Strasburgo
Strasburgo comune | |||
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Strasbourg | |||
Vista di Strasburgo dalla cathédrale Notre-Dame | |||
Localizzazione | |||
Stato | Francia | ||
Regione | Grande Est | ||
Dipartimento | Basso Reno | ||
Arrondissement | Strasburgo-Città | ||
Cantone | Cantoni di Strasburgo | ||
Amministrazione | |||
Sindaco | Roland Ries (PS) dal 22/03/2008 | ||
Territorio | |||
Coordinate | 48°34′59.88″N 7°43′59.88″E / 48.5833°N 7.7333°E48.5833; 7.7333 (Strasburgo) | ||
Altitudine | 143 m s.l.m. | ||
Superficie | 78,27 km² | ||
Abitanti | 276 136[1](2009) | ||
Densità | 3 527,99 ab./km² | ||
Altre informazioni | |||
Cod. postale | 67000, 67100, 67200 | ||
Prefisso | 388, 390 e 368 | ||
Fuso orario | UTC+1 | ||
Codice INSEE | 67482 | ||
Nome abitanti | strasburghesi | ||
Cartografia | |||
Strasburgo | |||
Sito istituzionale | |||
Strasburgo (AFI: /straˈzburɡo/[2][3]; in francese Strasbourg, [stʁas.buʁ]; in alsaziano Strossburi, [ˈʃtɾʊːsburi]; in tedesco Straßburg; dal latino Strateburgus (letteralmente "la città delle strade", nome alternativo dell'antica Argentoratum), è una città della Francia orientale, capoluogo della regione Grande Est e del dipartimento del Basso Reno, al confine con la Germania sulla riva sinistra del Reno.
Il suo nome è tedesco perché, in passato, il territorio dell'Alsazia è stato sotto il dominio sia della Francia che della Germania. L'Alsazia fu presa alla Francia dalla Germania (che allora era comandata da Bismarck) durante la battaglia di Sedan del 1870, e da allora fra i francesi nacque il sentimento del revanscismo.
I suoi abitanti sono chiamati strasburghesi (in tedesco Straßburger, in francese strasbourgeois). La città fa parte di un agglomerato urbano transfrontaliero di 1 145 000 abitanti che comprende anche la città tedesca di Kehl.
Strasburgo è sede, con Bruxelles, del Parlamento europeo e ospita, inoltre, il Consiglio d'Europa.
In essa operano l'Università di Strasburgo, la seconda più importante Università francese, e la prestigiosa Scuola Nazionale della Pubblica Amministrazione (ENA) fondata dal Presidente De Gaulle.
Bene protetto dall'UNESCO | |
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Patrimonio dell'umanità | |
Strasburgo: dalla Grande Île alla Neustadt, uno scenario urbano europeo (EN) Strasbourg: from Grande-île to Neustadt, a European urban scene | |
Tipo | Culturali |
Criterio | (ii) (iv) |
Pericolo | Non in pericolo |
Riconosciuto dal | 1988 |
Scheda UNESCO | (EN) Scheda (FR) Scheda |
Indice
1 Geografia fisica
1.1 Clima
2 Storia
2.1 Origini
2.2 Medioevo
2.3 Storia moderna
2.4 Storia contemporanea
3 Monumenti e luoghi d'interesse
3.1 Edifici religiosi
3.2 Edifici civili
3.3 Altri edifici
3.4 Quartiere europeo
4 Lingue e dialetti
5 Cultura
5.1 Università
5.2 Biblioteche
5.3 Musei
5.4 Altre istituzioni culturali
5.5 Media
6 Amministrazione
6.1 Cantoni
6.2 Quartieri
6.3 Istituzioni europee
6.4 Sindaci
6.5 Gemellaggi
6.5.1 Cooperazioni
7 Infrastrutture e trasporti
8 Società
8.1 Evoluzione demografica
9 Stemma
10 Sport
10.1 Società sportive
11 Educazione
12 Galleria d'immagini
13 Note
14 Voci correlate
15 Altri progetti
16 Collegamenti esterni
Geografia fisica |
Attraversata dall'Ill, affluente del fiume Reno, che si divide fino a formare cinque bracci nel rione occidentale (Petite France) del centro storico della città, Strasburgo è composta da quartieri a forte densità abitativa. Essa è situata a un'altitudine media di 140 m sul livello del mare ed è caratterizzata da un contesto fisico pianeggiante, con solo leggere pendenze nel centro della città, culminanti nelle zone di più antica abitazione nella zona della cattedrale. L'est del territorio comunale è costituito da molte isole, tagliate dai bracci del fiume canalizzato e dai canali del porto autonomo. Il nord-est ed il sud-est del comune sono coperti da vaste foreste, ciò che rimane dell'antica foresta renana.
La densità importante di corsi d'acqua, insieme all'affiorare della falda freatica, contribuiscono a rendere il settore molto sensibile alle inondazioni, la prevenzione delle quali condiziona lo sviluppo urbano.
Clima |
Strasburgo ha un clima semi-continentale. L'inverno è molto freddo con neve. L'estate è calda.
STRASBURGO | Mesi | Stagioni | Anno | ||||||||||||||
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Gen | Feb | Mar | Apr | Mag | Giu | Lug | Ago | Set | Ott | Nov | Dic | Inv | Pri | Est | Aut | ||
T. max. media (°C) | 4,2 | 4,2 | 10,3 | 15,7 | 18,8 | 22,6 | 24,3 | 24,6 | 20,3 | 15,3 | 8,7 | 4,5 | 4,3 | 14,9 | 23,8 | 14,8 | 14,5 |
T. min. media (°C) | −1,2 | −1,6 | 2,8 | 5,5 | 8,6 | 11,2 | 15,3 | 15,7 | 10,5 | 7,6 | 3,2 | −1,1 | −1,3 | 5,6 | 14,1 | 7,1 | 6,4 |
Storia |
Origini |
Il sito su cui sorge Strasburgo fu inizialmente occupato dall'accampamento militare romano di Argentoratae (da cui il primo nome latino della città, Argentoratum) dopo le campagne di Germanico del 14-16, all'interno della provincia di Germania superiore. A partire dal IV secolo, Strasburgo fu sede di un vescovato.
Presso le sue porte fu combattuta una grande battaglia nel 357, tra gli Alemanni e l'imperatore Giuliano, il quale riuscì a respingerli mentre il loro re, Cnodomario, fu fatto prigioniero. Pochi anni più tardi (nel 361), Giuliano diventava imperatore romano. Un nuovo attacco viene sferrato il 2 gennaio 366, approfittando della superficie ghiacciata del Reno, e all'inizio del V secolo gli Alemanni risultano insediati nell'area oggi occupata dall'Alsazia e in una grande parte dell'attuale Svizzera.
Nel corso del V secolo la città passò dal dominio degli Alemanni a quello degli Unni e poi dei Franchi; nell'842 vi venne siglato il Giuramento di Strasburgo.
Medioevo |
Grande centro di scambi commerciali nel tardo Medioevo, nel 1262 diventò una città libera dell'Impero. Negli anni successivi al 1520 la città fece propria la dottrina religiosa di Martin Lutero, i cui seguaci fondarono a Strasburgo nel secolo successivo una loro università.
Presumibilmente Strasburgo è la città citata come "Argentina" da Sarpi nella Storia del concilio tridentino.
Storia moderna |
La Francia annetté Strasburgo nel 1681, sotto il regno di Luigi XIV, e la conquista viene ratificata dal trattato di Ryswick nel 1697. La politica di intolleranza religiosa verso i protestanti adottata in Francia con l'Editto di Fontainebleau non poté essere applicata a Strasburgo. Questa relativa tolleranza, unita alla crescita dell'industria e del commercio, portò la popolazione cittadina a triplicare fino a 150.000 abitanti.
L'inno nazionale francese, Canto per l'Esercito del Reno, conosciuto come "La Marsigliese", venne composto a Strasburgo il 25 aprile 1792 da Claude Joseph Rouget de Lisle, durante una cena organizzata dal sindaco della città, Philippe-Frédéric de Dietrich.
Storia contemporanea |
Nel 1870, durante la guerra franco-prussiana, Strasburgo venne duramente assediata dai prussiani per più di un mese. Il 15 settembre la guarnigione francese dovette alzare bandiera bianca e abbandonare la città. Nel 1871, con il trattato di Francoforte, la città tornò ad essere parte del Reichsland di Alsazia-Lorena dell'Impero tedesco guidato dal carismatico Otto von Bismarck. Strasburgo divenne nuovamente francese dopo la prima guerra mondiale, con la sigla nel 1919 del Trattato di Versailles e di nuovo tedesca dal 1940 al 1945. Durante la guerra la monumentale Sinagoga Quai Kléber di Strasburgo venne distrutta dai nazisti.
La linea del fronte tra Francia e Germania che nei secoli ha attraversato Strasburgo e la sua regione ha anche diviso le comunità e le famiglie, spesso trovatesi su fronti opposti nei diversi conflitti. Per questo il monumento cittadino ai caduti di tutte le guerre raffigura una madre che regge i corpi di due figli volutamente nudi, cioè privi di qualsiasi divisa o insegna riconducibile ad una particolare fazione.
Nel 1949 Strasburgo venne scelta come sede del Consiglio d'Europa mentre dal 1952 è sede del Parlamento europeo.
L'11 dicembre 2018, nella zona del Christkindelsmärik a breve distanza dalla sede del Parlamento europeo, la città è stata teatro di un grave attentato terroristico.
Monumenti e luoghi d'interesse |
Il luogo più famoso della città è costituito dal suo centro storico, noto col nome di Grande Île: esso è stato inserito nel 1988 nell'elenco dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO. Nel 2017 il sito tutelato dall'unesco è stato esteso anche alla Neustadt, costruita durante il periodo di governo tedesco della città (1871-1914).
Edifici religiosi |
Cattedrale di Notre-Dame di stile gotico, è il massimo monumento della città. Costruita fra 1176 e 1439. Ha una slanciatissima torre che, con la sua guglia, culmina a un'altezza di ben 142 metri; dal 1647 al 1874 è stata l'edificio più alto del mondo. La cattedrale, inoltre, conserva un pregevole organo monumentale.
Orologio astronomico di Strasburgo: Nella cattedrale esiste un famoso orologio astronomico monumento d'arte e di meccanica costruito nelle forme attuali nel corso di diversi secoli. È in grado di riprodurre la precessione degli equinozi e venne restaurato da Jean Baptiste Schwilgué (1776-1856).
- Il Temple Neuf, sede della più antica chiesa protestante della città.
Chiesa di Saint-Pierre-le-Vieux, formata da due edifici comunicanti, uno dedicato al culto cattolico, l'altro al culto protestante.
Chiesa di Saint-Jean chiesa cattolica del 1477 classificata Monumento storico francese.
Chiesa cattolica di Saint-Pierre-le-Jeune, un edificio in stile neo-romanico.
Chiesa protestante di Saint-Pierre-le-Jeune; edificio gotico del XIII-XIV secolo.
Chiesa di Saint-Thomas, chiesa protestante luterana gotica terminata nel 1521.
Chiesa di Saint-Guillaume, chiesa protestante luterana, nel Medioevo luogo di culto dei battellieri fluviali.
Chiesa di Saint-Paul, chiesa protestante riformata, costruita in stile neogotico negli anni in cui Strasburgo appartenne al Secondo Reich.
Edifici civili |
- Il Palazzo dei Rohan, grandiosa residenza barocca dei principi-vescovi, opera di Robert de Cotte
Neue Bau, palazzo rinascimentale sede della Camera di commercio- L'Hôtel de Hanau, oggi sede del municipio di Strasburgo
- I Ponti coperti, fortificazioni medievali a monte dell'Ill
Petite France, quartiere dall'architettura pittoresca
Casa Kammerzell, splendido edificio rinascimentale del XV secolo realizzato a graticci. Sorge sulla Piazza della Cattedrale.- Antiche fortificazioni originarie del XIII secolo, modificate da Vauban nel XVIII secolo
- L'Aubette (1765-1778) di Jacques-François Blondel
- Il Palais du Rhin
Barrage Vauban, opera divensiva e ponte sul fiume Ill.
Altri edifici |
Palazzo dell'Università (1884) di Otto Warth
- L'edificio Gallia
- La Stazione centrale (1878)
Città-giardino dello Stockfeld, inizi del XX secolo
- Terminal del tram a Hœnheim (inaugurazione: 2001) (architetto: Zaha Hadid)
- Opéra di Strasburgo
Quartiere europeo |
Palazzo d'Europa (Palais de l'Europe) sede del Consiglio d'Europa, inaugurato nel 1977, di Henry Bernard[4]
Palazzo del Parlamento europeo, è la nuova sede dell'Europarlamento che ha sostituito il Palazzo d'Europa- Corte europea dei diritti dell'uomo
Chiesa di Saint Paul: una chiesa protestante in stile neogotico del XIX secolo
Palais de la musique et des congrès, auditorium e centro congressi
Lingue e dialetti |
La lingua storica di Strasburgo, come in gran parte della regione, è il dialetto alsaziano, variante del tedesco alemanno, parzialmente del francone renano ed del francone settentrionale ed influenzata dal francese, sebbene sia oggi parlato quasi esclusivamente dalle vecchie generazioni. Tuttavia, in buona parte delle vie del centro storico è stata oggi installata una segnaletica bilingue, come anche, ad esempio, a Colmar o Mulhouse. Durante una visita alla città nel novembre 1988, Giovanni Paolo II si rivolse alla popolazione in alsaziano.
Cultura |
Università |
- Università di Strasburgo
Biblioteche |
- Biblioteca nazionale e universitaria di Strasburgo
Musei |
Museo dell'Opera di Notre-Dame di Strasburgo
Dubbio di Giuseppe, 1440 circa.
Museo di Belle Arti (Musée des Beaux-Arts), nel Palazzo dei Rohan
Musée historique de Strasbourg, museo storico della città di Strasburgo.- Gabinetto delle stampe e dei disegni
- Museo zoologico della città di Strasburgo
- Museo delle arti decorative
- Museo di arte moderna e contemporanea
Le Vaisseau, spazio di scoperta scientifica.
Altre istituzioni culturali |
L'Osservatorio astronomico di Strasburgo fu fondato nel 1881.
Media |
Essa è inoltre la sede sociale del canale televisivo franco-tedesco Arte.
Amministrazione |
Il territorio cittadino conta più del 60% della popolazione della Comunità urbana di Strasburgo, che ha in totale 451.000 abitanti su 306 km². Fra 1990 e 1999, la popolazione è aumentata del 6,5 %. La popolazione attiva è di 213 000 abitanti.
Un progetto di distretto europeo fra Germania e Francia (eurodistrict), dovrebbe portare a una amministrazione comune degli 860 000 residenti dell'agglomerazione di Strasburgo e dell'Ortenau.
Cantoni |
Fino al 2014 i confino del comune di Strasburgo corrispondevano con quelli dell'Arrondissement di Strasburgo-Città, suddiviso in 10 cantoni.
A seguito della riforma approvata con decreto del 18 febbraio 2014[5], che ha avuto attuazione dopo le elezioni dipartimentali del 2015, sono stati acquisiti alcuni cantoni dell'Arrondissement di Strasburgo-Campagna, mentre altri sono stati accorpati. La nuova suddivisione, rinominata Arrondissement di Strasburgo, conta ora 11 cantoni, di cui 6 rientrano esclusivamente nel territorio della città di Strasburgo:
- Cantone di Strasburgo-1
- Cantone di Strasburgo-2
- Cantone di Strasburgo-3
- Cantone di Strasburgo-4
- Cantone di Strasburgo-5
- Cantone di Strasburgo-6
Quartieri |
La città è suddivisa in 15 quartieri amministrativi[6]:
- Bourse - Esplanade - Krutenau
- Centre-ville
- Gare - Tribunal
- Orangerie - Conseil des XV
- Cronenbourg
- Hautepierre - Poteries
- Koenigshoffen
- Montagne Verte
- Elsau
- Meinau
- Neudorf - Musau
- Port du Rhin
- Neuhof 1
- Neuhof 2
- Robertsau - Wacken (fra cui il quartiere europeo)
Istituzioni europee |
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Anche per la sua identità binazionale e biculturale, Strasburgo è diventata una delle capitali dell'Unione europea. Oggi è sede di importanti istituzioni quali il Parlamento europeo (insieme a Bruxelles e Lussemburgo), il Consiglio d'Europa e la Corte europea dei diritti dell'uomo. La città ospita anche organismi europei come il comando dell'Eurocorps, il centro informatico di Europol e la Farmacopea europea.
Sindaci |
Alcuni sindaci della città:
Roland Ries (2008 - 2014)
Fabienne Keller (2001 - 2008) - UDF, poi UMP
Catherine Trautmann (1989-2001) - PS
Marcel Rudloff (1983-1989) - UDF / CDS
Pierre Pflimlin (1959-1983) - MRP, poi UDF / CDS
Charles Émile Altorffer (1955-1959) - RPF
Charles Frey (1935-1955)
L'attuale sindaco con mandato (2014-2020) è Roland Ries PS
Gemellaggi |
La città di Strasburgo è gemellata con:[7]
Boston, dal 1960
Leicester, dal 1960
Stoccarda, dal 1962
Dresda, dal 1990
Ramat Gan, dal 1991
Cooperazioni |
La città di Strasburgo partecipa a progetti di cooperazione internazionale con:[8]
Jacmel, dal 1996 (cooperazione decentralizzata)
Velikij Novgorod, dal 1997 (cooperazione decentralizzata) (patrimonio e organizzazione amministrativa)
Fès (cooperazione decentralizzata)
Polonia
Infrastrutture e trasporti |
Strasburgo è dotata di una rete tranviaria costituita da 6 linee, l'asse portante del trasporto pubblico locale, a cui si va ad aggiungere una rete di 23 linee bus.
La rete tranviaria è dotata di parcheggi scambiatori.
Società |
Evoluzione demografica |
Abitanti censiti
Fonti: █ INSEE █ fr.wiki
Stemma |
Lo stemma con una banda trasversale rossa su campo bianco è il risultato dell'inversione cromatica del blasone del vescovo della città. Ciò si deve alla rivolta dei cittadini strasburghesi nel Medioevo nei confronti dell'autorità ecclesiastica (similmente a quanto accadde a Basilea) per affermare la loro indipendenza dal prelato che conservò l'autorità solo sulle campagne circostanti.
Sport |
Il 15 maggio 2002 la 4ª tappa del Giro d'Italia 2002 si è conclusa a Strasburgo con la vittoria dell'australiano Robbie McEwen.
Società sportive |
Racing Club de Strasbourg (Calcio)
Strasbourg IG (Basket)
Educazione |
- École nationale supérieure d'informatique pour l'industrie et l'entreprise
- École pour l'informatique et les nouvelles technologies
- École pour l'informatique et les techniques avancées
- Institut supérieur européen de gestion group
- Institut national des études territoriales
- Web@cademie
Galleria d'immagini |
la Maison Kammerzell
La Petite France
Una barca sui canali dell'Ill
L'ENA dal fiume
Il tram della città
Chiesa di Sant'Aurelia
Note |
^ INSEE popolazione legale totale 2009
^
Bruno Migliorini et al., Scheda sul lemma "Strasburgo", in Dizionario d'ortografia e di pronunzia, Rai Eri, 2007, ISBN 978-88-397-1478-7.
^ Luciano Canepari, Strasburgo, in Il DiPI – Dizionario di pronuncia italiana, Zanichelli, 2009, ISBN 978-88-08-10511-0.
^ Architettura: un modo di fare l'Europa
^ (FR) Décret n° 2014-185 du 18 février 2014 portant délimitation des cantons dans le département du Bas-Rhin, http://www.legifrance.gouv.fr/, 18 febbraio 2014. URL consultato l'8 giugno 2015.
^ Site de la ville de Strasbourg, Quartiers.
^ (FR) Sito istituzionale - Gemellaggi Archiviato il 31 agosto 2009 in Internet Archive. Url consultato 16 maggio 2010
^ (FR) Sito istituzionale - Cooperazione internazionale, su strasbourg.eu. URL consultato il 16 maggio 2010.
Voci correlate |
- Lista delle torri e dei campanili più alti d'Europa
- Piaga del ballo
Altri progetti |
Altri progetti
- Wikimedia Commons
- Wikivoyage
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Collegamenti esterni |
Strasburgo : la più europea tra le città francesi - Il sito ufficiale della Francia (in Italiano)- Strasbourg Bienvenue.com, su strasbourgbienvenue.com. URL consultato il Directory Internet della città di Strasburgo, in Alsazia.
- (FR) Statistiche su Strasburgo sul sito dell'Insee, su recensement.insee.fr (archiviato dall'url originale il 14 febbraio 2009).
- Carta di Strasburgo su Mapquest, su mapquest.com.
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Controllo di autorità | VIAF (EN) 150696197 · ISNI (EN) 0000 0001 2337 3844 · LCCN (EN) n79077528 · GND (DE) 4057878-1 · BNF (FR) cb15271624j (data) |
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