Movimento dei paesi non allineati





































Movimento dei paesi non allineati
(EN) Non-Aligned Movement
(ES) Movimiento de Países No Alineados
Abbreviazione NAM
Fondazione 1961
Fondatore
Sukarno, Tito, Nehru e Nasser
Sede centrale
Stati Uniti New York
Area di azione Globale
Presidente
Venezuela Nicolás Maduro

Sito web



Stati membri

     

Stati osservatori

     




Il Movimento dei paesi non allineati (o, più raramente, Movimento dei non allineati)[1] è un gruppo di 120 Stati, più altri 17 Stati osservatori, che si considerano non allineati con, o contro, le principali potenze mondiali.


Rappresenta oltre due terzi di tutti gli Stati del mondo e dal 2016 il suo segretario generale è Nicolás Maduro, presidente del Venezuela.




Indice






  • 1 Storia


  • 2 Membri[3][4]


    • 2.1 Ex membri


    • 2.2 Osservatori


      • 2.2.1 Paesi


      • 2.2.2 Organizzazioni




    • 2.3 Ospiti




  • 3 Presidenza


  • 4 Vertici


  • 5 Elenco dei segretari generali


  • 6 Note


  • 7 Voci correlate


  • 8 Altri progetti


  • 9 Collegamenti esterni





Storia |






Il NAM iniziò a prendere forma nel 1956 su iniziativa di Tito, Jawaharlal Nehru, Sukarno e Gamal Abd el-Nasser per proteggere gli Stati che non volevano schierarsi con le due superpotenze della guerra fredda (Stati Uniti d'America e Unione Sovietica) o che non volevano esserne influenzati. Membri principali furono l'India, l'Egitto, il Brasile e, per un certo periodo, la Cina.


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Il primo vertice si tenne a Belgrado dal 1° al 6 settembre 1961, con la partecipazione di 28 membri[2], che dichiararono la loro opposizione a colonialismo, imperialismo, e neocolonialismo. Il vertice successivo si tenne al Cairo nel 1964, tra 46 nazioni, molte delle quali erano stati africani che avevano appena raggiunto l'indipendenza; tra gli argomenti principali di discussione ci fu il conflitto arabo-israeliano. Il vertice del 1969 a Lusaka fu uno dei più importanti, con la realizzazione di una struttura permanente su temi economici e politici.



Membri[3][4] |












































































































































































































































































































































































































































































































































































































Paese
Adesione
Note

Afghanistan Afghanistan
1961

Algeria Algeria
1961

Angola Angola
1964

Antigua e Barbuda Antigua e Barbuda
2006

Arabia Saudita Arabia Saudita
1961

Azerbaigian Azerbaigian
2011

Bahamas Bahamas
1983

Bahrein Bahrein
1973

Bangladesh Bangladesh
1973
In precedenza parte del Pakistan.

Barbados Barbados
1983

Belize Belize
1976

Benin Benin
1964

Bhutan Bhutan
1973

Bielorussia Bielorussia
1998

Birmania Birmania
1961

Bolivia Bolivia
1979

Botswana Botswana
1970

Brunei Brunei
1993

Cambogia Cambogia
1961

Capo Verde Capo Verde
1976

Ciad Ciad
1964

Cile Cile
1973

Colombia Colombia
1983

Comore Comore
1976

Costa d'Avorio Costa d'Avorio
1973

Cuba Cuba
1961

Dominica Dominica
2006

Ecuador Ecuador
1983

Emirati Arabi Uniti Emirati Arabi Uniti
1970

Egitto Egitto
1961

Eritrea Eritrea
1995
In precedenza parte dell'Etiopia.

Etiopia Etiopia
1961

Figi Figi
2011

Filippine Filippine
1993

Gabon Gabon
1970

Gambia Gambia
1973

Ghana Ghana
1961

Gibuti Gibuti
1983

Giamaica Giamaica
1970

Giordania Giordania
1964

Grenada Grenada
1979

Guatemala Guatemala
1993

Guinea Guinea
1961

Guinea-Bissau Guinea-Bissau
1976

Guinea Equatoriale Guinea Equatoriale
1970

Guyana Guyana
1970

Haiti Haiti
2006

Honduras Honduras
1995

India India
1961

Indonesia Indonesia
1961

Iran Iran
1979

Iraq Iraq
1961

Kenya Kenya
1964

Kuwait Kuwait
1964

Laos Laos
1964

Lesotho Lesotho
1970

Libano Libano
1961

Liberia Liberia
1964

Libia Libia
1964

Madagascar Madagascar
1973

Malawi Malawi
1964

Maldive Maldive
1976

Malaysia Malaysia
1970

Mali Mali
1961

Marocco Marocco
1961

Mauritania Mauritania
1964

Mauritius Mauritius
1973

Mongolia Mongolia
1993

Mozambico Mozambico
1976

Namibia Namibia
1979
Rappresentata dalla SWAPO fino al 21 marzo 1990.

Nepal Nepal
1961

Nicaragua Nicaragua
1979

Niger Niger
1973

Nigeria Nigeria
1964

Oman Oman
1973

Pakistan Pakistan
1979

Palestina Palestina
1976

Panama Panama
1976

Papua Nuova Guinea Papua Nuova Guinea
1993

Perù Perù
1973

Qatar Qatar
1973

Rep. Centrafricana Rep. Centrafricana
1964

Rep. del Congo Repubblica del Congo
1961

RD del Congo RD del Congo
1961

Rep. Dominicana Rep. Dominicana
2000

Corea del Nord Repubblica Popolare Democratica di Corea
1976

Ruanda Ruanda
1970

Saint Kitts e Nevis Saint Kitts e Nevis
2006

Saint Lucia Saint Lucia
1983

São Tomé e Príncipe São Tomé e Príncipe
2003

Senegal Senegal
1964

Seychelles Seychelles
1976

Sierra Leone Sierra Leone
1964

Singapore Singapore
1970

Siria Siria
1964

Somalia Somalia
1961

Sri Lanka Sri Lanka
1961

Sudafrica Sudafrica
1994

Sudan Sudan
1961

Suriname Suriname
1983

Swaziland Swaziland
1970

Thailandia Thailandia
1993

Tanzania Tanzania
1964

Timor Est Timor Est
2003
Sotto amministrazione indonesiana dal 1975 al 1999.

Togo Togo
1964

Trinidad e Tobago Trinidad e Tobago
1970

Tunisia Tunisia
1961

Turkmenistan Turkmenistan
1995

Uganda Uganda
1964

Uzbekistan Uzbekistan
1993

Vanuatu Vanuatu
1983

Venezuela Venezuela
1989

Vietnam Vietnam
1976
Il Vietnam del Sud, rappresentato dal Fronte di Liberazione Nazionale, aveva aderito nel 1973.

Yemen Yemen
1961
Yemen del Nord fino al 22 maggio 1990. Lo Yemen del Sud aderì separatamente nel 1970.

Zambia Zambia
1964

Zimbabwe Zimbabwe
1979


Ex membri |




  • Argentina Argentina (1973-1991)


  • Cipro Cipro (1961-2004), membro fondatore, uscì dal Movimento con l'adesione all'Unione europea


  • Jugoslavia Jugoslavia (1961-1992), membro fondatore e leader del Movimento nei suoi primi anni, sospeso il 30 ottobre 1992 in seguito all'effettiva dissoluzione del paese.


  • Malta Malta (1973-2004), uscì dal Movimento con l'adesione all'Unione europea



Osservatori |


I paesi e le organizzazioni seguenti hanno lo status di osservatori[4]



Paesi |





  1. Argentina Argentina


  2. Armenia Armenia


  3. Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina


  4. Brasile Brasile


  5. Cina Cina


  6. Costa Rica Costa Rica


  7. El Salvador El Salvador


  8. Kazakistan Kazakistan


  9. Kirghizistan Kirghizistan


  10. Messico Messico


  11. Montenegro Montenegro


  12. Paraguay Paraguay


  13. Serbia Serbia


  14. Tagikistan Tagikistan


  15. Ucraina Ucraina


  16. Uruguay Uruguay




Organizzazioni |



  1. Unione africana

  2. Afro-Asian People's Solidarity Organisation

  3. Lega araba

  4. Segretariato del Commonwealth

  5. Hostosian National Independence Movement

  6. Kanak and Socialist National Liberation Front

  7. Organizzazione della cooperazione islamica

  8. South Centre

  9. Nazioni Unite

  10. Consiglio mondiale per la pace

  11. International Institute for Non-Aligned Studies



Ospiti |


Non c'è stato ospite permanente, ma spesso diversi paesi terzi sono rappresentati come ospiti in occasione di conferenze. Inoltre, un gran numero di organizzazioni, sia all'interno del sistema delle Nazioni Unite e da fuori, sono sempre invitati come ospiti.



Presidenza |


La presidenza di NAM cambia ogni tre anni. L'Iran ha ospitato il vertice NAM 16 ° tra il 26 e il 31 agosto 2012, dopo che la presidenza è stato consegnato in Iran il 1 ° settembre. L'ultima azione di presidenza NAM è stata quella di organizzare l'incontro per discutere l'istituzione di un NAM realizzatori a NAM registi unione. L'incontro si è tenuto nel febbraio 2013, in concomitanza con il 31 Fajr International Film Festival di Teheran. Il Venezuela detiene attualmente la presidenza del Movimento dei Paesi Non Allineati.



Vertici |














































































































No. Città ospitante/Paese Data
Belgrado
Jugoslavia Jugoslavia
1-6 settembre 1961
Il Cairo
Rep. Araba Unita Rep. Araba Unita
5-10 ottobre 1964

Lusaka  

Zambia Zambia
8-10 settembre 1970
Algeri
Algeria Algeria
5-9 settembre 1973
Colombo
Sri Lanka Sri Lanka
16-19 agosto 1976
L'Avana
Cuba Cuba
3-9 settembre 1979

New Delhi (originariamente programmato a Baghdad)

India India
7-12 marzo 1983
Harare
Zimbabwe Zimbabwe
1-6 settembre 1986
Belgrado
Jugoslavia Jugoslavia
4-7 settembre 1989
10º Giacarta
Indonesia Indonesia
1-6 settembre 1992
11º
Cartagena de Indias  

Colombia Colombia
18-20 ottobre 1995
12º Durban
Sudafrica Sudafrica
2-3 settembre 1998
13º Kuala Lumpur
Malaysia Malaysia
20-25 febbraio 2003
14º L'Avana
Cuba Cuba
15-16 settembre 2006
15º Sharm El Sheikh
Egitto Egitto
11-16 luglio 2009
16º Teheran
Iran Iran
26-31 agosto 2012
17º Margarita
Venezuela Venezuela
13-18 settembre 2016


Elenco dei segretari generali |



















































































































































































Segretari generali del movimento dei non allineati

Nome

Paese

Inizio mandato

Termine mandato

Josip Broz Tito

Jugoslavia Jugoslavia

1961

1964

Gamal Abd el-Nasser

Rep. Araba Unita Rep. Araba Unita

1964

1970

Kenneth Kaunda

Zambia Zambia

1970

1973

Houari Boumedienne

Algeria Algeria

1973

1976

William Gopllawa

Sri Lanka Sri Lanka

1976

1978

Junius Richard Jayawardene

Sri Lanka Sri Lanka

1978

1979

Fidel Castro

Cuba Cuba

1979

1983

Neelam Sanjiva Reddy

India India

1983

Giani Zail Singh

India India

1983

1986

Robert Mugabe

Zimbabwe Zimbabwe

1986

1989

Janez Drnovšek

Jugoslavia Jugoslavia

1989

1990

Stjepan Mesić

Jugoslavia Jugoslavia

1991

Branko Kostić

Jugoslavia Jugoslavia

1991

1992

Dobrica Ćosić

Serbia e Montenegro Jugoslavia

1992

Suharto

Indonesia Indonesia

1992

1995

Ernesto Samper

Colombia Colombia

1995

1998

Andrés Pastrana Arango

Colombia Colombia

1998

Nelson Mandela

Sudafrica Sudafrica

1998

1999

Thabo Mbeki

Sudafrica Sudafrica

1999

2003

Mahathir Mohamad

Malaysia Malaysia

2003

Abdullah Ahmad Badawi

Malaysia Malaysia

2003

2006

Fidel Castro

Cuba Cuba

2006

2008

Raúl Castro

Cuba Cuba

2008

2009

Hosni Mubarak

Egitto Egitto

2009

2011

Moḥammed Ḥoseyn Ṭanṭāwī

Egitto Egitto

2011

2012

Mohamed Morsi

Egitto Egitto

2012

Mahmud Ahmadinejad

Iran Iran

2012

2013

Hassan Rouhani

Iran Iran

2013

2016

Nicolás Maduro

Venezuela Venezuela

2016

in carica


Note |




  1. ^ In inglese NAM, Non-Aligned Movement ; in spagnolo MNOAL, Movimiento de Países No Alineados


  2. ^ O. BARIÈ, Dal Sistema Europeo alla Comunità Mondiale, Vol II, Milano, Celuc Libri, 2016, p. 228


  3. ^ 16th Summit of the Non-Aligned Movement | NAM Members & Observers, su nam.gov.ir, maggio 2012. URL consultato il 2 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2013).


  4. ^ ab Ben Cahoon, Non-Aligned Movement (NAM), World Statesmen.org. URL consultato il 2 dicembre 2014.



Voci correlate |



  • Conferenza Asia-Africa

  • G-77

  • Sud del mondo

  • Terzo mondo

  • Quarto mondo



Altri progetti |



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Collegamenti esterni |






  • Sito ufficiale, su csstc.org. Modifica su Wikidata


  • Movimento dei paesi non allineati, su thes.bncf.firenze.sbn.it, Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze. Modifica su Wikidata


  • (EN) Movimento dei paesi non allineati (2), su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc. Modifica su Wikidata

  • Sito ufficiale del XVI Summit del NAM, su namiran.org.

  • Sito ufficiale del XV Summit del NAM, su namegypt.org. URL consultato il 15 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2009).


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Controllo di autorità
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