H. G. Wells






H. G. Wells (George Charles Beresford, 1920)


H. G. Wells, pseudonimo di Herbert George Wells (Bromley, 21 settembre 1866 – Londra, 13 agosto 1946), è stato uno scrittore britannico tra i più popolari della sua epoca; autore di alcune delle opere fondamentali della fantascienza, è ricordato come uno degli iniziatori di tale genere narrativo[1][2][3][4].




Firma di H. G. Wells


Fu comunque uno scrittore prolifico in molti generi, tra i quali narrativa contemporanea, storia e critica sociale.[5][6] Wells fu un franco sostenitore del socialismo e del pacifismo, come dimostrano le sue ultime opere, divenute gradatamente più politiche e didattiche. I romanzi nel mezzo della sua carriera (1900-1920) furono più realistici, contemplando la vita della classe medio-bassa,[7] la "Nuova donna" e le suffragette.[8][9] Fu un forte assertore dell'idea di "Stato mondiale", alla cui promozione dedicò l'ultima parte della propria vita.


Nel corso della sua lunga carriera Wells usò vari pseudonimi, tra cui quello di Reginald Bliss.[10]




Indice






  • 1 Biografia


    • 1.1 Infanzia


    • 1.2 Studi


      • 1.2.1 Primo anno (1884-85)


      • 1.2.2 Secondo anno (1885-86)


      • 1.2.3 Terzo anno (1886-87)




    • 1.3 Insegnamento


      • 1.3.1 Holt 1887


      • 1.3.2 Londra 1888


      • 1.3.3 Kilburn 1889-90


      • 1.3.4 The University Correspondence College 1890-1893




    • 1.4 Vita privata


    • 1.5 Giornalismo e prime opere


      • 1.5.1 Science School Journal






  • 2 Il successo


    • 2.1 Nomination per il Nobel


    • 2.2 Premi e riconoscimenti




  • 3 Temi wellsiani


  • 4 Lettere


    • 4.1 Lettere alla Madre




  • 5 Albero genealogico


  • 6 Omaggi


  • 7 Influenza culturale


    • 7.1 Nei media




  • 8 Opere


  • 9 Filmografia


  • 10 Note


    • 10.1 Annotazioni


    • 10.2 Fonti




  • 11 Bibliografia


  • 12 Voci correlate


  • 13 Altri progetti


  • 14 Collegamenti esterni





Biografia |



Infanzia |




Joseph (Joe) Wells, il padre.


Herbert George Wells nacque al 47 di High Street a Bromley, nel Kent, il 21 settembre 1866.[11][12][13][14] Chiamato "Bertie" in famiglia, era l'ultimo dei quattro figli di Joseph (Joe) Wells (14 luglio 1828–14 ottobre 1910)[15], giardiniere e in seguito negoziante e giocatore di cricket, e Sarah Neal (10 ottobre 1822–1905)[15], domestica.[16][17].


La famiglia rientrava nel ceto della bassa borghesia e solo un'eredità permise loro di aprire un negozio nel quale vendettero porcellane e articoli sportivi, anche se tale attività non rese mai molto[12][16], infatti il padre, oltre al ruolo di negoziante, fu giocatore professionista di cricket per il Kent, dal quale ricevette, saltuariamente, diverse somme di denaro, giunte da donazioni alla squadra, o dai relativi pagamenti dei club con i quali disputavano le partite, e che gli permisero di arrotondare il magro reddito del negozio.[18]
Lavorò inoltre dal 1851 come giardiniere presso Uppark, l'importante dimora del XVII secolo appartenuta al barone sir Matthew Fetherstonhaugh, situata nei pressi di South Harting. Fu proprio in questo periodo che Joseph conobbe Sarah, figlia di George Neal (1797 - 1853), un locandiere di Midhurst nel West Sussex, e di Sarah Benham[19], che nella tenuta prestava servizio come domestica, dopo avere svolto dal 1836 al 1840 l'apprendistato obbligatorio come sarta e parrucchiera[19]. Si sposarono a Londra, il 22 ottobre 1853[15][16][20][21], anno della morte del padre di Sarah.[19]


Nel 1874, in seguito ad un incidente che lo costrinse a letto con una gamba rotta, George Wells dimostrò interesse per la lettura, impegnando le sue giornate con i libri che il padre portava dalla Literary Institute, la biblioteca locale. Fu in questo periodo che Wells si dedicò a fondo a svariate letture, conoscendo attraverso i libri mondi lontani come il Tibet, la Cina, le Montagne Rocciose, le foreste del Brasile, il Siam e - come affermò lo stesso autore - una ventina di altre terre[19].
Nello stesso anno venne iscritto alla Thomas Morley's Commercial Academy, la scuola privata fondata nel 1849 da Thomas Morley in seguito al fallimento della sua precedente scuola.[12]


Nel 1877 il padre si fratturò una gamba, ponendo fine alla sua carriera di cricker e alle entrate che contribuivano assieme a quelle del negozio al mantenimento della famiglia, obbligando i figli a cercare impieghi come apprendisti per poter così contribuire alle spese famigliari.




Vista della facciata sud della casa di Uppark


Nel 1880, all'età di quattordici anni, il giovane Wells svolse un infelice apprendistato presso il Southsea Drapery Emporium, un'impresa di tessuti a Windsor[12][16][22], dove lavorava tredici ore al giorno, e dormiva assieme agli altri apprendisti[11]. I suoi successivi lavori lo videro impiegato come interno di scuola, commesso di farmacia e nuovamente come apprendista nel campo dei tessuti, fino al 1883. Le esperienze che visse in questi momenti divennero fonte di ispirazione per due romanzi futuri, Kipps del 1905, e The Weels of Chance del 1896, nei quali vengono descritte le vite degli apprendisti nel campo tessile e le critiche riguardo alla distribuzione della ricchezza globale.[19]


Il padre e la madre di Wells non andarono mai davvero d'accordo, infatti Joseph era un libero pensatore, mentre Sarah era protestante (Wells scrisse nel 1934 di sentire troppo duri per lui gli insegnamenti della chiesa anglicana[19]) e quando tornò al suo lavoro di domestica a Uppark, le condizioni lavorative che le vennero imposte la portarono a non poter più dedicare tempo al marito e ai figli, costringendo entrambi a vivere una vita sempre più distaccata; nonostante questo non divorziarono e non costruirono altre relazioni. Quanto a Wells, la serie di fallimenti sul piano lavorativo lo riportarono a Uppark per nuovo impiego. Il suo ritorno venne da lui stesso definito "the bad shilling back again!".[19]
Uppark offriva però una magnifica biblioteca, nella quale Wells poté immergersi completamente nella lettura di molte opere classiche, come La Repubblica e L'Utopia.[16]



Studi |




H.G.Wells a Londra, attorno al 1890.


Nell'ottobre del 1879 la madre di Wells, tramite un suo lontano parente, Arthur Williams, iscrisse il figlio presso la National School a Wookey nel Somerset come alunno-insegnante. In questo periodo Wells prestò insegnamento agli allievi più giovani[22], anche se l'esperienza durò per soli due mesi. Infatti nel dicembre dello stesso anno Williams viene licenziato dalla scuola per irregolarità nelle sue qualifiche, mentre Wells fu rimandato a Uppark. Ne seguì un breve apprendistato come farmacista nella vicina cittadina di Midhurst, nella quale, nello stesso periodo soggiornò presso la Midhurst Grammar School dove firmò i documenti per svolgere tirocinio presso Hyde's. Nel 1883 Wells convinse i genitori a liberarlo dal dovere dell'apprendistato, cogliendo l'offerta della Midhurst Grammar School di svolgere il ruolo di allievo-insegnante, viste le profonde conoscenze che il giovane aveva mostrato nella lingua latina e nelle scienze durante suo precedente soggiorno.[18][22]


Gli anni a Southsea furono un periodo di profonda tristezza e infelicità per Wells; nonostante questo, la sua presenza alla Midhurst Grammar School, il suo ruolo e la formazione che egli stesso si era dato gli permisero di proseguire gli studi con serietà.[18]



Primo anno (1884-85) |





Thomas Henry Huxley in una foto di Alexander Bassano nel 1883


Nel 1884 gli venne assegnata una borsa di studio presso la Scuola normale di Scienze in South Kensington (quella che in seguito divenne il Royal College of Science fino a diventare parte integrante dell'Imperial College London)[23].


Tra il 1884 e il 1885 Wells ebbe modo di conoscere Thomas Henry Huxley, suo insegnante di biologia, noto con il soprannome di "Mastino di Darwin" per via del suo acceso convincimento per l'evoluzionismo darwiniano.[24][25]
All'epoca la teoria sull'origine delle specie di Charles Darwin non era ancora stata unanimemente accettata dalla scienza e le scoperte scientifiche erano molto frequenti. Wells ebbe modo di lavorare con Huxley per un breve periodo di tempo, poiché poco dopo il biologo si ammalò, lasciando spazio al nuovo professore, Howes. A fine anno Wells superò l'esame di zoologia in maniera brillante, distinguendosi assieme a Martin Woodward e A.V. Jennings tra i migliori della classe; con quest'ultimo in particolare strinse una buona amicizia: con Jennings, Wells si sentiva in grado di parlare liberamente, discutendo di politica, scienza e teologia, definendo l'amico una mente più vivace ed equipaggiata della sua, la prima trovata a South Kensington. Nonostante la borsa di studio, che gli assicurava una paghetta settimanale di ventun scellini, Wells si trovava spesso senza denaro uno o due giorni prima di ricevere la somma, soffrendo quasi la fame. Jennings stesso, vedendolo magro e malnutrito lo portò a casa sua offrendogli da mangiare, offerta che ripropose più volte all'amico ma che Wells rifiutò per orgoglio.[19]
La profonda ammirazione per Huxley e per Howes, verrà ricordata da Wells nella sua autobiografia An Experiment in Autobiography, del 1934.



Secondo anno (1885-86) |


Nel secondo anno alla Scuola normale di Scienze, Wells rimpiangeva gli insegnamenti e i dibattiti che aveva avuto con Huxley, non trovando più gli stimoli e l'interesse che aveva provato l'anno precedente e trovandosi spesso in contraddizione con insegnanti e istruttori. In questo periodo lo stato d'animo di Wells ebbe ripercussioni sull'insegnamento che svolgeva, portandolo a commettere grossolani errori e a incappare spesso in incongruenze. In questo periodo Wells criticò duramente il professor Guthrie, suo professore di fisica, con i suoi monotoni e discutibili metodi di insegnamento.[19]
Il disagio di Wells verso il nuovo metodo di insegnamento a cui fece fronte è fortemente percepibile in alcune righe del suo An Experiment in Autobiography:


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(EN)

«When I had gone into the zoological laboratory upstairs, I had been confronted by a newly killed rabbit; I had begun forthwith upon its dissection and in a week or so I had acquired a precise and ample knowledge of mammalian anatomy up to and including the structure of the brain, based upon my dissections and drawings and a careful comparison with prepared dissections of other types. Now when I came into the physics laboratory I was given a blowpipe, a piece of glass tubing, a slab of wood which required planing and some bits of paper and brass, and I was told I had to make a barometer. So instead of a student I became an amateur glass worker and carpenter.»


(IT)

«Appena entrato nel laboratorio di zoologia, al piano superiore, mi trovai di fronte a un coniglio appena ucciso; iniziai immediatamente la sua dissezione e, in una settimana o giù di lì, riuscii ad acquisire una conoscenza puntuale e ragguardevole dell'anatomia dei mammiferi, tanto da includervi anche la struttura del cervello, sempre basandomi sulle mie dissezioni e i miei disegni, nonché grazie a un attento confronto con dissezioni operate su altri tipi. Quando invece entrai nel laboratorio di fisica, mi fu dato un cannello, un pezzo di tubo di vetro, una lastra di legno che reclamava una piallata, alcuni pezzetti di carta e di ottone, e mi fu detto che dovevo fabbricare un barometro. Così, invece di fare lo studente, diventai un vetraio dilettante e un falegname.»


(H. G. Wells, An Experiment in Autobiography, 1934)


Terzo anno (1886-87) |


Il terzo anno, per Wells, incominciò nuovamente con i rimpianti per Huxley; Guthrie era stato sostituito dal professor Judd, a causa del tumore alla gola che entro l'anno l'avrebbe consumato e ucciso.
Wells reputava Judd un professore migliore di Guthrie, anche se non riuscì a eccellere in geologia; nonostante Judd fosse un ottimo insegnante e svolgesse un lavoro encomiabile nella stratigrafia, non andò mai a genio al giovane, che sin dall'inizio provò per lui una forte antipatia.


Wells reputava la geologia un argomento mal assemblato, definendola una tradizione più che una scienza, un argomento rispettabile fino a Charles Lyell, Roderick Murchison e ai loro coetanei, non riuscendo mai a provare lo stesso interesse che aveva per la biologia e per la fisica.
La noia che deriva dalle lezioni del professor Judd portò più volte il giovane Wells ad evadere, come l'abitudine di sparire dal suo posto in laboratorio di fisica per raggiungere l'Education Library. In questo periodo la carriera studentesca di Wells era in rotta e la stima di cui godeva il giovane si era ormai dissipata; egli diventò notoriamente indisciplinato, fallendo l'esame di geologia nel 1887.[19]


Nel 1890 si laureò a pieni voti in zoologia e biologia. Le esperienze e le emozioni passate nel laboratorio di biologia vennero rievocate da Wells nel racconto A Slip under the Microscope del 1893 e nel romanzo Love and Mr. Lewisham del 1900[19].



Insegnamento |




Wells davanti alla sua casa a Sandgate


Le esperienze di Wells nell'ambito dell'insegnamento risalivano già all'età di quattordici anni. Come detto in precedenza, Wells nel 1880 svolse il ruolo di allievo-docente presso la Midhurst Grammar School, insegnando ad allievi più piccoli. Il direttore della scuola di Midhurst, H. Baytt, colpito dalla straordinaria vivacità nel suo ingegno e dall'ampiezza dei suoi interessi culturali, gli offrì il posto per venti sterline l'anno. La condizione dell'allievo-insegnante accompagnò Wells per molti anni.[18][22][26]


Nel 1884 gli venne assegnata una borsa di studio presso la Scuola normale di scienze in South Kensington,[23] dove, in seguito al superamento a pieni voti dell'esame di zoologia, nel 1885 Wells ottenne la borsa di studio, ritrovando inoltre la formula dell'allievo-insegnante. Al termine dell'anno scolastico, il ruolo di allievo-insegnante venne rinnovato a Wells, in seguito alla buona impressione mostrata dal giovane al consiglio docenti, ma Wells non poté esercitare la mansione assegnatagli per carenza di strutture di ricerca disponibili; per il secondo e il terzo anno Wells si ritrovò così a coprire le cariche vacanti all'interno dell'istituto.[19]


Non mancarono naturalmente, nel corso degli anni, vari scontri con i docenti.
Durante il secondo anno infatti, sentendo la mancanza di Huxley - che reputava una grande persona dalla mentalità aperta e libera al dibattito - Wells si scontrò con il suo professore di fisica, il professor Guthrie, muovendo addirittura contro di lui una sua piccola guerra personale, oltre a dimostrare un'aspra critica dei suoi metodi, della sua persona e dell'influsso dei suoi insegnamenti sugli alunni.[19]
Wells ricordò in seguito che non si trattava dell'incompetenza del professore, ma della reale incapacità di ogni individuo di spiegare alcuni fenomeni in maniera pratica.[19]


Nel periodo di frequentazione dell'istituto Wells fondò anche un giornale, da lui stesso diretto, il Science School Journal, passando pochi mesi dopo la direzione all'amico Burton.[27]



Holt 1887 |


Nel 1887 H. G. Wells si trasferì in Galles ad aderire al corpo docente di una scuola, la Holt Academy, nella cittadina di Holt, vicino a Wrexham. Sulla carta, la Holt Academy sembrava la meta migliore per Wells di tutte quelle proposte dall'agenzia: aveva la possibilità di guadagnare dalle quaranta alle cinquanta sterline durante l'anno scolastico, inoltre l'idea di una vasta biblioteca, di vari campi da gioco e di una stanza tutta per sé incoraggiò la scelta del giovane. Recatosi all'accademia dovette tuttavia ricredersi, trovandosi di fronte a uno scenario completamente diverso: i resti di un'istituzione in decomposizione, le finestre rotte e lo sporco, come lui stesso riferisce. Sfuma anche la possibilità di avere una stanza tutta per sé, dovendola condividere con due calvinisti.


Uno dei suoi compiti era quello di controllare i tempi di gioco degli alunni durante le partite di calcio e fu durante una di queste partite che, nel pomeriggio del 30 agosto dello stesso anno, venne affrontato da un ragazzo che a quanto pare gli portava rancore, che arrecò a Wells un danno a uno dei reni. Nel corso della stessa giornata Wells notò infatti del sangue nelle sue urine, che lo costrinse a una degenza per più di una settimana, soffrendo di un considerevole dolore. Wells non subì conseguenze per l'incidente, ma gli fu consigliato dal medico cittadino di lasciare la scuola.[19][28][29][30]
Il medico di Wrexham diagnosticò a Wells uno schiacciamento del rene, ciononostante Wells non lascio Holt, giacché si trovava in una situazione economica precaria e non aveva alcun posto dove andare.


Nell'ottobre del 1887, appena ripresosi dal danno subito, Wells tornò a insegnare alla sua classe. La brutta tosse che lo accompagnava incessantemente in quei giorni si aggravò visibilmente. Preoccupato dalle striature di sangue che vedeva sul fazzoletto dopo forti colpi di tosse, Wells contattò il medico di Wrexham, che diagnosticò il suo male come tubercolosi.[19]
Il bacillo della tubercolosi era da poco stato scoperto dal medico tedesco Robert Koch, che lo descrisse il 24 marzo 1882, anche se per una cura efficace si dovette aspettare il 1921.[31][32]


La guarigione di Wells fu quindi naturale. Non vennero mai trovati dei micobatteri negli esami eseguiti sul giovane, nonostante questo la malattia durò per quasi cinque anni, andando infine a sparire ma rovinandogli un polmone.
Trasferitosi nuovamente a Uppark per il periodo di degenza, dove vi rimase per quattro mesi, Wells fu visitato dal dottor William Job Collins, un giovane e brillante medico, ben distante dal provinciale medico di Wrexham, che non riconobbe in Wells un caso di tubercolosi.
L'ossessione per la malattia accompagnò Wells negli anni, infatti nel 1900 mentre era in costruzione la sua casa a Sandgate sviluppò un progetto per costruirla su un unico piano, con camere ampie rivolte verso il sole e con il bagno vicino alla camera de letto, credendo di dover passare la vita su una sedia a rotelle.[19]



Londra 1888 |




Wells in una foto alla fine del XIX secolo


Nel 1888 Wells fece ritorno a Londra, dopo un periodo di permanenza di quattro mesi a Uppark e un altro di tre in Etruria, presso l'amico Burton. Wells si trovava in una condizione economica precaria, con sole cinque sterline in tasca, venendo più volte tentato di chiedere aiuto alla madre, che si trovava a sua volta in una situazione economica difficile, intenta a sostenere il marito a Nyewoods con l'aiuto altalenante del fratello Frank. Solo l'orgoglio lo spinse ad andare avanti con le sue forze, rifiutandosi di chiedere aiuto.


Deciso a trovare un lavoro, Wells si trasferì nei pressi della Stazione di London St Pancras, in Judd Street, condividendo la stanza con altri due inquilini. Il suo soggiorno in Judd Street non dura più di una notte: il giorno seguente si mise in cerca di un nuovo posto dove poter alloggiare, cercando tra Grays Inn Road e il British Museum e trovando infine sistemazione a Theobalds Road per quattro scellini alla settimana.
La stanza trovata era una parte di una soffitta recuperata e adibita ad abitazione, arredata in maniera semplice con un letto estraibile, un lavamani e una cassettone con uno specchio. Il sottile muro divisorio lasciava trapelare i suoni e le voci dei vicini, inclusi i loro momenti di intimità, che lo disturbavano quando diventavano deplorevolmente alti. Questo non ostacolò comunque il giovane che continuò a portarsi avanti con i suoi scritti e con la corrispondenza nei momenti di quiete.


La ricerca di lavoro da quel momento divenne costante: Wells si rivolse a molti enti scolastici e agenzie di lavoro, riuscendo a trovare, per un breve periodo, un impiego per ripetizioni di biologia e mineralogia. Il suo primo lavoro sostanziale e costante lo ottenne dall'amico e vecchio compagno di studi Jennings, che tentava di ritagliarsi un posto come preparatore di biologia da quando aveva lasciato la Scuola normale di scienze, ormai divenuta Royal College of Science. I primi lavori che svolse furono di insegnamento, il primo come dimostratore nel campo della geologia presso le Science Schools mentre il secondo tenendo lezioni di biologia presso Birkbeck Institute a Chancery Lane. Con le paghe ricevute stava cercando di recuperare del materiale didattico che gli sarebbe servito per ottenere il ruolo di preparatore.
Il lavoro di Jennings consisteva nel mettere insieme una serie di diagrammi, per la maggior parte tedeschi, ottenuti da alcuni libri al British Museum e di alcuni testi tratti da alcuni volumi.



Il primo incarico di Wells fu copiare nella sala di lettura del British Museum i diagrammi, vista l'impossibilità di portare con sé i volumi e, vista la sua sufficiente abilità nel disegno, di riportarli sul muro del laboratorio nel quale Jennings lavorava.




Prima pagina del Tit-Bits del 1906 il primo giornale su cui Wells, nel 1888 pubblicò diverse risposte a domande poste ai lettori


Wells eseguì i primi schizzi del suo lavoro sotto la cupola a Bloomsbury, per poi proseguirlo nel piccolo laboratorio di Jennings, che condivideva con un microscopista, Martin Cole, il quale vendeva vetrini contenenti campioni umani di polmoni, reni e altri organi (ottenuti da autopsie) agli studenti di medicina.


Prima che Jennings potesse iniziare a pagare Wells per il lavoro svolto, il giovane si trovò nuovamente senza denaro: le cinque sterline sulle quali si affidava erano ormai finite, costringendolo a interrompere la corrispondenza visto il costo diventato ormai proibitivo delle cartoline (tre penny). Cominciò anche ad accusare la fame, spingendosi quasi alla vendita di alcuni beni al Monte di Pietà. Wells incominciò anche a soffrire di solitudine pensando intensamente alla cugina Isabel Mary. Un acconto di Jennings permise a Wells di mettersi in contatto con la ragazza, che nel frattempo si era trasferita assieme alla madre in una piccola casa in Fitzroy Road vicino a Regents Park.


A luglio Wells si trasferì a casa della zia, che aveva accettato di buon grado di ospitare il giovane che trattava come un figlio. Ritrovato il vigore per la ricerca del lavoro e per l'opera commissionata da Jennings, Wells era pervaso da uno stimolo nuovo, che lo portò a riavvicinarsi sentimentalmente alla cugina.


Wells arrotondò lo stipendio che riceveva dall'amico pubblicando alcune risposte sui giornali. Molti settimanali stavano infatti emergendo, andando a contrastare l'indiscusso dominio del Family Herald (The Family Herald: A Domestic Magazine of Useful Information & Amusement (1843–1940)), lo storico giornale vittoriano: Tit-Bits fu uno dei primi, a cui seguì il Pearson's Weekly. Questi giornali proponevano una decina di domande in un'apposita sezione chiamata Questions Worth Answering, pubblicando le risposte nel numero successivo. Chiunque poteva rispondere alle domande, inviando una lettera al giornale. La migliore risposta, per completezza e chiarezza, veniva pubblicata e retribuita con mezza corona.
Le letture di Wells e le sue conoscenze nel campo della biologia risultarono molto utili, permettendo al giovane di guadagnare dai due ai quattordici scellini la settimana, contribuendo così alle spese in Fitzroy Road.



Kilburn 1889-90 |





Alan Alexander Milne: fu allievo di Wells negli anni in cui insegnava a Kilburn.[33]


Dopo il Natale, Wells accettò il posto come aiuto-professore presso la Henley House School a Kilburn.[34] L'istituto non appariva una scuola privata di successo: era ottenuta da un paio di villette a schiera e non era molto adatta alle esigenze educative.
Gli iscritti erano ragazzi di Maida Vale e di St John's Wood, figli di personaggi degli spettacoli teatrali, artisti, professionali e d'affari che per motivi di economia o di affetto preferivano avere i propri figli a vivere vicino a casa; dunque c'erano solo un paio di pensionati.
La scuola era diretta da John Vine Milne, padre di Alan Alexander Milne che fu allievo di Wells e che in seguito divenne scrittore, noto soprattutto per una serie di libri per bambini con protagonista l'orsacchiotto Winnie-the-Pooh.[33]


John Milne era il responsabile della scuola, anche se non era proprietario né insegnante. Viveva in una delle due villette, mentre l'altra era adibita all'insegnamento, divisa in varie aule per gli alunni e in un'aula per gli assistenti, mentre sul retro si trovava il parco giochi, circondato da un muro e con un terreno ghiaioso, dove un tempo vi erano i giardini delle due villette.
Le attrezzature erano poco migliori di quanto fossero a Morley, anche se i banchi non erano esageratamente logorati per l'età, oltre a un maggior numero di lavagne e di mappe. Il giorno stesso in cui Wells incominciò a lavorare a Kilburn, Milne si presentò al nuovo professore, consegnandogli una sovrana, per poter comprare il materiale didattico adeguato all'insegnamento.
La gestione del denaro ricevuto da Milne fu comunque scrupolosa, poiché il precedente insegnante non aveva lasciato altro che alcune ampolle di vetro rotte. Wells trovò le ampolle accuratamente deposte nell'armadio al secondo piano, nell'aula che un tempo doveva essere stata la camera da letto dell'abitazione. Il suo predecessore era di origini francesi e insegnava chimica, raggiungendo l'apice negli esperimenti che distrussero le ampolle. L'esperimento consisteva nel produrre dell'ossigeno, riscaldando del permanganato di potassio. Gli esperimenti non ebbero mai successo a causa del vetro, che non era refrattario, e vennero ripetuti costantemente dall'insegnante fino alla consumazione delle ampolle.
In accordo con Milne, Wells decise di evitare dunque esperimenti pratici e di illustrare tutto con la lavagna e dei gessetti colorati, in modo da limitare le spese per il materiale didattico, affermando che fosse un grave errore condurre esperimenti in classe, vista la possibilità di un mancato riscontro scientifico, come era accaduto al suo predecessore. Wells propose inoltre l'acquisto di un forno e l'introduzione della dissezione di piccoli animali e rettili, al fine di migliorare sensibilmente le conoscenze anatomiche degli studenti e le loro capacità nel disegno.


Con il passare del tempo Wells trovò in Milne una vera e propria guida riguardo alla disciplina e alla gestione degli alunni, descrivendolo come una persona capace, desideroso di fare del suo meglio per i suoi ragazzi, ostinato, curioso, simpatico e cordiale sin dal primo incontro, in grado di guadagnare la fiducia degli alunni e dei suoi collaboratori. Wells definì la Henley House School come la migliore scuola di buone maniere.
L'ammirazione di Wells nei confronti di Milne divenne maggiore anche per l'impegno con cui il direttore cercava di gestire al meglio la scuola, ottenendo dei buoni risultati nonostante le scarse risorse finanziarie a disposizione. La sovrana d'oro consegnata a Wells per l'acquisto di strumenti scientifici ne è la chiara prova, come lo stesso scrittore affermò in seguito nella sua autobiografia, ma nonostante questo lo scrittore non poteva far a meno di notare l'abissale differenza di gestione tra la Holt Academy e la Henley House, definendo i due direttori i poli estremi dello stesso sistema.


Milne propose inizialmente a Wells una paga annuale di 60 sterline come maestro di disegno e scienze, con vitto e alloggio compreso, anche se il desiderio di andare a vivere con la cugina e con la zia a Fitzroy Road lo portarono a rifiutare la residenza e tutti i pasti, salvo quello di mezzogiorno, influenzato dalla preparazione che avrebbe dovuto svolgere per l'esame intermedio presso l'Università di Londra.
Wells scrisse una lettera a Simmons in cui elogiava la pulizia, il pranzo eccellente e il contesto generale delle sue pause pranzo, persino la preoccupazione che la signora Milne mostrava quando il futuro scrittore non terminava i suoi pasti, visto il suo fisico estremamente esile.


L'ammirazione di Milne nei confronti di Wells non tardò a giungere in seguito ad alcune innovazioni proposte dallo scrittore, soprattutto in campo matematico, risolvendo situazioni confuse in merito a somme di denaro, pesi e misure. In seguito a Wells venne affidata una classe di ragazzi tra i sei e gli otto anni, ai quali cominciò a insegnare le quattro regole basilari dell'algebra, passando alle frazioni, alle equazioni quadratiche e ai problemi inerenti alle equazioni quadratiche, gettando, nell'arco di dodici mesi, le basi di due o tre future carriere universitarie in campo matematico, come A. A. Milne, il romanziere e drammaturgo, il fratello Ken e il futuro editore Batsford.



The University Correspondence College 1890-1893 |


Dal 1891 al 1893 fu ripetitore di biologia presso la University Correspondence College, fondata da William Briggs.


Nel 1893 pubblicò la sua prima opera a carattere didattico, Text-Book of Biology; l'opera viene pubblicata come parte della University Correspondence College Tutorial Series, una serie di libri di testo mirata a quella classe di studenti-lavoratori che avevano bisogno di passare gli esami all'Università di Londra. Il testo di Wells fu un vero successo e venne ristampato per trent'anni.[27]


L'introduzione dell'opera è a cura di George Bond Howes[35], zoologo inglese[36]. È datata 30 novembre 1892, Royal College of Science, South Kensington.


Howes introduce lo scritto di Wells con un aneddoto del 1884, quando venne invitato a dare lezioni di Biologia per corrispondenza, nonostante scettico sull'esito di un possibile insegnamento delle scienze naturali per lettera, sapendo che il modo migliore di istruire i propri allievi, non poteva essere che tramite spiegazioni esaurienti, da un impegno rigoroso e da indicazioni precise per l'osservazione, ciò nonostante l'insegnamento per corrispondenza di Howes supera le sue aspettative, rivelandosi un ottimo strumento per risvegliare le capacità latenti di un richiedente naturalmente qualificato, arrivando così ad assottigliare fino ad eliminare qualsiasi differenza con la preparazione di studenti universitari.


Howes prosegue riconoscendo a Wells i meriti del suo lavoro, definendo l'opera di carattere didattico uno scritto a scopo d'esame, conforme ai requisiti del sistema tipo (type system) dell'insegamento, mantenendo i precetti della biologia costantemente presenti nella preparazione del suo lavoro, e nella formulazione dei suoi piani per l'estensione futura, migliorando in tal modo il valore del libro stesso.[37].


Lo stesso anno, Wells pubblicò, in collaborazione con R. A. Gregory, il testo Honours Physiography.



Vita privata |




La casa di Wells negli anni '90 (1890) al 143 Maybury Road, Woking[38]


Nel corso del 1887 Wells ebbe modo di approfondire la conoscenza con la cugina Isabel Mary Wells; in tale periodo tra i due ragazzi nacque una relazione, lontano dagli occhi indiscreti della zia Bella che, al contrario della zia Mary, non avrebbe accettato la relazione.[19]


Dal luglio 1888 fino a maggio 1889 Wells abitò con Isabel al 12 di Fitzroy Road nel distretto di Primrose Hill a Londra.[39]
La relazione intrapresa dal giovane sfociò in un matrimonio nel 1891.


La coppia accettò di separarsi nel 1894, quando Wells si invaghì di una sua alunna, Amy Catherine Robbins (in seguito nota come Jane) con la quale si sposò l'anno seguente.[40][41][42]


Dal gennaio a marzo del 1894 Wells si trasferì con Amy Catherine Robbins al 7 di Mornington Place, a Camden Town, dopo aver lasciato Isabel.[39]
Da marzo a luglio dello stesso anno si trasferì, nonostante fosse ancora sposato, al 12 Mornington Road, sempre a Camden Town.[39]


Nel 1901 la cattiva salute di Wells lo portò nuovamente a trasferirsi a Sandgate, vicino a Folkestone nel Kent, dove costruì una grande casa famigliare.[19] Nello stesso anno, Jane diede alla luce il primo figlio di Wells, George Philip, noto come Gip[43], e due anni più tardi, nel 1903 il secondo che chiamò Frank Richard. Jane morì nel 1927 all'età di 54 anni.[44]


Con il consenso della moglie, Wells ebbe relazioni extraconiugali con diverse donne, tra cui la statunitense Margaret Sanger, attivista del controllo delle nascite, e la scrittrice Elizabeth von Arnim.[45][46].


Nel 1909 ebbe una figlia, Anna-Jane, con la scrittrice Reeves Ambra,[47] i cui genitori, William e Maud Pember Reeves, ebbe modo di conoscere attraverso la Fabian Society.


Nel 1914 Wells ebbe un figlio, Anthony West (1914-1987), dalla scrittrice e attivista femminista Rebecca West, di 26 anni più giovane di lui.[48]
Nel 1984 il figlio di Rebecca, Anthony, nel corso dell'intervista H. G. Wells: Aspects of a Life con il giornalista radiofonico americano Don Swaim (CBS Radio a New York), ebbe modo di discutere e raccontare la biografia del padre, il ruolo di Wells nella letteratura e la relazione di quest'ultimo con la madre. Nel corso dell'intervista, West narrò alcuni aspetti della società londinese dell'età vittoriana, dal Man's Club ai bordelli, definendolo un periodo di ipocrisia e di promiscuità, raccontando le relazioni del padre, grazie alla propria intervista ad alcune partner e dell'adesione di quest'ultimo alla Fabian Society.[49]


Nel 1920, mentre si trovava in tour in Unione Sovietica, H. G. Wells risiedette per un breve periodo di tempo a San Pietroburgo, presso l'appartamento di Maksim Gor'kij dove ebbe modo di conoscere e di stringere una relazione con Maria Ignatievna Budberg, segretaria di Gor'kij ed in seguito diplomatica, con la quale si incontrò a Londra nove anni dopo, entrando a far parte della sua vita nel 1930.[48]


Tra il 1924 e il 1933 Wells si trasferì in Francia, dove passò buona parte del tempo in Costa azzurra, avendo una relazione con Costanza Coolidge.[48]


Nel 1935, mentre si trovava a Washington, ebbe una relazione con la giornalista e scrittrice Martha Gellhorn.[48]
In Experiment in Autobiography Wells scrisse:









(EN)

«I was never a great amorist, though I have loved several people very deeply.[19]»


(IT)

«Non sono mai stato un grande amante, anche se ho amato profondamente diverse persone»


(H. G. Wells, An Experiment in Autobiography, 1934)


Giornalismo e prime opere |


Le prime opere di Wells risalgono al periodo universitario e al suo primo periodo post universitario, probabilmente durante la sua permanenza a Holt. In quel periodo infatti Wells ideò degli abbozzi sperimentali che pubblicò in seguito sullo Science School Journal.[19]



Science School Journal |


Le opere a lui accreditate nel 1887 sono A Tale of the Twentieth Century, A Vision of the Past e A Talk with Gryllotalpa[50][51], quest'ultima pubblicata da Wells con lo pseudonimo di Septimus Browne[50], racconti brevi come molti di quelli che pubblicò negli anni a seguire, dove l'idea del fantascientifico è appena percepibile.


In questo periodo pubblicò anche The Past and Present of the Human Race, il racconto che ripubblicò revisionato nel 1893 sul Pall Mall Budget col titolo The Man of the Year Million.
Nel racconto, Wells immagina un momento in cui lontani discendenti del genere umano sono dei grandi cervelli galleggianti in vasche di fluidi nutritivi, quando l'umanità vive di chimica e raggi solari solari su un pianeta cui aveva distrutto tutte le altre forme viventi, vegetali e animali. Il raffreddamento del Sole e di conseguenza quello della Terra costringono gli eredi dell'umanità a vivere in gallerie sotterranee collegate alla superficie con dei pozzi di ventilazione, evidenziando un precoce interesse e un'ottima capacità nell'ideare congetture.[52][53]


Nel 1888, nel periodo in cui Wells si trasferì a Uppark, per far fronte alla sua cagionevole salute incominciò ad abbozzare degli scritti, che in seguito bruciò perché reputati da lui stesso infantili. La svolta decisiva avvenne quando, dopo quattro mesi di permanenza a Uppark, Wells accettò l'invito dell'amico Burton, trasferendosi per un periodo di tre mesi in Etruria.[19]


In questo periodo Wells cominciò a lavorare su alcune bozze, iniziando così i suoi primi racconti fantascientifici. Nello stesso anno pubblicò sul Science School Journal il racconto The Chronic Argonauts, considerata la sua prima opera di rilevanza fantascientifica, nonché anticipazione di quello che sette anni dopo sarebbe diventato il suo primo successo letterario[54][55]; l'opera venne pubblicata in tre episodi tra aprile e giugno e rimase incompleta per volontà dello stesso Wells. Nel racconto è presente l'influenza letteraria - a detta dello stesso Wells - di Nathaniel Hawthorne, uno dei più importanti narratori statunitensi dell'Ottocento, i cui scritti vennero letti dallo scrittore nel suo periodo di permanenza a Uppark.[19]
Tale influenza risultò però ridotta: solo l'atmosfera claustrofobica della piccola città gallese e la mentalità ristretta della popolazione nei confronti dello straniero è riconducibile a La lettera scarlatta, mentre il setting e alcuni topoi, come la misteriosa casa colonica in cui si trasferisce il dottor Nebogipfel e attorno alla quale ruota buona parte della vicenda, ricordano La casa dei sette abbaini.[56]


Lo stesso anno, tra novembre e dicembre, pubblicò The Devotee of Art.[57][58]


Lo Science School Journal divenne il primo mezzo di comunicazione tra Wells e i suoi lettori. In questo periodo ebbe quindi modo di migliorarsi sensibilmente prima di iniziare a scrivere su vari giornali che lo lanciarono nel suo indiscusso successo. Sul giornale pubblicò un totale di sette opere, due di carattere didattico mentre le altre di carattere sperimentale.


Dopo una breve carriera dedita al giornalismo, dal 1891 al 1892 in ambito sociologico e pedagogico e all'insegnamento universitario, la sua salute precipitò nel 1893 a causa di un'emorragia polmonare che lo costrinse a un'attività completamente sedentaria.




Articolo del New York Times sulla morte di Wells, 14 agosto 1946



Il successo |





William Thomas Stead (1849-1912) alla guida del Pall Mall Gazette negli anni di pubblicazione dei racconti.


Già nel 1893 Wells cominciò a pubblicare circa 30 articoli, principalmente sul Pall Mall Gazette e ben presto molti redattori si proposero al futuro scrittore per offrigli un ampio spazio per la rassegna di libri e per la critica. L'anno seguente, il direttore del Pall Mall Budget, Lewis Hind, suggerì a Wells di utilizzare le sue conoscenze scientifiche per scrivere dei racconti, per ognuno dei quali avrebbe ricevuto un compenso di 5 ghinee [53][59][60].


Un'altra grande occasione si presentò allo scrittore quando il direttore del National Observer, Ernest Henley, lo contattò per una serie di articoli e quando lo stesso direttore, passato al New Review, chiese a Wells di revisionare la sua idea sui Viaggi nel tempo, persuadendo William Heineman a pubblicarne la storia su un libro[53][61], quella che nel 1895 sarebbe diventata la prima edizione de La macchina del tempo.


Secondo Ferdinando Ferrara[26] nella prefazione del libro Avventure di fantascienza del 1966, il grande successo letterario delle opere di Wells emerge per il grande pubblico nel 1895 con la pubblicazione di tre volumi:[62]




  • La macchina del tempo detta una fantasia


  • La visita meravigliosa detta un'avventura fantastica


  • Il bacillo rubato e altri casi detta una raccolta di racconti fantascientifici


Fino a prima di quest'anno, che segna la nascita dello scrittore e di alcuni dei suoi romanzi più famosi e importanti, Wells si era limitato a pochi lavori insignificanti di carattere didattico o sperimentale. Questo enorme successo è tangibile anche dalle annotazioni sul registro delle entrate che lo scrittore aggiorna minuziosamente[26].




  • 1893 380 £ 13 scellini e 7 pence


  • 1894 583 £ 17 scellini e 7 pence


  • 1895 792 £ 2 scellini e 5 pence


  • 1896 1.056 £ 7 scellini e 9 pence[26][63]


Nell'arco di un solo anno l'ascesa diventa sempre più rapida, i diritti dell'autore entro il 1896 gli frutteranno 50.000 £, fino ad arrivare ad un massimo di 60.000 £ nel 1932 con la pubblicazione del libro The Outline of History del 1919[26].


Wells trova subito nella critica e presso il pubblico una favorevole accoglienza, generata da un forte entusiasmo. Ad esempio, il direttore del celebre Pall Mall Gazette, William Thomas Stead, lo elogia scrivendo di lui: «Wells è un genio»[63][64], anche altri periodici cominciarono a pubblicare articoli sullo scrittore, come il Review of Reviews, che nel marzo 1895 scriverà: «H. G. Wells is a man of genius.»[63][65]. Altri due maestri del romanzo tardo-vittoriano si apprestano a offrire la loro ammirazione e la loro amicizia allo scrittore: Joseph Conrad e James Joyce[62][66].



Nomination per il Nobel |


Nel corso della sua carriera, Wells venne nominato quattro volte al Premio Nobel per la letteratura, rispettivamente nel:




  • 1921 da Henrik Schück[67].


  • 1932 da Sinclair Lewis[68].


  • 1935 da Sigfrid Siwertz[69].


  • 1946 da Carl Adolf Bodelsen[70].



Premi e riconoscimenti |



  • 1997: Incluso nel Experience Music Project and Science Fiction Museum and Hall of Fame

  • 1998: Premio Locus, 17ª Miglior romanzo antecedente al 1990 per La macchina del tempo

  • 1998: Premio Locus, 28ª Miglior romanzo antecedente al 1990 per La guerra dei mondi

  • 1999: Premio Locus, 2ª Miglior romanzo corto di tutti i tempi per La macchina del tempo[71]


  • H.G. Wells Award è stato un premio rilasciato dal 1978 (per l'anno 1977) fino al 1987'[72] con categorie dedicate alle miniature e al gioco di ruolo[73]. Poiché i due premi erano consegnati congiuntamente insieme nella stessa cerimonia ci si è riferiti collettivamente come Origins Award[74]. Il premio prende il nome dallo scrittore H. G. Wells per il suo contributo in Piccole guerre quello che è considerato il primo regolamento di wargame tridimensionale moderno.



Temi wellsiani |


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Lo stesso argomento in dettaglio: Temi wellsiani.

A influire su tutti i racconti e i romanzi dello scrittore vi sono le osservazioni tecniche e scientifiche, che rendono ogni storia narrata emozionante e in certo modo di rilievo scientifico, viste le conoscenza dello scrittore in zoologia e biologia[25].


Alcuni temi trattati dallo scrittore saranno anche una rivelazione in campo letterario, essendo temi o rivisitazioni nuovi e affascinanti.
La critica è ormai unanime nel considerare i romanzi di Wells un'importante esperienza narrativa - ponendo lo scrittore, assieme a Jules Verne - come padre fondatore del romanzo scientifico[N 1].
Tutte le esperienze narrative, cresciute nel corso degli anni e fortemente percepibili nei romanzi e nei racconti del 1895, gettano le basi per la fantascienza contemporanea, attraverso la dinamicità delle tematiche che spaziano dal racconto psicologico a quello realista in chiave psicologica, tra il sogno e la speculazione ideologica[78][79], arrivando alla critica sociale[5][6], temi che lo scrittore manterrà per tutta la sua carriera letteraria che caratteerizzeranno i racconti e i romanzi wellsiani, ovvero:



  • La narrativa utopica, contraddistinta da una forte impronta didascalica e intellettualistica.

  • Il romanzo che vede come protagonista lo scienziato faustiano, reso celebre da Goethe nel poema drammatico Faust.

  • Il romanzo inteso come avventura ed evasione, al di fuori di un preciso schema ideologico o speculativo.[78].[79]



Lettere |



Lettere alla Madre |


Lettera di H. G. Wells alla madre 4 luglio1880IMG 1709.PNGLettera3wells.PNG



Albero genealogico |































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































Edward Wells
(1765-1831)
Mary Scott
(1764-1815)
Joseph Wells
(1793–1859)
Elizabeth Broomfield
(1794 -1859)
Charles Edward Wells
(1818-1891)
Mary Ann Wells
(1847- )
Ann Stephens
(1814- )
William Wells
(1820-1881)
John Candy
(1795-1857)
Mary Candy
(1836- )
Charlotte Foot
(1807- )
Henry Wells
(1821- )
John Hatt Noble Graham
(1837-1926)
Frances Lucy Clodd
(1853-1823)
Ernest Clodd
(1855- )
Martin Clodd
(1856-1856)
Lucy Wells
(1824-1910)
Martin Johnson Cottingham
(1783-1830)
Julia Cecilia Cottingham Clodd
(1859-1890)
Martin Cottingham Clodd
(1827-1879)
Charlotte Colby
(1781-1813)
Charles Edward Hewlett
(1857-1881)
Eva Clodd
(1853- )
Herbert Clodd
(1860- )
Mary Clodd
(1861- )
Eustance Clodd
(1862-1897)
Benjamin Clodd
(1864- )
Pascal Clodd
(1866- )
Joseph Wells
(1825-1826)
Frances Sarah Wells
(1855-1864)

Joseph Wells.jpg
Joseph Wells (Joe)
(1828-1910)
George Neal
(1797-1853)
Francis Charles Wells
(1857-1933)
Sarah Neal
(1822-1905)
Sarah Benham
(1796-1853)
Frederik Joseph Wells
(1852-1964)

Herbert George Wells in 1943.jpg
Herbert George Wells
(1866-1946)

Rebecca West.jpg
Rebecca West
(1892-1983)

Ambra Reeves
(1887-1981)
Amy Catherine (Jane) Robbins
(1873-1927)
Isabel Mary Wells
(1866- )
Anthony West
(1914-1987)
Anne Jane
(1909- )

George Philip Wells (Gip)
(1901-1985)
Marjorie Stewart Craig
(1901-1962)
Francis Richard Wells
(1903- )
Elizabeth Wells
(1831-1882)
Hannah Wells
(1837- )


Omaggi |


  • Gli è stato dedicato il cratere H. G. Wells sulla Luna, e nel 1970[80] e un cratere correlato denominato H. G. Wells X nel 2006[81].


Influenza culturale |


Wells è considerato insieme a Verne uno dei padri del romanzo scientifico precursore della fantascienza, in quanto riuscì a realizzare una felice fusione tra le atmosfere fantastiche e il pensiero scientifico. Le sue opere, sebbene debbano molto al tema scientifico e fantastico, sono in realtà un solido strumento di analisi sociale e morale: da ciascun romanzo traspare la convinzione secondo cui la scienza debba essere funzionale a un progresso effettivamente benefico e che l'uomo debba risultare sempre e comunque in grado di controllare le forze da lui create.


Descrisse con decenni di anticipo lo scoppio della seconda guerra mondiale[82] e la bomba atomica.[83]


Tra i romanzi da lui scritti, moltissimi sono considerati dei veri punti fermi nella narrativa fantascientifica: tra questi L'isola del dottor Moreau, L'uomo invisibile e il fortunatissimo La macchina del tempo (1895). Da La guerra dei mondi fu tratto un dramma radiofonico omonimo interpretato da Orson Welles come una radiocronaca, talmente realistica e convincente da gettare nel panico milioni di ascoltatori statunitensi.



Nei media |



  • L'adattamento radiofonico de La guerra dei mondi da parte di Orson Welles (1938) è rimasto celebre per aver scatenato il panico nelle città della costa orientale degli Stati Uniti: molti ascoltatori non si accorsero, infatti, che si trattava di una finzione, e credettero invece che la Terra stesse realmente subendo lo sbarco di una flotta di bellicose astronavi marziane.

  • L'attore Malcolm McDowell impersona H. G. Wells nel film del 1979 L'uomo venuto dall'impossibile, dove H. G. Wells si trova a rincorrere nel futuro (proprio nel 1979) addirittura Jack lo squartatore fuggito dalla Londra vittoriana del 1893, epoca nella quale lo scienziato aveva costruito la sua macchina del tempo.

  • H. G. Wells è stato usato come personaggio secondario in cinque episodi della serie televisiva Lois & Clark - Le nuove avventure di Superman, in cui è stato interpretato da giovane da Terry Kiser e da anziano da Hamilton Camp. Qui lo scrittore visita il futuro e fornisce inavvertitamente a un criminale di nome Tempus la possibilità di viaggiare nel tempo, arrivando quasi a uccidere Superman da bambino, appena arrivato sulla Terra da Krypton. La sua macchina del tempo, in uno dei successivi episodi, si dimostra addirittura in grado di viaggiare tra gli universi paralleli.

  • H. G. Wells compare anche come scienziato in una serie a fumetti della Sergio Bonelli Editore, Dylan Dog. Inoltre la sua figura viene utilizzata in alcuni episodi della serie Martin Mystère della stessa casa editrice.

  • Nella serie americana Warehouse 13 viene celebrato il personaggio di H. G. Wells, che però nella serie si rivela essere una donna, geniale inventore ed ex custode del "Magazzino" del titolo (warehouse, in inglese).

  • Wells è il protagonista del romanzo di Félix J. Palma La mappa del tempo, in cui lo scrittore è un viaggiatore del tempo, e del seguito, La mappa del cielo, la cui trama è ispirata alla Guerra dei mondi.

  • È uno dei comprimari del romanzo fantascientifico ucronico Londra tra le fiamme (Flaming London, 2006) dello scrittore statunitense Joe R. Lansdale, in cui ricopre il ruolo di scienziato oltre che di scrittore.

  • Egli compare nella serie televisiva DC's Legends of Tomorrow nell'episodio 11 della prima stagione. Wells è malato di tubercolosi, malattia ancora non scoperta e curabile nel 1871, ma il professor Stein lo salva con cure future.

  • H.G. Wells è anche co-protagonista di uno degli episodi della serie britannica Doctor Who: in "Tunnel Temporale" (orig. "Timelash"), il Dottore (interpretato da Colin Baker) finisce a casa del giovane, che viaggerà con lui e la sua companion Peri fino alla fine dell'avventura.



Opere |






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Lo stesso argomento in dettaglio: Opere di H. G. Wells.



Herbert George Wells nel 1943




Illustrazione per l'edizione francese del 1906 de La guerra dei mondi




Un tripode alieno ispirato a La guerra dei mondi in una scultura a Woking, nel Surrey




Wells in una rappresentazione artistica, firmata NC Mallory




Wells in una foto del 1934 pubblicata su Experiment in Autobiography



Filmografia |


Alcuni tra i principali film che sono stati tratti dalle opere di Wells:




  • Viaggio nella Luna (Le voyage dans la Lune, 1902) di Georges Méliès, da I primi uomini sulla Luna


  • The First Men in the Moon (1919) di Bruce Gordon e J.L.V. Leigh, da I primi uomini sulla Luna


  • L'isola delle anime perdute (Island of Lost Souls, 1932) di Erle C. Kenton, da L'isola del dottor Moreau


  • L'uomo invisibile (The Invisible Man), regia di James Whale - dal romanzo omonimo (1933)


  • L'uomo dei miracoli (The Man Who Could Work Miracles, 1936) di Lothar Mendes, dal racconto omonimo


  • La vita futura (Things to Come, 1936) di William Cameron Menzies, da The Shape of Things to Come[84]


  • Sogno d'amanti (The Passionate Friends, 1949) di David Lean, da The Passionate Friends


  • La guerra dei mondi (The War of the Worlds, 1953) di Byron Haskin, dal romanzo omonimo


  • L'uomo che visse nel futuro (The Time Machine, 1960) di George Pal, da La macchina del tempo


  • Base Luna chiama Terra (First Men in the Moon, 1964), da I primi uomini sulla Luna


  • Il cibo degli dei (The Food of the Gods, 1976) di Bert I. Gordon, da L'alimento divino


  • L'impero delle termiti giganti (Empire of the Ants) di Bert I. Gordon (1977), dal racconto L'impero delle formiche (Empire of the Ants, 1905)


  • L'isola del dottor Moreau (The Island of Dr. Moreau, 1977) di Don Taylor, dal romanzo omonimo


  • L'isola perduta (The Island of Dr. Moreau, 1996) di John Frankenheimer, da L'isola del dottor Moreau


  • The Time Machine (2002) di Simon Wells, da La macchina del tempo


  • La guerra dei mondi (War of the Worlds, 2005) di Steven Spielberg, dal romanzo omonimo


  • I mondi infiniti di H.G. Wells (The Infinite World of H. G. Wells, 2001), miniserie televisiva, da vari racconti


Vari altri film prendono spunto per idee e personaggi dalle opere di Wells, come il film L'uomo venuto dall'impossibile (Time After Time, 1979) di Nicholas Meyer e numerosi film sull'uomo invisibile, sviluppando però trame originali.
La serie TV del 2017 Time After Time ha come protagonista Wells, interpretato da britannico Freddie Stroma, che riesce a far funzionare la macchina del tempo raggiungendo il 2017.



Note |



Annotazioni |




  1. ^ La fantascienza in Europa inizia propriamente alla fine del XIX secolo con il romanzo scientifico (scientific romance), di cui un esponente di spicco fu Jules Verne (1828 – 1905), per il quale la scienza era piuttosto sul livello dell'invenzione, come pure le storie di critica sociale orientate alla scienza di H. G. Wells (1866 – 1946)Brian Stableford, in The Science Romance in Britain: 1890-1950, ha dimostrato che i primi scrittori britannici di fantascienza che usavano questo termine differivano per vari aspetti dagli autori americani del tempo. Gli scrittori britannici, prima di tutto, tendevano a minimizzare il ruolo degli "eroi" individuali, assumendo una "prospettiva evoluzionistica" e una visione tetra del futuro, mostrando scarso interesse nello spazio visto come nuova frontiera. A proposito degli "eroi", molti romanzi di H. G. Wells hanno un protagonista anonimo e, spesso, impotente di fronte alle forze della natura. La prospettiva evoluzionistica può essere intravista nelle storie che coinvolgono lunghi periodi di tempo; due esempi sono La macchina del tempo di Wells e Il costruttore di stelle (Star Maker, 1937) di Olaf Stapledon. Anche nei romanzi scientifici che non coinvolgono ampi archi temporali, la domanda che ci si pone è se l'umanità sia soltanto un'altra specie schiava di pressioni evolutive che si sono spesso manifestate, come si può vedere in alcune parti di The Hampdenshire Wonder di J. D. Beresford e diverse opere di Sidney Wright. A proposito dello spazio, nella Trilogia dello spazio C. S. Lewis sostiene che "fintanto che l'umanità resterà imperfetta e peccaminosa, la nostra esplorazione di altri pianeti farà più danni che bene". La maggior parte degli autori del romanzo scientifico non dimostrano comunque sufficiente interesse per l'argomento.
    Si può notare come in molte delle opere di tutti gli autori già citati l'umanità risulta condannata, o a causa del peccato originale o, assai più spesso, a causa di fattori biologici che ci riguardano fin dai più antichi progenitori scimmieschi.[1][2][3][4][53][75][76][77]




Fonti |




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  7. ^ The History of Mr Polly, 1910


  8. ^ Ann Veronica, 1909


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    «Al termine dei corsi si recò a insegnare in una scuola di Holt, nel Galles settentrionale; ma un incidente occorsogli durante una partita di calcio - e che lo rese inabile per anni - lo riportò a Londra nel luglio dell'88. All'inizio dell'89 entrò a far parte del carpo insegnante della Henley House School, a Kilburn».



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    «Sul Pall Mall Budget appaiono racconti come Il Bacillo rubato o L'isola Aepyornis e portano la firma di Herbert George Wells (1866-1946). L'autore inglese in un primo momento scrive storie sull'impatto che le nuove invenzioni hanno sull'uomo. Pubblica, per esempio, La macchina del tempo (1895) che appare a puntate su The New Review ed è un grande successo di critica. Nel 1897 Wells scrive L'Uomo Invisibile, L'isola del dottor Moreau, La guerra dei mondi; Tutti a bordo per Ararat; Il paese dei ciechi e L'uomo che potrebbe fare miracoli.I temi principali di Wells sono la preoccupante lotta contro la logica del profitto e le paure interiori dell'uomo. Le sue storie sono basate su immagini realistiche del tempo presente in modo che gli eventi che seguono possono essere facilmente accettate poi si introduce un elemento che riguarda la scienza e mette in evidenza i difetti della società in cui vive.».



  61. ^ Fabio Giovannini, Marco Minicangeli, Storia del romanzo di Fantascienza, guida per conoscere (e amare) l'altra letteratura, I ed, Castelvecchi, 1998, p. 251, ISBN 978-88-8210-062-9. URL consultato il 21 luglio 2013.


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    «Profondo conoscitore di fisica e biologia e sinceramente preoccupato dei possibili esiti dell'evoluzione – o della regressione – dei destini umani, Wells imperniò su tali interessi la parte più originale della sua attività di narratore, elevando a piena dignità letteraria il genere del romanzo fantascientifico di E. Bellamy e J. Verne e preparando la strada alle utopie, e alle antiutopie, di E. Zamjatin, A. Huxley e G. Orwell.».



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  82. ^ Phillip D. Collins - Perpetual War For Perpetual Evolution - Part 3


  83. ^ In The World Set Free (1914) compare, per la prima volta, il termine "bomba atomica" [1]


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Bibliografia |






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Lo stesso argomento in dettaglio: Bibliografia su H. G. Wells.

Testi originali


  • Herbert George Wells, Time Machine, New York, Henry Holt and Co, 1895. URL consultato il 1º aprile 2015.

  • Herbert George Wells, Island of Doctor Moreau, New York, Stone & Kimball, 1896. URL consultato il 1º aprile 2015.

  • Herbert George Wells, First Men in the Moon, London, Newnes, 1901. URL consultato il 1º aprile 2015.

  • Herbert George Wells, Modern Utopia, London, Edinburgh and New York, Thomas Nelson and Sons, 1905. URL consultato il 1º aprile 2015.

  • Herbert George Wells, New Machiavelli, New York, Duffield & Company, 1921. URL consultato il 1º aprile 2015.



Voci correlate |



  • Letteratura vittoriana

  • Romanzo scientifico

  • Storia della fantascienza



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Collegamenti esterni |






  • (EN) H. G. Wells, su Internet Movie Database, IMDb.com. Modifica su Wikidata


  • (EN) H. G. Wells, su Internet Broadway Database, The Broadway League. Modifica su Wikidata


  • (DEEN) H. G. Wells, su filmportal.de. Modifica su Wikidata


  • (EN) H. G. Wells, su Discogs, Zink Media. Modifica su Wikidata


  • (EN) H. G. Wells, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation. Modifica su Wikidata


  • (EN) Bibliografia di H. G. Wells, su Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff. Modifica su Wikidata


  • (EN) H. G. Wells, su Goodreads. Modifica su Wikidata


  • Bibliografia italiana di H. G. Wells, su Catalogo Vegetti della letteratura fantastica, Fantascienza.com. Modifica su Wikidata


  • (EN) H. G. Wells, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc. Modifica su Wikidata


  • (EN) H. G. Wells, su The Encyclopedia of Science Fiction. Modifica su Wikidata

  • (EN) Another profile of him, su library.thinkquest.org.

  • (EN) A more detailed look at his life and work, su geocities.com.

  • (EN) Little Wars & Floor Games Introduction to the 1995 edition of Wells' gaming books.


Testi



  • (EN) Opere di H. G. Wells, in Progetto Gutenberg. Modifica su Wikidata

  • (EN) Opere di H. G. Wells nel Progetto Gutenberg Australia (dopo il 1923)

  • (EN) E-texts on The Online Books Page, su onlinebooks.library.upenn.edu.


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