iOS




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Nota disambigua.svgDisambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi IOS (disambigua).





























































iOS

Logo

IOS.jpg

Sviluppatore Apple Inc.
Proprietario Apple Inc.
Famiglia SO
UNIX → BSD, macOS

Release iniziale
1.0 (29 giugno 2007)

Release corrente
12.1.2 (17 dicembre 2018)
Tipo di kernel Ibrido (XNU basato su kernel Mach e FreeBSD)

Piattaforme supportate

64-bit e 32-bit ARM
Metodo di aggiornamento
OTA (disponibile da iOS 5)[1], Mac e PC
Interfacce grafiche
Cocoa Touch (Multi-touch, GUI)

Lingue disponibili
multilingue
Tipologia licenza Software proprietario
Licenza APSL
Stadio di sviluppo in produzione
Sito web
www.apple.com/it/ios/

iOS (precedentemente iPhone OS) è un sistema operativo sviluppato da Apple per iPhone, iPod touch e iPad.




Indice






  • 1 Storia


  • 2 Versioni correnti


  • 3 Cronologia delle versioni


  • 4 Diffusione


    • 4.1 Diffusione dispositivi Apple




  • 5 Tecnologia


  • 6 Caratteristiche


    • 6.1 Schermata iniziale


    • 6.2 Cartelle


    • 6.3 Centro notifiche


    • 6.4 Multitasking




  • 7 App incluse


  • 8 Aggiornamenti software


  • 9 iOS SDK


    • 9.1 Contenuto SDK




  • 10 Pregi e critiche


  • 11 Note


  • 12 Bibliografia


  • 13 Voci correlate


  • 14 Collegamenti esterni





Storia |


Il sistema operativo è stato presentato il 9 gennaio 2007 al Macworld Conference & Expo di San Francisco e la versione 1.0, ancora priva di nome, è entrata in commercio con il primo iPhone il 29 giugno dello stesso anno[2]. Il 6 marzo 2008, in concomitanza con la pubblicazione della prima beta del SDK, il sistema operativo è stato denominato ufficialmente come "iPhone OS" (che sta per "iPhone Operating System")[3].


L'11 luglio 2008 viene pubblicato, in concomitanza della vendita di iPhone 3G, l'aggiornamento a iPhone OS 2 che aggiunge, tra le altre funzioni, il molto atteso App Store e la possibilità di installare applicazioni di terze parti tramite quest'ultimo.


iPhone OS 3, pubblicato con l'iPhone 3GS il 17 giugno 2009, ha aggiunto molte funzioni che furono richieste dagli utenti, alcuni dei quali il copia e incolla e gli MMS. Tutti i dispositivi erano aggiornabili a iPhone OS 3, ma con delle limitazioni per la prima generazione di iPhone e iPod touch. Il primo iPad, entrato in commercio nell'aprile 2010, ha avuto inizialmente un "ramo" separato di iPhone OS 3[4], fino all'unificazione con gli altri dispositivi con la versione 4.2.1 del software[5].


Il quarto aggiornamento del sistema operativo, pubblicato con iPhone 4 il 21 giugno 2010, ha aggiunto numerose funzioni quali il multitasking per le applicazioni di terze parti, FaceTime e iBooks. L'ora rinominato "iOS"[6], ha unificato i vari dispositivi (iPhone, iPod touch e iPad) con una versione comune, la 4.2.1.


Il 6 giugno 2011 è stata presentata alla WWDC la quinta versione di iOS, con numerose nuove funzioni, tra cui la sincronizzazione wireless, l'integrazione con il servizio iCloud di Apple e un rinnovato sistema di notifiche. Nel giorno stesso è stata pubblicata la prima beta del sistema operativo. iOS 5 è stato distribuito ufficialmente il 12 ottobre 2011[7].


L'11 giugno 2012 è stata presentata alla WWDC la sesta versione di iOS, con l'applicazione Mappe completamente rinnovata, nuovissime funzioni e lingue per l'assistente vocale Siri, tra cui l'attesa inclusione della lingua italiana, l'integrazione con Facebook, nuove funzioni di risposta alle chiamate e novità grafiche. iOS 6 è stato reso disponibile per il download dal 19 settembre 2012[8].


Il 10 giugno 2013 è stata presentata alla WWDC la settima versione di iOS[9], con uno stile grafico completamente rinnovato in chiave minimale, che presenta icone molto più semplici e colorate, meno reminiscenti di elementi del mondo reale. Altro importante punto di rottura col precedente iOS è la rimozione della barra di sblocco presente fin dalla prima release di iOS, sostituendola con una schermata di sblocco più semplice e minimalista. Altro rinnovamento sostanziale è la totale revisione del multitasking[10], modificandone il look e le funzionalità, rendendolo più attuale e al pari dei sistemi concorrenti. Sono state presentate molte altre novità, fra le quali l'introduzione di nuove 1500 API in dotazione agli sviluppatori. La data di pubblicazione, che è stata comunicata al keynote tenutosi a Cupertino il 10 settembre 2013, è il 18 settembre dello stesso anno.


Il 2 giugno 2014 è stata presentata alla WWDC l'ottava versione di iOS, che mantiene la stessa grafica di iOS 7, ma con nuove funzionalità come ad esempio la possibilità di inviare messaggi vocali con iMessage, la funzione di Quick Reply per poter rispondere velocemente a un messaggio semplicemente tirando verso il basso una notifica. È stata aggiornata anche la funzione modifica delle foto, dove sono state aggiunte più possibilità di personalizzazione. La tastiera ha la nuova funzione QuickType che aggiunge sopra alla tastiera un dizionario oppure la possibilità di installare tramite App Store tastiere di terze parti. Attraverso Spotlight si può anche cercare in iTunes/App Store, cercare su Mappe o avere risultati di ricerca da Bing. Aggiunta una nuova funzione di iCloud, "In famiglia", così da poter condividere ogni acquisto tra tutti i membri della famiglia. È stata aggiunta su iPhone e iPod touch l'applicazione Salute.


L'8 giugno 2015 è stata presentata alla WWDC la nona versione di iOS, che anch'essa mantiene la stessa grafica di iOS 7 ma con diverse migliorie. Distribuito agli sviluppatori e ai beta tester pubblici nel periodo estivo, iOS 9 è stato rilasciato nella versione finale mercoledì 16 settembre. Le novità grafiche consistono in una Siri rinnovata, in grado di interagire maggiormente dando suggerimenti nella pagina di Spotlight, rinominata "Proactive" (con i vari suggerimenti dell'assistente vocale). Sono state introdotte diverse novità nell'applicazione Note e alcune migliorie per l'applicazione Mappe, che ora offre anche i dati e le linee dei mezzi di trasporto pubblici delle principali città del mondo. È stata rimossa l'app di default "Edicola" per lasciare lo spazio a "News", la nuova applicazione che raccoglie le notizie delle principali testate giornalistiche (non è disponibile in tutte le nazioni). Su iPad arriva la funzione Split-View che consente di visualizzare due applicazioni contemporaneamente e il Multitasking ora si trova a sinistra della schermata home e presenta un grafica molto più scorrevole, "a pagine". Con iOS 9, è stata introdotta la modalità Risparmio Energetico che riduce il consumo della batteria.


Il 13 giugno 2016 è stata presentata alla WWDC la decima versione, che porta molteplici novità, tra le quali più apertura del sistema a sviluppatori terzi. L'applicazione Foto ora riconosce i volti e gli oggetti. L'applicazione musica è stata completamente ridisegnata, migliorando il supporto ad Apple Music e aggiungendo il testo dei brani. Nella schermata di sblocco è stata rimossa la scritta "Scorri per sbloccare"; ora infatti per sbloccare il dispositivo è necessario premere il tasto Home[11]. Le notifiche, il Centro di controllo e il Centro Notifiche sono stati completamente ridisegnati, presentato dei bordi smussati. Anche l'applicazione Messaggi ha ricevuto un enorme aggiornamento, ora è possibile inviare messaggi con effetti visivi, sticker, GIF e le emoji sono 3 volte più grandi[12].


Il 5 giugno 2017 è stata presentata alla WWDC l'undicesima versione, portando svariate novità, innovazioni e miglioramenti nel sistema, in particolare su iPad, con l'aggiunta di molteplici funzioni relative al multitasking e all'esperienza grafica, come l'aggiunta del nuovo Dock e del nuovo App Switcher. Venne anche aggiunto il supporto per le Animoji supportate dall'iPhone X. Le principali novità su tutti i dispositivi supportati furono il Centro di Controllo, completamente ridisegnato, la possibilità di registrare lo schermo dal proprio dispositivo, la riorganizzazione del Centro Notifiche, ispirata alla schermata di blocco, una nuova interfaccia grafica (caratterizzata da enormi titoli scritti in grassetto), un nuovo App Store, anch'esso ridisegnato, insieme al ridisegno di altre applicazioni, l'introduzione di nuove icone ed animazioni e l'aggiunta di nuove misure di sicurezza. Venne ovviamente aggiunto il supporto per i nuovi iPhone e per la cassa intelligente HomePod.



Versioni correnti |














































































































Versione
Dispositivi
Numero
Data di distribuzione

iPhone

iPod touch
iPad

iPad

Air

mini

Pro

3.1.3
2 febbraio 2010

2G

1G





4.2.1
25 novembre 2011

3G

2G





5.1.1
7 maggio 2012


3G

1G




6.1.6
21 febbraio 2014

3GS

4G





7.1.2
30 giugno 2014

4






9.3.5
25 agosto 2016

4S

5G

2G · 3G


1G


10.3.3
19 luglio 2017

5 · 5c


4G




12.1.1
5 dicembre 2018


6G

5G · 6G

1G · 2G

2G · 3G · 4G

1G · 2G · 3G

12.1.2
17 dicembre 2018

5s · 6 · 6 Plus · 6s · 6s Plus · SE · 7 · 7 Plus · 8 · 8 Plus · X · Xr · XS · XS Max







Cronologia delle versioni |




















































































iOS
Ultima versione
Data di pubblicazione
Prima versione
Ultima versione

iPhone OS 1
1.1.5
29 giugno 2007
15 luglio 2008

iPhone OS 2
2.2.1
11 luglio 2008
27 gennaio 2009

iPhone OS 3
3.2.2
17 giugno 2009
11 agosto 2010

iOS 4
4.3.5
21 giugno 2010
25 luglio 2011

iOS 5
5.1.1
12 ottobre 2011
7 maggio 2012

iOS 6
6.1.6
19 settembre 2012
21 febbraio 2014

iOS 7
7.1.2
18 settembre 2013
30 giugno 2014

iOS 8
8.4.1
17 settembre 2014
13 agosto 2015

iOS 9
9.3.5
16 settembre 2015
25 agosto 2016

iOS 10
10.3.3
13 settembre 2016
19 luglio 2017

iOS 11
11.4.1
19 settembre 2017
9 luglio 2018

iOS 12
12.1.2
17 settembre 2018
17 dicembre 2018


Diffusione |




  • iOS 6 ha raggiunto il 92,7% di diffusione in 261 giorni (7 giugno 2013)


  • iOS 7 ha raggiunto il 90% di diffusione in 285 giorni (13 luglio 2014)[13]


  • iOS 8 ha raggiunto l'87% di diffusione in 330 giorni (16 settembre 2015)


  • iOS 9 ha raggiunto l'88% di diffusione in 344 giorni (7 settembre 2016)


  • iOS 10 ha raggiunto l'89% di diffusione in 309 giorni (6 settembre 2017)


  • iOS 11 ha raggiunto l'85% di diffusione in 349 giorni (3 settembre 2018)[14]


Al 1° gennaio 2019, iOS 12 (ultima versione) ha la seguente diffusione in 109 giorni:[15]




Dispositivi Apple introdotti
negli ultimi 4 anni
(1° gennaio 2019)

██ iOS 12 (78%)


██ iOS 11 (17%)


██ Precedenti (5%)







Tutti i dispositivi Apple
introdotti nel mercato
(1° gennaio 2019)

██ iOS 12 (75%)


██ iOS 11 (17%)


██ Precedenti (8%)







Secondo StatCounter, a dicembre 2018, iOS si conferma:



  • il secondo sistema operativo mobile con il 22,25% del mercato[16]

  • il primo per tablet con il 72,41% del mercato[17]



Diffusione dispositivi Apple |



  • Il 6 giugno 2011 al WWDC viene annunciato che il numero di dispositivi iOS venduti ha raggiunto quota 200 milioni[18].

  • Il 18 febbraio 2012 viene comunicato il superamento di quota 316 milioni[19].



Tecnologia |


Il processore di iPhone e iPod Touch è un RISC ARM, come il SoC usato nell'iPad è allo stesso modo di architettura ARM Cortex, a differenza del processore x86 (e prima PowerPC o MC680x0) che viene comunemente usato nella linea Macintosh; le soluzioni ARM sfruttano OpenGL ES 1.1 e OpenGL ES 2.0 renderizzate da un processore video PowerVR.


Le applicazioni per macOS non possono essere ufficialmente copiate e lanciate in dispositivi con iOS ma necessitano di essere personalizzate e compilate specificatamente per iOS e per l'architettura ARM.


Tuttavia, il web browser integrato Safari supporta le web applications.



Caratteristiche |


Come macOS, iOS è una derivazione di UNIX (famiglia BSD) e usa un microkernel XNU Mach basato su Darwin OS. iOS ha quattro livelli di astrazione: il Core OS layer, il Core Services layer, il Media layer e il Cocoa Touch layer. Il sistema operativo occupa meno di mezzo Gigabyte della memoria interna del dispositivo. Il sistema operativo non aveva un nome ufficiale fino all'uscita della prima beta dell'iPhone SDK il 6 marzo 2008; prima di allora, il marketing Apple affermava che "iPhone usa OS X".
Molti fanno utilizzo del termine iDevice per riferirsi ai dispositivi che usano iOS. Ogni app del mondo Apple ha bisogno del sistema operativo iOS per andare in esecuzione; tuttavia gli sviluppatori possono simulare le proprie applicazioni tramite il programma Xcode, disponibile solamente per il sistema operativo macOS.


Come macOS, iOS è utilizzabile unicamente su dispositivi Apple, essendo sistemi operativi completamente progettati dal costruttore/sviluppatore per hardware proprietario (e viceversa).



Schermata iniziale |


La schermata iniziale (Home) viene visualizzata quando viene sbloccato il dispositivo (tramite la schermata di sblocco) oppure cliccando sul tasto home sotto il display. In alto, una barra mostra l'ora, il segnale telefonico, lo stato della batteria, l'attivazione o meno del 3G, 4G, LTE, Edge, Wi-Fi, Bluetooth, localizzazione e sveglia. La schermata iniziale permette inoltre di visualizzare tutte le applicazioni presenti sul dispositivo e in basso le applicazioni usate più frequentemente (di default su iPhone: telefono, safari, messaggi e musica; su iPod touch e iPad: messaggi, safari, mail e musica), che possono essere spostate e modificate a proprio piacimento.


A partire dalla versione 3.0 viene anche integrata la funzione Spotlight, che ricerca nel dispositivo contatti, messaggi, e-mail, canzoni, video, podcast, applicazioni, promemoria, eventi, applicazioni di terze parti oppure cercare su Internet ciò che si è digitato. Vi si può accedere scorrendo verso il basso dalla schermata home oppure dalla versione 10 anche scorrendo verso destra sempre dalla schermata home. Dalla versione 3.2 è inoltre possibile modificare lo sfondo.



Cartelle |


A partire da iOS 4.0 è possibile raggruppare in cartelle le applicazioni della schermata principale, semplicemente trascinando l'icona di un'applicazione su di un'altra. Ciascuna cartella può essere rinominata a piacimento. Se si ricevono delle notifiche dalle applicazioni poste all'interno di una cartella, esse vengono segnalate con un badge sulla cartella stessa. Ciascuna cartella può contenere fino a 12 applicazioni su iPhone 4S e iPod Touch quarta generazione e precedenti, 16 su iPhone 5 e iPod Touch quinta generazione, 20 su iPad.


Da iOS 7 in poi il numero di applicazioni inseribili in ciascuna cartella non è più limitato: le app all'interno di una cartella sono infatti organizzate in pagine, come nella schermata principale.



Centro notifiche |


Dalla versione 5.0 trascinando verso il basso partendo dall'alto dello schermo, viene mostrata una "tendina" con il meteo, la borsa, l'integrazione con Facebook e Twitter e le varie notifiche, tra cui anche promemoria ed eventi. Con la versione 7.0, il centro notifiche è stato separato in tre sezioni: Oggi (con il riepilogo degli eventi, meteo, promemoria e borsa), Tutti (dove verranno visualizzate tutte le notifiche ricevute) e Perse (dove verranno visualizzare le ultime notifiche perse). In iOS 8 è stata rimossa la sezione Perse e sono stati aggiunti i widget. Con iOS 10 il centro notifiche è stato completamente ridisegnato. Trascinandolo dalla parte superiore dello schermo verranno mostrate le notifiche e scorrendo da sinistra verso destra (dal centro notifiche) tutti i widget. È ora possibile scorrere da sinistra a destra dalla schermata principale per accedere ai widget. Con iOS 11 il Centro Notifiche è stato sostituito con la schermata di blocco, anche scorrendo dall’alto verso il basso ci apparirà la schermata di blocco con le varie notifiche ricevute ma è comunque possibile scorrere verso destra per visualizzare i widget



Multitasking |


Le funzioni multitasking sono state introdotte nella versione 4.0[20], perché Apple dubitava della durata della batteria con l'esecuzione di più applicazioni di terze parti contemporaneamente, rendendo disponibile questa funzionalità solo a partire da iOS 4 tramite le sue specifiche API[21].



App incluse |




  • App Store

  • Borsa


  • Bussola (da iPhone OS 3)

  • Calcolatrice

  • Calendario


  • Casa (da iOS 10)

  • Contatti

  • FaceTime

  • File

  • Foto

  • Fotocamera

  • Impostazioni

  • iTunes Store

  • Libri

  • Mail

  • Mappe

  • Memo vocali

  • Messaggi

  • Meteo


  • Metro (da iOS 12)

  • Musica

  • Note

  • Orologio

  • Podcast


  • Promemoria (da iOS 5)

  • Safari


  • Salute (da iOS 8)


  • Siri (da iOS 5)


  • Suggerimenti (da iOS 8)

  • Telefono

  • Trova i miei amici

  • Trova il mio iPhone

  • Video


  • Wallet (da iOS 6)


  • Watch (da iOS 8.2)




Aggiornamenti software |


Apple ogni anno fornisce un aggiornamento di iOS su iTunes e, dalla versione 5.0, anche sul dispositivo stesso tramite aggiornamenti over-the-air (OTA). Fino all'uscita di iOS 4.0 tutti i possessori di iPod touch dovevano pagare per poterlo installare.


Come accade per i dispositivi Android l'esecuzione del ripristino alle condizioni di fabbrica (o hard reset o wiping) mantiene la versione corrente del sistema operativo (cioè gli aggiornamenti installati sono conservati).



iOS SDK |


Il 17 ottobre 2007, in una lettera aperta scritta nel blog How News di Apple, Steve Jobs ha annunciato che un SDK (software development kit) sarebbe stato disponibile agli sviluppatori di terze parti in febbraio 2008. L'SDK è stato distribuito il 6 marzo 2008 e permette agli sviluppatori di creare applicazioni per iPhone e iPod touch, e testarle in un simulatore di iPhone. Tuttavia il caricamento di una applicazione nei dispositivi è possibile solamente dopo aver pagato una tassa di iscrizione all'iOS Developer Program. L'ambiente di sviluppo per iOS SDK è Xcode.


Gli sviluppatori sono liberi di scegliere qualsiasi prezzo per le loro applicazioni che sono distribuite tramite App Store, per le quali riceveranno il 70% del ricavo. Essi possono anche optare per pubblicare gratuitamente l'applicazione non pagando nessun costo di pubblicazione o distribuzione, eccetto la tassa di sottoscrizione al programma developer.



Contenuto SDK |


Dato che l'iPhone è basato su una variante dello stesso kernel XNU usato da macOS, gli strumenti usati per lo sviluppo sono basati su Xcode.


L'SDK è diviso nei seguenti set:










  • Cocoa Touch


    • Multi-touch eventi e controlli

    • Supporto Accelerometro

    • View gerarchica

    • Localizzazione


    • Camera supporto



  • Media

    • OpenAL


    • Audio mixing e recording

    • Video playback

    • Image file formats

    • Quartz

    • Core Animation

    • OpenGL ES









  • Core Services

    • Networking

    • Embedded SQLite database

    • GeoLocation

    • Threads




  • OS X Kernel

    • TCP/IP

    • Sockets

    • Power management

    • File system

    • Security







All'interno dell'SDK è contenuto l'iPhone Simulator, un programma usato per emulare il "look and feel" dell'iPhone nel desktop dello sviluppatore. Originariamente chiamato Aspen Simulator, è stato rinominato con la beta 2 dell'SDK. Da notare che l'iPhone Simulator non è un emulatore ed esegue codice generato per un target x86.


L'SDK richiede un Mac Intel con Mac OS X Leopard. Altri sistemi operativi, inclusi Microsoft Windows e vecchie versioni di macOS, non sono supportati, ma vi sono applicazioni non ufficiali che permettono ciò.



Pregi e critiche |


Il sistema Apple ha delle pecularità di funzionamento che ne determinano una diversa fruizione delle applicazioni e dei dispositivi. Uno studio della Symantec evidenzia come questo sistema operativo sia più sicuro del maggiore avversario Android grazie alle sue peculiarità, anche se ha evidenziato che è in realtà più sicuro soprattutto per via dei minori tentativi di attacco da parte degli hacker, che concentrano gli sforzi su Android in quanto maggiormente diffuso a livello mondiale rispetto a iOS[22].


Con l'aggiornamento del sistema alla versione 4.3, che introduceva un miglioramento del browser e della navigazione si è evidenziato come questi aggiornamenti non fossero abilitati per le applicazioni web (collegamenti internet)[23], questo perché l'aggiornamento ha effetto solo per il browser e non per il sistema che utilizza una visualizzatore Internet integrato[24], il problema è stato risolto con la versione 5 del sistema operativo[25].


La particolarità di questo sistema è data anche dal blocco di alcune funzionalità, o del tutto o in parte, come ad esempio il bluetooth che può essere usato solo per connettere dispositivi ausiliari, come ad esempio cuffiette auricolari, ecc.[26]


Apple tramite il suo store evita l'installazione di applicazioni non approvate, perché prima di essere approvate vengono vagliate e viene testata la loro sicurezza e un eventuale problema nel loro uso, così come la loro qualità. Questo rende più difficile l'installazione di applicazioni malevole ma al contempo limita la libertà dell'utente. I rappresentanti del movimento opensource criticano questo approccio ritenendolo troppo limitante per l'utente e ritengono che di dispositivi così limitati non possano essere equiparati a dei computer[27][28][29]. Tuttavia, è possibile evitare questo limitazione di attività attraverso un procedura ormai frequente e dichiarata legale dal Tribunale Federale USA[30] chiamata jailbreak o in italiano "sblocco", la quale permette l'uso di applicazioni non approvate da Apple e pacchetti capaci di permettere all'utente di personalizzare il dispositivo, presenti su Cydia e sblocca anche le antifunzionalità riguardanti il bluetooth.


Al termine del 2011 sono emersi alcuni bug del sistema, di cui uno riguardante la comunicazione dati tramite reti telefoniche, che venivano permesse nel caso di download di app dallo store indipendentemente dalle impostazioni dell'utente[31]; la seconda una vulnerabilità nei test dell'approvazione di app nello store, che permetteva l'esecuzione di codice non validato[32].


Nel 2012 è emerso come le applicazioni potrebbero estrapolare le foto personali dell'utente dal proprio dispositivo[33], inoltre altre applicazioni come Path, memorizzano tutti i contatti, con i rispettivi nomi e cognomi registrati sul cellulare su cui è installata l'applicazione[34]. Problemi del genere vennero poi sistemati, all'uscita di iOS 6, con l'introduzione di appositi avvisi e impostazioni che permettono all'utente di consentire o negare alle singole applicazioni l'accesso a contatti, calendari, promemoria e immagini in modo del tutto simile a come già avveniva per la localizzazione.


Nel 2013, all'uscita di iOS 6.1, è stata individuata un falla di sicurezza che consentiva a chiunque effettuasse una precisa procedura di accedere all'applicazione telefono bypassando il codice di sblocco. In questo modo qualsiasi malintenzionato poteva effettuare telefonate, visualizzare contatti, ecc. Tali problematiche si erano già verificate in passato con le versioni 2.0 e 4.1 dell'OS[35] e sono state corrette con gli aggiornamenti successivi.


A differenza di Android e Windows Phone, iOS non dispone di comandi per cancellare la cache delle applicazioni installate e del sistema operativo stesso. Anche l'utilizzo di pulitori di terze parti è fortemente limitato.



Note |




  1. ^ iOS 5 beta 4 è il primo aggiornamento OTA! (Non disponibile se si ha effettuato il jailbreak)


  2. ^ Apple - iPhone - Features, su apple.com, 6 ottobre 2007. URL consultato il 28 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2007).


  3. ^ (EN) iPhone OS gets new name, video calling, in Macworld. URL consultato il 28 gennaio 2017.


  4. ^ (EN) BBC NEWS | Technology | Mixed reaction to iPhone update, su news.bbc.co.uk. URL consultato il 28 gennaio 2017.


  5. ^ Ecco tutti i link per il download dell’iOS 4.2 | iSpazio, su www.ispazio.net. URL consultato il 28 gennaio 2017.


  6. ^ (EN) iPhone OS gets new name, video calling, in Macworld. URL consultato il 28 gennaio 2017.


  7. ^ Uscita prevista per il 12 di Ottobre


  8. ^ iOS 6: ecco tutte le principali novità del nuovo aggiornamento per iPhone, iPod Touch e iPad [AGGIORNATO CON COMUNICATO STAMPA] | iSpazio, su www.ispazio.net. URL consultato il 28 gennaio 2017.


  9. ^ Apple annuncia iOS 7: Il più grande cambiamento nella storia dell’iPhone – Ecco tutto quello che c’è da sapere! | iSpazio, su www.ispazio.net. URL consultato il 28 gennaio 2017.


  10. ^ (EN) Sarah Guarino, iOS 7 How-to: Use the new multitasking interface, su 9to5Mac, 18 settembre 2013. URL consultato il 28 gennaio 2017.


  11. ^ Dite addio allo “Slide To Unlock”, rimpiazzato dal tasto Home su iOS 10 | iSpazio, su www.ispazio.net. URL consultato il 28 gennaio 2017.


  12. ^ (EN) Dhvanesh Adhiya, How to Get 3x Emoji, Emoji Recommendations, and Emojifications in iMessages in iOS 10, 29 giugno 2016. URL consultato il 28 gennaio 2017.


  13. ^ iPhoneItalia, su iphoneitalia.com, 15 luglio 2014. URL consultato il 5 gennaio 2018.


  14. ^ WEBNEWS, su webnews.it, 5 settembre 2018. URL consultato il 28 ottobre 2018.


  15. ^ Apple Developer, macitynet.it, 1º gennaio 2019. URL consultato il 5 gennaio 2019.


  16. ^ StatCounter, su gs.statcounter.com, dicembre 2018. URL consultato il 6 gennaio 2019.


  17. ^ StatCounter, su gs.statcounter.com, dicembre 2018. URL consultato il 6 gennaio 2019.


  18. ^ iMessage, un colpo a Blackberry e uno agli operatori telefonici, macitynet.it, 9 giugno 2011. URL consultato il 9 giugno 2011.


  19. ^ Apple ha venduto più dispositivi iOS nel 2011 che Mac in 28 anni, in melablog.it, 18 febbraio 2012. URL consultato il 18 febbraio 2012.


  20. ^ (EN) iOS 4 review, in iMore. URL consultato il 25 febbraio 2018.


  21. ^ (EN) Apple announces multitasking for iPhone OS 4 (iPhone 3GS/iPod touch G3 only), in iMore. URL consultato il 25 febbraio 2018.


  22. ^ [engadget]


  23. ^ App al rallentatore con iOS 4.3: bug o vera furbizia?, in Tom's Hardware. URL consultato il 25 febbraio 2018.


  24. ^ Apple conferma, per le web app su iOS niente Nitro, in Tom's Hardware. URL consultato il 25 febbraio 2018.


  25. ^ Le web app di iOS 5 a piena velocità grazie a Nitro, in Tom's Hardware. URL consultato il 25 febbraio 2018.


  26. ^ iOS 5 e il bluetooth, siamo ancora lontani | Apple Rumors, su www.applerumors.it. URL consultato il 25 febbraio 2018.


  27. ^ Brown, Peter iPad is iBad for freedom, Free Software Foundation, 2010


  28. ^ Cherry, Steven The iPad Is Not a Computer, IEEE Spectrum, 2010


  29. ^ Conlon, Tom The iPad's Closed System: Sometimes I Hate Being Right, Popular Science, 2010


  30. ^ (EN) Archivi del Congresso


  31. ^ .mw-parser-output .chiarimento{background:#ffeaea;color:#444444}.mw-parser-output .chiarimento-apice{color:red}
    iOS Bug: Permette di scaricare le App in 3G anche se l'opzione e disattivata[collegamento interrotto]



  32. ^ (EN) Threatpost - English - Global - threatpost.com, su Threatpost | The first stop for security news. URL consultato il 25 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2013).


  33. ^ iOS e Android: le vostre foto non sono al sicuro Archiviato il 4 giugno 2012 in Internet Archive.


  34. ^ l'app che memorizza i tuoi contatti sui propri server.


  35. ^ Scovato un nuovo bug che riguarda il codice di sicurezza della Lockscreen di iOS 6.1 (Video)



Bibliografia |



  • Andreucci Giacomo, Applicazioni iOS e Android con Google Maps, Edizioni FAG, Milano, 2011, pp. 348

  • Iacubino Angelo, Creare applicazioni di successo per iPhone e iPad, Edizioni Hoepli, 2010, pp. 312

  • Stark Jonathan, Sviluppare applicazioni per iPhone, Ed. Tecniche Nuove, 2010, pp. 161



Voci correlate |



  • Apple

  • macOS

  • Categoria:Videogiochi per iOS

  • Sistema operativo per dispositivi mobili



Collegamenti esterni |



  • Sito ufficiale, su apple.com.

  • iOS 11 Guida, su iosmanuals.com.


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