Liga Deportiva Universitaria de Quito
Liga Deportiva Universitaria Calcio | |||
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Los Albos, El Equipo Merengue, El Rey de Copas del Ecuador | |||
Segni distintivi | |||
Uniformi di gara
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Colori sociali | Bianco o blu | ||
Dati societari | |||
Città | Quito | ||
Nazione | Ecuador | ||
Confederazione | CONMEBOL | ||
Federazione | FEF | ||
Campionato | Primera Categoría Serie A | ||
Fondazione | 1930 | ||
Presidente | Ing. Carlos Arroyo | ||
Allenatore | Pablo Repetto | ||
Stadio | Casa Blanca (55.104 posti) | ||
Sito web | www.ldu.com.ec | ||
Palmarès | |||
Titoli nazionali | 11 Campionati nazionali | ||
Trofei internazionali | 1 Coppe Libertadores 1 Coppe Sudamericane 2 Recope Sudamericane | ||
Si invita a seguire il modello di voce |
La Liga Deportiva Universitaria, conosciuta come LDU, Liga de Quito o come Liga, è una società polisportiva ecuadoriana, con sede a Quito conosciuta principalmente per il calcio. Milita nella massima divisione del campionato di calcio ecuadoriano, dove ha vinto 10 volte il campionato nazionale.
È stata la prima - e tuttora l'unica squadra del paese - oltreché, assieme all'Atlético Nacional e Once Caldas colombiani e il Colo-Colo cileno, una delle uniche quattro del Pacifico sudamericano a vincere almeno un'edizione della Coppa Libertadores (impresa riuscita nel 2008). Inoltre ha in bacheca 1 Copa Sudamericana (2009) e 2 Recope Sudamericane (2009 e 2010), è anche una delle sole 4 squadre sudamericane ad aver vinto tutti i 3 tornei principali organizzati attualmente dalla CONMEBOL, insieme a Boca Juniors, Independiente e Internacional di Porto Alegre. Lo stadio per le gare casalinghe è La Casa Blanca, che può ospitare 55.000 spettatori.
Tra i club rivali di lunga data ci sono per primo l'Aucas, poi l'El Nacional, il Deportivo Quito e il Barcellona di Guayaquil.
Indice
1 Storia
1.1 Fondazione
1.2 I primi anni
1.3 Il primo Superclassico
1.4 Ultimi anni
2 Rosa 2016
3 Rosa 2012
4 Palmarès
4.1 Competizioni nazionali
4.2 Competizioni internazionali
4.3 Altri piazzamenti
5 Altri progetti
6 Collegamenti esterni
Storia |
Fondazione |
La società fu fondata il 11 gennaio 1930 da un gruppo di studenti e di professori dell'Universidad Central del Ecuador. Nell'università era già attiva dal 1918 una squadra semi-professionistica che aveva il dottor César Jácome Moscoso come leader. Nel 1930, con il dottor Bolívar León come presidente, cominciò la storia del LDU. In quegli anni la società aveva branche in diversi sport: calcio, pallacanestro, atletica, pugilato, baseball, nuoto, tennis tavolo e scacchi.
Il budget iniziale fu di 500 sucres. Le prime squadre avevano come giocatori gli studenti dell'Universidad Central, che dovevano pagarsi le divise da gioco, le medicine e le altre spese. Fu il dr.
León a disegnare la prima uniforme da calcio: una maglia bianca con una U rossa sopra due triangoli, uno blu e l'altro rosso (molto simile allo stemma dell'ateneo), pantaloncini e calzettoni bianchi.
Tra i primi giocatori ci furono Carlos Andrade Marín, Enrique Mosquera, Alfonso Cevallos, Alfonso Troya e el Mono Icaza.
I primi anni |
Nel 1932 venne disputato un campionato di prima categoria nella provincia del Pichincha. A quel torneo presero parte cinque squadre: LDU, Gladiador, Gimnástico, Atlétic e Cleveland. Il LDU vinse tutte le sue gare e nella finale contro il Gladiador, giocata nello stadio El Ejido della città, vinse 4-0. In quella squadra giocavano Jorge Zapater, Eduardo Flores, Alfonso Cevallos, César González, Jorge Vallarino, Jorge Naranjo, Bolívar Ñato León, Alejandro Dávalos, Humberto Yáñez, Humberto Freire ed Ernesto Guevara, mentre l'allenatore era lo stesso Bolívar León. Fu quello il primo titolo nella storia del LDU.
Il primo Superclassico |
L'11 febbraio 1945 venne disputata la prima gara tra LDU e Aucas: quell'incontro sarebbe diventato il più importante della provincia, e il secondo più importante in tutto l'Ecuador. Era nato il Superclassico. Quel primo match si chiuse in pareggio, 1-1. La Federazione calcistica del Pichincha aveva deciso di dare l'opportunità alla squadra vincitrice di salire in prima divisione ecuadoriana. Sembrava che l'Aucas avrebbe facilmente dominato e vinto la partita facilmente. Nonostante ciò fu il LDU a dettare il gioco, anche se la gara si chiuse in pareggio.
Alcuni giorni dopo, domenica 18 febbraio, i due team si reincontrarono: il punteggio finale fu di 2-2. Il LDU stava vincendo 2-0; poco dopo l'Aucas segnò un gol, e, allo scadere dei 90 minuti, il cronometrista fece terminare la gara, mentre l'arbitro non lo badò e fece continuare il match per altri due minuti, cosicché l'Aucas segnò di nuovo. Il pubblico non ci credeva e non permise la continuazione della gara (i tempi supplementari) finché non fosse stato sostituito l'arbitro. Alla fine il gioco poté riprendere, ma il punteggio rimase invariato. La gente cominciò allora a reclamare che entrambe le squadre meritavano di andare in prima categoria, altrimenti nessuna delle due. Curiosamente, in quell'anno il LDU aveva il suo primo giocatore e allenatore straniero, El Chile Díaz, cileno.
Ultimi anni |
La squadra, nota per avere una tifoseria caldissima, partecipa dal 2004 sia alla Coppa Libertadores sia alla Coppa Sudamericana: in questi anni los Albos hanno battuto squadre come Santos, San Paolo, River Plate e Boca Juniors.
Nella stagione 2008 il club vince per la prima volta la Coppa Libertadores, competizione dove era arrivata ai quarti nel 2006, battendo nella doppia finale la formazione brasiliana della Fluminense. Nella gara di andata a Quito la LDU si impone per 4-2, mentre i brasiliani vincono per 3-1 al ritorno. Ai tiri di rigore la Liga vince il trofeo, prima squadra ecuadoriana a riuscire nell'impresa.
Nel dicembre 2008 partecipa alla Coppa del Mondo per club FIFA, dove raggiunge la finale, persa contro il Manchester United (0-1). Nel 2009 vince la Recopa Sudamericana contro l'Internacional di Porto Alegre (battuto sia all'andata che al ritorno) e la Copa Sudamericana, battendo nuovamente la Fluminense in finale, come già nella Libertadores dell'anno precedente (vittoria all'andata in casa per 5-1, sconfitta per 0-3 nel ritorno in trasferta). Nell'estate 2010 si aggiudica la seconda Recopa Sudamericana superando nella doppia finale gli argentini dell'Estudiantes (vittoria casalinga per 2-1, pareggio 0-0 in trasferta).
Nel 2010 la LDU conquista il suo decimo titolo nazionale imponendosi nella finale nazionale contro l'Emelec, vincendo 2-0 la finale di andata e perdendo per 1-0 la gara di ritorno.
Rosa 2016 |
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Rosa 2012 |
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Palmarès |
Competizioni nazionali |
- Campionati ecuadoriani: 11
- 1969, 1974, 1975, 1990, 1998, 1999, 2003, 2005 (Apertura), 2007, 2010, 2018
- Primera Categoría Serie B: 1
- 2010
Competizioni internazionali |
Coppa Libertadores: 1 (record ecuadoriano)
- 2008
Recopa Sudamericana: 2 (record ecuadoriano)
2009, 2010
Coppa Sudamericana: 1 (record ecuadoriano)
- 2009
Altri piazzamenti |
Campionato ecuadoriano:
- Secondo posto: 1977, 1981, 2008, 2015
- Terzo posto: 1964, 1984, 2004, Clausura 2005, 2006, 2012
Copa Libertadores:
- Semifinalista: 1975, 1976
Coppa Sudamericana:
- Finalista: 2011
- Semifinalista: 2004, 2010
Coppa del mondo per club FIFA:
- Finalista: 2008
Coppa Suruga Bank:
- Finalista: 2010
Altri progetti |
Altri progetti
- Wikimedia Commons
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Liga Deportiva Universitaria de Quito
Collegamenti esterni |
- Sito ufficiale, su ldu.com.ec.
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Controllo di autorità | VIAF (EN) 151896638 |
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