Charlton Heston






Charlton Heston ai Diritti civili a Washington nel 1963

Statuetta dell'Oscar Oscar al miglior attore 1960
Statuetta dell'Oscar Oscar Premio umanitario Jean Hersholt 1978


Charlton Heston, nome d'arte di John Charles Carter (Evanston, 4 ottobre 1923 – Beverly Hills, 5 aprile 2008), è stato un attore e regista statunitense, noto interprete di colossal d'argomento biblico-storico e premio Oscar al miglior attore nel 1960 per Ben Hur.




Indice






  • 1 Biografia


    • 1.1 Primi anni


    • 1.2 Teatro e televisione


    • 1.3 Cinema




  • 2 Vita privata


  • 3 Razzie Awards


  • 4 Filmografia


    • 4.1 Cinema


    • 4.2 Televisione


    • 4.3 Cortometraggi


    • 4.4 Doppiaggio


    • 4.5 Regista




  • 5 Libri


  • 6 Onorificenze


  • 7 Curiosità


  • 8 Doppiatori italiani


  • 9 Note


  • 10 Altri progetti


  • 11 Collegamenti esterni





Biografia |



Primi anni |


Nativo dell'Illinois, figlio di Lila Charlton e Russell Whitford Carter, operaio,[1] aveva dieci anni quando i suoi genitori divorziarono. Andò a vivere con la madre che, poco tempo dopo, sposò Chester Heston. La nuova famiglia si spostò nell'agiata Wilmette, sobborgo a nord di Chicago.


Heston (questo il suo nuovo cognome) frequentò la New Trier High School. Si iscrisse al corso di recitazione, ottenendo ottimi risultati che gli fruttarono una borsa di studio per la Northwestern University da parte del Winnetka Community Theatre, dove lavorava come attore. Mentre era ancora al liceo, recitò in un film amatoriale muto, adattamento del Peer Gynt.


Nel 1944, Heston lasciò il college e si arruolò nelle United States Army Air Forces, dove rimase due anni, presso le Isole Aleutine, in Alaska, con la Eleventh Air Force, ricoprendo il grado di Staff Sergeant.



Teatro e televisione |


Nel 1944 sposò l'attrice Lydia Clarke. Dopo la seconda guerra mondiale i due vissero nel quartiere newyorkese di Hell's Kitchen, dove lavorarono come modelli. Nel 1948 a Charlton fu offerto un ruolo secondario a Broadway, nel rifacimento di Antonio e Cleopatra di William Shakespeare, con protagonista Katharine Cornell. Per la sua interpretazione, Heston ricevette vari consensi. Ebbe successo anche in televisione, ricoprendo numerosi ruoli nella serie della CBS Studio One, uno dei più popolari sceneggiati dell'epoca.


Dotato d'un fisico prestante (era alto 191 cm) a teatro interpretò molti ruoli, tra cui quello di protagonista nel Macbeth, Tommaso Moro in A Man for All Seasons e Marco Antonio sia in Giulio Cesare che in Antonio e Cleopatra.



Cinema |




Charlton Heston in I dieci comandamenti (1956)


Il primo film professionale di Heston fu La città nera, nel 1950, per la cui interpretazione riscosse ammirazione. Il salto di qualità arrivò con il ruolo di un direttore di circo in Il più grande spettacolo del mondo (1952) e successivamente Heston divenne un'icona interpretando Mosè in I dieci comandamenti (1956), per cui fu scelto in quanto il regista Cecil B. DeMille riteneva che incarnasse la statua di Mosè di Michelangelo.


Nella sua lunga carriera ricoprì numerosi ruoli da protagonista in pellicole dal tema epico-storico, come Ben-Hur (che gli valse l'Oscar al miglior attore e per cui oggi è soprattutto ricordato), El Cid, 55 giorni a Pechino, Il tormento e l'estasi e Khartoum.


Altri due filoni cinematografici che videro impegnato Heston furono la fantascienza e i film catastrofici, alcuni dei quali riscossero un grande successo di pubblico e divennero dei cult del genere. Alcuni titoli da ricordare: Il pianeta delle scimmie, 1975: Occhi bianchi sul pianeta Terra, 2022: i sopravvissuti, Terremoto e Airport 1975.


Nel 1958 figurò come protagonista nel capolavoro di Orson Welles L'infernale Quinlan, nel ruolo di un rinomato poliziotto messicano che cerca la verità in una serie di affari poco puliti. Pellicola celebrata in tutto il mondo, famosissima per il piano sequenza iniziale, è unanimemente considerato dai critici di tutto il mondo come uno dei film più belli di sempre.


Nel 1970 impersonò ancora una volta Marco Antonio, nella prima versione cinematografica in Technicolor di un'opera di Shakespeare, 23 pugnali per Cesare. L'anno successivo debuttò dietro la cinepresa, realizzando All'ombra delle piramidi, un adattamento di Antonio e Cleopatra, che aveva già rappresentato in teatro nei primi anni di carriera: oltre a dirigere, qui interpretò per l'ennesima volta Marco Antonio. Avendo ricevuto caustici giudizi dalla critica, il film non uscì nemmeno nei cinema e raramente è stato trasmesso in televisione; non esiste nemmeno una versione in DVD. Scarsi consensi hanno avuto anche gli altri due film in cui diresse se stesso, I predatori della vena d'oro (1982) e il televisivo Un uomo per tutte le stagioni (1988).




Charlton Heston al Festival del cinema americano di Deauville 1982


A partire da I tre moschettieri (1973), Heston cominciò a partecipare a numerosi film in ruoli secondari o con semplici cameo. Nonostante ciò, la sua grande popolarità non è mai venuta meno. Grazie alla sua voce, immediatamente riconoscibile, è stato scelto come narratore in varie pellicole.


Negli anni ottanta e novanta, insieme al figlio Fraser produsse e partecipò a numerosi film per la tv. Ottenne un grande successo dalla critica per la serie Charlton Heston presenta la Bibbia, trasmessa dalla tv via cavo A&E Network e riproposta con successo in DVD.


Nel 2001 prese parte con un cameo al remake del Pianeta delle scimmie di Tim Burton, interpretando il ruolo di un'anziana scimmia. Nello stesso anno ha fatto la comparsa nel film The Order con Jean-Claude Van Damme.


Nel 2002 Heston ha preso parte al film-documentario di Michael Moore Bowling a Columbine (Bowling for Columbine) nel quale viene intervistato dal regista/autore nelle vesti di presidente della National Rifle Association sull'uso delle armi negli Stati Uniti. L'attore reagì abbandonando il regista e chiedendogli di allontanarsi da casa sua.


È stato impegnato in politica, a destra, e fu presidente della National Rifle Association dal 1998 al 2001 ed eletto nel consiglio di amministrazione della stessa dal 2001 al 2003.


Nel 2003 il Presidente George W. Bush gli ha concesso la Medaglia presidenziale della libertà.[2] Charlton Heston è morto il 5 aprile 2008, a 84 anni, nella sua casa di Beverly Hills, in California; nel 2002 egli stesso aveva reso noto di essere affetto dalla malattia di Alzheimer, che tuttavia gli avrebbe permesso di recitare ancora in un film, My Father (2003), nei panni del nazista Josef Mengele. Il suo corpo è stato cremato e le ceneri sono conservate nel colombario della chiesa di San Matteo a Pacific Palisades, California.


Viene citato nella canzone dei Cosa Nostra Klub (CNK) assieme al Soylent Green (del film 2022: i sopravvissuti). La canzone parla di una cena delle truppe delle SS. Il figlio Fraser Clarke Heston fa il regista.



Vita privata |


Charlton Heston ha sposato nel 1944 l'attrice Lydia Clarke con cui è rimasto fino alla morte.


Hanno avuto due figli: Fraser e Holly.



Razzie Awards |


Nel 2001 Heston ha ottenuto il Razzie Awards nella categoria peggiore attore non protagonista per tre sue interpretazioni: Come cani e gatti (Cat and Dogs) (USA, 2000) di Lawrence Guterman, Planet of the Apes - Il pianeta delle scimmie (nonostante non sia accreditato nel cast) e Amori in città... e tradimenti in campagna (Town and Country) (USA, 2001) di Peter Chelsom.



Filmografia |




Charlton Heston nel 2001



Cinema |




  • Peer Gynt, regia di David Bradley (1941)


  • Julius Caesar, regia di David Bradley (1950)


  • La città nera (Dark City), regia di William Dieterle (1950)


  • Il più grande spettacolo del mondo (The Greatest Show on Earth), regia di Cecil B. DeMille (1952)


  • Il giuramento dei Sioux (The Savage), regia di George Marshall (1952)


  • Ruby, fiore selvaggio (Ruby Gentry), regia di King Vidor (1952)


  • Pony Express, regia di Jerry Hopper (1953)


  • Schiava e signora (The President's Lady), regia di Henry Levin (1953)


  • La freccia insanguinata (Arrowhead), regia di Charles Marquis Warren (1953)


  • Lontano dalle stelle (Bad for Each Other), regia di Irving Rapper (1953)


  • Furia bianca (The Naked Jungle), regia di Byron Haskin (1954)


  • Il segreto degli Incas (Secret of the Incas), regia di Jerry Hopper (1954)


  • I due capitani (The Far Horizons), regia di Rudolph Maté (1955)


  • La guerra privata del maggiore Benson (The Private War of Major Benson), regia di Jerry Hopper (1955)


  • Lucy Gallant, regia di Robert Parrish (1955)


  • I dieci comandamenti (The Ten Commandments), regia di Cecil B. DeMille (1956)


  • I violenti (Three Violent People), regia di Rudolph Maté (1956)


  • L'infernale Quinlan (Touch of Evil), regia di Orson Welles (1958)


  • Il grande paese (The Big Country), regia di William Wyler (1958)


  • I bucanieri (The Buccaneer), regia di Anthony Quinn (1958)


  • I giganti del mare (The Wreck of the Mary Deare), regia di Michael Anderson (1959)


  • Ben-Hur, regia di William Wyler (1959)


  • El Cid, regia di Anthony Mann (1961)


  • Pranzo di Pasqua (The Pigeon That Took Rome), regia di Melville Shavelson (1962)


  • Il dominatore (Diamond Head), regia di Guy Green (1963)


  • 55 giorni a Pechino (55 Days at Peking), regia di Nicholas Ray (1963)


  • La più grande storia mai raccontata (The Greatest Story Ever Told), regia di George Stevens (1965)


  • Sierra Charriba (Major Dundee), regia di Sam Peckinpah (1965)


  • Il tormento e l'estasi (The Agony and the Ecstasy), regia di Carol Reed (1965)


  • Il principe guerriero (The War Lord), regia di Franklin J. Schaffner (1965)


  • Khartoum, regia di Basil Dearden (1966)


  • Sinfonia di guerra (Counterpoint), regia di Ralph Nelson (1968)


  • Costretto ad uccidere (Will Penny), regia di Tom Gries (1968)


  • Il pianeta delle scimmie (Planet of the Apes), regia di Franklin J. Schaffner (1968)


  • Number one, regia di Tom Gries (1969)


  • L'altra faccia del pianeta delle scimmie (Beneath the Planet of the Apes), regia di Ted Post (1970)


  • 23 pugnali per Cesare (Julius Caesar), regia di Stuart Burge (1970)


  • Il re delle isole (The Hawaiians), regia di Tom Gries (1970)


  • 1975: Occhi bianchi sul pianeta Terra (The Omega Man), regia di Boris Sagal (1971)


  • All'ombra delle piramidi (Antony and Cleopatra), regia di Charlton Heston (1972)


  • Il pirata dell'aria (Skyjacked), regia di John Guillermin (1972)


  • Il richiamo della foresta (Call of the Wild), regia di Ken Annakin (1972)


  • 2022: i sopravvissuti (Soylent Green), regia di Richard Fleischer (1973)


  • I tre moschettieri (The Three Musketeers), regia di Richard Lester (1973)


  • Airport '75 (Airport 1975), regia di Jack Smight (1974)


  • Milady - I quattro moschettieri (The Four Musketeers), regia di Richard Lester (1974)


  • Terremoto (Earthquake), regia di Mark Robson (1974)


  • Gli ultimi giganti (The Last Hard Men), regia di Andrew V. McLaglen (1976)


  • La battaglia di Midway (Midway), regia di Jack Smight (1976)


  • Panico nello stadio (Two-Minute Warning), regia di Larry Peerce (1976)


  • Il principe e il povero (Crossed Swords), regia di Richard Fleischer (1977)


  • Salvate il Gray Lady (Gray Lady Down), regia di David Greene (1978)


  • I giganti del West (The Mountain Men), regia di Richard Lang (1980)


  • Alla trentanovesima eclisse (The Awakening), regia di Mike Newell (1980)


  • I predatori della vena d'oro (Mother Lode), regia di Charlton Heston (1982)


  • Solar Crisis, regia di Richard C. Sarafian (1990)


  • Un angelo da quattro soldi (Almost an Angel), regia di John Cornell (1990)


  • Gengis Khan, regia di Ken Annakin (1992)


  • Fusi di testa 2 (Wayne's World 2), regia di Stephen Surjik (1993)


  • Tombstone, regia di George P. Cosmatos (1993)


  • True Lies, regia di James Cameron (1994)


  • Il seme della follia (In the Mouth of Madness), regia di John Carpenter (1995)


  • Alaska, regia di Fraser Clarke Heston (1996)


  • Hamlet, regia di Kenneth Branagh (1996)


  • Armageddon - Giudizio finale (Armageddon), regia di Michael Bay (1998) - narratore


  • Gideon, regia di Claudia Hoover (1999)


  • Ogni maledetta domenica (Any Given Sunday), regia di Oliver Stone (1999)


  • Amori in città... e tradimenti in campagna (Town & Country), regia di Peter Chelsom (2001)


  • Il pianeta delle scimmie (Planet of the Apes), regia di Tim Burton (2001)


  • The Order, regia di Sheldon Lettich (2001) - non accreditato


  • Papà Rua Alguem 5555 (My Father, Rua Alguem 5555), regia di Egidio Eronico (2003)



Televisione |




  • The Clock - serie TV, episodio The Hypnotist (1950)


  • Suspense - serie TV, episodi Suspicion (1949) e Santa Fe Flight (1951)


  • Lux Video Theatre - serie TV, episodio Route 19 (1951)


  • Studio One - serie TV (1949-1952)


  • Curtain Call - serie TV, episodio The Liar (1952)


  • The Philco Television Playhouse - serie TV, episodi Hear My Heart Speak (1950) e Elegy (1953)


  • Medallion Theatre - serie TV, episodio A Day in Town (1953)


  • Your Show of Shows - serie TV, episodi Episode dated 13 October 1951 (1951), Episode dated 22 December 1951 (1951) e Episode dated 16 January 1954 (1954)


  • Danger - serie TV, episodio Freedom to Get Lost (1954)


  • Robert Montgomery Presents - serie TV, episodi Cashel Byron's Profession (1952), The Closed Door (1952) e Along Came Jones (1955)


  • Omnibus - serie TV, episodio The Birth of Modern Times (1955)


  • General Electric Theater - serie TV, episodio The Seeds of Hate (1955)


  • Schlitz Playhouse of Stars - serie TV, episodi One Is a Lonesome Number (1951) e Switch Station (1957)


  • Climax! - serie TV, episodi Bailout at 43,000 Feet (1955) e The Trial of Captain Wirtz (1957)


  • Shirley Temple's Storybook - serie TV, episodio Beauty and the Beast (1958)


  • Playhouse 90 (Playhouse 90) - serie TV, episodi Forbidden Area (1956) e Point of No Return (1958)


  • Alcoa Premiere (Alcoa Premiere) - serie TV, episodio The Fugitive Eye (1961)


  • The Patriots - film TV (1963)


  • What Is a Boy - film TV (1966)


  • A Whole Scene Going - serie TV, episodio Episode #1.23 (1966)


  • La regina che non seppe amare (Elizabeth the Queen) - film TV (1968)


  • The Special London Bridge Special - film TV (1972)


  • Chiefs - miniserie TV (1983)


  • Nairobi Affair - film TV (1984)


  • Dynasty (Dynasty) - serie TV, episodi The Californians (1985), The Man (1985) e The Titans (1985)


  • I Colby (The Colbys) - serie TV (1985-1987)


  • Proud Men - film TV (1987)


  • The Two Ronnies - serie TV, episodio 1987 Christmas Special (1987)


  • Christmas Night with the Two Ronnies - film TV (1987)


  • Un uomo per tutte le stagioni (A Man for All Seasons) - film TV (1988)


  • Peccato originale (Original Sin) - film TV (1989)


  • L'isola del tesoro (Treasure Island) - film TV (1990)


  • I piccoli rapitori (The Little Kidnappers) - film TV (1990)


  • Sherlock Holmes - Il mistero del crocifero di sangue (The Crucifer of Blood) - film TV (1991)


  • Volo 232 - Atterraggio di emergenza (Crash Landing: The Rescue of Flight 232) - film TV (1992)


  • Saturday Night Live (Saturday Night Live) - serie TV, episodi Charlston Heston/Wynton Marsalis (1987) e Charlton Heston/Paul Westerberg (1993)


  • Beautiful - serie TV (1993)


  • SeaQuest - Odissea negli abissi (SeaQuest DSV) - serie TV, episodio Abalon (1994)


  • Texas - film TV (1994)


  • L'angelo della vendetta - Avenging Angel (The Avenging Angel) - film TV (1995)


  • Friends - serie TV, 1 episodio stagione 4 episodio 14 (1996)


  • Bagpipe: Instrument of War - Part 1 - film TV (1998)


  • Sworn to Secrecy: Secrets of War - serie TV (1998)


  • Bagpipe: Instrument of War - Part 2 - film TV (1998)


  • Camino de Santiago (Camino de Santiago) - miniserie TV (1999)


  • Oltre i limiti (The Outer Limits) - serie TV, episodio Final Appeal (2000)



Cortometraggi |




  • All About People (1967)


  • The Fun of Your Life (1975)



Doppiaggio |




  • Hercules (1997)


  • Ben-Hur (2003)



Regista |




  • All'ombra delle piramidi (Antony and Cleopatra) (1972)


  • I predatori della vena d'oro (Mother Lode) (1982)


  • Un uomo per tutte le stagioni (A Man for All Seasons) (1988) Film TV



Libri |


Heston ha scritto diversi libri, incluse autobiografie e libri religiosi:



  • (EN) The Actor's Life ISBN 0-671-83016-3

  • (EN) In the Arena: An Autobiography ISBN 1-57297-267-X

  • (EN) Beijing Diary ISBN 0-671-68706-9

  • (EN) To Be a Man: Letters to My Grandson ISBN 0-7432-1311-4

  • (EN) Charlton Heston Presents the Bible ISBN 1-57719-270-2

  • (EN) Charlton Heston's Hollywood: 50 Years in American Film (con Jean-Pierre Isbouts), ISBN 1-57719-357-1



Onorificenze |











Medaglia Presidenziale della Libertà - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia Presidenziale della Libertà
— 23 luglio 2003










Kennedy Center Honors - nastrino per uniforme ordinaria
Kennedy Center Honors
— 1997


Curiosità |



  • Nel film Il segreto degli Incas Heston interpreta Harry Steele, un avventuriero che ha ispirato la figura di Indiana Jones.


  • In Ogni maledetta domenica (Any Given Sunday), regia di Oliver Stone (1999) compare sia come attore nel ruolo del commissario della NFL che nelle scene delle bighe di Ben Hur.



Doppiatori italiani |


Nelle versioni in italiano dei suoi film, Charlton Heston è stato doppiato da:




  • Emilio Cigoli in Il più grande spettacolo del mondo, Il giuramento dei Sioux, Ruby, fiore selvaggio, Pony Express, Schiava e signora, La freccia insanguinata, Lontano dalle stelle, Furia bianca, Il segreto degli Incas, I due capitani, La guerra privata del maggiore Benson, Lucy Gallant, I dieci comandamenti, I violenti, L'infernale Quinlan, I bucanieri, I giganti del mare, Ben-Hur, El Cid, Il principe guerriero, L'altra faccia del pianeta delle scimmie, Il re delle isole, 1975: Occhi bianchi sul pianeta Terra, Il pirata dell'aria, Gli ultimi giganti, Il richiamo della foresta


  • Pino Locchi in Il grande paese, Panico nello stadio, Alla 39ª eclisse, Sherlock Holmes - Il mistero del crocifero di sangue, Tombstone


  • Giuseppe Rinaldi in Il dominatore, Sierra Charriba, Il tormento e l'estasi, Khartoum, Salvate il Gray Lady


  • Renato Turi in Costretto ad uccidere, Il pianeta delle scimmie, Airport 75, Terremoto, La battaglia di Midway


  • Gianni Musy in Volo 232 - Atterraggio di emergenza, True Lies, Ogni maledetta domenica, Planet of the Apes - Il pianeta delle scimmie, My Father


  • Nando Gazzolo ne La più grande storia mai raccontata, I tre moschettieri


  • Gigi Proietti in 23 pugnali per Cesare, Hamlet


  • Pietro Biondi in Milady, Amori in città... e tradimenti in campagna


  • Michele Kalamera in Il seme della follia, The Order


  • Gualtiero De Angelis ne La città nera


  • Rolf Tasna in 55 giorni a Pechino


  • Paolo Ferrari in 2022: i sopravvissuti


  • Elio Zamuto ne I predatori della vena d'oro


  • Gianni Marzocchi ne I Colby


  • Sergio Rossi in Alaska


  • Luciano De Ambrosis in Gideon


  • Stefano De Sando in Fusi di testa 2


  • Sergio Di Stefano in Friends


  • Claudio Capone ne L'infernale Quinlan (ridoppiaggio)


Da doppiatore è sostituito da:




  • Oreste Rizzini in Hercules


  • Massimo Rossi in Ben-Hur (2003)



Note |




  1. ^ (EN) Charlton Heston Biography (1923?-), su filmreference.com. URL consultato il 23 dicembre 2008.


  2. ^ (EN) http://www.medaloffreedom.com/2003RecipientsPresidentialRemarks.htm



Altri progetti |



Altri progetti


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Collegamenti esterni |






  • (EN) Charlton Heston, su Internet Movie Database, IMDb.com. Modifica su Wikidata


  • (EN) Charlton Heston, su AllMovie, All Media Network. Modifica su Wikidata


  • (EN) Charlton Heston, su Internet Broadway Database, The Broadway League. Modifica su Wikidata


  • (DEEN) Charlton Heston, su filmportal.de. Modifica su Wikidata


  • (EN) Charlton Heston, su Discogs, Zink Media. Modifica su Wikidata


  • (EN) Charlton Heston, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation. Modifica su Wikidata


  • (EN) Charlton Heston, su Find a Grave. Modifica su Wikidata


  • (EN) Charlton Heston, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc. Modifica su Wikidata














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