Valenzano




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Valenzano
comune



Valenzano – Stemma Valenzano – Bandiera
Valenzano – Veduta
Localizzazione
Stato
Italia Italia
Regione
Coat of Arms of Apulia.svg Puglia
Città metropolitana
Città metropolitana di Bari-Stemma.png Bari
Amministrazione
Sindaco
Commissario prefettizio (consiglio comunale sciolto per infiltrazione e condizionamento di tipo mafioso)
Territorio
Coordinate
41°03′N 16°53′E / 41.05°N 16.883333°E41.05; 16.883333 (Valenzano)Coordinate: 41°03′N 16°53′E / 41.05°N 16.883333°E41.05; 16.883333 (Valenzano)
Altitudine 85 m s.l.m.
Superficie 15,98 km²
Abitanti 17 952[1](31-12-2017)
Densità 1 123,4 ab./km²
Frazioni San Lorenzo
Comuni confinanti
Adelfia, Bari (Carbonara di Bari, Ceglie del Campo), Capurso, Casamassima
Altre informazioni
Cod. postale 70010
Prefisso 080
Fuso orario UTC+1
Codice ISTAT
072048
Cod. catastale L571
Targa BA
Cl. sismica zona 3 (sismicità bassa)
Nome abitanti Valenzanesi
Patrono San Rocco
Giorno festivo 16 agosto
Cartografia

Mappa di localizzazione: Italia

Valenzano

Valenzano



Valenzano – Mappa
Posizione del comune di Valenzano all'interno della città metropolitana di Bari
Sito istituzionale

Valenzano (Valzàne in dialetto barese[2]) è un comune italiano di 17 952 abitanti della città metropolitana di Bari in Puglia. Situato a circa dieci chilometri dal capoluogo in direzione sud-est, è conosciuto principalmente come sede di alcuni centri di ricerca scientifica, tra cui il parco scientifico e tecnologico Tecnopolis, l'Istituto Agronomico Mediterraneo e la facoltà di Veterinaria dell'ateneo barese.




Indice






  • 1 Origini del nome


  • 2 Storia


    • 2.1 Antichità


    • 2.2 Medioevo ed età moderna


    • 2.3 Gli anni della Repubblica Partenopea


    • 2.4 Dal Regno d'Italia alla Repubblica




  • 3 Monumenti e luoghi d'interesse


    • 3.1 Chiesa di Ognissanti di Cuti


    • 3.2 Chiesa Parrocchia-Santuario di San Rocco e dell'Addolorata


    • 3.3 Convento francescano Parrocchia di Santa Maria di San Luca


    • 3.4 Chiesa-Rettoria di Santa Maria di Loreto


    • 3.5 Chiesa-Rettoria del Padre Eterno


    • 3.6 Cappella Madonna delle Grazie


    • 3.7 Chiesa della Madonna del Carmine


    • 3.8 Castello baronale




  • 4 Società


    • 4.1 Evoluzione demografica


    • 4.2 Tradizioni e folclore


      • 4.2.1 Processione dei misteri di Valenzano






  • 5 Cultura


    • 5.1 Istruzione e ricerca scientifica


    • 5.2 Eventi


      • 5.2.1 Premio nazionale di Letteratura e Teatro N. Martucci - Città di Valenzano






  • 6 Infrastrutture e trasporti


  • 7 Amministrazione


    • 7.1 Altre informazioni amministrative




  • 8 Sport


  • 9 Note


  • 10 Bibliografia


  • 11 Voci correlate


  • 12 Altri progetti


  • 13 Collegamenti esterni





Origini del nome |



  • Nei documenti più antichi in cui viene citato, il paese viene chiamato Balentianum, Balenczanum, Balzano, il che può fare ipotizzare la derivazione del nome dalla radice indeoeuropea "balt", che significa palude, acquitrinio. La presenza nel territorio comunale dei letti di ben tre torrenti, il Montrone - Valenzano, La Fitta ed il Picone, rende plausibile l'ipotesi.

  • Secondo un'ipotesi abbastanza accreditata il nome deriverebbe dal termine latino Valentianum, ovvero «proprietà di Valens», nome proprio latino diffuso nel Basso Impero.

  • L'ipotesi riportata da Bonaventura da Lama, parlando dell'occupazione di Bari da parte dei Saraceni, attribuirebbe il nome Valenzano a quello del sopracitato fondatore greco del paese, il cui nome era, secondo lo storico, Valentiniano o Valenziano.

  • Sempre Bonaventura riporta un'altra ipotesi, secondo la quale il nome del paese deriverebbe dalla sua favorevole posizione geografica. Al tempo della fondazione del borgo, il territorio sul quale sarebbe sorta Valenzano era infatti un'ampia campagna ben aerata, adatta perciò agli infermi: in latino, «quia valet insanus». Da valet insanus sarebbe derivato il nome Valenzanum.

  • Un'ultima ipotesi fa derivare il nome del borgo da vallis sana, ovvero «valle libera» (l'aggettivo sanus, infatti, ha il secondo significato di "libera").



Storia |









Antichità |


Nel territorio di Valenzano sono state ritrovate diversi insediamenti funerari risalenti al IV secolo a.C., che testimoniano come l'area fosse abitata da popolazioni di stirpe peuceta. Originari dell'Illiria, sulla costa est dell'Adriatico meridionale, i Peucezi si stanziarono nel territorio della Puglia centrale e tennero contatti commerciali con le colonie della Magna Grecia, tra cui Taranto.


Dopo le guerre sannitiche, i romani assoggettarono la Puglia e l'attuale territorio di Valenzano fu probabilmente parte degli estesi latifondi che circondavano la città di Cælia (attuale Ceglie del Campo).



Medioevo ed età moderna |


La definitiva fondazione dell'attuale paese è collocata intorno all'845 d.C., nello stesso periodo in cui i Saraceni giunsero a Bari, distruggendola. Lo storico settecentesco P. Bonaventura da Lama ha congetturato la fondazione del villaggio ad opera di un nobile barese di origine bizantina, di nome Valenziano o Valentiniano, che si sarebbe accasato al sicuro dai Saraceni nei pressi di una chiesa rurale (probabilmente quella sulla quale fu, in seguito, edificata la chiesa di Santa Maria di San Luca).


Sempre P. Bonaventura da Lama ipotizzò che Valenzano, insieme a molti insediamenti circostanti, fosse distrutta per mano saracena alla fine del X secolo e verso la metà dell'XI. Nella prima occasione l'abitato sarebbe stato incendiato e una parte degli abitanti fatta prigioniera e condotta in Sicilia in schiavitù.


Con l'avvento del feudalesimo, Valenzano (denominata Ballenzanum) acquisì le caratteristiche di un feudo di media importanza. Il paese era dotato di mura ed aveva una forma pressoché quadrata, dal lato di circa 180 m. Le porte erano tre, quali la porta di via Bari, la porta di Santa Croce e la porta di Levante. Entro le mura vi erano numerose costruzioni, quali le carceri e le residenze del feudatario e dell'arciprete.


I proprietari del feudo di Valenzano noti furono:



  • Nicolò De Cicala (1177)

  • Elia Sclavo (1187)

  • Iccerio De Mignach (1283)

  • Nicolò Spinelli (1354)

  • Moncello Arcamone (1382)

  • Nicolò Fusco (1400)

  • Famiglia Dottula (1417)

  • Giacomo Caldora (1434)

  • Famiglia Passarelli

  • Famiglia Mangliabeto

  • Famiglia Buci

  • Famiglia Carafa (1470)

  • Famiglia Furietti (1603)

  • Famiglia Zevallos (1748)

  • Famiglia Martucci (1806)


Il borgo rimase un feudo sino alle leggi eversive della feudalità, promulgate il 2 agosto 1806 da Giuseppe Bonaparte.



Gli anni della Repubblica Partenopea |


Durante la rivoluzione napoletana del 1799, l'intera Terra di Bari fu interessata agli scontri fra i repubblicani, favorevoli al movimento rivoluzionario e all'abolizione della monarchia borbonica, e i sanfedisti contro-rivoluzionari. A Valenzano - come nei vicini centri di Carbonara, Ceglie, Triggiano e Loseto - prevalsero i secondi. La sollevazione sanfedista fu duramente contrastata dall'esercito dell'Impero Francese, che affrontò e sconfisse i ribelli.



Dal Regno d'Italia alla Repubblica |


Terminati gli scontri post-rivoluzione, Valenzano venne dapprima annessa al Regno delle Due Sicilie e successivamente, nel 1861, al Regno d'Italia. Il paese, dovendo affrontare numerosi disagi economici come la maggior parte delle città del Meridione, fu colpito in primo piano dal fenomeno dell'emigrazione di massa a cavallo dei due secoli. In particolare, molti valenzanesi scelsero come meta d'emigrazione il Venezuela.


Nella seconda metà del XX secolo, Valenzano ha accresciuto i legami con la confinante città di Bari, ed è stata caratterizzata da un rapido incremento demografico e dalla dislocazione di numerosi servizi del capoluogo inclusi i centri di ricerca scientifica e tecnologica.


Negli anni duemila è stato attuato un piano culturale nella città, che ha visto la parziale riapertura del castello baronale e della Chiesa di Ognissanti.


Il 23 settembre 2017, il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’interno Marco Minniti, ha deliberato lo scioglimento del consiglio comunale a causa di presunte infiltrazioni mafiose nell'amministraizione comunale.[3][4]



Monumenti e luoghi d'interesse |



Chiesa di Ognissanti di Cuti |




Veduta laterale della Chiesa di Ognissanti di Cuti.


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Lo stesso argomento in dettaglio: Chiesa di Ognissanti (Valenzano).

In agro di Valenzano si trova la chiesa di Ognissanti, costruita in ogni sua parte secondo le proporzioni del numero aureo. La chiesa, reliquia di un'antica abbazia, presenta una struttura a tre navate coperte da semibotti laterali e bande a piramide; oggi la chiesa non appartiene al comune di Valenzano, bensì al Capitolo di San Nicola. Chiusa nel 1737, con la demolizione dell'antica abbazia, la chiesa è stata recentemente riaperta al pubblico per varie occasioni festive, durante le quali la chiesa è sede di sagre e manifestazioni culturali o sportive.



Chiesa Parrocchia-Santuario di San Rocco e dell'Addolorata |


La chiesa di San Rocco patrono della città, chiesa matrice di Valenzano, si trova ai confini del centro storico del borgo. Edificata verso la fine del Cinquecento accanto ad una cappella minore, dalla quale prese il nome, si presenta con una struttura tipicamente romanica, con un tetto a due spioventi e un ampio rosone sulla facciata frontale.


La pianta dell'edificio misura 35,20 x 12,20 metri, con quattro cappelle che si aprono a destra ed altrettante a sinistra. Oggi la configurazione interna dell'edificio è diversa da quella originaria a causa di numerosi restauri effettuati tra l'Ottocento e il Novecento, con la costruzione del presbiterio, dell'altare maggiore e della torre campanaria, che non segue lo stile architettonico della chiesa. Accanto alla facciata, è posta la torre civica. E sede delle due confraternite di Valenzano. quella di San Rocco e quella dell'Addolorata. Inoltre conserva la reliquia di San Rocco e la reliquia della Croce di Gesù e il Crocifisso delle Missioni.


Amministra anche la lunghissima Processione dei Misteri che dal 2017 con 50 statue di cui solamente 2 sono della chiesa mentre gli altri 48 sono di proprietà privata di famiglia.



Convento francescano Parrocchia di Santa Maria di San Luca |


La chiesa di Santa Maria di San Luca, appartenente ai frati minori della Provincia Francescana di Puglia e Molise, è oggi la seconda chiesa cittadina per numero di frequentatori, dopo la chiesa matrice di San Rocco. Costruita, secondo la leggenda, sui resti di un'antica cappella peuceta per volere del fondatore Valentiniano, le vicende storiche della chiesa s'intrecciano con quelle di un'icona dipinta da san Luca, ad oggi presente all'interno della chiesa. La struttura, esempio di romanico pugliese, comprende una delle torri campanarie più alte della provincia (~70m).


Nella piazza antistante a tale chiesa si trova il Monumento all'emigrante che ricorda l'emigrazione dei valenzanesi nelle Americhe fra Ottocento e Novecento.


In chiesa si conserva i Santi Medici e Martiri Cosma e Damiano simili di colore degli abiti a quelli di Bitonto


Si conserva il simulacro di Gesù Cristo Morto ligneo attribuito a Pier Paolo Pica o a Pietro Surgente del fine '700 donato nel 1976 dalla famiglia proprietaria Troccoli con il signore Mario Troccoli che lui stesso lo donò al parroco d'allora don Fungenzio Corcelli di Ruvo di Puglia . Esce nella processione dei Misteri nel Venerdì Santo mattina insieme ad altri 49 statue , dal 2014 fino al 2017 esce anche la sera del Venerdì Santo con l'Addolorata , nel 2018 il Gesù Morto fu sostituito dall'altro della Chiesa del Carmine dopo il suo restauro.



Chiesa-Rettoria di Santa Maria di Loreto |


Si trova in piazza San Benedetto a fine centro Storico difronte alla Parrocchia francescana S.Maria di S.Luca. Restaurata interamente nel 2016 aperta agli inizi del 2017.Si conserva la piccola statua della Titolare.



Chiesa-Rettoria del Padre Eterno |


Situata nel cuore del centro storico. Usata per lo più per adorazioni eucaristiche e convegni e vi fa ritorno la statua dell'Addolorata dopo la processione e da inizio a quella della sera del venerdì santo , tutto questo fino al 2016 , dal 2017 lo si fa nella chiesa di Santa Maria di Loreto.



Cappella Madonna delle Grazie |


Nel cuore del centro storico si trova una grandissima edicola votiva dedicata alla Madonna delle Grazie/della Grazia con al centro una dipinto della Madonna con il Bambino , questa è recintata da ringhiera , è gestita da una famiglia valenzanese , la sera del Giovedì Santo si allestisce il Sepolcro/Altare della Reposizione , il 2 luglio si organizza una festa.



Chiesa della Madonna del Carmine |


Un tempo chiesetta in periferia dal centro.Dove si conserva la statua pregiata della Madonna del Carmine e la statua ricamata di Santa Rita da Cascia dal 2013 fatta dal Comitato , ospita il piccolo simulacro di Gesù Cristo Morto nel muro dell'altare fu questa statua interamente restaurata nel 2018 e fu posta la nuova basa e così esce la sera tardi del Venerdì Santo con l'Addolorata e un quadro piccolo dell'Addolorata e ospita la Croce dei Misteri che viene portata come apertura da un incappucciato nero la Processione dei Misteri realizzato nel 2009 dal cartapesta di Lecce Santino Merico, la sera del Giovedì Santo si allestisce il Sepolcro. A Valenzano nel 1908 si fondò una confraternita della Madonna del Carmine e dello Scapolare ma si estinse a fine del XX secoli insieme alle altre congreghe tranne le 2 attualmente presenti , nel 2017 è ripartita la Confraternita Madonna del Carmine e Scapolare di Valenzano.



Castello baronale |


Il Castello Baronale Martucci è sito nel borgo antico di Valenzano, in provincia di Bari. La sua costruzione risale al secolo Mille ed ebbe particolare importanza nella guerra tra Normanni e Bizzantini. Attorno si sviluppò successivamente tutto il borgo medioevale e tra il XII secolo e il XV secolo il castello vide succedersi ben sedici feudatari i quali apportarono svariate modifiche in funzione delle loro esigenze. Il castello si sviluppa intorno a una corte interna e conta venti stanze al piano terra e diciotto al piano superiore. Le stanze erano utilizzate come magazzino, luogo di lavoro e di riposo, dimore per i servi, cucine, lavatoi, stalle per i cavalli e carcere. Le finestre avevano tutte le inferiate in ferro e, nella parte sotterranea, c'era una neviera per conservare il cibo e l'acqua. Attualmente il monumento è proprietà della baronessa Matilde Falagario Martucci la quale ha restaurato ed ampliato la struttura per favorire l'organizzazione, da parte sua e delle associazioni locali, di convegni, manifestazioni culturali e musicali.



Società |



Evoluzione demografica |


Abitanti censiti[5]






Tradizioni e folclore |



Processione dei misteri di Valenzano |


Evento annuale di antiche origini datato dal data mercoledì 10 aprile 1675 lettera di richiesta dai Frati Francescani è la processione dei misteri che si tiene ogni Venerdì Santo mattina nel paese , nell'anno venerdì 11 aprile 1947 annovera ben 27 misteri nel 2000 a 41 misteri e dal 2017 attualmente di 50 misteri di cui 48 custoditi in famiglia. La processione interparrocchiale consiste nell'esposizione per le vie del paese di 50 misteri, statue raffiguranti eventi della Passione di Gesù



Cultura |



Istruzione e ricerca scientifica |


Oltre a diversi istituti scolastici inferiori e all'Istituto Tecnico Commerciale "Antonio De Viti De Marco", Valenzano ospita diverse istituzioni di ricerca.


Valenzano è oggi uno dei principali poli della ricerca universitaria dell'area metropolitana di Bari. Dal 1970 ospita l'Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari (IAMB), struttura Italiana del CIHEAM attiva a Bari dal 1961: è uno dei più importanti istituti di ricerca in agricoltura del bacino del Mediterraneo.


Ha sede inoltre la facoltà di veterinaria dell'Università di Bari, dotata di uno dei più grandi ospedali veterinari del Meridione, il parco scientifico e tecnologico Tecnopolis, alcune delle aziende della facoltà di agraria dell'Università di Bari. Queste strutture saranno nel futuro integrate nel Novus Campus dell'università di Bari, assieme alla sede unica del CNR, alla facoltà di Agraria, al biopolo con la facoltà di Scienze Biotecnologiche e all'orto botanico, oggi allocati nel campus universitario centrale.



Eventi |



Premio nazionale di Letteratura e Teatro N. Martucci - Città di Valenzano |


.mw-parser-output .chiarimento{background:#ffeaea;color:#444444}.mw-parser-output .chiarimento-apice{color:red}La manifestazione di fatto apre l'estate valenzanese. Il "Premio nazionale di Letteratura e Teatro Nicola Martucci – Città di Valenzano" concorso nazionale di poesia, narrativa e teatro, ideata dal regista Ninni Matera e organizzata dal gruppo teatrale "Compagnia del mulino", richiama ogni anno Poeti, Scrittori e Attori di tutta Italia che convengono a Valenzano in occasione della manifestazione. La solenne cerimonia di premiazione si svolge ai primi di giugno nel Castello baronale Martucci, messo a disposizione dalla baronessa Matilde Falagario Martucci.
Nell'ambito del premio si svolge anche la finale del Premio attore che ogni volta vede in gara cinque finalisti che si disputano un montepremi di mille euro. Gli attori si esibiscono in un monologo e vengono votati dal pubblico che poi assiste interessato allo spoglio delle schede e alla proclamazione del vincitore.[Chiarire con fonti terze autorevoli la rilevanza della manifestazione.]



Infrastrutture e trasporti |






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Lo stesso argomento in dettaglio: Strade provinciali della città metropolitana di Bari.

Valenzano è collegata a Bari e al resto della Puglia tramite le Ferrovie del Sud Est dal 1900 al 1933 vi era la anonima F.B.L. Ferrovia Bari-Locorotondo presenti con due stazioni ferroviarie lungo la direttrice Mungivacca (Bari)-Casamassima-Putignano (Valenzano e Valenzano Lamie) e con corse automobilistiche. Il comune sorge vicino alla SS 100 Bari-Taranto (asse viario nord-sud di notevole importanza in Puglia) ed è presente con due svincoli al km 10 (Capurso-Valenzano, per proseguire sulla SP74) e al km 15 (Adelfia-Rutigliano-Valenzano, per proseguire sulla SP 62).



Amministrazione |


Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.










































































































































Periodo
Primo cittadino
Partito
Carica
Note
25 gennaio 1989
26 luglio 1990
Nicola Tangorra

Democrazia Cristiana
Sindaco
[6]
26 luglio 1990
9 aprile 1992
Vito Rocco Calè

Partito Socialista Italiano
Sindaco
[6]
27 aprile 1992
24 aprile 1995
Teodoro Cavallo

Partito Socialista Italiano
Sindaco
[6]
12 maggio 1995
16 febbraio 1996
Pasqualino Borgese

centro-destra
Sindaco
[6]
29 marzo 1996
26 maggio 1996
Giuditta Montanari


Comm. pref.
[6]
28 maggio 1996
24 dicembre 1998
Maria Cicirelli

centro-sinistra
Sindaco
[6]
24 dicembre 1998
27 giugno 1999
Francesco Cappetta


Comm. pref.
[6]
27 giugno 1999
21 novembre 2000
Luigi Miolli

centro-destra
Sindaco
[6]
21 novembre 2000
28 maggio 2001
Carlo Maria Latorre


Comm. straordinario
[6]
28 maggio 2001
30 maggio 2006
Nicola Tangorra

centro-destra
Sindaco
[6]
30 maggio 2006
20 novembre 2009
Nicola Tangorra

centro-destra
Sindaco
[6]
20 novembre 2009
30 marzo 2010
Carlo Maria Latorre


Comm. straordinario
[6]
31 marzo 2010
19 dicembre 2012
Luigi Lampignano

IdV, SEL, PD, Io Sud, lista civica L'altra faccia, lista civica Insieme per Valenzano, UDC
Sindaco
[6]
19 dicembre 2012
21 giugno 2013
Nicola Covella


Comm. pref.
[6]
21 giugno 2013
23 settembre 2017[4]
Antonio Lomoro

lista civica Dalla parte dei cittadini, lista civica Realtà pugliese,
lista civica Autonomia Sud, lista civica Valenzano, vale!,
lista civica In prima linea per Valenzano
Sindaco
[6]
23 settembre 2017

in carica



Comm. pref.
[6]


Altre informazioni amministrative |


Possiede una sola frazione: San Lorenzo, con la festa del patrono San Lorenzo diacono e martire l'ultima domenica di settembre , oltre alla località a sud di Valenzano con propria fermata ferroviaria di Valenzano Lamie .di oltre alla località a nord di Valenzano di Villa con la parrocchia di Ognissanti.



Sport |


A Valenzano operano diverse compagini sportive:



  • ASD Calcio Ragazzi Valenzano 1978, società più anziana e gloriosa sul territorio, affiliata al Bari, disputa campionati dilettantistici regionali.

  • Società femminile di pallavolo Aspav Olimpic Valenzano, che ha avuto come massimo risultato la serie B1[7] La squadra maschile ha disputato la serie D nelle stagioni 2007/2008 e 2008/2009

  • La squadra di pallacanestro Rainbow Sport Valenzano[8]


  • Baseball/Softball

    • Baseball Club Bari - Warriors dal 1971 storica società di baseball e softball esistente nell'area metropolitana di Bari, ha militato nei diversi campionati nazionali di baseball sino alla serie "B", per il softball sino alla serie "A2". Attualmente la società è impegnata nell'attività giovanile presso le scuole, nel campionato nazionale di baseball di serie "C" e nel campionato nazionale amatori ove vede impegnati le grandi glorie del baseball valenzanese.Baseball Club Bari Warriors[9].




Note |




  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2017.


  2. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Torino, UTET, 1990, p. 682.


  3. ^ Lo scioglimento è stato disposto a norma dell’articolo 143 del Testo unico degli enti locali (decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267).


  4. ^ ab dei clan, sciolto per mafia comune Valenzano, La Gazzetta del Mezzogiorno.it, 23 settembre 2017.


  5. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.


  6. ^ abcdefghijklmnop http://amministratori.interno.it/


  7. ^ Sito web dell'Aspav Olimpic Valenzano.


  8. ^ Sito web del Rainbow Sport Valenzano Archiviato il 4 gennaio 2012 in Internet Archive..


  9. ^ sito squadr http://bcbariwarriors.altervista.org/a



Bibliografia |



  • Il feudo di Valenzano. L'apprezzo del 1734


  • Memorie storiche di Valenzano – Vito Caringella

  • La festa del dolore. La processione del venerdì santo a Valenzano


  • Una via per Ognissanti. Idea di un progetto per la Chiesa di Ognissanti di Cuti a Valenzano – Nicola Abbinante, Francesco Cerrato, Enrico Mola



Voci correlate |



  • Chiesa di Ognissanti (Valenzano)

  • Processione dei misteri di Valenzano



Altri progetti |



Altri progetti


  • Wikimedia Commons



  • Collabora a Wikimedia CommonsWikimedia Commons contiene immagini o altri file su Valenzano


Collegamenti esterni |



  • Sito istituzionale del comune di Valenzano, su comune.valenzano.ba.it.

  • Valenzanesi nel Mondo - Il Valentiniano - Bollettino trimestrale d´informazione dell´Associazione Valenzano - Montréal, su valenzanesinelmondo.com.

  • Premio di Letteratura e Teatro N. Martucci - Città di Valenzano, su premiomartucci-valenzano.it.

  • Nero su Bianco Web - Magazine online dedicato a Valenzano, su nerosubiancoweb.it.


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Controllo di autorità
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