Esaltazione (astrologia)
L'esaltazione è una delle cinque dignità astrologiche che legano ciascun pianeta ad alcuni segni zodiacali. La debilità opposta all'esaltazione è la caduta.
Indice
1 Effetti
2 Assegnazione delle esaltazioni
3 Bibliografia
4 Altri progetti
5 Collegamenti esterni
Effetti |
Secondo l'interpretazione astrologica, quando un pianeta si trova nel segno di esaltazione tutte le sue qualità (positive e negative) vanno considerate aumentate, così come vanno considerati aumentati tutti gli effetti (positivi e negativi) legati alla sua posizione e ai suoi aspetti con gli altri pianeti. La misura (qualitativa) di questo aumento va considerata inferiore rispetto al domicilio e superiore rispetto alle altre dignità.
Assegnazione delle esaltazioni |
Secondo l'astrologia occidentale ogni pianeta può avere la propria esaltazione in un solo segno. Storicamente il concetto di esaltazione esiste fin dall'astrologia ellenistica senza che ci fosse un reale consenso tra le varie scuole astrologiche; fu Claudio Tolomeo nel Tetrabiblos a sintetizzare in modo organico la questione ed attribuire le seguenti esaltazioni:
Sole: Ariete
Luna: Toro
Mercurio: Vergine
Venere: Pesci
Marte Capricorno
Giove: Cancro
Saturno: Bilancia
Escludendo Mercurio, questa assegnazione è quella più spesso impiegata ancora oggi nell'astrologia occidentale.
Ai pianeti scoperti in epoca moderna molti astrologi non attribuiscono alcuna esaltazione; alcuni seguono la seguente corrispondenza:
Urano: Scorpione
Nettuno: Leone
Plutone: Gemelli
All'interno dell'astrologia occidentale esistono alcune scuole che propongono sistemi alternativi nell'assegnazione
delle dignità, comprese le esaltazioni; più rilevante è la scuola morpurghiana
Bibliografia |
- (EL, IT) Claudio Tolomeo, Le previsioni astrologiche (Tetrabiblos), a cura di Simonetta Feraboli, Milano, Fondazione Valla/Mondadori, 1985.
Altri progetti |
Altri progetti
- Wikizionario
Wikizionario contiene il lemma di dizionario «esaltazione»
Collegamenti esterni |
- Astrodienst, su astro.com.
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