Chiesa cattolica in Tanzania

Multi tool use
| |||
---|---|---|---|
![]() | |||
Anno | 2009 | ||
Cattolici | 10 milioni | ||
Popolazione | 36 milioni | ||
Presidente della Conferenza episcopale |
Gervas John Mwasikwabhila Nyaisonga | ||
Nunzio apostolico | Marek Solczyński | ||
Codice | TZ | ||
La chiesa cattolica in Tanzania è parte dell'universale Chiesa cattolica, in comunione con il vescovo di Roma, il papa, riconosciuto come suprema guida spirituale.
Indice
1 Storia
2 Organizzazione ecclesiastica
3 Nunziatura apostolica
3.1 Pro-nunzi apostolici
3.2 Nunzi apostolici
4 Conferenza episcopale
5 Collegamenti esterni
Storia |
La prima evangelizzazione cattolica in Tanzania è stata operata dai missionari agostiniani portoghesi arrivati con Vasco da Gama nel 1499 a Zanzibar. Qui fondarono un convento limitandosi però all'assistenza religiosa dei cristiani europei. La missione non durò a lungo a causa dell'opposizione araba musulmana e terminò nel 1698 con la conquista dell'isola da parte degli arabi dell'Oman.
La seconda evangelizzazione ebbe più successo e fu lanciata da tre congregazioni religiose: i Padri dello Spirito Santo, i Padri Bianchi e i monaci benedettini.
I Padri dello Spirito Santo, sotto la guida di padre Antoine Horner, sono stati i primi ad arrivare a Zanzibar nel 1863, e poi si diressero nella Tanzania continentale, a Bagamoyo, dove nel 1868 aprirono villaggi di schiavi liberati dagli inglesi dalle mani degli schiavisti arabi. Gli Spiritani si spinsero, nella loro opera di evangelizzazione, a nord fino alle pendici del monte Kilimanjaro. Nel 1862 è eretta la prefettura apostolica di Zanzibar.
I Missionari d'Africa (Padri Bianchi), guidati da padre Livinhac, arrivarono nel 1878 in due gruppi distinti: uno si diresse verso il lago Tanganica e l'altro verso le rive del lago Vittoria. La missione dei grandi laghi portò all'evangelizzazione di tutto l'occidente della Tanzania insieme con i paesi limitrofi di Ruanda, Burundi, Uganda e Congo orientale. Nel 1887 è eretta la prefettura apostolica di Zanzibar Meridionale.
I monaci benedettini della congregazione di Sant'Ottilia sbarcarono a Dar es Salaam nel 1887. Da lì si diressero verso sud per evangelizzare la zona dal fiume Ruvuma fino al confine con il Mozambico. I loro due monasteri di Ndanda e Peramiho divennero centri di sviluppo e civiltà moderna nel sud della Tanzania.
Dopo la prima guerra mondiale altre congregazioni missionarie sono giunte nel Paese: i Cappuccini, i Missionari della Consolata, i Passionisti e i Pallottini; e più tardi i missionari di Maryknoll, dei Rosminiani e i Salvatoriani. A tutti Propaganda Fide ha assegnato un territorio da evangelizzare.
Nel 1953 fu istituita la gerarchia ecclesiastica in Tanzania con due sedi metropolitane a Dar es Salaam e Tabora.
Nel settembre 1990 la Chiesa cattolica del Paese ha ricevuto la visita apostolica di papa Giovanni Paolo II.
Organizzazione ecclesiastica |
Nel 2018 la Chiesa cattolica è presente sul territorio con 7 sedi metropolitane e 28 diocesi suffraganee:
- l'arcidiocesi di Arusha, da cui dipendono le diocesi di Mbulu, Moshi e Same;
- l'arcidiocesi di Dar-es-Salaam, da cui dipendono le diocesi di Ifakara, Mahenge, Morogoro, Tanga e Zanzibar;
- l'arcidiocesi di Dodoma, da cui dipendono le diocesi di Kondoa e Singida;
- l'arcidiocesi di Mbeya, da cui dipendono le diocesi di Iringa e Sumbawanga;
- l'arcidiocesi di Mwanza, da cui dipendono le diocesi di Bukoba, Bunda, Geita, Kayanga, Musoma, Rulenge-Ngara e Shinyanga;
- l'arcidiocesi di Songea, da cui dipendono le diocesi di Lindi, Mbinga, Mtwara, Njombe e Tunduru-Masasi;
- l'arcidiocesi di Tabora, da cui dipendono le diocesi di Kahama, Kigoma e Mpanda.
Nunziatura apostolica |
La nunziatura apostolica in Tanzania è stata istituita l'11 aprile 1968 con il breve Quantum grata di papa Paolo VI.
Pro-nunzi apostolici |
Pierluigi Sartorelli, arcivescovo titolare di Semina (19 aprile 1968 - 22 dicembre 1970 dimesso)- Franco Brambilla, arcivescovo titolare di Viminacio (24 dicembre 1970 - 21 novembre 1981 nominato nunzio apostolico in Uruguay)
Gian Vincenzo Moreni, arcivescovo titolare di Torre di Mauritania (29 aprile 1982 - 8 settembre 1990 nominato nunzio apostolico nelle Filippine)
Agostino Marchetto, arcivescovo titolare di Astigi (7 dicembre 1990 - 18 maggio 1994 nominato nunzio apostolico in Bielorussia)
Nunzi apostolici |
Francisco-Javier Lozano Sebastián, arcivescovo titolare di Penafiel (9 luglio 1994 - 20 marzo 1999 nominato nunzio apostolico nella Repubblica Democratica del Congo)
Luigi Pezzuto, arcivescovo titolare di Torre di Proconsolare (22 maggio 1999 - 2 aprile 2005 nominato nunzio apostolico in El Salvador)
Joseph Chennoth, arcivescovo titolare di Milevi (15 giugno 2005 - 15 agosto 2011 nominato nunzio apostolico in Giappone)
Francisco Montecillo Padilla, arcivescovo titolare di Nebbio (10 novembre 2011 - 5 aprile 2016 nominato nunzio apostolico in Kuwait e delegato apostolico nella Penisola Arabica)
Marek Solczyński, arcivescovo titolare di Cesarea di Mauritania, dal 25 aprile 2017
Conferenza episcopale |
L'episcopato locale è riunito nella Conferenza Episcopale della Tanzania (Tanzania Episcopal Conference, TEC). Fondata nel 1956, la Conferenza Episcopale è stata riconosciuta ufficialmente dal governo nel 1957. Essa comprende tutti i vescovi cattolici del Paese, ordinari, emeriti e ausiliari. La sua sede è nella capitale Dar es Salaam. Gli statuti della Conferenza sono stati approvati dalla Santa Sede l'8 gennaio 1980.
La TEC è membro della Association of Member Episcopal Conferences in Eastern Africa (AMECEA) e del Symposium of Episcopal Conferences of Africa and Madagascar (SECAM).
La TEC si compone dei seguenti organismi: l'Assemblea plenaria, il Consiglio permanente, la Segreteria generale, otto Dipartimenti, tre Unità, otto Commissioni. L'autorità e la responsabilità della gestione delle attività della TEC sono conferiti all'Assemblea Plenaria, composta da tutti i membri, che si riunisce una volta all'anno ed è presieduta dal Presidente della Conferenza. La gestione ordinaria della TEC è invece affidata al Consiglio Permanente, assistito dal Segretariato generale. Il Consiglio Permanente è formato dal Presidente della TEC e dal vescovo presidente dei Dipartimenti della TEC. Compiti della Segreteria generale è di organizzare il lavoro dell'Assemblea Plenaria, di attuarne le decisioni, di tenere i collegamenti fra le diocesi del Paese.
La TEC è poi composta di otto Dipartimenti (finanza, pastorale, salute, caritas, comunicazioni, apostolato dei laici, educazione e seminari, liturgia), tre Unità (tra cui quella incaricata dell'edilizia ecclesiastica) e otto Commissioni (Forze armate e carceri, Migranti, Teologia, Diritto canonico, Giustizia e Pace, Ecumenismo, Vita consacrata).
Elenco dei presidenti:
Placidus Gervasius Nkalanga, vescovo di Bukoba (1969 - 1970)
James Dominic Sangu, vescovo di Mbeya (1970 - 1976)
Mario Epifanio Abdallah Mgulunde, vescovo di Iringa (1976 - 1982)
Anthony Mayala, vescovo di Musoma (1982 - 1988)
Josaphat Louis Lebulu, vescovo di Same (1988 - 1994)
Justin Tetmu Samba, vescovo di Musoma (1994 - 2000)
Severine Niwemugizi, vescovo di Rulenge-Ngara (2000 - 2006)
Juda Thadaeus Ruwa'ichi, Arcivescovo di Mwanza (2006 - 2012)
Tarcisius Ngalalekumtwa, vescovo di Iringa (2012 - 2018)
Gervas John Mwasikwabhila Nyaisonga, arcivescovo di Mbeya (dal luglio 2018)
Elenco dei vicepresidenti:
Severine Niwemugizi, vescovo di Rulenge-Ngara, dal 2012
Elenco dei segretari generali:
Presbitero Raymond Saba, da luglio 2013
Collegamenti esterni |
- (EN) Sito della Conferenza Episcopale della Tanzania, su tec.or.tz.
- (EN) La Chiesa cattolica in Tanzania sul sito di Gcatholic
- (EN) La Chiesa cattolica in Tanzania sul sito di Catholic Hierarchy
- (LA) Breve Quantum grata, AAS 60 (1968), p. 521
.mw-parser-output .navbox{border:1px solid #aaa;clear:both;margin:auto;padding:2px;width:100%}.mw-parser-output .navbox th{padding-left:1em;padding-right:1em;text-align:center}.mw-parser-output .navbox>tbody>tr:first-child>th{background:#ccf;font-size:90%;width:100%}.mw-parser-output .navbox_navbar{float:left;margin:0;padding:0 10px 0 0;text-align:left;width:6em}.mw-parser-output .navbox_title{font-size:110%}.mw-parser-output .navbox_abovebelow{background:#ddf;font-size:90%;font-weight:normal}.mw-parser-output .navbox_group{background:#ddf;font-size:90%;padding:0 10px;white-space:nowrap}.mw-parser-output .navbox_list{font-size:90%;width:100%}.mw-parser-output .navbox_odd{background:#fdfdfd}.mw-parser-output .navbox_even{background:#f7f7f7}.mw-parser-output .navbox_center{text-align:center}.mw-parser-output .navbox .navbox_image{padding-left:7px;vertical-align:middle;width:0}.mw-parser-output .navbox+.navbox{margin-top:-1px}.mw-parser-output .navbox .mw-collapsible-toggle{font-weight:normal;text-align:right;width:7em}.mw-parser-output .subnavbox{margin:-3px;width:100%}.mw-parser-output .subnavbox_group{background:#ddf;padding:0 10px}
bm gbJFZI