2.1 Utilizzate prevalentemente essiccate
2.2 Utilizzate prevalentemente fresche
3 Miscele di spezie
4 Condimenti derivati da spezie
5 Note
6 Bibliografia
7 Voci correlate
8 Altri progetti
9 Collegamenti esterni
Storia |
Le spezie hanno avuto un ruolo importante nella storia sin dalla loro scoperta.
In epoca antica l'uso delle spezie era ampiamente diffuso tra gli Egizi, già intorno al 2600 a.C. venivano forniti agli operai impiegati nella costruzione della piramide di Cheope dei cibi speziati, lo scopo era quello di mantenere le maestranze in forze, si riteneva infatti che l'aggiunta di spezie proteggesse dalle epidemie. Nel papiro Ebers (redatto intorno al XVI secolo a.C.) sono descritti numerosi rimedi a base di erbe aromatiche e spezie e fra i ritrovamenti archeologici vi sono tracce di anice, fieno greco, cardamomo, cassia, cumino, aneto e zafferano. Già in quest'epoca la gran parte delle spezie proveniva dall'India.
Nel mondo antico e medievale erano tra i prodotti di maggior valore, che da soli giustificavano l'apertura di nuove rotte commerciali.
Ad esempio, nella Genesi (Antico Testamento), Giuseppe viene venduto in schiavitù dai suoi fratelli a mercanti di spezie. Nel poema biblico Cantico dei cantici, il narratore compara la sua amata con diverse spezie. Questo è indicativo della grande importanza assunta da questi prodotti sin dai tempi più antichi.
Le spezie furono il motivo principale per cui il navigatore portoghese Vasco da Gama aprì la rotta per l'India, e furono anche uno dei motivi che spinsero Cristoforo Colombo a cercare una rotta rapida e sicura per le Indie. Colombo cercò finanziatori attratti dalla possibilità di avere nuove spezie da commerciare.
Elenco di spezie |
Utilizzate prevalentemente essiccate |
Alpinia officinarum e Alpinia galanga
- Aneto
- Anice stellato
- Anice verde
- Annatto
Cannella o Cassia o Cinnamomo
Cardamomo (cardamomo nero, cardamomo verde)
Cartamo o zafferanone- Chiodi di garofano
- Coriandolo
- Cubebe
- Cumino romano
- Cumino nero
Carvi o Cumino dei prati
Carum ajowan o Radhuni- Curcuma
- Curry
Fieno greco o Trigonella- Ginepro
- Liquirizia
Nigella anche detta erroneamente Cumino Nero- Noce moscata
- Macis
- Paprica
Piper nigrum (secondo la lavorazione pepe nero, pepe bianco, pepe verde)- Pepe rosa
- Pepe lungo
- Pepe di Sichuan
- Peperoncino
Pimento o Pepe garofanato
Senape (senape nera, senape bianca, senape bruna, senape selvatica)- Semi di finocchio
- Semi di Papavero
Sesamo (sesamo bianco, sesamo nero)- Sommacco
- Tamarindo
- Vaniglia
- Zafferano
- Zenzero
Utilizzate prevalentemente fresche |
- Acetosa
- Aglio
- Alloro
- Aneto
- Basilico
- Calamo aromatico
- Calendula officinalis
- Cappero
- Cerfoglio
- Cipolla
Dragoncello o Estragone- Erba cipollina
- Finocchio
- Ginepro
- Issopo
- Lavanda
- Levistico
- Maggiorana
- Melissa
- Menta
- Mentuccia o nepitella
- Mirto
- Origano
- Porcellana
- Porro
- Prezzemolo
- Rafano
- Rosmarino
- Salvia
- Santoreggia
- Scalogno
- Sedano
- Senape
Tanacetum balsamita o erba di san Pietro o erba di santa Maria- Timo
Miscele di spezie |
- Baharat
- Berberé
- Cajun
Creola (miscela tradizionale di pepe bianco, pepe nero, pepe verde, pepe rosa e pimento)
Curry o masala- Dukkah
- Hua jiao yan
- Kebsa
- Málà
- Mitmita
- Panch Puran
- Ras el hanout
- Shichimi togarashi
- Tabel
- Taklia
- Tamaro
- Zattar
Condimenti derivati da spezie |
- Mostarda
- Tabasco
- Tahina
- Salsa Worcester
- Senape
- Wasabi
Note |
^ Enciclopedia Treccani
^ Spezie, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 15 marzo 2011.
Bibliografia |
- Spezie, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 15 marzo 2011.
- Jack Turner, Spice: the history of a temptation, HarperCollins, 2004
Voci correlate |
- Rotta delle spezie
- Muda
- erbe aromatiche
Altri progetti |
Altri progetti
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- Wikizionario
- Wikimedia Commons
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Collegamenti esterni |
Spezie, su Treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
Spezie, su thes.bncf.firenze.sbn.it, Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze.
(EN) Spezie, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Il ruolo antibatterico delle spezie e il suo influsso nelle diverse popolazioni, su sciencedaily.com.
May 22, 2001, Add a Little Spice to Your Life. Un articolo sulle funzioni antibatteriche delle spezie
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August 18, 1998, Common Kitchen Spices Kill E. Coli O157:H7[collegamento interrotto] Uno studio sull'efficacia delle spezie nell'eliminazione dell'Escherichia Coli
Gernot Katzer's Spice Pages Enciclopedia delle spezie
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