Jackie Chan
.mw-parser-output .nota-disambigua{clear:both;margin-bottom:.5em;border:1px solid #CCC;padding-left:4px}.mw-parser-output .nota-disambigua i{vertical-align:middle}
Jackie Chan, pseudonimo di Chan Kong-Sang (陳港生S, Chén GǎngshēngP; Hong Kong, 7 aprile 1954), è un attore, regista, produttore cinematografico, artista marziale, comico, sceneggiatore, imprenditore, stuntman, doppiatore e cantante cinese.
Jackie Chan è il nome d'arte con cui l'attore è divenuto famoso in Occidente, mentre in Cina è conosciuto principalmente come 成龍 (pinyin: Chéng Lóng). Chan è uno dei più famosi attori al mondo di action movie orientali: ha girato oltre 200 film ed è conosciuto per il suo particolare stile di combattimento che fonde le arti marziali cinesi alla mimica tipica del cinema muto, con l'utilizzo di spettacolari scene d'azione in cui si mette in gioco in prima persona e l'utilizzo di armi improvvisate e non convenzionali, il tutto sempre stando attento a non sfociare nella violenza gratuita. In merito a ciò l'attore ha puntualizzato molte volte che nei suoi film non c'è vera violenza (scene di sangue, cruente o di sesso), ma una "violenza pulita", che non disturba, anche perché i suoi film sono indirizzati ad un target di giovani, facendo sempre leva sulla comicità e sulle gag che lo vedono come protagonista.[1]
Una particolarità e segno di riconoscimento dei suoi film sono i bloopers che Chan inserisce alla fine della pellicola, in cui si vede chiaramente che è lui stesso a fare le scene pericolose, senza l'utilizzo di controfigure, o in cui ci sono errori vari. È inoltre il cantante di molte delle canzoni presenti nei suoi stessi film. Dal 2013 è un membro della Conferenza politica consultiva del popolo cinese, l'istituzione consultiva incaricata di rappresentare i principali partiti politici della Repubblica Popolare Cinese. Il 26 febbraio 2017 riceve il premio Oscar alla carriera.
In Italia non tutti i suoi film vengono distribuiti e doppiati, alcuni arrivano direttamente sul mercato Home video. Molti dei suoi cult-movie infatti, soprattutto quelli degli anni ottanta-novanta (Armour of God, Dragons Forever, Armour of God II - Operation Condor e altri) sono addirittura del tutto inediti, creando una grossa lacuna per quanto riguarda il genere Kung fu Movies in Italia.
Indice
1 Biografia
1.1 La carriera cinematografica
1.2 Vita privata
2 Curiosità
2.1 Media
2.2 Trademark
2.3 Jackie Chan e gli Orsi Berlinesi
3 Filmografia
3.1 Attore
3.2 Doppiatore
3.3 Produttore
3.4 Regista
4 Doppiatori italiani
5 La carriera musicale - Album
6 Onorificenze
7 Note
8 Bibliografia
9 Voci correlate
10 Altri progetti
11 Collegamenti esterni
Biografia |
Di umili origini (suo padre Charles Chan era un cuoco, più tardi impiegato dell'Ambasciata francese a Hong Kong e poi in Australia; sua madre Lee-Lee una donna delle pulizie), all'età di sette anni Jackie (Chang Kong-Sang) entra a far parte della Peking opera School di Sifu Yu Jim-Yuen, dove rimane per dieci anni e si allena in arti acrobatiche, danza, canto e arti marziali. Sono anni di sofferenze, stenti (Jackie si veste spesso coi panni dei sacchi della Croce Rossa internazionale) e botte ricevute dal maestro, che è un padre-padrone (per contratto sollevato da ogni responsabilità nel caso uno dei suoi alunni muoia durante l'allenamento). Riconoscendo il suo particolare talento, Yu Jim-Yuen inserisce Chan nel gruppo delle "Sette Piccole Fortune" (di cui facevano parte anche Sammo Hung e Yuen Biao), e assieme ai migliori allievi della scuola partecipa a una serie di spettacoli classici che lo fanno notare agli imprenditori cinematografici cinesi.
Grazie agli agganci del Maestro Yu con alcune stelle del cinema di Hong Kong, molti dei suoi allievi sono riusciti a farsi un nome nel campo dei film di arti marziali; Jackie è tra questi, infatti appena lasciata l'Accademia decise di diventare uno stuntman negli Studios dei fratelli Shaw e in seguito un attore. Ma in ambedue i casi dovette ricorrere all'aiuto di Sammo Hung, che aveva abbandonato la scuola dell'Opera prima di lui e già lavorava nel giro. Jackie divenne il più pagato stuntman di Hong Kong, ma i compensi erano comunque bassi per vivere dignitosamente. Dopo un infruttuoso tentativo di sfondare come attore nel 1972, Jackie abbandona ed emigra in Australia, dove suo padre gli trova lavoro come operaio e pittore in un cantiere edile. Più tardi, nel 1975, tornerà ad Hong Kong per riprendere la carriera interrotta, quando Willie Chan (in seguito suo manager per la vita), un giovane organizzatore, si ricorda di lui e lo fa ingaggiare come eroe del film New Fist of Fury, sequel ufficiale del notissimo Fist of Fury con Bruce Lee. Il sequel è un fallimento, ma ormai Jackie è determinato a restare ad Hong Kong e a cercare il successo a tutti i costi.
Diventato una delle star più famose in Asia, fonda una propria casa di produzione, la Golden Way e, durante le riprese di Project A - Operazione pirati (1983), una sua scuola per stuntmen: la "Jackie Chan Stuntmen Association". Con quest'ultima forma gli attori che recitano nei suoi film, il Jackie Chan Stunt Team.
Jackie Chan detiene inoltre il Guinness dei primati per "Maggiori stunts fatti da un attore vivente", e il record specifica "Nessuna agenzia di assicurazioni contratterà con le produzioni di Chan, in cui egli stesso esegue i suoi stessi stunts".
Quasi in ogni suo film l'attore ha avuto qualche incidente più o meno grave durante le riprese di scene particolarmente difficili, e alcune di queste sono mostrate negli spezzoni che scorrono durante i crediti finali. La più grave avvenne durante le riprese di Armour of God (1986), quando cadde da un albero e si perforò il cranio cadendo su delle rocce, rischiando di perdere la vita.
Chan è attivamente impegnato per quanto riguarda la beneficenza, i centri di accoglimento per i bambini e gli anziani, e l'economia di Hong Kong. Partecipa molto spesso a conferenze riguardanti avvenimenti sociali. Promuove il supporto delle persone meno abbienti o in cattive condizioni, come le vittime dello Tsunami che si è impegnato strenuamente a salvaguardare, o i bimbi costretti a vivere in condizioni disagiate.
La carriera cinematografica |
Dopo aver fatto lo stuntman in molti film e aver girato alcune pellicole con Lo Wei atte a renderlo "il nuovo Bruce Lee" e rivelatesi invece dei colossali flop, Jackie decide che è il momento di cambiare, e nel 1978 viene consacrato come star del cinema orientale con il film Il serpente all'ombra dell'aquila in cui per la prima volta riesce a far conoscere il suo stile: un misto di tecniche proprie del cinema muto, dei tradizionali film di kung-fu e di gag comiche. Un successo enorme ha avuto in seguito il film Drunken Master, addirittura surclassando il precedente ed entrando nelle classifiche dei film più visti a Hong Kong. Il primo titolo che lo vede, oltre che come attore, anche dietro le macchine da presa è Il ventaglio bianco realizzato in collaborazione della grande casa "Golden Harvest Film".
Negli anni ottanta ha girato una serie di film insieme ai suoi "fratelli" Sammo Hung e Yuen Biao, come la serie Lucky stars, ma in particolar modo Il mistero del conte Lobos, in cui è presente uno dei combattimenti cinematografici più lunghi e acclamati dalla critica del settore, insieme al famoso Benny "The Jet" Urquidez che apparirà in seguito anche in Dragons Forever. Il cinema di azione e arti marziali, ultimo film girato dal trio. Molti fan oggi vorrebbero che "i 3 dragoni" tornassero a fare un film assieme, ma per ora ci sono state solo collaborazioni dietro la macchina da presa (coreografie, regia).
Chan ha provato più volte a sfondare nel mercato americano durante gli anni ottanta, a iniziare con Battle Creek Brawl - Chi tocca il giallo muore, La corsa più pazza d'America e La corsa più pazza d'America n. 2, non ottenendo però i risultati sperati a causa delle costrizioni che aveva in America. Ha ricevuto anche delle proposte di fare la parte del cattivo in alcuni film come Black Rain con Michael Douglas, Demolition Man del suo amico, nonché famoso attore Sylvester Stallone, o Arma letale 4, in cui lo sostituì Jet Li, ma ha sempre rifiutato per non rovinare l'immagine che si era creato fino ad allora.
Nel giugno 1994 MTV l'ha consegnato un premio alla carriera e un anno dopo, nel 1995, ha avuto il suo primo vero successo americano con Terremoto nel Bronx, sempre di produzione orientale ma girato in America. Per la promozione di questo film si reca per la prima volta anche in Italia, dove viene intervistato dall'esperto di cinema del kung-fu Lorenzo De Luca, col quale intrattiene già dagli anni ottanta un fitto scambio epistolare. De Luca, autore di alcuni libri su Bruce Lee e sul filone nei quali per la prima volta i film di Chan venivano proposti ai lettori italiani in maniera analitica, tenterà più volte, come sceneggiatore, di includerlo in alcune produzioni europee. Da prima nel 1994, proponendo alla Golden Harvest il progetto western-spaghetti "Gli Implacabili", con Franco Nero, e quindi nel 1997 con un copione provvisoriamente intitolato The Monk, in coppia con Bud Spencer, ma la scarsa conoscenza di Chan da parte dei produttori italiani, ormai incapaci di fare il cinema d'azione, e soprattutto il grande successo americano che arriverà con Rush Hour, rendono il divo asiatico ormai irraggiungibile e definitivamente legittimato anche presso le platee occidentali.
Da allora molti suoi film vengono esportati in occidente, molte volte editi, tagliati e con la colonna sonora modificata per mano di alcune case di produzione (come la Buena Vista). È comunque un modo di far arrivare i suoi film orientali in occidente, dopo che per anni se ne era solo sentito parlare (vedasi i libri e gli articoli del citato Lorenzo De Luca), opere che come standard sono sempre superiori a quelli girati in America, dove le compagnie di assicurazione non gli danno il giusto spazio e dove è costretto a sottostare a delle regole che non ha nella sua patria. Così vediamo molti successi distribuiti posticipatamente in DVD (e alcuni nelle sale cinematografiche americane) che hanno contribuito a farlo conoscere maggiormente al pubblico occidentale, con mega-successi come Police Story (1985), Armour of God II - Operation Condor (1990), The Legend of Drunken Master (1995) (il cui titolo originale è Drunken Master 2, seguito del primo Drunken Master).
Nel 1998 infine, con il film americano Rush Hour - Due mine vaganti, è entrato definitivamente nell'Olimpo di Hollywood, lasciando anche le impronte delle mani e del naso nella Hollywood Walk of Fame.
Nel 2000 ha partecipato alla realizzazione di un cartone animato a lui dedicato: Le avventure di Jackie Chan (Jackie Chan Adventures). Il Jackie animato è molto differente da quello vero, che però compare alla fine di ogni episodio dando brevi risposte alle domande dei suoi fan più giovani. Nel 2009 è stata prodotta un'altra serie animata che lo vede protagonista: Il ritorno di Jackie Chan.
Vita privata |
Chan è stato sempre molto riservato in merito alla sua vita privata, concentrandosi maggiormente sul suo lavoro e sull'immagine che i suoi film davano di lui. Padrino dell'attore Tin Chiu Hung, nel 1982 ha sposato l'attrice taiwanese Feng-Jiao Lin, con cui ha avuto un figlio, Jaycee Chan (nato nel 1982). L'attore ha anche una seconda figlia, Etta Ng Chok Lam (nata nel 1999), nata da un rapporto con Elaine Ng Yi-Lei.
Curiosità |
- Per fare da sé i propri stunt nei suoi film, Chan ha avuto vari incidenti e infortuni durante gli anni che gli impediscono di eseguirne alcuni. Durante le riprese cerca di evitare le botte alla testa a causa dell'incidente avvenuto sul set di Armour of God, in cui ebbe un serio infortunio al cranio che gli costò quasi la vita. Si è inoltre rotto più volte la gamba sinistra e non può atterrare su questa dopo un salto troppo alto, dovendo bilanciare il peso più sulla destra. Durante gli anni, soprattutto recentemente, è stato costretto a usare delle controfigure in alcune occasioni a causa dei suoi incidenti in cui si è rotto più volte le dita delle mani e dei piedi, il naso, le costole, la spalla e altre parti del corpo durante le riprese dei suoi film.
- Pur non avendo paura di fare i propri stunt, Chan ha confessato che, come molti, ha paura degli aghi e odia fare le punture. Rispetto ad un infortunio involontario e inaspettato che potrebbe arrivare durante le riprese per un movimento malriuscito, Chan dice che "la puntura sai che sta per arrivare".
- Ha studiato il Kung Fu e si è allenato con il maestro Leung Ting nel Wing Chun. Conosce inoltre numerosi altri stili, come il Tang Lang (stile della Mantide Religiosa), Bak Mei (lo stile del "Sopracciglio Bianco") e molti stili tradizionali dello Shaolin Kung Fu, che ha imparato durante la sua formazione alla Peking Opera School. Jackie ha studiato inoltre numerose altre arti marziali per migliorare i suoi combattimenti davanti la cinepresa, come Hapkido, Boxe, Jūdō, il Taekwondo e Hei Long (sotto la guida del maestro G.J. Torres). Lo stile di Jackie dovrebbe essere un mix personale di Boxe, Wing Chun, Hapkido e Jūdō. Naturalmente questo varia in base al film che sta girando: ad esempio in Drunken Master e Drunken Master 2 usa diversi stili imitativi di Shaolin Kung Fu, tra i quali il serpente, la mantide religiosa, la scimmia e in particolar modo il Zuijiuquan, lo stile dell'ubriaco che l'ha reso molto famoso.
- Ha cantato insieme a Teresa Teng.
Media |
- Chan ha avuto molti riconoscimenti tra i quali l'"American Choreography Award", il "World Stunt Award" e ha una stella nell'Hollywood Walk of Fame, insieme a innumerevoli premi ottenuti in Hollywood, Hong Kong, Montreal World e Fant-Asia Film Festivals.
- È arrivato 41º nel sondaggio inglese di Channel 4.[2]
- Chan appare e viene brevemente "ucciso" da Bruce Lee nel film I 3 dell'Operazione Drago in una scena in cui fa la parte di una delle guardie di Kahn. Appare inoltre in Fist of Fury - Dalla Cina con furore in una scena di allenamento nella palestra della scuola cinese, e fa la controfigura del maestro Suzuki nel salto finale.
- Sono stati realizzati videogame sia per PlayStation Jackie Chan Stuntmaster, sia per PlayStation 2 Jackie Chan Adventures, ispirati a lui. In passato sul NES è stato fatto un altro videogame chiamato Jackie Chan's Action Kung Fu. Esistono anche in versione Arcade due giochi su Jackie Chan, usciti nel 1995 e prodotti dalla KANEKO, prima Jackie Chan The Kung-Fu Master ed in seguito Jackie Chan in Fists of Fire, tra le tante particolarità da notare di questi due giochi, si può indicare, la digilitalizzazione in 2D stile Mortal Kombat (con la possibilità di far Fatality) dei vari personaggi presenti nel gioco (tra cui Thorsten Nickel presente anche in Thunderbolt con lo stesso Jackie Chan sempre nel 1995), la presenza di 3 Jackie Chan (con tre diversi stili, "Drunken Fist", "Five Animal Fist" e "Bagua Zhang"), ma soprattutto la reperibilità, i cabinati infatti son molto rari. Per avere altre informazioni riguardo ai 2 giochi dedicati, potete consultare questo sito :[3] Da segnalare anche Canon Ball 2 (basato su un suo film e uscito su PC-88, FM-7, X1), Jackie Chan in Project A (Sempre su PC-88), Il giro nel mondo in 80 giorni (su Game Boy Advance) e Flash Little Big Soldier (Browser Game). Più svariati altri titoli, infine la presenza di molti personaggi a lui ispirati, tra cui Lei Wulong (Tekken), Cheng Fu (Double Dragon), Hon-Fu (Fatal Fury).
- Esiste un cartone animato basato su di lui: Le avventure di Jackie Chan.
- Il "super-poliziotto" Lei Wulong, personaggio della serie Tekken è ispirato a lui.
- È il protagonista della canzone "Kung Fu" fatta dagli Ash e usata per i crediti finali della versione occidentale di Terremoto nel Bronx.
- Il Pokémon Hitmonchan è stato chiamato così in suo onore (così come Hitmonlee è stato chiamato così in onore di Bruce Lee).
- Ha fornito molti aiuti per far sì che si aprisse l'Hong Kong Disneyland Resort nel 2005.
- Chan doveva recitare nel ruolo che poi è stato affidato a Vin Diesel nel film Missione tata, ma a causa di vari impedimenti e impegni, non ha potuto farlo. 5 anni dopo dal film di Vin Diesel ha recitato in un ruolo simile in Operazione Spy Sitter, è stato insieme a The Karate Kid - La leggenda continua uno degli ultimi film girati in America prima di ritornare, a distanza di 6 anni, in Skiptrace - Missione Hong Kong in coppia con Johnny Knoxville.
- Doveva interpretare Wah Sing Ku nel film Arma letale 4 ma non ha accettato la parte perché si trattava di un personaggio negativo e Chan ha spesso detto che a lui non piace fare la parte del cattivo perché questo sarebbe negativo per la sua immagine. Nonostante ciò non disdegna di recitare la parte del criminale-comico-buono o dell'anti-eroe, come nel suo ultimo film Rob-B-Hood. La parte di Wah Sing Ku è stata presa in un secondo momento da Jet Li.
- È apparso accanto ad Arnold Schwarzenegger in un avviso governativo riguardante la lotta alla pirateria.
- In passato aveva una linea di automobili tutta sua a Hong Kong chiamata "JC Sports".
- Sia nell'anime che nel manga di Dragon Ball, l'eremita della tartaruga Muten utilizza lo pseudonimo "Jackie Chun" in alcuni tratti della trama. Una chiara citazione di Akira Toriyama a Chan, di cui egli stesso è un fan.
- Sempre Akira Toriyama ha dichiarato di essersi ispirato alle scene di azione del film Drunken Master per lo stile di combattimento usato su Dragon Ball
- È apparso in due spot commerciali della Diet Pepsi.
- Il suo pseudonimo per la gente di Hong Kong è "Big Brother" (fratellone).
- Detiene il record del maggior numero di take per una singola ripresa fatta in un film, oltre 2009. Il film è Dragon Lord - I due cugini che contiene una sequenza di combattimento di 20 minuti nel finale del film.
- Ha cantato alcune canzoni del film Disney "Mulan" nelle due versioni cinesi (cantonese e mandarino) del film.
- Nonostante nella versione originale dei suoi film sia Chan stesso a cantare le canzoni dei crediti finali, nel mercato occidentale queste vengono sostituite da colonne sonore diverse, cosa che irrita molto i fan.
- Dal 1990 in poi Chan ha sempre doppiato se stesso per il mercato occidentale e orientale. Negli anni settanta e ottanta non era pratica comune a Hong Kong doppiare i propri film.
- Ha partecipato a numerosi spot durante la sua carriera.
- Era la voce della Bestia nell'edizione cinese del film Disney La bella e la bestia.
- Jackie Chan appare anche in un episodio della famosa serie Celebrity Deathmatch, in cui pupazzi di plastilina che rappresentano i vip di tutto il mondo si combattono in duelli surreali, animati con la tecnica del singolo fotogramma scattato per movimento (stop motion). Affronta Jean-Claude Van Damme. Jackie è rappresentato simpatico e velocissimo, mentre Van Damme, chiaramente preso di mira dagli autori, è un duro fortemente antipatico e violento, incapace di parlare e recitare bene. Alla fine del lungo combattimento, però, Jackie lo decapita e poi autografa la testa di Van Damme e la regala a un ragazzino del pubblico, che se l'era ritrovata tra le mani. Prima della lotta muore per sbaglio Chuck Norris, che era intervenuto come ospite (vestito da Texas Ranger), ma che Van Damme taglia subito in due con un calcio, non avendo capito che non era lui l'avversario.
- Uno dei tanti "meme" di internet è dedicato a Jackie Chan: si tratta del suo volto con le mani sopra la testa ed un'espressione confusa. Viene abbinato spesso a situazioni surreali o contraddittorie.
- Ha dichiarato di essere un grande fan di Bud Spencer e Terence Hill e di essersi spesso ispirato alle scazzottate dei loro film[4].
- Viene citato nel film Demolition Man.
Trademark |
- Dopo aver girato La corsa più pazza d'America, Chan ha preso in prestito dal regista Hal Needham lo stile di terminare il film con alcune sequenze di "out-takes", cioè le riprese contenenti errori vari e scartate in fase di montaggio. Questa pratica divenne così popolare che quando in passato un film di Chan fu distribuito senza seguire questa regola, furono così tanti i fan giapponesi che reclamarono, che alla fine il film fu ri-distribuito con gli out-takes aggiunti posticipatamente.
Jackie Chan e gli Orsi Berlinesi |
- Nel 2003 Jackie Chan soggiornò a Berlino per diverse settimane in occasione delle riprese del film Il giro del mondo in 80 giorni ed ebbe così l'occasione di appassionarsi agli Orsi Berlinesi. Egli s'impegnò affinché l'esposizione del circolo di United Buddy Bears, promotore della pace nel mondo, arrivasse nel 2004 a Hong Kong e potesse essere presentata nel Victoria Park.
- All'inaugurazione della mostra Jackie Chan e altre due organizzazioni per la tutela dei bambini poterono raccogliere assegni per un importo complessivo pari a 4.140.000 HKD. Successivamente, l'esposizione è stata presentata in molte altre metropoli di tutti i continenti.
Filmografia |
Attore |
Big and Little Wong Tin Bar (1962)
Qin Xiang Lian (1964)
Le implacabili lame di rondine d'oro (1966)
Dalla Cina con furore (Jing wu men), regia di Lo Wei (1972)
Lady Kung Fu aka Hapkido(合氣道), regia di Huang Feng (1972) - cameo
Master With Cracked Fingers alias Little Tiger From Canton (刁手怪招), regia di Chu Mu (1973)
Fist of Anger, regia di Chu Mu (1973)
Attack of the Kung Fu Girls (1973)
Crash! Che botte... Strippo strappo stroppio, regia di Bitto Albertini e Kuei Chih Hung (1973) - non accreditato
Facets of Love (北地胭脂/Bei di yan zhi), regia di Li Han-Hsiang (1973)
I 3 dell'Operazione Drago (Enter the Dragon), regia di Robert Clouse (1973)
Police Woman aka Rumble in Hong Kong (1973)
Fists of the Double K aka Fist to Fist (Chu ba), regia di Jimmy L. Pascual (1973)
The Golden Lotus (金瓶雙艶/Jin ping shuang yan), regia di Li Hanxiang (1974) - cameo
No End of Surprises (拍案驚奇/Pai an jing ji), regia di Chu Mu (1975)
All in the Family (1975)
The Himalayan (1976) - cameo
Hand of Death aka Countdown in Kung Fu (少林門/Shao Lin men), regia di John Woo (1976)
Shaolin Wooden Men (少林木人巷/Shao Lin mu ren xiang), regia di Chen Chi-Hwa (1976)
New Fist of Fury (Xin jing wu men), regia di Lo Wei (1976)
Killer Meteor (風雨雙流星/Fung yu shuang liu xing), regia di Jimmy Wang Yu e Lo Wei (1976)
To Kill with Intrigue (劍花煙雨江南/Jian hua yan yu Jiang Nan), regia di Lo Wei (1977)
Half a Loaf of Kung Fu (一招半式闖江湖/Dian zhi gong fu gan chian chan), regia di Chen Chi-Hwa (1978)
Magnificent Bodyguards (飛渡捲雲山/Fei du juan yun shan), regia di Lo Wei (1978)
Spiritual Kung Fu (拳精/Quan jing), regia di Lo Wei (1978)
Snake and Crane Arts of Shaolin (蛇鶴八步 She hao ba bu), regia di Chen Chi Hwa (1978)
Il serpente all'ombra dell'aquila (Se ying diu sau), regia di Yuen Wo Ping (1978)
Drunken Master (Jui kuen), regia di Yuen Wo Ping (1978)
Dragon Fist (龍拳/Long quan), regia di Lo Wei (1979)
Jacky Chan: la mano che uccide (Xiao quan guai zhao), regia di Jackie Chan (1979)
Il ventaglio bianco (Shi di chu ma), regia di Jackie Chan (1980)
Chi tocca il giallo muore (The Big Brawl), regia di Robert Clouse (1980)
La corsa più pazza d'America (The Cannonball Run), regia di Hal Needham (1981)
I due cugini (Long xiao ye), regia di Jackie Chan (1982)
Fantasy Mission Force (Mi ni te gong dui), regia di Chu Yin-Ping (1982)
Fearless Hyena Part II (Long teng hu yue), regia di Lo Wei (1983)
Winners and Sinners (Qí Móu Miāo Jǐ Wŭ Fú Xīng), regia di Sammo Hung (1983)
Project A - Operazione pirati ('A' gai wak), regia di Jackie Chan (1983)
La corsa più pazza d'America N. 2 (The Cannonball Run II), regia di Hal Needham (1984)
Il mistero del conte Lobos aka Cena a sorpresa (Kuàicān Chē), regia di Sammo Hung (1984)
Two in a Black Bealt (1984) - cameo
Pom Pom (1985) - cameo
La gang degli svitati (Fú Xīng Gáo Zhào), regia di Sammo Hung (1985)
Protector (The Protector), regia di James Glickenhaus (1985)
Bambole e botte (Xia ri fu xing), regia di Sammo Hung (1985)
La prima missione (Long de xin), regia di Sammo Hung (1985)
Police Story (Ging chat goo si), regia di Jackie Chan (1985)
Armour of God (Long xiong hu di), regia di Jackie Chan (1986)
Project A II - Operazione pirati 2 (A' gai wak juk jap), regia di Jackie Chan (1987)
Police Story 2 (Ging chaat goo si juk jaap), regia di Jackie Chan (1988)
Dragons Forever (Fei lung mang jeung), regia di Sammo Hung (1988)
Miracles aka The Canton Godfather, regia di Jackie Chan (Ji ji) (1989)
Island of Fire (Huo shao dao), regia di Chu Yen-ping (1990)
Armour of God II - Operation Condor (Fei ying gai wak), regia di Jackie Chan (1991)
The Kid from Tibet (1991) - cameo
Twin Dragons (Shuang long hui), regia di Ringo Lam e Tsui Hark (1992)
Police Story 3: Super Cop (Ging chat goo si 3: Chiu kup ging chat), regia di Stanley Tong (1992)
Once a Cop aka Project S - Supercop II (1992) - cameo
City Hunter - Il film (Sing si lip yan), regia di Wong Jing (1993)
Crime Story (Zhong an zu), regia di Kirk Wong (1993)
Drunken Master 2 aka The Legend of Drunken Master (Jui kuen II), regia di Lau Kar Leung (1994)
Terremoto nel Bronx (紅番區/Hung fan kui), regia di Stanley Tong (1995)
Thunderbolt - Sfida mortale (Pik lik feng), regia di Gordon Chan (1995)
Police Story 4: First Strike (Ging chaat goo si 4: Ji gaan daan yam mo), regia di Stanley Tong (1996)
Mr. Nice Guy (Yat goh ho yan), regia di Sammo Hung (1997)
Hollywood brucia (An Alan Smithee Film: Burn Hollywood Burn), regia di Alan Smithee e Arthur Hiller (1997) - Cameo
Senza nome e senza regole (Wo shi shei), regia di Benny Chan (1998)
Rush Hour - Due mine vaganti (Rush Hour), regia di Brett Ratner (1998)
In fuga per Hong Kong (Boh lei chun), regia di Vincent Kok (1999)
King of comedy (1999) - cameo
Gen-X Cops (1999) - cameo
Pallottole cinesi (Shanghai Noon), regia di Tom Dey (2000)
Spia per caso (Te wu mi cheng), regia di Teddy Chan (2001)
Colpo grosso al drago rosso - Rush Hour 2 (Rush Hour 2), regia di Brett Ratner (2001)
Lo smoking (The Tuxedo), regia di Kevin Donovan (2002)
2 cavalieri a Londra (Shanghai Knights), regia di David Dobkin (2003)
Twins Effect (2003) - cameo
The Medallion, regia di Gordon Chan (2003)
Vampire Effect (Chin gei bin), regia di Dante Lam (2003)
Traces of a Dragon: Jackie Chan & His Lost Family regia di Mabel Cheung (2003)
Il giro del mondo in 80 giorni (Around the World in 80 Days), regia di Frank Coraci (2004)
La spada e la rosa (Chin Kei Bin 2 - Fa Tou Tai Kam), regia di Patrick Leung e Cory Yuen (2004)
New Police Story (Xin jing cha gu shi), regia di Benny Chan (2004)
Twins Effect II (2004) - cameo
Honour of the Dragon (2005) - cameo
The Myth - Il risveglio di un eroe (Sam wa), regia di Stanley Tong (2005)
Rob-B-Hood (Bo bui gai wak), regia di Benny Chan (2006)
Rush Hour 3 - Missione Parigi (Rush Hour 3), regia di Brett Ratner (2007)
Il regno proibito (The Forbidden Kingdom), regia di Rob Minkoff (2008)
La vendetta del dragone (San suk si gin), regia di Yee Tung-shing (2008)
Looking For Jackie (尋找成龍/Jian guo da ye), regia di Fang Gangliang e Jiang Ping (2009)
The Founding of A Republic (2009) - cameo
Operazione Spy Sitter (The Spy Next Door), regia di Brian Levant (2010)
Little Big Soldier (大兵小將 /Da bing xiao jiang), regia di Sheng Ding (2010)
The Karate Kid - La leggenda continua (The Karate Kid), regia di Harald Zwart (2010)
The Legend of Silk Boy, regia di David Liu (2010)
Shaolin - La leggenda dei monaci guerrieri (新少林寺/Xin shao lin si), regia di Benny Chan (2011)
1911 (辛亥革命/Xinhai geming), regia di Jackie Chan (2011)
Chinese Zodiac (Armour of God III: Chinese Zodiac), regia di Jackie Chan (2012)
Police Story 2013, regia di Sheng Ding (2013)
Dragon Blade - La battaglia degli imperi (Tian jiang xiong shi), regia di Daniel Lee (2015)
Skiptrace - Missione Hong Kong (Skiptrace), regia di Renny Harlin (2016)
Tigri all'assalto (Railroad Tiger), regia di Ding Sheng (2016)
Kung-Fu Yoga (Gong fu yu jia), regia di Stanley Tong (2017)
The Foreigner, regia di Martin Campbell (2017)
Namiya, regia di Han Jie (2017)
Bleeding Steel – Eroe di acciaio (Bleeding Steel), regia di Leo Zhang (2018)
Journey To China - The Mystery of Iron Mask, regia di Oleg Stepchenko (2019)
Beijing: Wan Jiu Zhao Wu, regia di Jaycee Chan (2019)
Knight of Shadows: Between Yin and Yang, regia di Yan Jia (2019)
Project X, in Lavorazione, regia di Scott Waugh (2019)
Rush Hour 4, in Pre-produzione (2020)
Shanghai Dawn, in Pre-produzione (2020)
Five Against a Bullet, in Pre-produzione, regia di Jeffrey Nachmanoff (2020)
Doppiatore |
La bella e la bestia (Beauty and the Beast), regia di Gary Trousdale e Kirk Wise (1991) - versione cinese
Mulan (1998) - voce di Li Shang, versioni cantonese, cinese mandarino
Kung Fu Panda, regia di Mark Osborne e John Stevenson (2008)
Kung Fu Panda 2, regia di Jennifer Yuh (2011)
Kung Fu Panda 3, regia di Jennifer Yuh (2016)
LEGO Ninjago - Il film (The LEGO Ninjago Movie), regia di Charlie Bean (2017)
Wish Dragon, in Pre-produzione, regia di Chris Appelhans (2019)
Produttore |
Naughty Boys (1986)
I Am Sorry (1987) - co-produttore
Rouge (1988)
The Inspector Wears Skirts I&II (1988/89)
Stagedoor Johnnie (1990)
Centre Stage (1990)
The Shootout (1992)
Hot War (1998)
In fuga per Hong Kong (1999)
Wushu (2008)
The Foreigner, regia di Martin Campbell (2017)
Wish Dragon, in Pre-produzione, regia di Chris Appelhans (2019)
Regista |
Jacky Chan: la mano che uccide (1979)
Il ventaglio bianco (1980)
I due cugini (1982)
Project A - Operazione pirati (1983)
Police Story (1985)
Armour of God (1986)
Project A II - Operazione pirati 2 (1987)
Police Story 2 (1988)
Miracles aka The Canton Godfather (1989)
Armour of God II - Operation Condor (1991)
1911 (2011)
Chinese Zodiac (2012)
The Diary (2019)
Doppiatori italiani |
Nelle versioni in italiano dei suoi film, Jackie Chan è stato doppiato da:
Angelo Maggi in Rush Hour - Due mine vaganti, The Accidental Spy - Spia per caso, Colpo grosso al drago rosso - Rush Hour 2, Lo smoking, Rush Hour 3 - Missione Parigi, Chinese Zodiac, Skiptrace - Missione Hong Kong, Tigri all'assalto, Kung-Fu Yoga, The Foreigner
Giuliano Giacomelli in Jacky Chan: la mano che uccide, Chi tocca il giallo muore, Il ventaglio bianco, I due cugini, Project A - Operazione pirati, Il mistero del conte Lobos, La gang degli svitati, Bambole e botte, La prima missione
Massimo Rossi in Twin Dragons, The Myth - Il risveglio di un eroe, Rob-B-Hood, La vendetta del dragone, Operazione Spy Sitter, Shaolin, Police Story: Lockdown, La battaglia degli imperi - Dragon Blade, Bleeding Steel - Eroe di acciaio
Roberto Certomà in Winners and Sinners, Project A II - Operazione pirati 2, Police Story, Police Story 2, Miracles, City Hunter - Il film, Crime Story
Oreste Baldini in Terremoto nel Bronx, Thunderbolt - Sfida mortale, First Strike, Little Big Soldier
Vittorio De Angelis in Drunken Master, Police Story 3: Supercop, Mr. Nice Guy, Senza nome e senza regole
Roberto Pedicini in Pallottole cinesi, 2 cavalieri a Londra, Il giro del mondo in 80 giorni
Andrea Lavagnino in Protector
Gabriele Lopez in Drunken Master 2
Valerio Sacco in New Police Story
Andrea Ward in Il regno proibito
Antonio Sanna in The Medallion
Giorgio Melazzi in Vampire Effect
Marco De Risi in Le Cronache di Huadu: La spada e la rosa
Massimo De Ambrosis in In fuga per Hong Kong
Francesco Prando in Hollywood brucia
Sandro Acerbo in Il serpente all'ombra dell'aquila
Massimo Lodolo in The Karate Kid - La leggenda continua
Gianni Giuliano in LEGO Ninjago - Il film[5]
Teo Bellia in Drunken Master 2 (ridoppiaggio)
Da doppiatore è sostituito da:
Angelo Maggi in Kung Fu Panda, Kung Fu Panda 2, Kung Fu Panda 3
Andrea Ward in Le avventure di Jackie Chan, Il ritorno di Jackie Chan
Gianni Giuliano in LEGO Ninjago - Il film
La carriera musicale - Album |
Non solo attore, regista e produttore, ma anche cantante, Chan ha al suo attivo ben 20 album dal 1984 in poi e ha cantato oltre 100 canzoni, molte delle quali fanno da colonna sonora ai suoi film. Canta inoltre in differenti lingue: inglese,
cantonese, cinese e giapponese.
1984 – Love Me
1984 – Thank You
1985 – A Boy's Life
1986 – Jackie Chan Sing Lung
1986 – Shangrila
1987 – No Problem
1988 – Giant Feelings
1988 – Sing Lung
1988 – The Best of JC
1988 – The Best of JC (Version 2)
1989 – See You Again
1989 – The Man with the Baseball Bat
1992 – Police Story 3 (OST)
1992 – First Time
1994 – Drunken Master 2 (OST)
1995 – Best of Movie Themes
1995 – Japanese Release
1995 – Thunderbolt (OST)
1996 – Dragon's Heart
1997 – Mr. Nice Guy (OST)
1998 – Mulan (OST)
1998 – Rush Hour (OST)
1998 – Who Am I? (OST)
1999 – Best of JC
1999 – Gorgeous (OST)
2000 – Asian Pop Gold
2001 – The Accidental Spy (OST)
2002 – With All One's Heart
2005 – The Myth (OST)
2018 – Music Life of Jackie Chan
Onorificenze |
Membro dell'Ordine dell'Impero Britannico | |
«Per i servizi resi all'industria cinematografica ad Hong Kong» — 17 giugno 1989[6] |
Note |
^ Eccetto per il film La vendetta del dragone (2008), nel quale interpreta per la prima volta un personaggio negativo.
^ 100 Greatest Movie Stars, su channel4.com.
^ hardcoregaming101, Jackie Chan Arcade Game, su hardcoregaming101.net.
^ budterence.tk
^ in alcune scene l'attore compare in carne ed ossa.
^ (EN) The London Gazette (PDF), nº 51772, 17 giugno 1989, p. 17.
Bibliografia |
Bruce Lee il Piccolo Drago (1990) di Lorenzo De Luca, Ed. Mediterranee.
Bruce Lee il ritorno del Drago (1993) di Lorenzo De Luca, Ed. Mediterranee.
Il cinema di Hong Kong (1997), di Giona Nazzaro e Andrea Tagliacozzo, Le Mani (ISBN 88-8012-053-0)
Gli eredi di Bruce Lee (2000) di Lorenzo De Luca, Ed. Mediterranee.
Il dizionario dei film di Hong Kong (2005), di Giona Nazzaro e Andrea Tagliacozzo, Libreria Universitaria Editrice (ISBN 88-86619-19-7)
Voci correlate |
- Jackie Chan Stunt Team
- Sammo Hung
- Yuen Biao
- Sette Piccole Fortune
- Taiwan
- Bruce Lee
- Film di arti marziali
- Kung Fu
- Hong Kong
- Jaycee Chan
Altri progetti |
Altri progetti
- Wikiquote
- Wikimedia Commons
Wikiquote contiene citazioni di o su Jackie Chan
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Jackie Chan
Collegamenti esterni |
Sito ufficiale, su jackiechan.com.
- Banche dati cinema: CineDataBase · MYmovies.it · Movieplayer.it · Internet Movie Database · AllMovie · Rotten Tomatoes · TV.com · BFI Film & TV Database · filmportal.de
- Banche dati musica: MusicBrainz
- Enciclopedie: openlibrary.org · Enciclopedia Britannica
- (EN) Jackie Chan Music, su jackiechanmusic.com.
.mw-parser-output .navbox{border:1px solid #aaa;clear:both;margin:auto;padding:2px;width:100%}.mw-parser-output .navbox th{padding-left:1em;padding-right:1em;text-align:center}.mw-parser-output .navbox>tbody>tr:first-child>th{background:#ccf;font-size:90%;width:100%}.mw-parser-output .navbox_navbar{float:left;margin:0;padding:0 10px 0 0;text-align:left;width:6em}.mw-parser-output .navbox_title{font-size:110%}.mw-parser-output .navbox_abovebelow{background:#ddf;font-size:90%;font-weight:normal}.mw-parser-output .navbox_group{background:#ddf;font-size:90%;padding:0 10px;white-space:nowrap}.mw-parser-output .navbox_list{font-size:90%;width:100%}.mw-parser-output .navbox_odd{background:#fdfdfd}.mw-parser-output .navbox_even{background:#f7f7f7}.mw-parser-output .navbox_center{text-align:center}.mw-parser-output .navbox .navbox_image{padding-left:7px;vertical-align:middle;width:0}.mw-parser-output .navbox+.navbox{margin-top:-1px}.mw-parser-output .navbox .mw-collapsible-toggle{font-weight:normal;text-align:right;width:7em}.mw-parser-output .subnavbox{margin:-3px;width:100%}.mw-parser-output .subnavbox_group{background:#ddf;padding:0 10px}
.mw-parser-output .CdA{border:1px solid #aaa;width:100%;margin:auto;font-size:90%;padding:2px}.mw-parser-output .CdA th{background-color:#ddddff;font-weight:bold;width:20%}
Controllo di autorità | VIAF (EN) 116650054 · ISNI (EN) 0000 0001 1480 4307 · LCCN (EN) no96039667 · GND (DE) 120593955 · BNF (FR) cb13978830n (data) · NLA (EN) 36678216 |
---|