Trevi (rione di Roma)













































R. II Trevi
Stemma ufficiale

Trevi fountain in Rome 2004 (RaBoe).jpg
La fontana di Trevi
Stato
Italia Italia
Regione
Lazio Lazio
Provincia
Roma Roma
Città
Roma-Stemma.png Roma Capitale
Circoscrizione Municipio Roma I
Codice 102
Superficie 0,5503 km²
Abitanti 2 327 ab.[1](2016)
Densità 4 228,6 ab./km²

Mappa dei quartieri di




Coordinate: 41°54′09.98″N 12°29′09.43″E / 41.902773°N 12.485952°E41.902773; 12.485952


Trevi è il secondo rione di Roma, indicato con R. II.


L'origine del suo nome non è ancora sicura, tuttavia l'ipotesi più accreditata è che provenga dal latino trivium, che sta ad indicare la confluenza di tre vie nella piazzetta dei Crociferi, situata al lato della moderna piazza di Trevi.




Indice






  • 1 Geografia fisica


    • 1.1 Territorio




  • 2 Storia


    • 2.1 La Città dell'acqua


    • 2.2 Stemma




  • 3 Monumenti e luoghi d'interesse


    • 3.1 Architetture civili


    • 3.2 Architetture religiose


    • 3.3 Siti archeologici


    • 3.4 Altro




  • 4 Musei


  • 5 Geografia antropica


    • 5.1 Piazze


    • 5.2 Strade




  • 6 Note


  • 7 Bibliografia


  • 8 Voci correlate


  • 9 Altri progetti


  • 10 Collegamenti esterni





Geografia fisica |



Territorio |


Il rione confina con:




  • Sallustiano: via Bissolati, largo di Santa Susanna


  • Castro Pretorio: piazza San Bernardo, via Venti Settembre


  • Monti: via del Quirinale, piazza del Quirinale, via Ventiquattro Maggio, largo Magnanapoli


  • Pigna: piazza Venezia, via del Corso, piazza San Marcello


  • Colonna: via del Tritone, piazza Barberini


  • Ludovisi: via di San Basilio



Storia |


Tale rione, durante la Roma repubblicana rientrava nella terza regione, durante la Roma imperiale era suddivisa tra la sesta (chiamata Alta Semita) e la settima (chiamata via Lata). Nell'antica Roma, nel rione Trevi c'erano ampi raggruppamenti di case private da cui si ergevano alcuni edifici monumentali. Sin dal periodo romano tale zona fu suddivisa in due parti principali: quella bassa, pianeggiante e vicino al fiume, e quella alta, collinare e quindi rialzata. La prima era centro di attività cittadine, mentre la seconda rimase essenzialmente una ricca zona residenziale.


Dopo la caduta dell'impero la zona collinare si andò spopolando mentre la popolazione tendeva a concentrarsi nella zona a valle. L'urbanizzazione seguì la popolazione: le costruzioni erano numerose nei pressi del Tevere mentre non si costruì praticamente nulla nella zona collinare fino ai fasti del Rinascimento.




Via del Tritone 2016


Nel 1600 l'urbanizzazione, la costruzione di strade, chiese e fontane avevano fatto sì che tutto il rione Trevi fosse densamente popolato, e il suo aspetto rimase essenzialmente inalterato fino alla fine del XIX secolo. Il Quirinale, parzialmente isolato dalla parte densamente popolata nei pressi del Tevere, tendeva a trasformarsi in un centro di potere ospitando numerosi palazzi rappresentativi della potenza papale.


Durante il periodo napoleonico, nel 1811, si decise che il Quirinale dovesse diventare un vero centro di potere imperiale. Tale progetto non fu realizzato a causa della caduta di Napoleone, tuttavia l'idea rimase e fu ripresa parzialmente nella pianificazione dell'assetto urbanistico di Roma capitale dopo il 1870. Infatti molti ministeri si trovano ancora oggigiorno nel rione Trevi.


Ciò trasformò completamente il volto della parte collinare del rione, che allora era una zona non densamente abitata ricca di viottoli, di chiese e di palazzi monumentali.


Il monumento più celebre nel rione è la fontana di Trevi.



La Città dell'acqua |





Vicus Caprarius, elevato dell'edificio sud (dal I al IV sec.). Alto circa 6 mt. sul piano stradale, doveva salire per almeno due piani


Il fatto che l'acquedotto Vergine non sia mai andato completamente in rovina è testimoniato, tra l'altro, dalla bimillenaria stratificazione di costruzioni presente nella zona del Trivium (che era il nome originario dell'area dove oggi sorge la fontana di Trevi).


Alla fine degli anni novanta lavori di scavo per ristrutturazione e di consolidamento in un gruppo di immobili presso la fontana portarono alla scoperta di una vasta e complessa area archeologica, oggi riorganizzata e visitabile con il titolo "La città dell'acqua"[2].


Ne riemersero le tracce di un'insula di età neroniana che dava sul Vicus Caprarius[3], poi convertita in parte in una domus signorile di epoca imperiale, a metà del IV secolo, e in parte in una grande cisterna di raccolta, per l'appunto, dell'Acqua Vergine. Nello stesso comprensorio, e in parte sovrapposti ai precedenti, sono stati portati alla luce anche resti di edifici del XII e XIII secolo; dell'urbanizzazione di quell'epoca sono del resto visibili le tracce nel portico medioevale conservato sul lato della piazza, di fronte alla fontana.



Stemma |


Tre spade nude bianche in banda in campo rosso.[4]



Stemma Rione Trevi.svg



Monumenti e luoghi d'interesse |



Architetture civili |




  • Palazzo Barberini, su via Quattro Fontane.


  • Palazzo del Bufalo alle Fratte, su largo del Nazareno.


  • Palazzo Chigi-Odescalchi, su piazza dei SS. Apostoli.


  • Palazzo Colonna, su via della Pilotta.


  • Palazzo Muti Papazzurri, su piazza della Pillotta.


  • Palazzo Gentili del Drago, su via in Arcione.


  • Palazzo Guglielmi, su piazza dei SS. Apostoli.


  • Palazzo Mancini, su via del Corso.


  • Palazzo Mengarini, su via Ventiquattro Maggio.


  • Palazzo Poli, su via Poli (piazza di Trevi).


  • Palazzo del Quirinale, su piazza del Quirinale.


  • Palazzo Valentini, su via Quattro Novembre.


  • Palazzo Scanderbeg, su piazza Scanderbeg.


  • Scuderie del Quirinale, su via Ventiquattro Maggio.



Architetture religiose |



  • Chiesa di San Marcello al Corso

  • Oratorio del Crocifisso

  • Cappella della Madonna dell'Archetto

  • Basilica dei Santi XII Apostoli

  • Chiesa di Santa Maria di Loreto

  • Chiesa del Santissimo Nome di Maria al Foro Traiano

  • Chiesa di Santa Maria del Carmine alle Tre Cannelle

  • Chiesa di Santa Croce e San Bonaventura dei Lucchesi

  • Chiesa di Santa Maria dell'Umiltà

  • Chiesa di Santa Rita da Cascia alle Vergini

  • Chiesa dei Santi Vincenzo e Anastasio a Trevi

  • Chiesa di Santa Maria in Trivio

  • Oratorio del Santissimo Sacramento

  • Chiesa di Santa Maria in Via

  • Chiesa dei Santi Claudio e Andrea dei Borgognoni

  • Chiesa di San Basilio agli Orti Sallustiani

  • Chiesa di San Pietro Canisio agli Orti Sallustiani

  • Chiesa di San Nicola da Tolentino

  • Chiesa di Santa Susanna alle Terme di Diocleziano

  • Chiesa di San Silvestro al Quirinale

  • Chiesa di Sant'Andrea degli Scozzesi

  • Saint Andrew's Church of Scotland

  • Chiesa evangelica valdese in Trevi


Sconsacrate

  • San Giovanni della Ficozza

Scomparse


  • Santi Angeli Custodi al Tritone

  • Sant'Andrea de Biberatica



Siti archeologici |




  • Auditoria di Adriano, su piazza della Madonna di Loreto. 41°53′45.13″N 12°28′59.74″E / 41.895869°N 12.483261°E41.895869; 12.483261

  • Complesso di via in Arcione

  • Caserma dei Corazzieri



Altro |



  • Fontana di Trevi

  • Fontana del Tritone

  • Le Quattro Fontane



Musei |


  • Museo nazionale delle paste alimentari


Geografia antropica |



Piazze |




Piazza San Silvestro e il vecchio capolinea ATAC (2011)



  • Piazza Barberini

  • Piazza della Madonna di Loreto

  • Piazza dell'Oratorio

  • Piazza della Pilotta

  • Piazza Poli

  • Piazza del Quirinale

  • Piazza SS.Apostoli

  • Piazza S.Bernardo

  • Piazza S.Marcello

  • Piazza di San Silvestro

  • Largo di S.Susanna

  • Piazza Scanderbeg



Strade |




Via in Arcione (2003)



  • Via dell'Archetto

  • Via in Arcione

  • Vicolo in Arcione

  • Via degli Avignonesi

  • Vicolo del Babuccio

  • Via Barberini

  • Vicolo Barberini

  • Via del Basilico

  • Via C.Battisti

  • Via del Boccaccio

  • Via del Carmine

  • Via della Cordonata[5]

  • Via del Corso

  • Via dei Crociferi

  • Via della Dataria

  • Via dei Fornari

  • Vicolo del Forno

  • Vicolo del Gallinaccio

  • Via dei Giardini

  • Via del Lavatore

  • Via dei Lucchesi

  • Via Magnanapoli

  • Via del Mancino

  • Via dei Maroniti

  • Vicolo dei Maroniti

  • Via M.Minghetti

  • Vicolo dei Modelli

  • Salita di Monte Cavallo

  • Salita di S.Nicola da Tolentino

  • Vicolo del Monticello

  • Via del Mortaro

  • Via delle Muratte

  • Via della Panetteria

  • Via della Pilotta

  • Vicolo del Piombo

  • Via Poli

  • Vicolo del Puttarello

  • Via delle Quattro Fontane

  • Via Quattro Novembre

  • Via del Quirinale

  • Via Rasella

  • Via dei Sabini

  • Via dei SS.Apostoli

  • Via di S.Basilio

  • Vicolo di S.Bernardo

  • Via di S.Eufemia

  • Via di S.Marcello

  • Via di S.Maria in Via

  • Via dello Scalone

  • Vicolo Scanderbeg

  • Vicolo Scavolino

  • Galleria Sciarra

  • Vicolo Sciarra

  • Via dei Serviti

  • Via delle Scuderie

  • Galleria A.Sordi

  • Via della Stamperia

  • Via del Traforo

  • Via delle Tre Cannelle

  • Via del Tritone

  • Via dell'Umiltà

  • Vicolo dell'Umiltà

  • Via del Vaccaro

  • Via Venti Settembre

  • Via Ventiquattro Maggio

  • Via delle Vergini



Note |




  1. ^ Roma Capitale - Roma Statistica. Popolazione iscritta in anagrafe al 31 dicembre 2016 per suddivisione toponomastica.


  2. ^ Si veda La città dell'acqua. L'area archeologica del Vicus Caprarius, con molte foto, e anche La scoperta sul sito del Gruppo Cremonini, intestatario degli immobili e finanziatore degli scavi, e Ex cinema Trevi un «tesoretto» di monete romane, Corriere della Sera, 20 dicembre 2006.


  3. ^ Sito ufficiale del Vicus Caprarius


  4. ^ Carlo Pietrangeli, p. 186.


  5. ^ Dove fu ambientata, in esterni, la casa dove deve essere fatto il colpo del film I soliti ignoti.



Bibliografia |



  • Ludovico Pratesi, RIONE II. TREVI, in I Rioni e i Quartieri di Roma, vol. 1, Roma, Newton Compton Editori, 1989.

  • Claudio Rendina e Donatella Paradisi, Le strade di Roma, vol. 1, Roma, Newton Compton Editori, 2004, ISBN 88-541-0208-3.

  • Carlo Pietrangeli, Insegne e stemmi dei rioni di Roma (PDF), in Capitolium. Rassegna di attività municipali, anno XXVIII, nº 6, Roma, Tumminelli - Istituto Romano di Arti Grafiche, 1953.



Voci correlate |



  • Rioni di Roma

  • Complesso di via in Arcione



Altri progetti |



Altri progetti


  • Wikimedia Commons



  • Collabora a Wikimedia CommonsWikimedia Commons contiene immagini o altri file su Trevi


Collegamenti esterni |



  • Sito web locale del Rione Trevi, su rionetrevi.it.

  • Gallerie fotografiche del rione Trevi, su flickr.com.

  • Immagine satellitare da Google Maps, su maps.google.com.

  • Il caseggiato romano del vicus Caprarius (la città dell'acqua), su acqualazio.altervista.org.

  • La mappa del rione con i confini in evidenza su Google Maps, su maps.google.it.

  • Complesso di via in Arcione, su ciceronline.it.


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