Google Maps








































Google Maps
sito web
Logo
URL
maps.google.com
Tipo di sito WebGIS
Registrazione facoltativa
Scopo di lucro
Proprietario Google Inc.
Creato da Google Inc.
Lancio 8 febbraio 2005; 13 anni fa
Stato attuale Attivo



Regioni contigue di Google Maps


Google Maps è un servizio accessibile dal relativo sito web che consente la ricerca e la visualizzazione di carte geografiche di buona parte della Terra.


Oltre a questo è possibile ricercare servizi in particolari luoghi, tra cui ristoranti, monumenti e negozi. Inoltre si può visualizzare un possibile percorso stradale tra due punti, oltre a foto satellitari di molte zone con diversi gradi di dettaglio (per le zone che sono state coperte dal servizio si riescono a distinguere in molti casi le case, i giardini, le strade e così via). Le foto sono statiche (non in tempo reale), e una buona parte di loro risalgono alla fine degli anni novanta. Oltre a queste funzioni, Google Maps offre anche una ricerca di attività commerciali sulle stesse mappe.


Un difetto è che non sono ortofoto, ossia sono schiacciate per essere adattate alla proiezione cartografica. Ciò è evidente se le immagini vengono confrontate con, ad esempio, quelle dell'Istituto Geografico Militare o del Portale Cartografico Nazionale.




Indice






  • 1 Storia


  • 2 Caratteristiche


    • 2.1 Proiezione




  • 3 Altri progetti


    • 3.1 Google Moon e Google Mars


    • 3.2 Google Sky


    • 3.3 Google Street View


    • 3.4 Google Transit


    • 3.5 Google My Maps


    • 3.6 Google Maps Mobile


    • 3.7 Google Places


    • 3.8 Google Local Guides




  • 4 Note


  • 5 Bibliografia


  • 6 Voci correlate


  • 7 Altri progetti


  • 8 Collegamenti esterni





Storia |


L'8 febbraio 2005 su Google Blog fu annunciato il servizio di mappe, disponibile per i browser Internet Explorer e Mozilla Firefox. I supporti per Opera e Safari furono aggiunti il 25 febbraio. Rimase in beta per 6 mesi e poi fece parte di Google Local. Ad aprile creò Google Ride Finder usando Google Maps. A giugno pubblicò le Google Maps API. A luglio presentò il servizio per il Giappone. Il 22 luglio pubblicò la visione ibrida della mappe (l'unione della visione satellitare e stradale). A luglio fu lanciato Google Moon.


Nel gennaio 2006 aggiunse le strade degli Stati Uniti, Puerto Rico, del Canada, del Regno Unito, del Giappone, e di alcune città in Irlanda. Fu coperta anche l'area di Torino per le Olimpiadi invernali. Il 23 gennaio 2006 fu aggiornato per usare lo stesso database con le immagini satellitari di Google Earth. Il 12 marzo 2006 furono aggiunte le mappe di Marte. Ad aprile fu pubblicata la seconda versione delle API. A giugno fu lanciato Google Maps per le imprese. A dicembre introdusse un riquadro per la ricerca delle località e per alcune città americane, e Londra, iniziò ad indicare le fermate delle metropolitane.


Nel 2010 fu aggiunta la possibilità di cercare itinerari per i ciclisti.


Il 30 maggio 2012 Google Places fu rimpiazzato da Google+ Local. Nel giugno 2012 iniziò la mappatura dei fiumi e canali britannici insieme al Canal and River Trust che permette di pianificare viaggi attraverso ponti e alzaie lungo 3000 chilometri di fiumi. L'11 ottobre fu annunciato l'aggiornamento di oltre 300 000 km di strade degli Stati Uniti.


Dal dicembre 2012 l'applicazione per dispositivi mobili Google Maps è disponibile anche sull'App Store di Apple dopo che il servizio fu rimosso dalla versione 6 del sistema operativo iOS.


Il 29 gennaio 2013 Google Maps ha incluso la mappa della Corea del Nord.[1] Il 3 maggio 2013 Google Maps ha iniziato a usare il nome Palestina anziché Territori occupati, riconoscendola di fatto come nazione.[2]


Il 27 giugno 2016, Google ha aggiornato le immagini satellitari di tutto il mondo prese dal Landsat 8, per un totale di 700 trilioni (miliardi di miliardi - 1018) di pixel di nuovi dati[3]


Nel settembre 2016 Google Maps acquisisce la startup di analis analitica cartografica Urban Engines.[4].



Caratteristiche |


La visione del pianeta si può ottenere ad esempio con una mappa od una semplice cartina stradale.
Ultimamente e solo per alcuni paesi, è stata implementata la funzione traffico che visualizza i problemi di traffico stradale.



Proiezione |


Google Maps è basato su una variante della Proiezione di Mercatore.[5]
Se la Terra fosse perfettamente sferica, la proiezione sarebbe la stessa di quella di Mercatore.
Google Maps usa le formule della Proiezione sferica di Mercatore, ma le coordinate di Google Maps sono basate sui dati del sistema geodetico mondiale WGS84.
La differenza tra una sfera ed un ellissoide WGS84 è la causa di una non precisa proiezione, percepibile in modo particolare su rappresentazioni a grande scala.


Assumendo che dE{displaystyle ,dE} e dN{displaystyle ,dN} siano le componenti delle coordinate locali, ENU infinitesimali la loro larghezza e lunghezza proiettate sulla carta sono descritte così:


dx=amap(a1−e2sin2⁡φ)−1sec⁡φdE,dy=amap(a(1−e2)(1−e2sin2⁡φ)3/2)−1sec⁡φdN,{displaystyle {begin{aligned}&dx=a_{text{map}}left({frac {a}{sqrt {1-e^{2}sin ^{2}varphi }}}right)^{-1}sec varphi ,dE,\&dy=a_{text{map}}left({frac {a(1-e^{2})}{left(1-e^{2}sin ^{2}varphi right)^{3/2}}}right)^{-1}sec varphi ,dN,end{aligned}}}

dove φ{displaystyle ,varphi } è la latitudine geodetica, e{displaystyle ,e} è la prima eccentricità dell'ellissoide della Terra, a{displaystyle ,a} è il semiasse maggiore della Terra, e amap{displaystyle ,a_{text{map}}} è la scala della carta. Google Maps usa[6]


amap=256×2zoomLevel2π pixel.{displaystyle a_{text{map}}={frac {256times 2^{zoomLevel}}{2pi }} {text{pixel}}.}

Poiché la proiezione di Mercatore, e le sue varianti, hanno valori infiniti ai poli, Google Maps non mostra i poli.



Altri progetti |



Google Moon e Google Mars |


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Lo stesso argomento in dettaglio: Google Mars.

Dopo Google Maps sono nati due nuovi progetti di cartografia: Google Moon con lo scopo di mappare le terre lunari e Google Mars per mappare invece le terre di Marte.



Google Sky |


Google presenta Google Sky, un servizio su internet di mappatura spaziale che permette agli utenti di osservare l'universo conosciuto, usando fotografie prese dal Telescopio spaziale Hubble.



Google Street View |






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Lo stesso argomento in dettaglio: Google Street View.



La copertura di Google Street View

     totale o parziale

     totale o parziale in previsione (ufficiale)

     totale o parziale in previsione (non ufficiale)

     vista solo dei musei

     paesi senza copertura in previsione




Il servizio Street View permette di visualizzare fotografie a 360° di numerose località del mondo. Tali immagini sono state riprese da automezzi dotati di fotocamere e pertanto non sono in tempo reale. Per la strumentazione Google si è affidata all'azienda canadese Immersive Media, produttrice delle fotocamere Dodeca 2360, con 11 obiettivi in grado di fotografare a 360 gradi. La risoluzione è molto elevata in alcune città, mentre in altre è ridotta, probabilmente artificialmente.


Il servizio è stato criticato dopo che sono state notate alcune foto in cui comparivano persone in situazioni imbarazzanti ed è stato evocato il diritto di privacy, dal momento che nelle immagini spesso le persone sono riconoscibili. Il problema è stato sollevato anche da periodici come il The New York Times e Wired. Dopo le proteste di alcune associazioni di consumatori, i legali di Google, pur facendo notare che le immagini sono legali perché scattate in luoghi pubblici, si sono detti disponibili, previa segnalazione dell'interessato, ad eliminare le immagini in questione.[7] Attualmente Google Street View impiega un algoritmo che riconosce automaticamente targhe e volti, offuscandoli.


Google Street View, tuttavia, permette anche di creare o importare foto sferiche a 360° da qualsiasi cellulare, sia dotato di foto-videocamera a 360°, sia tramite i precedenti modelli e una successiva ricostruzione dell'immagine sferica. La ricostruzione non è fatta dal cellulare, ma dal sotware di Streeview.[8].

L'applicazione gratuita Google Camera consentiva di scattare una prima foto e altre in sequenza da collocare a scelta a destra / sinistra, sopra/sotto, che poi l'applicazione "univa" in un'unica foto sferica a 360°: sviluppata da Google per cellulari con sistema operativo Android, l'applicazione è giunta a supportare Android 4.4 finché il 17 febbraio 2016 Google l'ha rimossa da Google Play, ma già dalla versione 4.2 di Android 4.2 le fotocamere avevano nativamente l'alternativa opzione Photo Sphere per scattare foto sferiche a 360°.



Google Transit |


Google Transit è una funzionalità introdotta nel Canada e negli Stati Uniti, e per prima in Europa, per la regione Toscana e le città di Torino, Milano, Firenze, Genova, Como, Brescia, Modena, Reggio nell'Emilia, Venezia, Vicenza, Roma e Salerno in via sperimentale, per creare un itinerario esclusivamente con mezzi di trasporto pubblici[9]. A partire dal 1º gennaio 2014 il servizio Google Transit è attivo su tutta la provincia di Cuneo e dal 30 giugno 2014 è stato esteso anche alla città di Bergamo[10]. Il servizio è attivo anche nella città e nella provincia di La Spezia per conto di ATC Esercizio.



Google My Maps |


Ad aprile 2007 viene introdotta la possibilità di crearsi delle proprie mappe sulla base di quelle di Google Maps. Si sovrappongono alle immagini percorsi, poligoni e segnaposto.



Google Maps Mobile |


Per i dispositivi mobili che supportano la piattaforma Java (o anche quelli basati sui sistemi operativi Android, iOS, Windows Mobile, Palm OS o Symbian OS) e che dispongono di una connessione a Internet via GPRS, UMTS, HSDPA o LTE esiste dal 2006 un'apposita versione Google Maps, detta Google Maps Mobile[11], che permette di accedere alle mappe e di usufruire del servizio di navigazione gps come un vero e proprio Navigatore satellitare da tali dispositivi.



Google Places |


Google Places[12] è il servizio che permette di aggiungere nelle ricerche su Google la scheda dell'attività commerciale, sul lato destro della pagina di ricerca. La scheda commerciale è provvista di mappa nonché degli altri dati dell'attività (indirizzo, telefono, orari di apertura, recensioni, ecc.).


L'utilizzo di Google places è completamente gratuito (occorre un account di Gmail attivando in seguito la procedura prevista); invece, l'inserimento all'interno della scheda dell'estensione che permette, cliccando sopra, di aprire il percorso con Google Maps, è a pagamento in quanto si utilizza AdWords.


Dall'estate del 2014 Google Places non è più attivabile attraverso la relativa dashboard per le aziende di Google Places o dalle pagine Google+ in quanto il servizio fa parte della piattaforma Google My Business[13].



Google Local Guides |


Dal 13 novembre 2015, è attivo un nuovo servizio che si chiama "Guide Locali" che permette agli utenti Google di recensire, inserire foto e aggiungere attività a Google Maps. Il programma permette all'utente di guadagnare punti e salire fino a dieci livelli e ottenere benefici da Google, come ad esempio 1 terabyte di cloud su Google Drive.[14].



Note |




  1. ^ Google Maps North Korea: Prison Camps, Nuclear Complexes Pinpointed In New Images (PHOTOS)


  2. ^ http://www.foxnews.com/world/2013/05/03/google-changes-palestinian-location-from-territories-to-palestine/


  3. ^ Robinson Meyer, Google's Satellite Map Gets a 700-Trillion-Pixel Makeover, in The Atlantic, 27 giugno 2016. URL consultato il 27 giugno 2016.


  4. ^ Brian Heater, Google Maps picks up mapping analytics and visualization startup Urban Engines, su TechCrunch. URL consultato il 16 settembre 2016.


  5. ^ Map Types - Google Maps JavaScript API v3 — Google Developers


  6. ^ Google Maps JavaScript API V3, Code.google.com. URL consultato il 25 aprile 2012.


  7. ^ Sorridi, sei sul web (Corriere.it)


  8. ^ Creare foto con un telefono, su support.google.com.


  9. ^ Arriva in Italia Google Transit Consigli sui mezzi pubblici - Motori - Repubblica.it


  10. ^ [1]


  11. ^ Google Mobile, su google.it. URL consultato il 15 giugno 2008 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2008).


  12. ^ Google Places


  13. ^ Supporto Google


  14. ^ [2]



Bibliografia |



  • Andreucci Giacomo, Creare applicazioni con Google Earth e Google Maps, Edizioni FAG, Milano, 2011, pp. 348.

  • Crowder A. David, Google Earth for Dummies, Hoboken, Wiley, 2007, pp. 346



Voci correlate |



  • Google

  • Google Map Maker

  • Google Street View

  • Google Art Project

  • Cartografia


  • Geody - motore di ricerca geografico

  • Google Earth

  • Panoramio

  • Bing Maps Platform

  • WikiMapia

  • Placeopedia


  • Live Search Maps (Servizio Web della Microsoft)

  • OpenStreetMap

  • Google Latitude

  • Google Maps Business View



Altri progetti |



Altri progetti


  • Wikimedia Commons



  • Collabora a Wikimedia CommonsWikimedia Commons contiene immagini o altri file su Google Maps


Collegamenti esterni |




  • Sito di Google Maps, tradotto in italiano

  • Google Transit, su google.it.


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