Lega Italiana Calcio Professionistico
Lega Italiana Calcio Professionistico | |
---|---|
Altri nomi | Lega Pro |
Sport | Calcio |
Federazione | FIGC |
Paese | Italia |
Sito Internet | lega-pro.com |
Storia | |
Fondazione | 1º agosto 1959 |
La Lega Italiana Calcio Professionistico, più comunemente nota come Lega Pro, è la terza lega professionistica del calcio italiano. Ha sede a Firenze, in via Jacopo da Diacceto 19.[1]
La Lega organizza il campionato di Serie C, la Coppa Italia Serie C, la Supercoppa di Serie C, il Campionato nazionale Dante Berretti e, dal 2018, la Supercoppa Dante Berretti. Fino al 2014 ha organizzato anche la Lega Pro Seconda Divisione e la Supercoppa di Lega di Seconda Divisione.
Indice
1 Storia
1.1 Precursori
2 Organico della Lega Pro
3 Organigramma
4 Attività rappresentativa e loghi
5 Note
6 Voci correlate
7 Collegamenti esterni
Storia |
La Lega Nazionale Semiprofessionisti fu fondata il 1º agosto 1959 nell'ambito delle controverse riforme della FIGC scatenate dalla clamorosa eliminazione della Nazionale nelle qualificazioni ai Mondiali di Svezia. Il commissario straordinario Bruno Zauli, nominato dal CONI su pressione del Parlamento fattosi interprete delle polemiche popolari, mise a punto un piano di risanamento che, nel nome del contenimento dei costi, prevedeva la secessione della Serie C dalla Lega Nazionale Professionisti per includerla nel finanziariamente più contenuto Settore Semiprofessionistico insieme al vecchio campionato di IV Serie già organizzato dalla Lega Nazionale IV Serie di Dante Berretti.[2].
L'annuncio del provvedimento provocò tuttavia ripetute proteste da parte dei club di terza serie, dato che si poneva in aperto contrasto con il percorso segnato dal decaduto presidente federale, Ottorino Barassi, che negli anni cinquanta aveva drasticamente riformato il campionato in senso elitario al fine appunto di riqualificarlo per una piena sostenibilità del professionismo. Le società di C vedevano la riforma come un grosso danno per i molti club che avevano fatto importanti investimenti a tal fine, e rifiutavano un progetto che appariva come una versione punitiva di un analogo piano sostenuto da Berretti due anni prima.[3] Per spegnere le opposizioni della C all'inclusione nella Lega IV Serie, Zauli escogitò una soluzione: sciolse la vecchia lega e ne creò formalmente una nuova, presideduta da Artemio Franchi, che ereditò tuttavia le strutture della vecchia organizzazione.[4]
Da quel momento iniziò per la Serie C una progressiva marcia volta a recuperare il pieno status professionistico perduto, dissociandosi lentamente dal campionato di Serie D che pure era di competenza della stessa lega. Il 22 maggio 1960 vi fu la prima gara della Nazionale italiana di calcio di Serie C istituita dalla Lega, contro la Tunisia, a Reggio Calabria, vinta dagli azzurri 4-0. La rappresentativa continuò fino al 1988, quando fu trasformata in Under 21.
Ai giocatori di Serie C, con la riforma Zauli, per statuto erano dovuti solo rimborsi spese e premi vittoria; col passare degli anni vennero gradualmente riconosciuti la previdenza sociale ed altri benefici di categoria superiore. Il percorso fu coronato nel 1978 con l'istituzione dei campionati di Serie C1 e Serie C2 (passando da una serie C unica a 3 gironi, a due serie: la C1 a 2 gironi, e la C2 a 4 gironi) al fine di creare per la serie C una Lega separata da quella che organizzava e gestiva il campionato di serie D. Nel 1981, dopo il cambio di denominazione della Serie D in Interregionale (con un consistente aumento di gironi e squadre) e la sua trasformazione in un campionato puramente dilettantistico, la Lega semiprofessionisti cambiò nome in Lega Nazionale Serie C e finalmente, nel 1986, in Lega Professionisti Serie C quando lo status dei tesserati di C1 e C2 fu finalmente e di nuovo equiparato in toto a quelli di serie A e B, come lo era stato fino al 1959.
L'adozione dell'attuale denominazione Lega Italiana Calcio Professionistico avvenne nel giugno 2008 per volontà del presidente Mario Macalli, che vedeva quella vecchia come dequalificante, ma ponendosi così in contrasto con l'accordo armonico delle altre leghe nazionali della FIGC.[5][6]
Precursori |
La Serie C, prima della costituzione della Lega Nazionale Semiprofessionisti, fu gestita dal 1926, quando ancora si chiamava Seconda Divisione, da due enti distinti, il Direttorio Divisioni Inferiori Nord e dal suo omologo del Sud. La riforma implementata dal presidente federale Leandro Arpinati tra il 1928 e il 1929 portò ad una nuova terza serie, la Prima Divisione, gestita da un unico ente, il Direttorio Divisioni Superiori avente sede a Milano in Viale Piave 43, luogo in cui rimase fino al novembre del 1934 e che lasciò per trasferirsi a Roma presso lo Stadio Nazionale del PNF. Durante i primi anni '40 le continue riammissioni di squadre retrocesse e ammesse dai campionati regionali portarono i campionati di Serie C ad arrivare alle 145 squadre iscritte all'ultimo campionato (1942-43) disputato a conflitto già iniziato.
Quando nel 1945 l'attività calcistica fu ripristinata con un campionato transitorio e caratterizzato dalla difficoltà di ripristinare i collegamenti stradali e ferroviari, fortemente danneggiati da bombardamenti e sabotaggi, la FIGC decise di demandare a due distinte Leghe l'organizzazione del campionato di Serie C:
- la Lega Nazionale Alta Italia, avente sede a Milano;
- la Lega Nazionale Centro-Sud, avente sede a Roma.
La stagione successiva, a campionati regolari e categorie di merito ristabilite completamente avendo recuperato anche le ultime società impossibilitate per causa di forza maggiore (campi inagibili) a disputare il campionato acquisito alla fine della stagione 1942-43, la Lega Nazionale Centro-Sud fu sdoppiata creando la Lega Interregionale Centro distribuendo perciò più uniformemente sul territorio le società affiliate su 3 distinte leghe:
- la Lega Interregionale Nord, avente sede a Torino, in Via Volta 3;
- la Lega Interregionale Centro, avente sede a Firenze, in Viale dei Mille 141;
- la Lega Interregionale Sud, avente sede a Napoli, in Piazza s.Maria degli Angeli a Pizzofalcone 1.
La ristrutturazione resasi necessaria nel 1948 ridusse i 18 gironi di Serie C a soli 4 gironi a carattere nazionale la cui gestione fu demandata alla Lega Nazionale, che dal 1946 gestiva Serie A e Serie B.
La successiva ristrutturazione avvenuta nel 1952 e disciplinata dal Lodo Barassi ridusse la Serie C a un unico girone nazionale, situazione rimasta immutata fino al 1958 con l'allargamento a due gironi.
Organico della Lega Pro |
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Organigramma |
Di seguito l'organigramma della Lega Italiana Calcio Professionistico.[7]
- Presidente: Francesco Ghirelli.
- Vice Presidenti: Cristiana Capotondi, Jacopo Tognon.
- Vice Segretari: Emanuele Paolucci, Chiara Faggi.
- Direttore Amministrativo: Pier Paolo Naldoni.
Attività rappresentativa e loghi |
Oltre alla direzione del campionato e delle coppe di Lega, la Lega gestisce l'attività svolta dalle Rappresentative di Lega Under 21 e Under 20, che partecipano a competizioni nazionali ed internazionali quali l'International Challenge Trophy, la Mirop Cup e il Trofeo Angelo Dossena. La Lega Pro coordina inoltre l'attività della Nazionale Universitaria.[8]
A partire dalla stagione 2008-09, in tutte le partite ufficiali organizzate dalla Lega Pro, è utilizzato un pallone ufficiale. Per le prime quattro stagioni è stato utilizzato il modello Dynamis Italia realizzato dalla Umbro,[9] mentre dalla stagione 2012-13 il fornitore è la Puma.[10]
Inoltre, sempre dalla 2008, è stata introdotta la patch ufficiale della Lega Pro, che deve essere apposta sulla manica destra della divisa di gioco per tutte le partite ufficiali, sul modello di quanto già accade a livello nazionali nelle competizioni organizzate dalla Lega Nazionale Professionisti Serie A e dalla Lega Nazionale Professionisti B.[11]
Dalla stagione 2012-13 la Lega Pro ha anche il suo inno ufficiale: La nostra canzone, composto da Mogol con le musiche di Oscar Prudente e cantato dai BTwins. Tale brano precede ed accompagna l'ingresso in campo delle squadre prima di ogni partita delle manifestazioni organizzate dalla lega.[12][13][14]
Per incentivare lo sviluppo del settore giovanile inoltre viene definita una nuova regola per i giocatori giovani. Il numero di giocatori adulti è vincolato a diciotto, mentre per i giocatori under-21 non v'è limite. Ad esempio, per la stagione 2008-09, una squadra ha potuto schierare un massimo di 18 giocatori nati prima del 1987, mentre non avrà limite il numero degli under.[15]
Note |
^ EPFL
^ Statuto FIGC del 1959 Archiviato il 16 aprile 2014 in Internet Archive.
^
La struttura dei campionati semiprofessionistici imposta da Zauli nel 1959, con tre gironi nel torneo superiore e sei in quello inferiore, era nei fatti del tutto simile a quella attuata da Berretti nella Campionato Interregionale 1957-1958. Il piano di Berretti del 1957 tuttavia, a differenza di quello di Zauli del 1959, non toccava i tre campionati nazionali professionistici esistenti, tra cui appunto la Serie C. Il progetto di Zauli apparve dunque alle vecchie società di C come una liquidazione del prestigioso campionato cui partecipavano, e per il quale si erano finanziariamente esposte, in contrasto col piano di Barassi che aveva impostato la Serie C 1957-1958 sul modello della Third Division professionistica inglese dell'epoca.
^ Precisamente il terzo piano del palazzo di via Roma 3.
^ Basti pensare che quando nel 2000 la LND cambiò nome al Campionato Dilettanti in Serie D, giustificò la propria scelta definendo come più prestigiosa quest'ultima denominazione.
^ Serie C, la farsa del calcio italiano: 69 punti di penalizzazione, 19 partite da recuperare, 4 squadre verso il fallimento, su Il Fatto Quotidiano, 29 gennaio 2019. URL consultato il 30 gennaio 2019.
^ Organigramma, su lega-pro.com.
^ L'attività rappresentativa sul sito della Lega Archiviato il 16 marzo 2008 in Internet Archive.
^ Pallone ufficiale Lega Pro (PDF), lega-pro.com, 30-08-2008 (archiviato dall'url originale il 15 agosto 2014).
^ Pallone ufficiale Lega Pro, lega-pro.com, 09-08-2012.
^ Patch ufficiale Lega Pro (PDF).mw-parser-output .chiarimento{background:#ffeaea;color:#444444}.mw-parser-output .chiarimento-apice{color:red}
[collegamento interrotto], lega-pro.com, 30-10-2008.
^ BTwins - La nostra canzone (Inno Lega Pro)
^ PROCEDURA INGRESSO IN CAMPO E TRASMISSIONE INNO LEGA PRO
^ PARTE IL CAMPIONATO DI LEGA PRO
^ La Serie C cambia nome: sarà Lega Pro, corriere.it, 19-06-2008.
Voci correlate |
- Comitato Olimpico Nazionale Italiano
- Federazione Italiana Giuoco Calcio
- Lega Nazionale Professionisti Serie A
- Lega Nazionale Professionisti B
- Lega Nazionale Dilettanti
- Delegazioni Provinciali e Distrettuali FIGC
- Serie C
- Serie D
- Lega Pro Prima Divisione
- Lega Pro Seconda Divisione
- Supercoppa di Serie C
- Supercoppa di Lega di Seconda Divisione
- Coppa Italia Serie C
- Campionato nazionale Dante Berretti
- Supercoppa Dante Berretti
- Diritti televisivi del calcio in Italia
- Evoluzione del campionato italiano di calcio
Collegamenti esterni |
- Sito ufficiale, su lega-pro.com.
- Datasport: risultati, classifiche e notizie sulla Lega Pro, su datasport.it.