Lucerna




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Nota disambigua.svgDisambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Lucerna (disambigua).



























































































Lucerna
comune
(DE) Luzern


Lucerna – Stemma
Lucerna – Veduta
Localizzazione
Stato
Svizzera Svizzera
Cantone
Wappen Luzern matt.svg Lucerna
Distretto Lucerna Città
Amministrazione
Sindaco Beat Züsli (Partito Socialista Svizzero) dal 5 giugno 2017
Lingue ufficiali tedesco
Territorio
Coordinate
47°03′N 8°18′E / 47.05°N 8.3°E47.05; 8.3 (Lucerna)Coordinate: 47°03′N 8°18′E / 47.05°N 8.3°E47.05; 8.3 (Lucerna)
Altitudine 436 m s.l.m.
Superficie 37,4 km²
Abitanti 81 592 (31/12/2016)
Densità 2 181,6 ab./km²
Frazioni Dietschiberg, Littau, Seeburg, Würzenbach
Comuni confinanti
Adligenswil, Ebikon, Emmen, Horw, Kriens, Malters, Meggen, Neuenkirch
Altre informazioni
Cod. postale 6000 - 6009
6014 - 6015
Prefisso 041
Fuso orario UTC+1
Codice OFS
1061
Targa LU
Nome abitanti lucernesi (ted. luzerner)
Patrono San Leodegario
Cartografia

Mappa di localizzazione: Svizzera

Lucerna

Lucerna


Lucerna – Mappa
Sito istituzionale



Logo della città.


Lucerna[1] (AFI: /luˈʧɛrna/[2]; in tedesco Luzern ascolta[?·info], in alemanno Lozärn, in francese Lucerne) è una città del centro-nord della Svizzera, nella zona di lingua tedesca, ed è la capitale dell'omonimo cantone. Con una popolazione di 81.592 abitanti[3] è la città più popolata della Svizzera centrale, punto nodale per i trasporti, le telecomunicazioni e per il governo della regione. L'area metropolitana di Lucerna comprende 17 città e comuni situati in tre differenti cantoni per un totale di circa 250 000 abitanti[4].


Grazie alla sua posizione sulle rive nord-occidentali del Lago dei Quattro Cantoni (in tedesco: der Vierwaldstättersee chiamato anche Lago di Lucerna), la città è da secoli meta turistica. Dalla città si possono ammirare il Monte Pilatus e il Monte Rigi. Il fiume Reuss, emissario del lago dei quattro cantoni, separa la città in due zone ed è attraversato da uno dei primi ponti in legno, il Kapellbrücke che è stato costruito nel XIV secolo ed è uno dei punti di maggior interesse turistico. Lucerna nel 2010 è risultata quinta classificata come meta turistica più popolare da TripAdvisor[5].




Indice






  • 1 Geografia fisica


    • 1.1 Territorio


    • 1.2 Clima




  • 2 Storia


    • 2.1 Dalle origini alla fondazione (750–1386)


    • 2.2 Da città a città-stato (1386–1520)


    • 2.3 Città svizzero-cattolica (1520–1798)


    • 2.4 Il secolo delle rivoluzioni (1798–1914)


    • 2.5 Eventi recenti a Lucerna




  • 3 Monumenti e luoghi d'interesse


  • 4 Società


    • 4.1 Evoluzione demografica


    • 4.2 Tradizioni e folclore


    • 4.3 Religione




  • 5 Politica


    • 5.1 Grande Consiglio Comunale




  • 6 Cultura


    • 6.1 Istruzione


    • 6.2 Musei


    • 6.3 Eventi




  • 7 Economia


  • 8 Infrastrutture e trasporti


  • 9 Amministrazione comunale


    • 9.1 Gemellaggi




  • 10 Sport


  • 11 Note


  • 12 Bibliografia


  • 13 Altri progetti


  • 14 Collegamenti esterni





Geografia fisica |



Territorio |




Lucerna e il Lago dei Quattro Cantoni dal Monte Pilatus


Lucerna ha un'area di 15,8 chilometri quadrati. Di quest'area, l'11,6% è utilizzato per scopi agricoli, mentre il 25,8% è coperto da boschi. Del resto del territorio, il 60,4% sono insediamenti (costruzioni o strade) e il rimanente 2,2% è zona non produttiva (fiumi, ghiacciai o montagne).[6] Nella rilevazione del 1997, il 25,9% era coperto da boschi. Delle terre per l'agricoltura, il 10,64% è utilizzato per fattorie o pastorizia, mentre lo 0,95% è utilizzato per frutteti o vigneti. Dell'area di insediamenti, il 33,19% è coperto da costruzioni, l'1,71% è insediamento industriale, 0,89% è classificato come sviluppo speciale, l'8,04% è parchi o zona verde e il 16,53% è per le infrastrutture di trasporto. Delle zone non produttive, lo 0,51% sono zone d'acqua stagnante non produttive (stagni o laghi), l'1,01% sono corsi d'acqua non produttivi (fiumi) e lo 0,63% sono altre zone non produttive.[7]


Prima dell'unificazione, Littau aveva un'area di 13,3 chilometri quadrati. Di quest'area, il 52.3% era utilizzato per scopi agricoli, mentre il 21,1% era coperto da boschi. Del resto del paese, il 24,8% sono insediamenti (costruzioni o strade) e il rimanente 1,7% è zona non produttiva (fiumi, ghiacciai, o montagne).[6] Nella rilevazione del 1997, il 21,08% era forestale. Delle terre per l'agricoltura, il 49,17% è utilizzato per fattorie o pastorizia, mentre il 3,19% è utilizzato per frutteti o per produrre vino. Dell'area di insediamenti, il 10,47% è coperto da costruzioni, il 4,29% è insediamento industriale, l'1,96 è classificato come sviluppo speciale, il 2,33% è parchi o zona verde e il 5,8% è per le infrastrutture di trasporto. Delle zone non produttive, l'1,66% sono percorsi d'acqua non produttivi (fiumi) e lo 0,008% sono altre zone non produttive.[7]


A seguito dell'unificazione del 1º gennaio 2010, la città di Lucerna dopo l'espansione territoriale, ha un'area (escludendo i laghi) di 29,1 chilometri quadrati. Includendo i laghi il totale dell'area arriva a 37,4 chilometri quadrati. Della zona non coperta dai laghi, il 47,4% sono insediamenti, il 28,0% per l'agricoltura, il 22,3% per la foresta, e il 2,1% come area non produttiva.[8]



Clima |


Lucerna ha una media di 138,1 giorni di pioggia all'anno e in media riceve 1.171 mm di precipitazioni. Il mese più piovoso è giugno, durante il quale Lucerna riceve una media di 153 mm di pioggia ripartiti su 14,2 giorni. Il mese più asciutto dell'anno è febbraio con una media di 61 mm di precipitazioni su 10,2 giorni.[9]























































































Lucerna[10]
Mesi Stagioni Anno
Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Inv Pri Est Aut
T. max. media (°C) 2,8 4,8 9,0 13,2 17,5 20,9 23,3 22,3 19,1 13,8 7,9 4,1 3,9 13,2 22,2 13,6 13,2
T. min. media (°C) −2,4 −1,3 1,0 4,1 8,0 11,2 13,3 12,8 10,4 6,4 1,7 −1,2 −1,6 4,4 12,4 6,2 5,3
Precipitazioni (mm) 66 65 66 93 111 144 127 145 95 66 80 65 196 270 416 241 1 123


Storia |




Veduta di Lucerna col ponte in legno (Kapellbrücke), la Torre dell'Acqua (Wasserturm), la torre e il tetto del municipio. Due torri (Museggtürme) delle mura (Museggmauer) si sporgono sopra i tetti della città vecchia ed oltre la torre di controllo.



Dalle origini alla fondazione (750–1386) |


Dopo la caduta dell'Impero romano d'Occidente a partire dal VI secolo, gli alemanni tedeschi aumentarono la loro influenza su questa area. Intorno al 750 venne fondato il Monastero benedettino di San Leodgar, che venne poi acquisito dall'Abbazia di Murbach in Alsazia nella metà del IX secolo, e da questo periodo l'area venne chiamata come Luciaria.[11] Nel 1178 Lucerna ottenne la sua indipendenza dalla giurisdizione dell'Abbazia di Murbach, e molto probabilmente la fondazione della città avvenne nello stesso anno. La città guadagnò importanza come posizione strategica per il passaggio delle crescenti attività commerciali dalla rotta del Gottardo.


Dal 1290 Lucerna diventa una città di discrete dimensioni e auto-sufficiente con una popolazione di circa 3000 abitanti.


La popolazione cittadina costituita da 3000 abitanti venne quasi dimezzata (ridotta del 40%) a causa della peste nera e a causa di diverse guerre intorno al 1350.


Nel 1291 Rodolfo I acquistò l'autorità sul Monastero di San Leodgar e sulle sue terre, inclusa Lucerna. Gli abitanti non apprezzavano l'aumento dell'influenza degli Asburgo, e Lucerna, quindi, si alleò con le città vicine per cercare di avere l'indipendenza dal dominio degli asburgici. Nel 1332 Lucerna entrò a far parte della confederazione svizzera (Eidgenossenschaft). Fu il quarto cantone svizzero, dopo Uri, Svitto ed Untervaldo. Successivamente le città di Zurigo, Zugo e Berna si unirono all'alleanza. Grazie all'unione di queste città, il dominio dell'Austria su queste aree finì. La questione venne definita nel 1386 grazie alla vittoria di Lucerna sugli Asburgo nella Battaglia di Sempach. Per la città di Lucerna questa vittoria avviò un'era di espansione. La città, in pochissimo tempo, si diede molti permessi, diritti che erano stati negati fino ad allora dagli Asburgo. Da questo periodo i confini di Lucerna sono approssimativamente quelli di oggi.



Da città a città-stato (1386–1520) |


Nel 1415 Lucerna guadagnò la Reichsfreiheit (immediatezza imperiale) dall'Imperatore Sigismondo e divenne un importante membro della confederazione svizzera. La città sviluppò le sue infrastrutture, alzò le tasse, e nominò i propri ufficiali locali.


Nel 1419, i registri della città riportano la prima caccia alle streghe contro una persona di sesso maschile.



Città svizzero-cattolica (1520–1798) |




Lucerna nel 1642.


Fra le città in espansione della confederazione, Lucerna è stata particolarmente popolare nell'attrarre nuovi residenti. Dopo il 1520, quando la confederazione si spaccò durante la Riforma protestante in Svizzera, la maggior parte delle città diventarono protestanti, ma Lucerna rimase cattolica. Nel 1531, dopo la vittoria dei cattolici contro i protestanti nella Battaglia di Kappel (in tedesco: Zweiter Kappelerkrieg, cioè: seconda guerra di Kappel), le città cattoliche dominarono la confederazione. Il futuro, comunque, apparteneva alle città protestanti come Zurigo, Berna e Basilea, che sconfissero i cattolici nel 1712 nella seconda Battaglia di Villmerg (Villmergerkriege). La precedente posizione di primo piano di Lucerna nella confederazione venne persa per sempre. Nel XVI secolo e nel XVII secolo, guerre ed epidemie diventarono progressivamente meno frequenti e di conseguenza la popolazione della città ebbe un forte aumento.




Lucerna nel 1758.


Lucerna venne anche coinvolta nella Guerra dei contadini svizzeri del 1653 (Schweizer Bauernkrieg).



Il secolo delle rivoluzioni (1798–1914) |





Conflitto a Lucerna, da Illustrated London News, 1845.


Nel 1798, nove anni dopo l'inizio della Rivoluzione francese, l'esercito francese marciò verso la Svizzera. La vecchia confederazione collassò e il governo divenne democratico. La rivoluzione industriale colpì Lucerna abbastanza tardi, e nel 1860 solo l'1,7% della popolazione lavorava nell'industria, il che rappresentava circa un quarto del tasso nazionale in quel periodo. L'agricoltura, che impiegava il 40% dei lavoratori, era la fonte principale di economia nel cantone. Tuttavia, l'industria era attratta verso la città dalle aree intorno a Lucerna. Dal 1850 al 1913, la popolazione quadruplicò e il flusso di nuovi insediamenti aumentò. Nel 1856 i treni collegarono la città prima ad Olten e Basilea, poi a Zugo e Zurigo nel 1846 e infine al sud nel 1897.



Eventi recenti a Lucerna |


Il 17 giugno 2007, attraverso un referendum simultaneo, i votanti della grande città di Lucerna e dell'adiacente Littau hanno concordato la fusione delle due città. La fusione è entrata in vigore il 1º gennaio 2010.[12] La nuova città, che ha mantenuto il nome "Lucerna", ha una popolazione di circa 76.000 abitanti, il che la rende la settima città più grande della Svizzera. Sulla base di uno recente studio, si ritiene che i risultati di questo referendum possano preparare la strada per le negoziazioni con altre città vicine allo scopo di creare una grande città-regione unificata.[13]



Monumenti e luoghi d'interesse |




Il fiume Reuss nella parte vecchia di Lucerna.




il Kapellbrücke del XIV secolo




la Chiesa dei Gesuiti.




la Hofkirche.


La città si è sviluppata a cavallo del fiume Reuss, nel punto in cui esce dal lago. La maggior parte degli edifici monumentali, quindi, sorge lungo le rive del fiume, ed il centro storico di Lucerna è situato sulla riva settentrionale del corso d'acqua, benché anche quella meridionale presenti alcuni luoghi di interesse storico e turistico.
La città risulta molto pittoresca, contornata da belle montagne e dal Lago dei Quattro Cantoni.




  • Kapellbrücke, Il Ponte della Cappella, lungo 204 metri, costruito in legno e risalente al 1365, è il ponte più famoso della città ed è il più antico ponte coperto in legno d'Europa. Deve il suo nome alla vicina Cappella di St. Peter. Le oltre cento tavole inserite nel XVII secolo rappresentano scene della storia della Svizzera e della città. Una grossa parte di quello che si ammira oggi è stata ricostruita in soli 8 mesi dopo un incendio del 18 agosto del 1993, che si pensa sia stato causato da una sigaretta.[14] Alcuni piloni di appoggio sono stati rifatti utilizzando calcestruzzo al posto del legno, come invece prevedeva la struttura originale mentre i pannelli in legno dipinto distrutti dal fuoco sono stati sostituiti da fotografie degli originali, che fortunatamente erano state scattate in precedenza. A circa metà del ponte sorge la torre a base ottagonale detta Wasserturm (Torre dell'acqua), una fortificazione del XIII secolo, vero simbolo della città.


  • Hofkirche, "Collegiata di San Leodegario e Maurizio" situata in posizione periferica rispetto al centro storico, su una piccola collina proprio di fronte al lago. Le due appuntite torri gemelle della chiesa di San Leodegario, che prende il nome dal santo patrono della città. La costruzione originaria era un antico monastero, il primo di Lucerna. Nel XII sec. venne sostituito da una chiesa romanica che fu rasa al suolo durante la domenica di Pasqua del 1633. Solo le torri gemelle riuscirono a sfuggire al destino e sopravvivono ancora oggi. L'attuale struttura venne eretta nel 1636 nello stile del tardo Rinascimento, emerge da una piccola collina alla quale si accede tramite una larga e bella scalinata. L'interno è riccamente decorato, le sculture elaborate e le attrazioni abbondanti.


Nel bel chiostro all'italiana troviamo le tombe di alcune famiglie patrizie della città.
La chiesa viene popolarmente chiamata la Hofkirche (in tedesco) ed è conosciuta localmente come la Hofchele (la Chiesetta, in svizzero-tedesco).




  • Chiesa dei Gesuiti. Fu la prima chiesa di stile barocco a sorgere in Svizzera. Costruita da padre Cristoph Vogler per conto dell'Ordine dei Gesuiti dal 1666 e il 1677, presenta un ricco interno ornato da stucchi della Scuola di Wessobrunn nel 1673. Nella cappella viene custodita la tonaca originaria di Fratel Nicolao, patrono della Svizzera.

  • Altes Rathaus, l'antico municipio, eretto fra il 1599 e il 1606, unisce lo stile Gotico tedesco al gusto rinascimentale italiano.

  • Palazzo Ritter (1527).

  • Franziskanerkirche, la Chiesa dei francescani è un edificio gotico del XIII secolo ricca di notevoli arredi e opere d'arte. Spicca la Cappella di Sant'Antonio (Antoniuskapelle), del 1434, arricchita nel XVII secolo di squisiti stucchi della Scuola di Wessobrunn.

  • Spreuerbrücke, il Ponte del Mulino, sorge tra la Kasernenplatz e la Mühlenplatz. Con la sua andatura a zigzag, unisce le sponde della Reuss. Costruito nel 1408, è il ponte coperto più vecchio d'Europa, simbolo di Lucerna e monumento storico realizzato in legno ed è caratterizzato da una serie di dipinti in stile medievale sulla peste del XVII secolo, dipinti da Kaspar Meglinger e intitolati la Danza della Morte. I dipinti di Meglinger ritraggono varie condizioni di uomini e donne, sacerdoti e guerrieri, principi e uomini di cultura, la giovane sposa, la suora devota, il legislatore, il cacciatore, il mugnaio e anche l'artista stesso, tutti raffigurati in balia della Morte, con il suo sorriso beffardo e il suo abito in continua evoluzione. Questi dipinti, adeguati per un'abbazia benedettina, sono visti da tutti gli abitanti di Lucerna che attraversano il fiume tramite lo Spreuerbrücke. A metà del ponte sorge una piccola cappella aggiunta nel 1586.

  • Museggmauer. Sulla collina sopra Lucerna è ancora presente un tratto della cinta di mura della vecchia città. Intatte e merlate con otto alte torri di guardia che forniscono un contributo non indifferente all'effetto urbanistico dell'insieme di Lucerna. Un'ulteriore torre si trova alla base della collina, sulle rive della Reuss.


  • Monumento del Leone, o Löwendenkmal, è la celebre scultura di Bertel Thorvaldsen del leone morente che si trova in un piccolo parco appena fuori Lowenplatz. L'intaglio commemora le centinaia di Guardie Svizzere che furono massacrate nel 1792 durante la Rivoluzione francese, quando la folla prese d'assalto il Palazzo delle Tuileries a Parigi.


  • Museo Svizzero dei Trasporti è un grande e completo museo che espone tutte le forme di trasporto, incluso locomotive, automobili, navi e aeromobili.

  • Centro di Cultura e Congressi di Lucerna (Kultur- und Kongresszentrum Luzern KKL), accanto al lago nel centro della città, è stato progettato dall'architetto francese Jean Nouvel in stile postmoderno (1999). Il centro dispone di una delle .mw-parser-output .chiarimento{background:#ffeaea;color:#444444}.mw-parser-output .chiarimento-apice{color:red}
    migliori sale da concerto del mondo[senza fonte], con un'acustica curata da Russell Johnson.


  • Stazione ferroviaria FFS: ricostruita dopo che fu quasi interamente distrutta da un incendio nel 1971 e la cui facciata è opera, tra gli altri, dell'architetto spagnolo Santiago Calatrava (1991).


Il centro storico presenta ancora molte case a graticcio con le facciate dipinte.



Società |



Evoluzione demografica |




L'affollata Rathausquai.


Lucerna aveva una popolazione (al 31 dicembre 2009, quindi prima dell'unificazione) di 59.509 abitanti. Nel 2007, il 19.0% della popolazione era costituito da stranieri. Negli ultimi 10 anni la popolazione è cresciuta a un tasso del 1,2%. Nel 2000, la maggior parte della popolazione parlava tedesco (84,5%), l'italiano era la seconda lingua più parlata (2,7%) e il serbo-croato era la terza lingua (2,5%).


La distribuzione della popolazione di Lucerna per età è: 8.454 persone o 14,3% della popolazione ha 0-19 anni; 18.772 persone o il 31,7% hanno 20-39 anni, e 19.239 persone o il 32,5% hanno 40-64 anni. La distribuzione della popolazione più anziana è: 8.463 persone o il 14,3% hanno 65-79 anni, 3.570 o 6% hanno 80-89 anni e 725 persone o 1,2% della popolazione hanno 90+ anni [9].[7]


L'intera popolazione della Svizzera è generalmente ben istruita. A Lucerna circa il 73,6% della popolazione (tra i 25-64 anni) ha completato gli studi secondari superiori non obbligatori o in aggiunta studi più elevati (come l'università o una scuola di specializzazione, Fachhochschule).


Nel 2000, c'erano 30.586 abitazioni, delle quali 15.452 (o circa 50,5%) abitate da un solo individuo; 853 o circa 2,8% sono grandi abitazioni, con almeno 5 membri.[7] Nel 2000, nella municipalità, c'erano 5.707 costruzioni non abitate delle quali 4.050 sono state costruite solo come abitazione, e 1.657 sono costruzioni ad uso misto. C'erano 1.152 residenze unifamiliari, 248 residenze bifamiliari, e 2.550 residenze multifamiliari. La maggior parte delle case sono sviluppate su due (787) o tre (1.468) piani. Ci sono solo 74 costruzioni che possiedono un solo piano e 1.721 che hanno quattro o più piani.[7]


La storia dello sviluppo della popolazione è data dalla seguente tabella:[11]







































































anno
popolazione
1445
circa 3.500
1654
circa 4.000
1700
circa 4.000
1784
4.235
1798
4.314
1850
10.068
1870
14.400
1888
20.314
1900
29.255
1910
39.339
1930
47.066
1950
60.526
1970
69.879
1990
61.034
2000
59.496
2010
77.491


Tradizioni e folclore |


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Tra i personaggi del folclore lucernese vi sono il cacciatore infernale Türst, nelle leggende locali accompagnato dalla moglie Sträggeli, una strega, e da cani a tre zampe.



Religione |




Chiesa dei Gesuiti


La città si è sviluppata intorno all'abbazia di San Leodegar, fondata nell'840, ed è rimasta fortemente Cattolica Romana fino al XXI secolo. Nel 1850, il 96,9% della popolazione era cattolica, nel 1900 era l'81,9% e nel 1950 il 72,3%.

Nel censimento del 2000, nella città di Lucerna l'appartenenza ad una religione è: 35.682 (60%) Cattolici Romani, 9.227 (15.5%) Protestante, e 1.979 (3,33%) di altre religioni basate sulla fede Cristiana. Ci sono 196 ebrei (0.33% della popolazione) e 1.824 (3,07% della popolazione) Musulmani. Dei rimanenti: 1.073 (1,8%) appartengono ad un'altra religione, 6.310 (10,61%) non appartengono a nessuna religione organizzata e 3.205 (5,39%) non hanno risposto al quesito.[7]



Politica |


Nelle elezioni del 2011 il partito più votato è stato il Partito Socialista Svizzero (SP o PS) che ha ricevuto il 22,6% dei voti. Gli altri tre partiti più votati sono stati il Partito Liberale Radicale - I Liberali Radicali (PRD o PLD) (19,3%) e l'Unione Democratica di Centro (SVP o UDC) (18,6%).[6]



Grande Consiglio Comunale |


Le istanze della popolazione vengono discusse dal Gran Consiglio. Esso è costituito da 48 membri e tiene le sue riunioni il giovedì nel municipio. Viene scelto ogni quattro anni col sistema proporzionale. Le elezioni più recenti si sono tenute il 6 maggio 2012.


Il consiglio è costituito da:









































































Partito 2004 2009 2012
2016
SVP 9 7 7
7
FDP 8 9 9
9
CVP 8 10 9
7
SP 14 10 11
13
Partito Ecologista Svizzero 7 7 6
6

JUSO di Lucerna
0 1 1
1
Giovani Verdi 1 1 1
1
Chance 21 1 0 0
0
PVL 0 3 4
4

Il Chance 21 non sono più presenti, e sono entrati i nuovi liberali verdi e i giovani socialisti.



Cultura |




Visione notturna del Centro per la Cultura e i Congressi.


Da quando presero avvio i progetti per il nuovo Centro per Cultura e i Congressi verso la fine degli anni 1980, Lucerna ha trovato un equilibrio tra la cosiddetta cultura tradizionale e la cultura alternativa. Venne raggiunto il consenso su un compromesso culturale (Kulturkompromiss). I grandi centri di cultura tradizionale comprendono il Centro per la Cultura e i Congressi di Lucerna (KKL), il teatro comunale (Luzerner Theater) e, in un senso più ampio, centri di cultura più piccoli come il Kleintheater (Piccolo teatro), fondato dal comico Emil Steinberger originario di Lucerna, o lo Stadtkeller, un ristorante musicale nel centro storico della città. Il KKL ospita sia una sala da concerto che il Museo di Arte di Lucerna (Kunstmuseum Luzern).


La cultura alternativa si svolge principalmente in una ex fabbrica di tubi, conosciuta oggi come Boa. Altri luoghi per la cultura alternativa sono sorti nello stesso quartiere dove si trova il Boa. All'inizio, il Boa ha messo in scesa diverse rappresentazioni, ma i concerti sono diventati sempre più frequenti; questo nuovo impiego era incompatibile con la costruzione degli appartamenti su lotti di terreno vicini al Boa. A causa del possibile inquinamento acustico, il Boa venne chiuso ed oggi si sta ricostruendo il locale in un'altra zone, dove ci sono meno abitazioni. I critici sostengono però che la nuova sistemazione non sarebbe conforme ai requisiti della cultura alternativa.



Istruzione |


A Lucerna hanno sede l'Università di Lucerna e l'istituto tecnico universitario Hochschule Luzern.



Musei |




  • Museo Svizzero dei trasporti (Verkehrshaus der Schweiz): è il più grande, oltre che il più visitato, museo della Svizzera. Si concentra su tutti i mezzi di trasporto, dalla ferrovia all'aviazione, da quelli terrestri a quelli spaziali. Recentemente è stata sviluppata una sezione sulla nuova tecnologia informatica.[15]

  • Bourbaki Panorama: edificio panoramico con il più grande dipinto a 360° del mondo realizzato da Edouard Castres (1881).[16]

  • Museo di Richard Wagner (Richard-Wagner-Museum) : residenza del compositore e raccolta di strumenti musicali. La villa si trova in uno dei luoghi più affascinanti del Lago dei Quattro Cantoni ed è teatro di eventi musicali e poetici.[17]

  • Fondazione Rosengart (Stiftung Rosengart): raccoglie opere di Pablo Picasso e Paul Klee.[18]

  • Museo dell'Arte (Kunstmuseum).[19]

  • Alpineum Lucerna: 3D-Panorama/Diorama delle Alpi.[20]

  • Giardino del Ghiacciaio (Gletschergarten): come era Lucerna 20 000 anni fa durante l'era glaciale e 20 milioni d'anni fa con un clima subtropicale.[21]



Eventi |




Il carnevale di Lucerna.


  • Carnevale Lucernese: Il carnevale (Fasnacht) di Lucerna si svolge nelle date canoniche del carnevale di tradizione cattolica ed è uno degli appuntamenti più importanti della città di Lucerna. Durante i cinque giorni, migliaia di persone, nonostante il rigido clima invernale si ritrovano nelle strade della città vecchia e sfilano con costumi artigianali. Conosciute anche oltre i confini della Svizzera interna, sono le "Guggenmusig", bande musicali composte d'appassionati che suonano brani riadattati per l'occasione.

Il carnevale di Lucerna inizia ogni anno con un colpo di cannone, sparato dalla collina alle 5 del mattino del giovedì prima del Mercoledì delle Ceneri. Le grandi sfilate che cominciano il giovedì e sono ripetute il seguente Lunedì grasso. Il carnevale di Lucerna si conclude con un degno finale la sera del Martedì grasso con una parata delle grandi bande, tra luci e lanterne. Dopo la sfilata, tutte le bande vagano per la città continuando a suonare musica allegra fino a notte inoltrata.


  • Fumetto: in primavera si svolge questo festival che ha come oggetto i fumetti ed i comics, che attrae un pubblico internazionale;

  • Festa della Città Vecchia (Altstadtfäscht): nell'ultimo fine settimana di giugno si festeggia la città vecchia;

  • Lucerne Festival (già Musikfestwochen): uno dei più rinomati festival di musica contemporanea e classica d'Europa, si possono ascoltare le più famose orchestre ed i più famosi solisti, oltre che direttori, del mondo;

  • Blue Balls Festival: festival musicale che si tiene in estate[22] portando jazz, blues e funk sul lungolago e nelle sale del Centro per la Cultura e Congressi.




Il festival jodel del 2008.


Il Lucerne Blues Festival è un altro festival musicale che ha luogo solitamente nel mese di novembre;
dalla primavera del 2004, Lucerna ha ospitato il Festival Rose d'Or per l'intrattenimento televisivo.


Essendo il centro culturale di una regione piuttosto rurale, Lucerna tiene regolarmente diversi festival folcloristici, come il Festival del Formaggio di Lucerna, che si tiene annualmente. Nel 2004, Lucerna è stata il punto principale per i fan della lotta svizzera, quando ha ospitato il Festival svizzero di lotta libera e alpina (Eidgenössisches Schwing- und Älplerfest), che si svolge ogni tre anni in una località diversa. Nel 2006, un festival nazionale musicale (Eidgenössiches Musikfest) ha attratto bande musicali da tutte le parti della Svizzera. Nell'estate del 2008, si è tenuto il festival dello jodel (Eidgenössisches Jodlerfest).



Economia |


Lucerna ha un tasso di disoccupazione del 3%. Nel 2005, c'erano 134 persone impiegate nel settore primario e circa 21 aziende coinvolte nel settore; 5568 persone erano impiegate nel settore secondario in 416 aziende del settore; 47.628 persone erano impiegate nel settore terziario, con 3773 aziende nel settore.[6] Nel 2000, il 51,7% della popolazione della municipalità era impiegato in qualche modo. Nello stesso tempo, le donne rappresentavano il 47,9% della forza lavoro.[7]


Grazie alle sue continue politiche di diminuzione delle tasse, Lucerna è sulla strada per diventare il cantone più business-friendly della Svizzera. La prossima riduzione del 50% è prevista nel 2012. Con questo ulteriore taglio, Lucerna avrà la più bassa aliquota cantonale dell'imposta sulle società della Svizzera.[23]



Infrastrutture e trasporti |




L'arco davanti alla stazione ferroviaria, sulla piazza unica struttura superstite della vecchia stazione.


Lucerna vanta una sviluppata e ben gestita rete di trasporto pubblico (ferroviaria, stradale e lacustre).
L'operatore principale, la VBL, opera sia con autobus che con filobus nella città. Altri operatori, come Auto AG Rothenburg, forniscono servizi autobus per le città e i villaggi vicini. Nel campo dei trasporti mediante bus opera anche la Rottal AG, e sono presenti inoltre le autopostali.


La stazione di Lucerna, opera di Santiago Calatrava, gode di ottimi collegamenti con il resto della Svizzera, attraverso il servizio di trasporto ferroviario. Le società operanti nel campo ferroviario a Lucerna, che offrono treni a lunga percorrenza, regionali e della rete S-Bahn sono la FFS, la Zentralbahn e la BLS SA.


Infine, parecchi comuni del circondario lacustre sono collegati a Lucerna tramite regolari collegamenti con battelli, gestiti dalla SGV.



Amministrazione comunale |


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Lo stesso argomento in dettaglio: Sindaci di Lucerna.


Gemellaggi |


Lucerna è gemellata con le seguenti città:[24]




  • Francia Guebwiller, dal 1978;


  • Regno Unito Bournemouth, dal 1981;


  • Polonia Cieszyn, dal 1994;


  • Rep. Ceca Olomouc, dal 1994;


  • Stati Uniti Chicago, dal 1999;


  • Germania Potsdam, dal 2002.



Sport |


Ci sono diverse squadre di calcio in tutta la città. Quella con più successo è l'Lucerna che gioca nella Super League svizzera (ufficialmente Raiffeisen Super League per motivi di sponsor). La squadra giocava le sue partite in casa all'Allmend stadium, un vecchio campo obsoleto nel sud della città con una capienza di 13.000 spettatori. Oggi gioca presso il centro Swissporarena, che è stato completato nel 2011 ed ha una capienza di 16.800 spettatori. Nel nuovo centro è presente anche una piscina coperta e impianti sportivi pubblici.


Nel passato, la città ha anche ottenuto successi a livello nazionale nella pallamano maschile e nella pallavolo femminile.


Avendo una forte tradizione per gli sport equestri, Lucerna ha organizzato in collaborazione con CSIO Svizzera, una gara internazionale equestre di salto ostacoli; dal 2006 la gara si è trasferita nella città di San Gallo. Da allora, hanno luogo i Master Equestri di Lucerna. Inoltre, c'è anche un concorso ippico annuale di corsa, che solitamente si tiene nel mese di agosto.


Ogni anno Lucerna ospita la tappa finale della Coppa del Mondo di canottaggio sul lago Rotsee, e ha ospitati numerosi campionati del mondo di canottaggio, tra gli altri il primo in assoluto nel 1962. Lucerna è stata anche in corsa per il campionato 2011, per il quale è stata scelta la città di Bled, con l'omonimo lago, in Slovenia.


La città offre anche centri per l'hockey su ghiaccio, pattinaggio di figura, golf, nuoto, pallacanestro, rugby, skateboarding, arrampicata e altro.



Note |




  1. ^ Lucerna, in Dizionario storico della Svizzera.


  2. ^ Luciano Canepari, Lucerna, in Il DiPI – Dizionario di pronuncia italiana, Zanichelli, 2009, ISBN 978-88-08-10511-0.

    Bruno Migliorini et al., Scheda sul lemma "lucerna", in Dizionario d'ortografia e di pronunzia, Rai Eri, 2007, ISBN 978-88-397-1478-7.



  3. ^ (DEFR) Annual Population Figures, 2009 (PDF), Swiss Federal Statistical Office. URL consultato il 31 agosto 2009 (archiviato dall'url originale il 7 ottobre 2009)..


  4. ^ (DE) Lista delle agglomerazioni e delle città isolate nella Svizzera (XLS)
    [collegamento interrotto], Swiss Federal Statistical Office, 2000. URL consultato il 30 agosto 2007.



  5. ^ Best Destinations in the World - Travelers' Choice Awards - TripAdvisor


  6. ^ abcd Swiss Federal Statistical Office Archiviato il 4 settembre 2011 in Internet Archive. accesso il 20 agosto 2009


  7. ^ abcdefg (DE) LUSTAT Lucerne Cantonal Statistics Archiviato il 27 novembre 2011 in Internet Archive. accesso il 12 agosto 2009


  8. ^
    Statistical Portrait[collegamento interrotto] accesso il 9 marzo 2010



  9. ^ (DEFRIT) Temperature and Precipitation Average Values-Table, 1961–1990, Ufficio federale di meteorologia e climatologia MeteoSvizzera. URL consultato l'8 maggio 2009 (archiviato dall'url originale il 27 giugno 2009)., La stazione meteorologica si trova a 454 m s.l.m.


  10. ^ https://it.climate-data.org/location/47403/


  11. ^ ab Lucerna sul Dizionario storico della Svizzera


  12. ^ (DEFRIT) Elenco ufficiale dei Comuni della Svizzera, Mutazione 2009 (PDF), Federal Statistical Office, 2009. URL consultato il 6 marzo 2010 (archiviato dall'url originale il 18 novembre 2010).


  13. ^ (DE) Erns Basler, Grundlagenstudie 'Starke Stadtregion Luzern' (PDF), Zurigo, Comune e Cantone di Lucerna, 4 gennaio 2007. URL consultato il 24 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 25 marzo 2009).


  14. ^ Der Bund, 29.08.2008


  15. ^ Welcome to Museo Svizzero dei Trasporti | Museo Svizzero dei Trasporti, su www.verkehrshaus.ch. URL consultato il 16 ottobre 2017.


  16. ^ (DE) Bourbaki-Panorama – Bourbaki Panorama Luzern, su www.bourbakipanorama.ch. URL consultato il 16 ottobre 2017.


  17. ^ Susann Buchholz, :: Richard Wagner Museum Luzern ::, su www.richard-wagner-museum.ch. URL consultato il 16 ottobre 2017.


  18. ^ (EN) Museum Sammlung Rosengart Luzern – herzlich willkommen!, su Sammlung Rosengart Luzern. URL consultato il 16 ottobre 2017.


  19. ^ (DE) Kunstmuseum Luzern, su Kunstmuseum Luzern. URL consultato il 16 ottobre 2017.


  20. ^ Alpineum, su www.alpineum.ch. URL consultato il 16 ottobre 2017.


  21. ^ (DE) Gletschergarten Museum Luzern, Gletschergarten Museum Luzern, in Gletschergarten Museum Luzern. URL consultato il 16 ottobre 2017.


  22. ^ (EN) Blue Balls 2017 |, su www.blueballs.ch. URL consultato il 16 ottobre 2017.


  23. ^ Copia archiviata, su luzern-business.ch. URL consultato il 17 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2011). Accesso il 20 dicembre 2010


  24. ^ Gemellaggio Lucerna Archiviato il 21 giugno 2013 in Internet Archive. www.stadtluzern.ch



Bibliografia |


  • Massimo Romeri, Artigiano milanesi. Rotella con l'impresa del «capitergium cum gassa»; Rotella con inquartato con l'impresa dell'ondato, in Giovanni Agosti, Jacopo Stoppa, Marco Tanzi (a cura di), «Il Rinascimento nelle terre ticinesi. Da Bramantino a Bernardino Luini», Officina Libraria, Milano 2010.


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Collegamenti esterni |


  • Lucerna Turismo, su luzern.com.

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