George Marshall
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George Marshall | |
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Premio Nobel per la pace 1953 | |
3º Segretario della Difesa degli Stati Uniti | |
Durata mandato | 21 settembre 1950 - 12 settembre 1951 |
Presidente | Harry Truman |
Predecessore | Robert A. Lovett |
Successore | Louis A. Johnson |
50º Segretario di Stato degli Stati Uniti | |
Durata mandato | 21 gennaio 1947 - 20 gennaio 1949 |
Presidente | Harry Truman |
Predecessore | James Francis Byrnes |
Successore | Dean Gooderham Acheson |
Dati generali | |
Professione | Generale delle Forze Armate Statunitensi |
Firma |
George Catlett Marshall | |
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31 dicembre 1880 – 16 ottobre 1959 | |
Nato a | Uniontown |
Morto a | Washington |
Dati militari | |
Paese servito | Stati Uniti |
Forza armata | United States Army |
Anni di servizio | 1902–1945 |
Grado | General of the Army |
Guerre | Guerra filippino-americana, prima guerra mondiale, seconda guerra mondiale |
Decorazioni | Premio Nobel per la pace 1953 Legion d'Onore |
voci di militari presenti su Wikipedia | |
George Catlett Marshall (Uniontown, 31 dicembre 1880 – Washington, 16 ottobre 1959) è stato un generale e politico statunitense.
Grande organizzatore e stratega militare, assunse nel 1939 la carica di Capo di Stato maggiore dell'Esercito degli Stati Uniti, mantenendo l'incarico per tutta la Seconda guerra mondiale e divenendo il principale consigliare militare del presidente Franklin Delano Roosevelt che riponeva piena fiducia nelle sue capacità.
Pur non assumendo mai comandi operativi sul campo, Marshall, personalità austera e autorevole che godeva di grande prestigio all'interno delle forze armate, diresse dagli Stati Uniti lo sforzo bellico globale del paese e svolse un ruolo decisivo per il potenziamento dell'esercito americano che si trasformò nel corso del conflitto in una potente ed efficiente macchina da guerra completamente motorizzata in grado di vincere sia in Europa che nel fronte del Pacifico.
Dopo la seconda guerra mondiale, come segretario di stato del presidente Harry Truman, legò il proprio nome ad un piano per la ricostruzione post-bellica in Europa, passato alla storia come Piano Marshall.
Indice
1 Biografia
2 Onorificenze
2.1 Onorificenze statunitensi
2.2 Onorificenze straniere
3 Note
4 Voci correlate
5 Altri progetti
6 Collegamenti esterni
Biografia |
Nacque in una famiglia di ceto medio di Uniontown, Pennsylvania e studiò presso il Virginia Military Institute. Dopo il diploma entrò nell'Esercito degli Stati Uniti e gli vennero assegnati diversi incarichi negli Stati Uniti e nelle Filippine: qui prese parte alla guerra filippino-americana prima come comandante di plotone e poi comandante di compagnia.
Durante la prima guerra mondiale si occupò di pianificare operazioni e addestramenti della 1st Infantry Division. In seguito lavorò al fianco del generale John J. Pershing, comandante dell'American Expeditionary Forces, e la sua collaborazione fu di importanza vitale per la riuscita dell'offensiva della Mosa-Argonne.
Divenne generale di brigata nel 1936 e capo di Stato Maggiore generale nel 1939.
In questa carica riorganizzò profondamente le forze armate statunitensi nella prospettiva della guerra, ed esercitò un grande influsso sulla condotta delle operazioni in tutti gli scacchieri bellici del mondo.
Nel 1941 fu fatto Massone "a vista" (cioè senza cerimonia rituale d'iniziazione) dal Gran Maestro della Gran Loggia del District of Columbia[1].
Partecipò anche alle conferenze interalleate di Casablanca, Jalta e Potsdam, in cui vennero decise le grandi linee strategico-politiche della guerra. Dopo la vittoria tentò, senza successo, una mediazione tra Mao Tse Tung e Chiang Kai-shek per evitare la guerra civile in Cina[2].
Nel 1947 fu chiamato dal presidente Harry Truman alla segreteria di Stato, e fu allora che, in un discorso all'Università Harvard, offrì agli Stati europei il finanziamento di quel programma di ricostruzione economica che passò alla storia come piano Marshall. Il piano fu accettato solo dai paesi dell'Europa Occidentale, che contribuirono a formularlo nei dettagli.
Nel 1950, nominato da Truman segretario della Difesa degli Stati Uniti d'America in seguito allo scoppio della guerra di Corea, rimase in carica un anno. Ebbe il premio Nobel per la pace nel 1953. Fu anche decorato della Legion d'Onore.
Morì nel 1959 e venne sepolto nel Cimitero nazionale di Arlington, Virginia.
Onorificenze |
Onorificenze statunitensi |
Medaglia d'oro del Congresso | |
— 22 marzo 1946 |
Army Distinguished Service Medal con foglia di quercia | |
Silver Star | |
Philippine Campaign Medal | |
Medaglia interalleata della vittoria con quattro barrette di campagna | |
Army of Occupation of Germany Medal | |
American Defense Service Medal | |
American Campaign Medal | |
World War II Victory Medal | |
National Defense Service Medal | |
Onorificenze straniere |
Gran Croce dell'Ordine al Merito Militare (Brasile) | |
Gran Croce dell'Ordine al Merito (Cile) | |
Ordine al Merito Militare di I Classe (Cuba) | |
Gran Croce dell'Ordine di Boyacá (Colombia) | |
Cavaliere di I Classe dell'Ordine di Abdon Calderón (Ecuador) | |
Cavaliere dell'Ordine della Legion d'Onore (Francia) | |
Croix de guerre 1939-1945 (Francia) | |
Medaglia del centenario della Liberia (Liberia) | |
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine di Ouissam Alaouite (Marocco) | |
Medaglia della solidarietà sociale di II Classe (Panama) | |
Cavaliere di Gran Croce con spade dell'Ordine di Orange-Nassau (Paesi Bassi) | |
Grand'Ufficiale dell'Ordine del Sole del Perù (Perù) | |
Medaglia al valore d'argento (Regno del Montenegro) | |
Cavaliere di Gran Croce con spade dell'Ordine di Giorgio I (Regno di Grecia) | |
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro (Regno d'Italia) | |
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine della Corona d'Italia (Regno d'Italia) | |
Cavaliere di Gran Croce Onorario dell'Ordine del Bagno (Regno Unito) | |
Ordine di Suvorov di I Classe (URSS) | |
Note |
^ (EN) George C. Marshall sul sito ufficiale della Gran Loggia di Rito scozzese antico ed accettato dello Stato di New York. Archiviato il 4 gennaio 2015 in Internet Archive.
^ R. Crockatt, Cinquant'anni di Guerra fredda, p. 137.
Voci correlate |
- Legion d'Onore
- Piano Marshall
Altri progetti |
Altri progetti
- Wikimedia Commons
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su George Marshall
Collegamenti esterni |
- (EN) Biografia di George Marshall sul sito ufficiale del Premio Nobel
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Controllo di autorità | VIAF (EN) 66479870 · ISNI (EN) 0000 0001 2281 1128 · LCCN (EN) n79109883 · GND (DE) 118731211 · BNF (FR) cb12021217c (data) · NLA (EN) 36307042 |
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