Larciano









































































































Larciano
comune



Larciano – Stemma Larciano – Bandiera
Larciano – Veduta
Localizzazione
Stato
Italia Italia
Regione
Coat of arms of Tuscany.svg Toscana
Provincia
Provincia di Pistoia-Stemma.png Pistoia
Amministrazione
Sindaco Lisa Amidei (lista civica Impegno comune) dal 6-6-2016
Territorio
Coordinate
43°49′N 10°53′E / 43.816667°N 10.883333°E43.816667; 10.883333 (Larciano)Coordinate: 43°49′N 10°53′E / 43.816667°N 10.883333°E43.816667; 10.883333 (Larciano)
Altitudine 50 m s.l.m.
Superficie 24,97 km²
Abitanti 6 319[2](31-8-2017)
Densità 253,06 ab./km²
Frazioni Castelmartini, Cecina, Larciano Castello, San Rocco[1]
Comuni confinanti
Cerreto Guidi (FI), Fucecchio (FI), Lamporecchio, Monsummano Terme, Ponte Buggianese, Serravalle Pistoiese
Altre informazioni
Cod. postale 51036
Prefisso 0573
Fuso orario UTC+1
Codice ISTAT
047006
Cod. catastale E451
Targa PT
Cl. sismica zona 3s (sismicità bassa)
Cl. climatica zona D, 1 694 GG[3]
Nome abitanti larcianesi
Patrono San Rocco
Giorno festivo 16 agosto
Cartografia

Mappa di localizzazione: Italia

Larciano

Larciano



Larciano – Mappa
Posizione del comune di Larciano all'interno della provincia di Pistoia
Sito istituzionale

Larciano è un comune italiano sparso di 6 319 abitanti della provincia di Pistoia in Toscana. La sede comunale è nella frazione di San Rocco di Larciano.




Indice






  • 1 Geografia fisica


    • 1.1 Territorio


    • 1.2 Clima




  • 2 Storia


    • 2.1 Onorificenze




  • 3 Monumenti e luoghi d'interesse


    • 3.1 Architetture religiose


    • 3.2 Architetture civili


    • 3.3 Architetture militari


    • 3.4 Altro




  • 4 Società


    • 4.1 Evoluzione demografica


    • 4.2 Etnie e minoranze straniere




  • 5 Geografia antropica


    • 5.1 Frazioni


      • 5.1.1 Castelmartini


      • 5.1.2 Cecina


      • 5.1.3 Larciano Castello


      • 5.1.4 San Rocco




    • 5.2 Altre località del territorio




  • 6 Amministrazione


  • 7 Sport


    • 7.1 Calcio


    • 7.2 Ciclismo




  • 8 Note


  • 9 Altri progetti


  • 10 Collegamenti esterni





Geografia fisica |



Territorio |


Il comune si trova in Valdinievole, sulle pendici occidentali del Montalbano e ai limiti del Padule di Fucecchio.



Clima |


.mw-parser-output .vedi-anche{border:1px solid #CCC;font-size:95%;margin-bottom:.5em}.mw-parser-output .vedi-anche td:first-child{padding:0 .5em}.mw-parser-output .vedi-anche td:last-child{width:100%}



Magnifying glass icon mgx2.svg
Lo stesso argomento in dettaglio: Clima della Toscana e Stazione meteorologica di Larciano Castelmartini.



  • Classificazione climatica: zona D, 1694 GG


  • Diffusività atmosferica: media, Ibimet CNR 2002



Storia |


Il nome di Larciano deriva dalla latinizzazione del nome etrusco Larthial, genitivo possessivo del nome maschile Larth. Il toponimo nel 941 è documentato come Arsianus, con il passare del tempo si è passati al nome attuale[4].


La storia di Larciano ruota intorno a quella dell'attuale Larciano Castello.


Dalla metà del X secolo Larciano ci è nota come signoria dei conti Guidi per una donazione che Ranieri e Guido, figli del conte Tegrimo, fecero alla cattedrale ed al vescovo di Pistoia. Il Castello di Larciano fu poi confermato ai Guidi da Arrigo VI e da Federico II.


Nel 1225 Larciano con Cecina, Casi e Collecchio fu venduta dai figli del conte Guido Guerra di Modigliana al Comune di Pistoia per 6.000 lire. Per la sua posizione Larciano divenne uno dei cardini del sistema difensivo di Pistoia nei "monti di sotto"; così era infatti chiamato il versante occidentale del Montalbano, ragione che spinse la città a rafforzare le mura e le altre opere di difesa. Nel 1302, durante la guerra che vede la ghibellina Pistoia contro le guelfe Firenze e Lucca, Larciano fu conquistata subito dopo la resa di Serravalle. Tuttavia nel 1310 la cittadina venne recuperata insieme ad altri territori perduti da Pistoia, dietro il pagamento di 10.000 fiorini d'oro. Verso il 1391 il castello divenne una solida base organizzata da Pistoia e Firenze, accomunate dal pericolo di un'offensiva in Toscana di Gian Galeazzo Visconti.


Quando nel 1401 si sottomise a Firenze con tutto il suo contado, Larciano divenne sede di una delle quattro podesterie in cui fu organizzato il territorio pistoiese. Tra i podestà, il più famoso è Francesco Ferrucci. Successivamente nel quadro istituzionale dello Stato mediceo troviamo riuniti in un'unica podesteria Larciano e Serravalle. Nel 1772 quest'ultima divenne unica sede della podesteria, mentre nel 1774 ebbe vita una comunità comprendente Larciano e Lamporecchio.


Fu soltanto il 1º luglio 1897 che Larciano, ottenendo la separazione da questa località divenne Comune autonomo, costituito dalle frazioni di Biagiotti, Biccimurri, Castelmartini, Cecina, Larciano Castello e San Rocco, che accolse, e accoglie tuttora la sede del Municipio.



Onorificenze |











Medaglia d'oro al Merito Civile - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia d'oro al Merito Civile
«Centro di circa cinquemiladuecento abitanti, durante l'ultimo conflitto mondiale, subiva una delle più efferate ed atroci rappresaglie da parte delle truppe naziste, che trucidarono centosettantacinque cittadini inermi, soprattutto donne, giovani e bambini. La popolazione, sorretta da profonda fede in un'Italia migliore, libera e democratica, partecipava alla lotta al nazifascismo, dando luminoso esempio di eccezionale abnegazione, incrollabile fermezza ed amor patrio»
— Larciano (PT), 23 agosto 1944


Monumenti e luoghi d'interesse |



Architetture religiose |



  • Chiesa di San Rocco (Larciano)

  • Pieve di San Silvestro (Larciano)

  • Chiesa di San Donnino (Larciano)

  • Chiesa di San Niccolò (Larciano)



Architetture civili |



  • Villa Banchieri o di Castelmartini


Architetture militari |


  • Castello di Larciano


Altro |



  • Monumento ai Martiri del Padule di Fucecchio, inaugurato nel settembre del 2002 a Castelmartini, luogo di uno dei più cruenti eccidi compiuti dai nazi-fascisti dopo l'armistizio. Si trova lungo via Francesca. Opera in marmo di Carrara del Maestro Gino Terreni di Empoli. Alla inaugurazione è stato presente l'allora Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi. Presso il nuovo Centro Visite e Documentazione del Padule di Fucecchio, a Castelmartini, sono presenti, in permanenza, sette opere preparatorie, tra cui il gesso originale, del Monumento ai Martiri del Padule di Fucecchio, realizzate e donate da Gino Terreni.

  • Giardino della memoria, inaugurato il 23 agosto 1996, si trova a Castelmartini e ricorda l'eccidio compiuto il 23 agosto 1944 dai Nazi-fascisti, nel quale persero la vita circa 200 persone. È stato realizzato da Andrea Dami e Simone Fagioli, che hanno recuperato l'ex cimitero intervenendoci con installazioni artistiche permanenti.



Società |



Evoluzione demografica |


Abitanti censiti[5]






Etnie e minoranze straniere |


Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2010 la popolazione straniera residente era di 514 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:




  • Albania 240 (3,75%)


  • Romania 147 (2,30%)



Geografia antropica |



Frazioni |


Il comune sparso di Larciano è composto da sei frazioni: Biccimurri, Castelmartini, Cecina, Colonna, Larciano Castello e San Rocco, con quest'ultima come capoluogo comunale.[1]



Castelmartini |


Centro abitato sviluppato lungo la via statale Francesca caratterizzato da una forte componente produttiva.
L'originale centro abitato, che risale alla fine del Duecento, si trova ad ovest della via Francesca che in questo tratto corre in direzione nord-sud; nella stessa zona si trovava l'antico ospedale di S. Donnino in Cerbaia, ora scomparso di cui si conserva memoria nel titolo dell'attuale Chiesa Parrocchiale di Castelmartini.
Sorta come cappella intorno al 1200, ha subito un radicale rifacimento verso la fine dell'Ottocento, che le ha conferito un aspetto ispirato al tardo neoclassico.
Nell'edificio di fianco alla chiesa si trova la sede del Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio, il cui scopo è quello di promuovere iniziative tese alla conservazione ed alla valorizzazione del Padule da un punto di vista ambientale e naturalistico, come area umida di interesse nazionale ed internazionale.
Procedendo verso il Porto delle Morette, area particolarmente interessante di accesso al Padule, si trova la Villa Poggi Banchieri, realizzata ampliando e modificando l'antico Castrum Martini che ha dato il nome alla località.



Cecina |




Cecina, sullo sfondo Montevettolini






Magnifying glass icon mgx2.svg
Lo stesso argomento in dettaglio: Cecina (famiglia).

Borgo medioevale con cinta muraria e due porte d'accesso, sulle pendici del Montalbano, di probabili origini etrusche, forse dal cognome dell'antica famiglia gentilzia etrusca di Volterra Kaiknas (in latino Caecina). All'interno delle mura si trova la chiesa di San Nicola di origine romanica, di cui si conserva l'emiciclo esterno dell'abside, nei secoli è stata rimaneggiata radicalmente.
L'interno, con copertura a volte, ha un'unica navata alla quale si aggiunge a sinistra la cappella del San Rosario il cui altare è datato 1632. Nella seconda campata, a sinistra, entro una cornice seicentesca, è esposto un espressivo crocifisso ligneo della fine del Trecento, ritenuto miracoloso.



Larciano Castello |


Ha mantenuto la struttura urbanistica (sviluppata su un terreno digradante) di borgo medioevale e conserva la cinta muraria del XII secolo con tre porte di accesso. All'interno delle mura, nel punto più alto si trova la rocca, il cui elemento più importante è l'alta torre quadrangolare, da cui si può osservare uno splendido panorama che spazia dalla Valdinievole al Valdarno Inferiore. All'interno della rocca si trova anche il museo civico, inaugurato nel 1975, in cui sono esposti materiali provenienti essenzialmente dal territorio della Valdinievole Orientale, che coprono un periodo che va dalla preistoria al tardo Rinascimento.
La chiesa di San Silvestro è caratterizzata da una pianta molto semplice ad un'unica navata. Di origine medioevale, di cui conserva timide tracce nei paramenti murari esterni, ha subito nel corso dei secoli radicali trasformazioni. La Canonica (ex Palazzo Podestarile) è una semplice e massiccia costruzione che si affaccia sulla piazzetta a destra della chiesa. Al centro della piazzetta si trova la colonna sostenente il Marzocco, ricordo della dominazione fiorentina.



San Rocco |




Il Municipio di Larciano nella piazza di San Rocco


Alla fine dell'Ottocento la popolazione che si era insediata fin dal Seicento presso la chiesa di San Rocco era cresciuta notevolmente; da tempo, infatti, Larciano Castello vedeva diminuire il numero dei suoi abitanti che si trasferivano nelle zone pianeggianti, gradualmente bonificate, liberandole così dalla malaria e rese coltivabili. La chiesa fu voluta dalla popolazione nel 1631 dove era la chiesetta intitolata alla "Beata Vergine" quando la peste, che aveva colpito il territorio di Larciano, si stava finalmente allontanando e fu intitolata al santo ritenuto protettore contro il male.
Nel 1884 San Rocco fu staccata da San Silvestro da cui dipendeva e tre anni dopo venne riconosciuta parrocchia. Questo evento segnò l'inizio e il successivo sviluppo del paese di San Rocco distinto da Larciano Alto.
Nel 1897, quando Larciano ottenne l'autonomia amministrativa da Lamporecchio, il centro di San Rocco otteneva la sede del Municipio, restaurato e inaugurato nel giugno del 1997.



Altre località del territorio |


Nel territorio comunale di Larciano si contano altre località abitate e borgate minori.[1] Le principali sono Baccane, Biagiotti, Case di Monte, Mungherino e Puntoni.



Amministrazione |


Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.


























































































Periodo
Primo cittadino
Partito
Carica
Note
17 luglio 1985
31 maggio 1990
Graziano Lustri

Partito Comunista Italiano
Sindaco
[6]
31 maggio 1990
22 aprile 1991
Graziano Lustri

Partito Comunista Italiano
Sindaco
[6]
22 aprile 1991
24 aprile 1995
Andrea Stefano Lollini

Partito Democratico della Sinistra
Sindaco
[6]
24 aprile 1995
14 giugno 1999
Andrea Stefano Lollini

Partito Democratico della Sinistra
Sindaco
[6]
14 giugno 1999
14 giugno 2004
Roberta Beneforti

centro-sinistra
Sindaco
[6]
14 giugno 2004
8 giugno 2009
Roberta Beneforti

centro-sinistra
Sindaco
[6]
8 giugno 2009
26 maggio 2014
Antonio Pappalardo

lista civica
Sindaco
[6]
26 maggio 2014
4 marzo 2015
Antonio Pappalardo

lista civica: impegno comune per Larciano
Sindaco
[6]
4 marzo 2015
5 giugno 2016
Lisa Amidei

lista civica: impegno comune per Larciano
Vice Sindaco facente funzioni di Sindaco
[6]
5 giugno 2016
In carica
Lisa Amidei

lista civica: impegno comune per Larciano
Sindaco
[6]


Sport |



Calcio |


Larciano è sede di diverse società di calcio, la più importante delle quali è la U.S.D. Art. Ind. Larcianese, espressione della collettività degli artigiani, degli industriali e dei cittadini di Larciano. Negli anni recenti la Larcianese ha raggiunto traguardi inattesi per un paese di poco più di 6000 abitanti: la Coppa Italia Dilettanti 1998 e diversi anni di militanza in Serie D.



Ciclismo |


L'U.C.Larcianese incarna la passione dei cittadini per il ciclismo. Organizza il Gran Premio Industria ed Artigianato di Larciano, corsa in linea per professionisti che tradizionalmente si corre ad inizio maggio.



Note |




  1. ^ abc Statuto comunale di Larciano, Art. 2.


  2. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 agosto 2017.


  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012.


  4. ^ Renzo Nelli, Giuliano Pinto, I comuni medievali della provincia di Pistoia dalle origini alla piena età comunale, Editore Società pistoiese di storia patria, Pistoia 2006, pp. 249-250.


  5. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.


  6. ^ abcdefghij http://amministratori.interno.it/



Altri progetti |



Altri progetti


  • Wikimedia Commons



  • Collabora a Wikimedia CommonsWikimedia Commons contiene immagini o altri file su Larciano


Collegamenti esterni |



  • Comune di Larciano, su comune.larciano.pt.it.

  • Centro di Ricerca Documentazione e Promozione Padule di Fucecchio, su paduledifucecchio.eu.

  • Associazione Proloco Larciano, su prolocolarciano.it.

  • Parrocchie di San Rocco e San Niccolò, su parrocchiasanroccolarciano.it.

  • Società Soccorso Pubblico ONLUS Larciano, su palarciano.it.

  • Biblioteca comunale di Larciano, su biblio.comune.pistoia.it.

  • Istituto Comprensivo "Francesco Ferrucci" Larciano, su icferruccilarciano.gov.it.

  • VAB Vigilanza Antincendi Boschivi ONLUS Sezione Larciano, su vablarciano.wordpress.com.


.mw-parser-output .navbox{border:1px solid #aaa;clear:both;margin:auto;padding:2px;width:100%}.mw-parser-output .navbox th{padding-left:1em;padding-right:1em;text-align:center}.mw-parser-output .navbox>tbody>tr:first-child>th{background:#ccf;font-size:90%;width:100%}.mw-parser-output .navbox_navbar{float:left;margin:0;padding:0 10px 0 0;text-align:left;width:6em}.mw-parser-output .navbox_title{font-size:110%}.mw-parser-output .navbox_abovebelow{background:#ddf;font-size:90%;font-weight:normal}.mw-parser-output .navbox_group{background:#ddf;font-size:90%;padding:0 10px;white-space:nowrap}.mw-parser-output .navbox_list{font-size:90%;width:100%}.mw-parser-output .navbox_odd{background:#fdfdfd}.mw-parser-output .navbox_even{background:#f7f7f7}.mw-parser-output .navbox_center{text-align:center}.mw-parser-output .navbox .navbox_image{padding-left:7px;vertical-align:middle;width:0}.mw-parser-output .navbox+.navbox{margin-top:-1px}.mw-parser-output .navbox .mw-collapsible-toggle{font-weight:normal;text-align:right;width:7em}.mw-parser-output .subnavbox{margin:-3px;width:100%}.mw-parser-output .subnavbox_group{background:#ddf;padding:0 10px}
















.mw-parser-output .CdA{border:1px solid #aaa;width:100%;margin:auto;font-size:90%;padding:2px}.mw-parser-output .CdA th{background-color:#ddddff;font-weight:bold;width:20%}



Controllo di autorità
VIAF (EN) 234701234 · BNF (FR) cb13740247t (data)


ToscanaPortale Toscana: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Toscana



Popular posts from this blog

Mario Kart Wii

The Binding of Isaac: Rebirth/Afterbirth

What does “Dominus providebit” mean?