Lucca
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Lucca comune | |||
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Panorama della città di Lucca. | |||
Localizzazione | |||
Stato | Italia | ||
Regione | Toscana | ||
Provincia | Lucca | ||
Amministrazione | |||
Sindaco | Alessandro Tambellini (PD) dal 22-05-2012 (2º mandato dal 26-06-2017) | ||
Territorio | |||
Coordinate | 43°51′N 10°31′E / 43.85°N 10.516667°E43.85; 10.516667 (Lucca) | ||
Altitudine | 19 m s.l.m. | ||
Superficie | 185,79 km² | ||
Abitanti | 90 400[2](1-12-2018) | ||
Densità | 486,57 ab./km² | ||
Frazioni | (vedi sezione) | ||
Comuni confinanti | Borgo a Mozzano, Camaiore, Capannori, Massarosa, Pescaglia, San Giuliano Terme (PI), Vecchiano (PI). | ||
Altre informazioni | |||
Cod. postale | 55100 | ||
Prefisso | 0583 | ||
Fuso orario | UTC+1 | ||
Codice ISTAT | 046017 | ||
Cod. catastale | E715 | ||
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa) | ||
Nome abitanti | lucchesi[1]; lucense, lucensi (dotto)[1]; lucchino, lucchini (locale)[1] | ||
Patrono | san Paolino di Lucca | ||
Giorno festivo | 12 luglio | ||
Soprannome | Pantera | ||
Motto | Libertas | ||
Cartografia | |||
Lucca | |||
Posizione del comune di Lucca all'interno dell'omonima provincia. | |||
Sito istituzionale | |||
Lucca (
Famosa per i suoi monumenti storici, per il centro storico unico nel conservare strutture di varie epoche antiche e soprattutto per l'intatta cinta muraria cinquecentesca, è una notevole città d'arte d'Italia. Ufficialmente di origini romane, ma su probabili insediamenti anteriori, Lucca, città di mercanti e tessitori, mantenne la sua autonomia come Stato indipendente per parecchi secoli fino al 1799 quando venne soppiantata l'antica Repubblica, a seguito della conquista francese da parte delle truppe napoleoniche, dando vita al Principato di Lucca e successivamente al Ducato borbonico di Lucca.
Legata strettamente al turismo, vive molto grazie anche all'industria e alle vivaci imprese medio-piccole (importanti a livello nazionale sono le cartiere sparse per la provincia). Negli ultimi anni si sono sviluppate case vinicole di buon livello qualitativo soprattutto nella zona di Montecarlo (D.O.C.) e sulle colline che circondano la città.
Indice
1 Geografia fisica
1.1 Territorio
1.2 Clima
1.3 Ambiente
2 Origini del nome
3 Storia
3.1 Onorificenze
4 Società
4.1 Evoluzione demografica
4.2 Censimento ISTAT 2001
4.2.1 Etnie e minoranze straniere
5 Monumenti e luoghi d'interesse
5.1 Architetture religiose
5.2 Piazze
5.3 Palazzi e torri
5.4 Giardini
5.5 Le mura della città
5.5.1 Porte delle Mura
5.6 Ville
5.6.1 Ville dentro le Mura
5.6.2 Ville a San Pancrazio
5.6.3 Ville nel Comune di Capannori
5.6.4 Ville a Vicopelago
5.6.5 Ville a Monte San Quirico
5.6.6 Ville a Massa Pisana
5.6.7 Ville a San Martino in Vignale
5.6.8 Ville a Compignano
5.7 Musei
5.8 Teatri
5.9 Architetture del XX secolo
5.10 Aree naturali
6 Cultura
6.1 Istruzione
6.1.1 Università
6.1.2 Scuole
6.2 Istituzioni culturali
6.2.1 Accademie e istituti di ricerca
6.2.2 Biblioteche
6.2.3 Archivi
6.3 Lucca nell'arte
6.3.1 Cinema
6.3.2 Letteratura
6.3.3 Musica
6.4 Eventi
6.5 Cucina
7 Media
7.1 Stampa
7.2 Radio
7.3 Televisione
8 Geografia antropica
8.1 Suddivisioni amministrative
9 Infrastrutture e trasporti
9.1 Strade
9.2 Il porto di Lucca, il "Fiumicello"
9.3 Parcheggi
9.4 Ferrovie
9.5 Tranvie
9.6 Autoservizi
10 Amministrazione
10.1 Gemellaggi
10.2 Sindaci onorari
10.3 Altre informazioni amministrative
11 Sport
11.1 Calcio
11.2 Pallacanestro
11.3 Impianti sportivi
12 Note
13 Bibliografia
14 Voci correlate
15 Altri progetti
Geografia fisica |
Territorio |
La città di Lucca è posta nella Toscana nord-occidentale, situata nella pianura tra l'altopiano delle Pizzorne (a nord) e i Monti Pisani (a sud), presso la sponda sinistra del fiume Serchio, a 19 m s.l.m.
Il territorio comunale raggiunge una quota minima di 1 metro s.l.m. ed una massima di 950 metri s.l.m. sul gruppo montuoso dell'Appennino Tosco-Emiliano denominato Altopiano delle Pizzorne (altitudine massima di 1081 metri s.l.m.), con un'escursione altimetrica di 949 metri s.l.m.
Classificazione sismica: zona 3 (sismicità bassa), Ordinanza PCM 3274 del 20/03/2003
Clima |
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Pur rientrando tra i climi mediterranei per vari tipi di classificazioni climatiche in uso, quello della Città di Lucca è caratterizzato da minimi invernali frequentemente sotto lo zero e da un mese con siccità estiva, in media poco prolungata. Si caretterizza comunque per determinati elementi di continentalità a causa delle elevate escursioni termiche sia giornaliere che annue. Secondo la classificazione dei climi di Koppen appartiene al gruppo "Csa", tendente al "Cfsa" in alcune zone più interne a ridosso dei monti e in bassa collina: è caldo e afoso d'estate con giorni di calura, mentre è freddo e rigido durante l'inverno con giorni di gelo; sono invece rarissimi i giorni di ghiaccio. Nelle campagne circostanti alla città durante l'anno in caso di buon tempo si registrano temperature minime inferiori di qualche grado, spesso a causa della forte inversione termica nelle ore notturne, e qui la sensazione di freddo è maggiore anche per l'elevato del tasso di umidità. In inverno raramente (ma non da escludere) si hanno precipitazioni nevose (anche se spesso con accumuli scarsi o addirittura nulli), mentre in piena estate le scarse precipitazioni, determinate soprattutto dall'attività termoconnettiva che interessa principalmente le aree appenniniche ma anche i rilievi delle Alpi Apuane e la catena dei Monti Pisani, si hanno generalmente sotto forma di improvvisi e forti temporali, di breve durata ma spesso associati a grandine e a raffiche di vento. Nelle aree alto collinari lucchesi il clima è invece sub-mediterraneo temperato "Cfsb", caratterizzato da estate tiepida e un breve periodo di moderata siccità estiva, mentre nella piccola porzione montana è da definirsi oceanico "Cfb", caratterizzato da estate tiepida e stagioni sempre umide (con minimo relativo in estate). Nel periodo invernale, oltre i 400 metri s.l.m., la neve non è rara anche se non ha molta permanenza al suolo, dato che i monti del territorio comunale sono tutti inferiori a mille metri di altezza. La media nivometrica varia tra i 5 cm e i 60 cm circa in base all'esposizione e all'altitudine: in città l'accumulo medio è compreso tra i 5-10 cm, con una frequenza di 1 giorno annuo e con una durata del manto nevoso di circa 2 giorni. Le direzioni prevalenti dei venti sono di levante tra settembre ed aprile e ponente tra maggio ed agosto.
Classificazione climatica: zona D, 1715 GR/G
Diffusività atmosferica: bassa, Ibimet CNR 2002
Ambiente |
Nella territorio comunale si coltivano cereali e pioppi in pianura, mentre viti e ulivi in collina. I boschi, sia in base all'altitudine che all'esposizione sono occupati da varietà di piante, tipiche tra la sottozona fredda del lauretum di 2º tipo alla sottozona calda del Fagetum in corrispondenza dei principali rilievi. Negli ultimi anni il clima permette all'ulivo la sua sopravvivenza e il ciclo di fruttificazione dal piano basale fino ad una quota media massima di circa 800 metri s.l.m..
Origini del nome |
Lucca era conosciuta come Luca dai Romani[3]. L'origine del nome secondo Silvio Pieri è incerta[4]. Da studi toponomastici comunque più recenti e concreti, come spiega Riccardo Ambrosini[5], il nome Lucca ha riferimenti che portano a "bosco sacro" (latino lucus), "tagliare" (latino lucare) e "spazio luminoso" (leuk, termine in uso nelle prime popolazioni europee e da cui derivano altri nomi di città, come Vienna), L'ipotesi iniziale, oggi sempre meno considerata veritiera, era quella di una radice celto-ligure luk, "luogo paludoso"[6]. Invece l'origine a quanto pare riporta ad una area boschiva deforestata per fare spazio alla luce o ad una radura posta su un'isola fluviale di detriti del Serchio, in mezzo ad aree boschive.
Il nome della città di Lucca lo troviamo citato per la prima volta in una lettera che Cicerone scrive nel 46 a.C. a Bruto, all'epoca governatore della Gallia: Lucius Castronius Paetus longe princeps municipii Lucensis (Cicerone, Epistulae Ad Familiares, 13-13)[7]. Il testo di Cicerone, indicante probabilmente uno dei primi cittadini lucchesi nella storia, riporta l'etnico Lucensis ("lucchese"). Il nome di Lucca si trova attestato anche in Tito Livio e, per quanto riguarda le fonti greche, in Strabone (Λοῦκα, Lôuka).[3]
Storia |
Nata come insediamento ligure secondo alcuni storici, mentre altri ritengono che sia di origine etrusca con datazione attorno al 220 a.c., e sviluppatasi come città romana a partire dal 180 a.C., nel VI secolo Lucca diviene la capitale del ducato longobardo della Tuscia per poi svilupparsi nel XII secolo come Comune e poi Repubblica.
Colonia latina dal 180 a.C., Lucca contiene ancora intatte tante delle caratteristiche tipiche dei tempi lontani. L'anfiteatro, che conserva ancora la sua caratteristica forma di piazza ellittica chiusa; il foro, situato nell'attuale piazza S. Michele dominato dall'omonima chiesa romanica che evoca forti richiami al mondo classico in molti componenti architettonici. Ma la traccia romana più evidente è nelle vie del centro storico, che riflettono l'ortogonalità dell'insediamento romano impostato dal cardo e dal decumano, corrispondenti alle attuali via Fillungo-Cenami e via S. Paolino-Roma-Santa Croce. All'epoca romana risale anche la prima cinta muraria, che delimitava un'area quadrata nella quale, durante il corso dei secoli, si sono costituiti il centro del potere politico (attuale Palazzo Ducale) e il centro religioso. Nel 55 a.C. Lucca fu teatro di un incontro del primo triumvirato tra Gaio Giulio Cesare, Gneo Pompeo Magno e Marco Licinio Crasso dove Cesare si vide prorogare per un ulteriore quinquennio il proconsolato nelle Gallie.
Lucca in epoca romana era di grande importanza strategica, in qualità di città-fortezza sia nel primo confine della Repubblica romana che durante l'impero, in caso di attacchi "barbarici" da Nord. Da notare che Lucca si trova proprio sul "confine dell'olivo" della penisola italiana, quindi sul confine del clima mediterraneo che ha fatto trionfare la civiltà romana, perciò Lucca risultava per i romani la città-fortezza che doveva proteggere il cuore dell'impero dalle ostilità del continente. L'importanza strategica di Lucca è stata provata anche dal ritrovamento di blocchi di pietra di enormi dimensioni, frammenti quindi di mura difensive di dimensioni senza eguali (rispetto ad altre città, nella tavola peutingeriana, Lucca è infatti indicata in modo stilizzato da una fortificazione).
Questa importanza strategica e militare di Lucca ha dato modo alla città di mantenere un alto grado di importanza nei successivi sviluppi storici medievali.
Occupata dai goti nel 400 e dai bizantini il secolo successivo, la storia di Lucca fu caratterizzata dal fatto di essere tra le più importanti capitali del regno longobardo. Si ricordano infatti Desiderio terzo conte di Lucca ed eletto "Rex Langobardorum" nel 756 ed i successori Allone, quarto conte e duca di Pisa e Wicheramo, quinto conte, divenuto vassallo di Carlomagno. Grazie alla presenza del Volto Santo nella chiesa di S. Martino, divenne una tappa principale nel pellegrinaggio da Roma a Canterbury sulla Via Francigena, una delle vie di comunicazione più importanti del Medioevo. Nonostante ciò, sono rimaste ben poche tracce di questo periodo storico.
Nel 773 cadde il dominio longobardo su Lucca, ed ebbe inizio il dominio carolingio, grazie alla sconfitta dei duchi di Lucca per mano di Carlo Magno. Durante questo periodo la città consolidò la posizione di rilievo conquistata nell'epoca longobarda sviluppandosi grazie alle attività commerciali e alla produzione tessile, per la quale diventò una città celebre in tutta Europa. La produzione tessile fu l'inizio della crescita economica lucchese e, grazie all'avvio della manifattura della seta, Lucca si impose ancora di più sui mercati europei. L'altissima qualità del prodotto era dovuta alla finezza del materiale e alla bellezza dei decori.
Nel Medioevo in particolare la città crebbe notevolmente in relazione anche all'antica Via Francigena di cui Lucca costituiva una tappa importante per i pellegrini anche per la presenza del Volto Santo, veneratissima reliquia che rappresenta il Cristo crocifisso e che tuttora si trova nel Duomo di Lucca.
Nell'itinerario di Sigerico, Arcivescovo di Canterbury, la città, citata come Luca, costituisce la XXVI tappa (Mansio) del suo viaggio di ritorno da Roma (fine del X secolo).
Nonostante le continue vicissitudini legate alle lotte tra Guelfi e Ghibellini Lucca nel XIV secolo diviene una delle città più importanti del Medioevo italiano. Tante furono le famiglie nobili al potere, come i Nuccorini (discendenti di Nuccorino) che dal 1300 al 1371 vediamo iscritto al Supremo Magistrato dell'Anzianato. Dante Alighieri incluse molti riferimenti alle grandi famiglie feudali che vi ebbero giurisdizione, con poteri amministrativi e giudiziali; Dante stesso spese molti dei suoi anni in esilio a Lucca.
Il suo signore Castruccio Castracani degli Antelminelli, condottiero ghibellino di grande capacità politica e militare, riesce a farla diventare antagonista unica all'espansione di Firenze portandola alla vittoria (1325) nella battaglia di Altopascio dove sconfigge il più forte esercito fiorentino inseguendolo sino sotto le mura di Firenze.
Alla morte di Castruccio la città cade in un periodo di anarchia che la vede soggiacere al dominio dei Visconti e successivamente al governo di Giovanni Dell'Agnello, doge della Repubblica di Pisa. Riottenuta la libertà nel 1370 per intervento dell'imperatore Carlo IV[8], Lucca si dette un governo repubblicano e con un'accorta politica estera tornò a conoscere una notevole fama in Europa grazie ai suoi banchieri e al commercio della seta. L'imperatore Carlo IV concesse alla città anche la possibilità di dotarsi di uno studium generale, ma una vera e propria università lucchese non entrerà in funzione prima del 1787.
Nel 1429 Firenze assediò Lucca per vendicarsi del Guinigi che si era schierato dalla parte di Milano durante la precedente guerra; dopo diversi giorni di assedio Lucca chiese aiuto a Milano e, per soccorrere Lucca, venne inviato Francesco Sforza che con il suo esercito travolse i Fiorentini e li costrinse alla ritirata.
Pochi giorni dopo la ritirata dei Fiorentini gli abitanti di Lucca fecero arrestare il Guinigi perché si diceva che avesse trattato con i fiorentini, in seguito Firenze pagò lo Sforza per abbandonare Lucca e, nel 1430 Lucca fu assediata ancora una volta.
Durante l'assedio i Fiorentini tentarono di arginare il Serchio per allagare Lucca ma per via di alcuni errori si allagò l'accampamento fiorentino.
Intanto i Lucchesi chiesero di nuovo aiuto a Filippo Maria Visconti che, ancora una volta, agì indirettamente (secondo un precedente trattato Milano non poteva intromettersi negli affari di Firenze) chiedendo ai Genovesi di aiutare Lucca.
Genova, facendo valere un'antica alleanza con Lucca, chiese a Firenze di non disturbare Lucca. Al rifiuto di Firenze Genova inviò un esercito di 6.000 uomini guidati da Niccolò Piccinino che attaccò i Fiorentini sul Serchio; dopo una sanguinosa battaglia, i Fiorentini vennero costretti a ritirarsi perché i Lucchesi li avevano presi alle spalle uscendo dalla città.
A parte un breve periodo di signoria come quella di Paolo Guinigi, Lucca rimase una repubblica indipendente fino al 1799 anno della sua definitiva caduta a opera dei francesi. Il 23 giugno 1805 su richiesta del senato di Lucca, viene costituito il Principato di Lucca e Piombino, assegnato alla sorella di Napoleone Bonaparte, Elisa Bonaparte Baciocchi, e al marito Felice Baciocchi.
Nel Congresso di Vienna venne deciso di creare il ducato di Lucca. Il 10 maggio 1815 subentra, come reggente, Maria Luisa di Borbone-Spagna, alla quale succedette Carlo Ludovico di Borbone-Parma (1824-1847). Nel 1847 venne ceduta al Granducato di Toscana. Nel 1860 fu infine annessa al regno di Sardegna.
Nel 1989 Lucca vince il Premio d'Europa, un riconoscimento attribuito alle città che si impegnano a promuovere la coesione tra le nazioni europee. Il 24 novembre 2006 ha ospitato il vertice bilaterale Italia-Francia alla presenza del Presidente del Consiglio Prodi e del Presidente della Repubblica Francese Chirac. Nell'aprile del 2017 è stata città ospitante del G7 degli esteri, al quale presero parte i relativi ministri di Italia, Canada, Francia, Germania, Giappone,
Regno Unito e Stati Uniti.
Celebre compositore e violinista della Signoria dal 1710 al 1714 è stato il lucchese Francesco Geminiani. Lucca è la meta della Via del Volto Santo.
Onorificenze |
Titolo di Città | |
— .mw-parser-output .chiarimento{background:#ffeaea;color:#444444}.mw-parser-output .chiarimento-apice{color:red} antico diritto[senza fonte] |
marchese e patrizio | |
«diploma del 6 aprile 1160 con il quale Guelfo marchese di Toscana concesse a tutto il popolo lucchese ogni diritto, azione e giurisdizione che gli competeva sulla città, borghi e sobborghi. A seguito di detto diploma, l'autorità feudale del marchese fu trasferita per Lucca all'intero corpo dei suoi cittadini.[9].» — Lucca, 6 aprile 1160. |
Società |
Evoluzione demografica |
La popolazione della città è composta da 40.991 maschi e 44.993 femmine al 12/3/2004.
Al 01/11/2016 la prevalenza di sesso è sempre la stessa, composta da 42825 maschi e 46963 femmine.
Abitanti censiti[10] |
Censimento ISTAT 2001 |
I dati del censimento ISTAT del 2001 riportano che: nel Comune risiedevano 81.862 abitanti, con una densità abitativa di 441 ab/km². L'8% della popolazione aveva meno di 10 anni; il 20% aveva un'età compresa tra i 10 e i 29 anni; il 29% tra i 30 e i 49 anni; il 27% tra i 50 e i 69 anni; il 16% aveva più di 70 anni. I minorenni costituivano il 14% della popolazione, mentre l'età media era di 44 anni. Il 53% della popolazione era di sesso femminile.
Il 37% della popolazione era celibe o nubile; il 50% era coniuge; il 4% era separato o divorziato; il 9% era vedovo.
Il 6% degli abitanti di età compresa tra i 15 e i 52 anni non aveva portato a termine la scuola dell'obbligo. Il 39% degli abitanti con più di 19 anni era in possesso di un Diploma di scuola secondaria di secondo grado.
La popolazione al 01/11/2016 invece, secondo i dati anagrafici comunali della città, è salita a 89788.
Etnie e minoranze straniere |
Secondo i dati ISTAT al 1º gennaio 2017 la popolazione straniera residente era di 8.782 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:
Romania: 2.297
Albania: 1.265
Sri Lanka: 1.187
Marocco: 789
Filippine: 561
Ucraina: 252
Cina: 195
Polonia: 165
Regno Unito: 156
Monumenti e luoghi d'interesse |
Lucca è una delle principali città d'arte d'Italia, celebre anche al di fuori dei confini nazionali soprattutto per la sua intatta cinta muraria del XV-XVII secolo, che descrive un perimetro di 4.223 m circa intorno al nucleo storico della città e ne fa uno dei 4 capoluoghi di provincia Italiani ad avere una cerchia muraria rinascimentale intatta, assieme a Ferrara, Grosseto, Bergamo; la stessa cerchia, trasformata già a partire dalla seconda metà dell'Ottocento in piacevole passeggiata pedonale, risulta a tutt'oggi come una delle meglio conservate in Europa, in quanto mai utilizzata nei secoli passati a scopo difensivo (Da notare il fatto che fino ai primi anni novanta del 900, le mura erano utilizzate - grazie alle dimensioni notevoli della carreggiata - come un vero e proprio viale di circonvallazione per il traffico, anche pesante, intorno alla città, unico esempio al mondo di cinta muraria di queste dimensioni e con questa utilizzazione).
Di conseguenza anche il centro storico monumentale della città è rimasto pressoché intatto nel suo aspetto originario, potendo dunque annoverare svariate architetture di pregio, come le numerosissime chiese medievali di notevole ricchezza architettonica (Lucca è stata addirittura soprannominata la "città dalle 100 chiese", proprio per la presenza di numerose chiese nel suo nucleo storico, consacrate e non, presenti in passato ed ora in città), torri e campanili, e monumentali palazzi rinascimentali di pregevole linearità stilistica.
La città vanta anche suggestivi spazi urbani: il più celebre è sicuramente quello di piazza dell'Anfiteatro, nato sulle rovine dell'antico anfiteatro romano ad opera dell'architetto Lorenzo Nottolini ed unico nel suo genere architettonico.
Arteria principale della città storica è la stretta e medievale via Fillungo, che riunisce i maggiori esercizi commerciali della città.
Altre piazze suggestive sono poi piazza San Michele, fulcro storico della città e piazza San Martino, fulcro religioso dove sorge il celebre Duomo di San Martino.
Piazza Napoleone (chiamata dai Lucchesi anche Piazza Grande), fu voluta da Elisa Baciocchi durante il suo Principato, demolendo antichi edifici medioevali tra cui una chiesa. Adiacente è collocata piazza del Giglio dove affaccia l'omonimo teatro, (Teatro del Giglio), che è da annoverarsi come teatro di tradizione.
Proprio per questa sua immensa ricchezza storico-monumentale è stata avanzata di recente la proposta di includere le Mura di Lucca nella lista del patrimonio dell'umanità dell'UNESCO.
Architetture religiose |
- Cattedrale di San Martino
Chiesa di Sant'Alessandro Maggiore- Chiesa di San Michele in Foro
- Basilica di San Frediano
- Basilica dei Santi Paolino e Donato
- Chiesa dei Santi Giovanni e Reparata
- Chiesa di San Giusto
- Chiesa di Santa Maria Forisportam
- Chiesa di San Pietro Somaldi
- Chiesa di San Romano
- Chiesa di San Francesco
- Chiesa di San Cristoforo
- Chiesa di San Ponziano
- Chiesa di San Micheletto
- Chiesa di San Salvatore
- Chiesa del Crocifisso dei Bianchi
- Chiesa di Sant'Agostino
- Chiesa di Santa Maria della Rosa
- Chiesa di Santa Caterina
Piazze |
- Campo Balilla
- Piazza Bernardini
- Piazza Cittadella
Piazza dell'Anfiteatro (ex-anfiteatro romano)- Piazza dell'Arancio
- Piazza del Giglio
- Piazza Guidiccioni
Piazza Napoleone o "Piazza Grande"- Piazza San Martino
- Piazza San Michele
Piazza San Salvatore o "Piazza della Misericordia" o "Piazza della Pupporona" o "Piazza della Oronza"- Piazza San Frediano
- Piazza Santa Maria
Piazza Santa Maria Corteorlandini detta "Piazza S. Maria Nera"
Piazza Santa Maria Forisportam detta "Piazza S. Maria Bianca"- Piazza San Romano
Palazzi e torri |
Palazzo Ducale; il progetto originale fu iniziato da Bartolomeo Ammannati nel 1577-1582 e continuato da Filippo Juvarra nel Settecento. Alcune sue sale ospitano il Museo del Risorgimento di Lucca.- Torre dell'Orologio
- Palazzo e Torre Guinigi
- Palazzo Pfanner
- Palazzo Mansi
- Palazzo Massoni
Palazzo Orsetti, sede amministrazione comunale
Palazzo Santini, sede consiglio comunale- Palazzo Bartolomei
- Palazzo Fontana-Busdraghi
- Palazzo Brancoli Pantera
- Palazzo della Magione del Tempio
- Palazzo Tucci
- Real Collegio di Lucca
- Palazzo Cenami
- Palazzo Bernardini
- Palazzo Sardi
- Porta San Gervasio
Giardini |
- Giardino Elisa
- Giardino Romagnoli
Le mura della città |
Le attuali mura di Lucca sono un brillante esempio di fortificazione urbana di epoca rinascimentale.
Porte delle Mura |
È consentito l'accesso all'interno della città passando le mura attraverso sei porte, che a partire da nord e in senso orario sono:
porta Santa Maria (1592),
porta San Jacopo o porta San Jacopo alla Tomba (1930),
porta Elisa (1811), dedicata a Elisa Baciocchi,
porta San Pietro (1565),
porta Sant'Anna o porta Vittorio Emanuele o Buco di Sant'Anna (1910),
Porta San Donato (1629).
È possibile inoltre entrare in città dalle posterle dei bastioni e da un varco aperto nel XIX secolo per far passare una ferrovia a scartamento ridotto, ormai soppressa. Questi accessi sono comunemente noti come "sortite",
Altre porte, risalenti a tracciati murari anteriori sono tuttora visibili all'interno della cinta attuale:
antica porta San Donato (1590), all'interno di piazza San Donato è sede dell'Opera delle Mura,
porta San Gervasio (1198), lungo via del Fosso all'incrocio con via Elisa è di epoca medioevale,
porta dei Borghi ad un capo di via Fillungo in direzione di piazza Santa Maria.
Ville |
Ville dentro le Mura |
Villa Bottini o Buonvisi al Giardino
- Villa Guinigi
Ville a San Pancrazio |
- Villa Buonvisi Oliva
- Villa Grabau
Ville nel Comune di Capannori |
Villa Butori, detta "La Badiola"
- Villa Brugier
- Villa Guinigi
- Villa Iolanda
- Villa Mansi
- Villa Orlando
Villa Reale di Marlia e villa del Vescovo
Specola di Lucca (osservatorio astronomico)
Villa Torrigiani (Capannori)- Villa Balbani dell'Orologio
- Villa Mazzarosa
Ville a Vicopelago |
- Villa Bernardini
Ville a Monte San Quirico |
- Villa Paolina
Ville a Massa Pisana |
- Villa Rinaldi Nardi
- Villa Locanda l'Elisa
Ville a San Martino in Vignale |
- Villa Maria Teresa
Ville a Compignano |
- Villa Paolina di Compignano
Musei |
- Museo nazionale di Villa Guinigi
- Pinacoteca nazionale di palazzo Mansi
- Museo della cattedrale
Orto botanico comunale di Lucca (1820)
Lu.C.C.A. - Lucca Center of Contemporary Art (2009)- Museo Casa Puccini
- Museo del Fumetto
- Museo del Risorgimento
Teatri |
- Teatro del Giglio
- Teatro di San Girolamo
- Auditorium del Suffragio
- Auditorium San Romano
Architetture del XX secolo |
- Casa del Mutilato
- Palazzina U.S.L.
- Palazzo Bertolli
- Porta Elisa (stadio comunale)
- Profumeria Venus
- Palazzo uffici INPDAP
- Villa Del Magro
- Villa Ducloz-Dianola
- Villa Gioiosa
- Villa Giomi
- Villa Nannini
- Villa Simonetti o Simonini
- Villa Niemack
Aree naturali |
- Alpi Apuane
- Serchio
- Parco fluviale del Serchio
- Quercia delle streghe
- Sito di interesse comunitario: Padule di Verciano, Prati alle Fontane e Padule delle Monache, (IT5120020).
Cultura |
Istruzione |
Università |
Università di Lucca (attiva dal 1787 al 1867)- IMT Alti Studi Lucca
- Istituto Superiore di Studi Musicali Luigi Boccherini
- Campus Studi del Mediterraneo
Scuole |
- Liceo classico Niccolò Machiavelli
- Liceo Scientifico Antonio Vallisneri
- Polo Scientifico Tecnico Professionale E. Fermi - G. Giorgi
Liceo artistico Augusto Passaglia
Istituzioni culturali |
Accademie e istituti di ricerca |
- Accademia lucchese di scienze, lettere ed arti
- Istituto storico lucchese
- Istituto Storico della Resistenza e dell'Età Contemporanea in provincia di Lucca
Biblioteche |
- Biblioteca statale di Lucca
- Biblioteca Capitolare Feliniana e arcivescovile
- Biblioteca civica Agorà
- Biblioteca del Seminario Arcivescovile di Lucca
- Biblioteca della Fondazione Ragghianti
- Biblioteca dell'Archivio di Stato di Lucca
- Biblioteca dell'Istituto Musicale Boccherini
- Biblioteca dell'Orto Botanico
- Biblioteca universitaria IMT
- Biblioteca universitaria di Scienze del Turismo della Fondazione Campus
- Biblioteca dell'Istituto Storico Lucchese
- Biblioteca dell'Accademia lucchese di scienze, lettere ed arti
Archivi |
- Archivio arcivescovile di Lucca
- Archivio di Stato di Lucca
- Archivio Storico Comunale
Lucca nell'arte |
Cinema |
A Lucca sono stati girati molti film tra cui:
La provinciale, diretto da Mario Soldati
Giovani mariti, diretto da Mauro Bolognini
Frenesia dell'estate, diretto da Luigi Zampa
Per le antiche scale, diretto da Mauro Bolognini
L'innocente, diretto da Luchino Visconti
Arrivano i bersaglieri, diretto da Luigi Magni
Il marchese del Grillo, diretto da Mario Monicelli
Palermo Milano - Solo andata, diretto da Claudio Fragasso
Ritratto di signora, diretto da Jane Campion
Il papà di Giovanna, diretto da Pupi Avati
Finalmente la felicità, diretto da Leonardo Pieraccioni
L'insegnante viene a casa, diretto da Michele Massimo Tarantini
Letteratura |
Gabriele D'Annunzio compose una poesia su Lucca pubblicata all'interno della sezione "Le città del silenzio" nella raccolta Elettra nel 1903. Nella poesia, D'Annunzio descrive Lucca come la città "dall'arborato cerchio" (con riferimento alle Mura di Lucca) dove "dorme la donna del Guinigi" (con riferimento a Ilaria del Carretto, moglie del signore di Lucca Paolo Guinigi, che sposò nel1403).
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«Tu vedi lunge gli uliveti grigi |
(Gabriele D'Annunzio, Elettra) |
Musica |
Eventi |
- Ogni anno, in occasione della Festa della Esaltazione della Santa Croce (Lucca), la sera antecedente al 14 settembre, si snoda per la città la lunga processione religiosa cittadina. Lo scopo della processione è quello di radunarsi nella chiesa di S. Martino, il Duomo di Lucca, attorno al Volto Santo di Lucca, il Crocifisso ligneo che reca le vere sembianze del volto di Cristo. Nella stupenda cornice della città illuminata da migliaia di lumi di cera, sfilano tutte le parrocchie della lucchesia, cariche politiche, cariche religiose, bande musicali, la folkloristica Associazione dei lucchesi nel mondo, balestrieri e figuranti in abiti medioevali dal 2007 la luminara viene detta a quadri dalle caratteristiche forme dei vessilli portati durante tutta la luminara
- Ogni anno, la sera del 12 luglio in occasione della Festa di San Paolino, Patrono di Lucca, si disputa il tradizionale palio della Balestra di Lucca fra i tiratori appartenenti ai terzieri cittadini. La gara si svolge secondo il regolamento del 1443 che risulta essere il regolamento di tiro più antico d'Europa.
- Ogni anno nel mese di settembre, nei sotterranei del baluardo di San Pietro sotto le Mura di Lucca si svolge la Fiera Medievale della Santa Croce manifestazione storica volta a far rivivere un'antica Fiera Mercato in cui si possono ammirare banchi di artigiani, mercanti, musici, giocolieri ed artisti di strada.
- Ogni anno tra fine ottobre e i primi di novembre si svolge Lucca Comics & Games, considerata la seconda più importante convention del mondo (dopo il giapponese Comiket) dedicata al mondo dei fumetti, dell'animazione, giochi e videogiochi.
- Dal 1995, nel mese di ottobre, si svolge tutti gli anni LuccAutori, rassegna letteraria di spessore (Dacia Maraini, Piero Badaloni, Lidia Ravera, Alda Merini, Sergio Zavoli, Francesco Alberoni, Bruno Lauzi, Arrigo Petacco, Amedeo Minghi, Maurizio Maggiani, Vittorino Andreoli, Barbara Alberti, Antonio Caprarica, Enrico Vaime tra i nomi celebri ospitati). L'evento è legato ai Premi di narrativa Racconti nella Rete (dal 2002) e Racconti per Corti (dal 2010).
- Nel mese di ottobre si svolge il Lucca Film Festival, un evento cinematografico che nel 2017 ha raggiunto la sua tredicesima edizione. Il festival è una celebrazione annuale del cinema nel senso più ampio, da quello ‘mainstream' a quello sperimentale e indipendente. Si svolge nell'arco di 9 giorni e alterna continuamente proiezioni, esposizioni, conferenze, lezioni e prestazioni. Nel 2010 è stato proiettato il film più lungo della storia, Cinématon.
- Lucca Digital Photo Fest ogni anno, dal 2005, anno della prima edizione, tra fine novembre e metà dicembre. Una grande mostra di fotogiornalismo, un grande fotografo internazionale, photocafe, workshops e letture di portfolio (festival terminato con l'edizione 2011).
- Ogni anno nel mese di settembre, a partire dal 2001, sulle Mura di Lucca si svolge la Mostra mercato del giardinaggio amatoriale denominata Murabilia-Mura in fiore.
- Nel mese di luglio si svolge a Lucca il Summer Festival, un evento musicale in Piazza Napoleone che ospita artisti di fama internazionale e attira persone da tutta Italia.
- Durante tutto l'anno, dal 2004, nella Basilica di San Giovanni, si svolge il "Puccini e la sua Lucca" Festival, con interpreti professionisti e programmi diversi ogni sera dell'anno - unico festival permanente nel mondo, con eventi pre-dinner e spesso anche doppio concerto, con performance anche post-dinner, per dare al pubblico l'idea più vasta del grande Genio di Giacomo Puccini.
Cucina |
- Pane lucchese, che al contrario del pane toscano è salato
Buccellato, pane dolce con uvetta sultanina e anice- Rovelline alla lucchese, fettine di carne impanate e fritte ripassate in padella con pomodoro e capperi
- Minestra di farro
Garmugia, zuppa a base di carne- Tordelli; ravioli dall'impasto più spesso e con ripieno di carne ed erbe
Biroldo, salume a base di sangue e frattaglie di suino
Castagnaccio dolce a base di farina di castagne
Pasimata, dolce pasquale simile ad un pane dolce
Torta co' becchi, dolce di pasta frolla (in genere al gusto di cioccolato, di crema o di erbe) dotato di una corona esterna di pasta frolla ripiegata in modo da assumere la forma di "corna" o becchi
Biadina, liquore a base di erbe
China Massagli, liquore a base di erbe
Colline lucchesi, vino DOC
Montecarlo (vino), vino DOC
Media |
Stampa |
- Edizione lucchese de Il Tirreno
- Edizione lucchese de La Nazione
- Lucca in diretta, quotidiano online
- Gazzetta di Lucca, quotidiano online
- Lo Schermo quotidiano online
- Gazzetta Lucchese quotidiano online sportivo
Radio |
- RadioStar
- Radio 2000
Televisione |
- DiLucca
- NoiTV
Geografia antropica |
Quartieri
Arancio - San Vito - San Donato - San Marco - San Concordio - Sant' Anna - San Filippo - Lucca Centro - Pontetetto
Suddivisioni amministrative |
Lucca è suddivisa in 9 circoscrizioni:
- Lucca - Centro Storico
- Arancio - San Filippo - San Marco - San Vito
- Cerasomma - Fagnano - Gattaiola - Meati - Montuolo - Nave - San Donato - Sant'Angelo in Campo - Sant'Anna
- Antraccoli - Picciorana - SS. Annunziata - San Cassiano a Vico - San Pietro a Vico - Tempagnano
- Arliano - Balbano - Carignano (zona ovest di Rio del Canalaccio) - Castiglioncello - Chiatri - Farneta - Formentale - Maggiano - Nozzano Castello - Nozzano San Pietro - Piazzano - Ponte San Pietro - San Macario in Monte - San Macario in Piano - Santa Maria a Colle - Stabbiano - Vecoli
- Arsina - Cappella - Carignano (zona est di Rio del Canalaccio) - Castagnori - Monte San Quirico - Mutigliano - Pieve Santo Stefano - San Martino in Vignale - San Concordio di Moriano - Sant'Alessio - Torre - Vallebuia
- Mugnano - Pontetetto - San Concordio Contrada - Sorbano del Giudice - Sorbano del Vescovo
- Aquilea - Deccio di Brancoli - Ciciana - Gignano di Brancoli - Gugliano - Mammoli - Mastiano - Ombreglio di Brancoli - Palmata - Piaggione - Piazza di Brancoli - Pieve di Brancoli - Saltocchio - San Cassiano Moriano - San Gemignano Moriano - San Giusto Brancoli - San Lorenzo Brancoli - San Lorenzo Moriano - San Michele Moriano - San Pancrazio - San Quirico Moriano - Sant'Ilario Brancoli - Santo Stefano Moriano - Sesto Moriano - Tramonte Brancoli
- Massa Pisana - Pozzuolo - San Lorenzo a Vaccoli - San Michele in Escheto - Santa Maria del Giudice - Vicopelago
Infrastrutture e trasporti |
Strade |
La principale arteria stradale al servizio della città è l'Autostrada A11 Firenze-Mare, alla quale è collegata da due caselli, situati ad est e ad ovest del nucleo urbano. Dal secondo ha origine anche una diramazione che collega velocemente Lucca a Viareggio e unisce l'Autostrada A11 con la Autostrada A12 Genova-Roma. Altra strada importante che tocca Lucca è la Strada statale 12 dell'Abetone e del Brennero che proviene da Pisa e prosegue fino al confine con l'Austria passando per Modena, Verona, Trento e Bolzano.
Il porto di Lucca, il "Fiumicello" |
Lucca aveva fino all'800 un porto fluviale detto "Fiumicello" che si trovava nel quartiere di San Concordio a sud della città. Esso consentiva ai lucchesi di entrare in comunicazione diretta con il Mar Tirreno. Dalla zona del Fiumicello, detta tutt'oggi "Al porto", si poteva accedere al canale "della Formica", o "Formicola", (larghezza tipica 7 metri) che portava al canale Ozzeri. L'Ozzeri infatti a ponente è affluente del Serchio e a levante un tempo raggiungeva l'Arno; mediante questi due fiumi in passato era possibile raggiungere il mare.
Il canale Ozzeri, scavato in epoca romana, venne ristrutturato dal vescovo di Lucca San Frediano nell'ambito dei lavori di bonifica nel VI secolo. L'alveo del canale assunse una doppia pendenza in modo che dal porto un tratto potesse proseguire verso Montuolo per confluire con il Serchio a Cerasomma ed un tratto si allontanasse da Lucca verso Bientina.
Il porto di Lucca fu particolarmente importante per il commercio lucchese della seta e per gli approvvigionamenti alimentari, in particolare il sale. Anche le pietre per la costruzione della cerchia muraria del 1500 furono trasportate nel canale dalle cave di pietra di Guamo.
L'attività del porto Fiumicello si interruppe intorno al 1860 con l'arrivo a Lucca della ferrovia, più veloce e più sicura nei trasporti. Così il porto fu interrato e vi furono piantati alberi di pino rendendolo oggi non più visibile.
L'area del sito dell'antico Porto è oggi interessata dal cantiere per la costruzione del cd. "Steccone", progetto edilizio molto contestato dai cittadini residenti che sono riusciti finora a bloccarlo. I cittadini hanno tra l'altro chiesto la vigilanza archeologica agli scavi, che ha consentito il ritrovamento delle strutture murarie della darsena del Porto e di reperti di archeologia industriale.
Parcheggi |
La città è ben fornita di parcheggi a pagamento, sia dentro le mura che fuori. I limitati posteggi gratuiti si trovano nella zona compresa tra il Giannotti e il Palazzetto dello Sport (Via delle Tagliate) e presso l'ex ospedale Campo di Marte. I parcheggi a pagamento sono in struttura e a parcometro. I principali parcheggi a pagamento dentro le Mura sono: parcheggio interrato Mazzini, Cittadella. I principali parcheggi fuori dalle mura sono: Carducci, Palatucci e Stazione. È presente anche un parcheggio riservato ai camper in Viale Luporini.
Tutti i parcheggi a pagamento sono gestiti dalla società Metro[11], che è interamente di proprietà della Holding del Comune di Lucca.
Ferrovie |
La stazione di Lucca è attraversata dalla ferrovia Viareggio-Firenze ed è anche il capolinea di due linee secondarie: la ferrovia Lucca-Aulla e la ferrovia Lucca-Pisa.
In passato era presente anche un collegamento diretto con Pontedera grazie alla ferrovia Lucca-Pontedera, dismessa dopo la seconda guerra mondiale.
Tranvie |
Storicamente Lucca fu caratterizzata dalla presenza di due differenti servizi tranviari a carattere provinciale.
La società Tranvie Elettriche Lucchesi gestiva il servizio che dal 1907 collegava, con tram a scartamento metrico, la città con Pescia e Monsummano transitando per la via Pesciatina; lo stesso, nel 1911 fu prolungato verso Ponte San Pietro e Maggiano (quest'ultima raggiunta nel 1912), località poste ad ovest, sulla via Sarzanese. Nel 1938 le corse furono limitate alla sola tratta Lucca-Pescia, gestita dalla società Tranvia Lucca-Pescia (TLP) fino al 1957. Il capolinea delle due relazioni era situato in piazza del Giglio, di fronte all'omonimo teatro, mentre l'uscita dalle mura avveniva in corrispondenza rispettivamente di Porta Elisa e di Porta Vittorio Emanuele[12].
Nel 1883 era stata inaugurata la relazione tranviaria a vapore Lucca-Ponte a Moriano, che vedeva l'iniziale capolinea situato all'esterno rispetto a Porta Santa Maria. Si trattava di una relazione dedicata al trasporto delle merci e delle maestranze necessarie allo iutificio di Ponte a Moriano, la cui proprietà controllava la società tranviaria denominata "Tranvia Lucchese". Nonostante una lunga diatriba che occupò le cronache locali[12], nel 1884 l'impianto fu prolungato consentendo il transito per la porta dei convogli tranviari diretti alla nuova stazione terminale di Porta San Pietro; l'uscita dalle mura avveniva grazie ad una breve galleria costruita appositamente all'interno di esse e tuttora esistente denominata "sortita Cairoli". La linea tranviaria fu soppressa nel 1932.
Autoservizi |
La società CTT Nord esercisce numerosi collegamenti urbani ed anche extraurbani, verso località della provincia di Lucca, come Viareggio, Capannori, Camaiore, le località della Mediavalle e Garfagnana, ed anche interprovinciali, come Pisa, Pescia, Montecatini e Firenze.
Amministrazione |
Gemellaggi |
Lucca Sicula
[senza fonte]
Abingdon-on-Thames
[senza fonte]
Schongau
[senza fonte]
Colmar
[senza fonte]
Sint-Niklaas
[senza fonte]
Gorinchem
[senza fonte]
South San Francisco
[senza fonte]
Gogolin
[senza fonte]
Buenos Aires
[senza fonte]
Maceió
[senza fonte]
Perth
[senza fonte]
Sindaci onorari |
- Francesco Fanucchi
Altre informazioni amministrative |
Lucca è il capoluogo della Comunità montana Area Lucchese
Sport |
Calcio |
Dal punto di vista calcistico la principale squadra della città è la Lucchese (Associazione Sportiva Lucchese Libertas 1905) (colori rosso-nero) che nella sua storia ha giocato 9 stagioni in serie A e 25 in serie B.
Pallacanestro |
Per quanto riguarda la pallacanestro la città può vantare la presenza del Basket Femminile Le Mura Lucca realtà cestistica protagonista del movimento femminile nazionale italiano, sin dalla sua prima stagione nella massima serie nel 2010-2011. Nel maggio 2017, dopo aver chiuso la stagione regolare al secondo posto, Lucca vince il campionato di serie A1 battendo in finale Schio con il punteggio di 3-1: per la prima volta nella storia dello sport di squadra cittadino una squadra lucchese diventa campione d'Italia.
Impianti sportivi |
L'impianto sportivo principale della città di Lucca è lo Stadio Porta Elisa, costruito nei pressi dell'omonima porta nel gennaio 1935, ospita le competizioni casalinghe della Associazione Sportiva Lucchese Libertas 1905. Un altro impianto sportivo è il Palazzetto dello sport con l'attiguo Campo Scuola “Moreno Martini” dove si svolgono rispettivamente la competizioni di pallacanestro della squadra Le Mura e atletica della Atletica Virtus Lucca.
Note |
^ abc Teresa Cappello, Carlo Tagliavini, Dizionario degli etnici e dei toponimi italiani, Bologna, Pàtron Editore, 1981, p. 289.
^ ab [1] - Popolazione residente al 01 maggio 2018.
^ ab Dizionario di toponomastica, Torino, UTET, 1990, p. 427.
^ Silvio Pieri, Toponomastica delle valli del Serchio e della Lima, 1936, p. 209.
^ Lucca e il suo territorio - Toponomastica, dialettologia, critica linguistica.
^ Enciclopedia Italiana di Scienze, Lettere ed Arti, Roma, Istituto per l'Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani, 1929–1937, XXI, p. 560.
^ books.google.it: Epistolarum ad familiares libri XVI cum variantibus lectionibus
^ "Il 27 marzo 1370 Messer Guido da Bologna cardinale,lasciò Lucca libera ai lucchesi e l'Agosta,grande fortezza (eretta de Castruccio) si gettò in terra tutta." [ Diario dei Monaldi ], Milano, 1845, p. 433.
^ V. Spreti e Collaboratori, Enciclopedia storico-nobiliare italiana, IV, p. 165, Milano, 1931. L. Borgia, Sigillografia e araldica civica lucchese, in "Actum Luce", anno XVI, nn. 1-2, Istituto Storico Lucchese, 1987.
^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
^ Metro s.r.l
^ ab Adriano Betti Carboncini, Un treno per Lucca. Ferrovie e tranvie in Lucchesia, Valdinievole e Garfagnana. Funicolare di Montecatini, Calosci, Cortona, 1990. ISBN 88-7785-044-2
Bibliografia |
- Bedini G, Fanelli G, Lucca, spazio e tempo dall'Ottocento a oggi, Lucca 1971.
Isa Belli Barsali, Lucca. Guida alla città, Pacini Fazzi, Lucca 1988.- Manselli R., La Repubblica di Lucca, Torino 1986.
Voci correlate |
- Via francigena
- Corte dei mercanti
- Repubblica di Lucca
- Ducato di Lucca
- Rione Pelleria
- Lucca Comics & Games
- Università di Lucca
- Tranvia Lucca-Ponte a Moriano
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