Segreteria di Stato della Santa Sede
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coadiuva da vicino il sommo Pontefice nell'esercizio della sua suprema missione (Pastor Bonus, 39) | |||
Eretto | 1780 | ||
Segretario di Stato | cardinale Pietro Parolin | ||
Sostituto per gli affari generali | arcivescovo Edgar Peña Parra | ||
Segretario per i rapporti con gli Stati | arcivescovo Paul Richard Gallagher | ||
Delegato per le rappresentanze pontificie | arcivescovo Jan Romeo Pawłowski | ||
Emeriti | cardinale Angelo Sodano, cardinale Tarcisio Bertone, S.D.B. (Segretari di Stato emeriti) | ||
Sede | Palazzo Apostolico Vaticano, Città del Vaticano 00120 | ||
Sito ufficiale | www.vatican.va | ||
dati catholic-hierarchy.org | |||
Santa Sede · Chiesa cattolica I dicasteri della Curia romana | |||
La Segreteria di Stato è il dicastero della Curia romana che collabora più da vicino con il Papa nella guida della Chiesa cattolica, sia coordinando i vari uffici della Santa Sede sia curando i rapporti con gli Stati e gli organismi internazionali.
Indice
1 Struttura
1.1 I Sezione: affari generali
1.2 II Sezione: relazioni con gli Stati
1.3 III Sezione: personale di ruolo diplomatico della Santa Sede
1.4 Ufficio del protocollo
2 Il segretario di Stato
3 Storia
3.1 Ufficio delle lettere latine
3.2 Organo al servizio del Cardinal nipote
3.3 Direzione politica generale dello Stato Pontificio
4 Cronotassi
4.1 Segretari di Stato della Santa Sede
4.2 Sostituti per gli affari generali
4.3 Assessori per gli affari generali
4.4 Segretari per i rapporti con gli Stati
4.5 Sottosegretari per i rapporti con gli Stati
4.6 Delegati per le rappresentanze pontificie
5 Note
6 Voci correlate
7 Collegamenti esterni
Struttura |
È presieduta dal segretario di Stato, il massimo esponente dell'attività politica e diplomatica della Santa Sede.
Da novembre 2017 si articola in tre sezioni, la Sezione per gli affari generali, la Sezione per le relazioni con gli Stati e la Sezione per il Personale di ruolo diplomatico della Santa Sede[1], nonché nell'Ufficio del protocollo.
I Sezione: affari generali |
È una sorta di ministero per gli affari interni, si occupa della direzione e del coordinamento di tutti gli uffici della Santa Sede: custodisce il Sigillo papale (con cui vengono autenticati gli atti più importanti del pontefice) e l'anello piscatorio (con cui vengono sigillati i brevi); prima della creazione del Dicastero per la comunicazione vigilava sugli organi di informazione della Santa Sede (il portavoce, l'Osservatore Romano, la Radio Vaticana e il Centro Televisivo Vaticano) e pubblica gli Acta Apostolicae Sedis (il bollettino ufficiale della Santa Sede). È posta sotto la direzione del sostituto per gli affari generali (di regola un arcivescovo titolare, dal 15 ottobre 2018 monsignor Edgar Peña Parra), coadiuvato dall'assessore per gli affari generali (un prelato), incarico ricoperto dal 4 marzo 2016 da mons. Paolo Borgia.
II Sezione: relazioni con gli Stati |
La "seconda sezione" (già Congregazione per gli affari ecclesiastici straordinari) è l'equivalente di un ministero degli affari esteri; cura, anche attraverso le Nunziature apostoliche, i rapporti diplomatici della Santa Sede con gli Stati stranieri e gli altri organismi internazionali; gli compete anche la stipula di accordi come i concordati. È posta sotto la direzione del Segretario per i rapporti con gli Stati (di regola, un arcivescovo titolare, dall'8 novembre 2014 monsignor Paul Richard Gallagher), coadiuvato dal Sotto-Segretario per i rapporti con gli Stati (un prelato), ed è assistito da una commissione di vescovi.
III Sezione: personale di ruolo diplomatico della Santa Sede |
Ufficio del protocollo |
L'Ufficio del protocollo della Segreteria di Stato, oltre a occuparsi dei rapporti con il Corpo diplomatico, è incaricato delle procedure relative al placet per i nuovi ambasciatori, dell'accoglienza al loro arrivo in Roma, delle prime visite protocollari al Sostituto per gli Affari Generali per la consegna delle copie delle lettere credenziali e al Segretario per i Rapporti con gli Stati della comunicazione ufficiale dell'udienza solenne per la presentazione delle lettere credenziali al Pontefice e di tutte le altre formalità di rito che riguardano gli altri funzionari diplomatici accreditati presso la Santa Sede. Esso si occupa, inoltre, delle richieste di visite al Santo Padre, dell'invio di Missioni pontificie temporanee o di Inviati speciali, ecc. Dal 22 marzo 2018 il capo dell'ufficio del protocollo è mons. Joseph Murphy.
Il segretario di Stato |
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Il 15 ottobre 2013 papa Francesco ha nominato segretario di Stato l'arcivescovo Pietro Parolin, nunzio apostolico in Venezuela e già sottosegretario per i Rapporti con gli Stati.
Storia |
Ufficio delle lettere latine |
Le origini della Segreteria di Stato sono da ricercare negli organismi burocratici creati dai pontefici nel XV secolo. Papa Martino V (1417-1431) chiamò a Roma alcuni eminenti umanisti e intellettuali dell'epoca affidando loro il compito di compilare le lettere ufficiali della Santa Sede ("Scrittori delle lettere apostoliche")[2]. Tra di loro vi era un rapporto paritario: ognuno lavorava in autonomia. Negli anni di Martino V e nei primi anni di pontificato del successore Eugenio IV (1431-1447), il decano riconosciuto fra i segretari fu Antonio Loschi (1368 ca.-1441), primus inter pares[2].
Papa Niccolò V (1447-1455) scelse, tra gli scrittori al suo servizio, Pietro da Noceto (esperto di diritto e notaio) come Secretarius secretus (“Segretario particolare”), carica di nuova istituzione. L'attribuzione di tale incarico segnò una svolta nella strutturazione della Segreteria papale, ora organizzata in forma gerarchica e non più orizzontalmente[3].
Organo al servizio del Cardinal nipote |
Nel 1487 papa Innocenzo VIII creò la Secreteria Apostolica, una commissione di 24 prelati con funzioni di segretari apostolici presieduta da un Secretarius domesticus con un ruolo di coordinamento[4]. All'inizio del secolo seguente, Leone X (1513-1521) affiancò a questa figura un esperto di questioni politiche, il Secretarius intimus (non sempre un prelato), cui assegnò l'incarico di curare sia la corrispondenza con i sovrani cattolici (in Italia e Oltralpe), sia il carteggio diplomatico[5]. All'interno della Segreteria Apostolica nacquero: la Cancelleria dei Brevi, la Segreteria dei Brevi ai Principi, e la Segreteria delle Lettere Latine.
Con l'affermarsi del nepotismo, le funzioni della Segreteria Apostolica passarono al Cardinal nipote, un congiunto del pontefice, sempre assistito dal Secretarius intimus, che era anche incaricato di curarne la formazione. Il suo ruolo crebbe costantemente, fino a quando nel 1566 Pio V assegnò al cardinal nipote la carica di «Sovrintendente generale dello Stato ecclesiastico»[5]. Durante il pontificato di Paolo V (1605-1621), il titolo di Secretarius intimus venne mutato in quello di "Segretario di Stato" (sempre affiancato al cardinal nipote, ma a lui subordinato); a partire da papa Innocenzo XI, questa carica poté essere attribuita solo a un cardinale.
Direzione politica generale dello Stato Pontificio |
Alla fine del XVII secolo Innocenzo XII, con la bolla Romanum decet pontificem (23 giugno 1692), mise fine al nepotismo. Da allora il Segretario di Stato occupò il ruolo lasciato vacante dalla scomparsa del cardinal nipote.
Nel 1833 Gregorio XVI prepose alla Segreteria di Stato due segretari, uno per gli affari interni e uno per quelli esteri, ma Pio IX riunì, nel 1846, le due funzioni in una sola persona pur lasciando l'ufficio diviso in due sezioni. Dopo la fine dello Stato Pontificio (1870), la Segreteria di Stato (insieme a tutta la Curia Romana) venne profondamente rinnovata con la costituzione apostolica Sapienti consilio (29 giugno 1908) da papa Pio X; venne nuovamente riformata dopo il Concilio Vaticano II da Paolo VI, con la costituzione apostolica Regimini Ecclesiae universae (15 agosto 1967), con la quale il Papa approvò tra le altre cose l'abolizione dell'antico ufficio della Cancelleria di Santa Romana Chiesa, dandone le funzioni alla Segreteria di Stato. Giovanni Paolo II con la costituzione apostolica Pastor Bonus (28 giugno 1988) gli ha conferito l'attuale fisionomia.
Cronotassi |
Segretari di Stato della Santa Sede |
Sostituti per gli affari generali |
Monsignore Francesco Capaccini (1831 - 1837 dimesso)- Monsignore Vincenzo Santucci (26 febbraio 1844 - 11 luglio 1850 nominato segretario della Congregazione per gli affari ecclesiastici straordinari)
Arcivescovo Giuseppe Berardi (10 aprile 1851 - marzo 1868 dimesso)- Monsignore Luigi Pallotti (16 novembre 1880 - 29 ottobre 1882 nominato segretario della Congregazione per gli affari ecclesiastici straordinari)
- Monsignore Giacomo della Chiesa (23 aprile 1901 - 18 dicembre 1907 nominato arcivescovo di Bologna)
- Monsignore Nicola Canali (21 marzo 1908 - 24 settembre 1914 nominato segretario della Congregazione del cerimoniale)
- Monsignore Federico Tedeschini (24 settembre 1914 - 31 marzo 1921 nominato nunzio apostolico in Spagna)
- Monsignore Giuseppe Pizzardo (7 maggio 1921 - 8 giugno 1929 nominato segretario della Congregazione per gli affari ecclesiastici straordinari)
- Monsignore Alfredo Ottaviani (7 giugno 1929 - 19 dicembre 1935 nominato assessore della Congregazione del sant'uffizio)
- Monsignore Domenico Tardini (19 dicembre 1935 - 16 dicembre 1937 nominato segretario della Congregazione per gli affari ecclesiastici straordinari e presidente della Pontificia commissione per la Russia)
- Monsignore Giovanni Battista Montini (16 dicembre 1937 - 29 novembre 1952 nominato pro-segretario per gli affari ordinari)
- Arcivescovo Angelo Dell'Acqua (17 febbraio 1953 - 24 giugno 1967 dimesso)
- Arcivescovo Giovanni Benelli (29 giugno 1967 - 3 giugno 1977 nominato arcivescovo di Firenze)
- Arcivescovo Giuseppe Caprio (14 giugno 1977 - 28 aprile 1979 nominato pro-presidente dell'Amministrazione del patrimonio della Sede Apostolica)
- Arcivescovo Eduardo Martínez Somalo (5 maggio 1979 - 23 marzo 1988 nominato prefetto della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti)
- Arcivescovo Edward Idris Cassidy (23 marzo 1988 - 12 dicembre 1989 nominato presidente del Pontificio consiglio per la promozione dell'unità dei cristiani)
- Arcivescovo Giovanni Battista Re (12 dicembre 1989 - 16 settembre 2000 nominato prefetto della Congregazione per i vescovi)
- Arcivescovo Leonardo Sandri (16 settembre 2000 - 9 giugno 2007 nominato prefetto della Congregazione per le Chiese orientali)
- Arcivescovo Fernando Filoni (9 giugno 2007 - 10 maggio 2011 nominato prefetto della Congregazione per l'evangelizzazione dei popoli)
- Arcivescovo Giovanni Angelo Becciu (10 maggio 2011 - 29 giugno 2018 cessato[6])
- Arcivescovo Edgar Peña Parra, dal 15 ottobre 2018
Assessori per gli affari generali |
Monsignore Sotero Sanz Villalba (1967 - 16 luglio 1970 nominato nunzio apostolico in Cile)- Monsignore Eduardo Martínez Somalo (1970 - 12 novembre 1975 nominato nunzio apostolico in Colombia)
- Monsignore Giovanni Coppa (19 novembre 1975 - 1º dicembre 1979 nominato delegato per le Rappresentanze Pontificie)
- Monsignore Giovanni Battista Re (1º dicembre 1979 - 9 ottobre 1987 nominato segretario della Congregazione per i vescovi)
- Monsignore Crescenzio Sepe (10 ottobre 1987 - 2 aprile 1992 nominato segretario della Congregazione per il clero)
- Monsignore Leonardo Sandri (2 aprile 1992 - 22 luglio 1997 nominato nunzio apostolico in Venezuela)
- Monsignore James Michael Harvey (22 luglio 1997 - 7 febbraio 1998 nominato prefetto della casa pontificia)
- Monsignore Pedro López Quintana (7 febbraio 1998 - 12 dicembre 2002 nominato nunzio apostolico)
- Monsignore Gabriele Giordano Caccia (17 dicembre 2002 - 16 luglio 2009 nominato nunzio apostolico in Libano)
- Monsignore Peter Bryan Wells (16 luglio 2009 - 9 febbraio 2016 nominato nunzio apostolico in Sudafrica e Botswana)
- Monsignore Paolo Borgia, dal 4 marzo 2016
Segretari per i rapporti con gli Stati |
Arcivescovo Angelo Sodano (1º marzo 1989 - 1º dicembre 1990 nominato pro-segretario di Stato)- Arcivescovo Jean-Louis Tauran (1º dicembre 1990 - 6 ottobre 2003 dimesso)
- Arcivescovo Giovanni Lajolo (6 ottobre 2003 - 15 settembre 2006 nominato presidente del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano e della Pontificia commissione per lo Stato della Città del Vaticano)
- Arcivescovo Dominique Mamberti (15 settembre 2006 - 8 novembre 2014 nominato prefetto del Supremo tribunale della Segnatura apostolica)
- Arcivescovo Paul Richard Gallagher, dall'8 novembre 2014
Sottosegretari per i rapporti con gli Stati |
Monsignore Jean-Louis Tauran (1º marzo 1989 - 1º dicembre 1990 nominato segretario per i rapporti con gli Stati)- Monsignore Claudio Maria Celli (1º dicembre 1990 - 16 dicembre 1995 nominato segretario dell'Amministrazione del patrimonio della Sede Apostolica)
- Monsignore Celestino Migliore (16 dicembre 1995 - 30 ottobre 2002 nominato osservatore permanente della Santa Sede presso l'Organizzazione delle Nazioni Unite)
- Monsignore Pietro Parolin (30 novembre 2002 - 17 agosto 2009 nominato nunzio apostolico in Venezuela)
- Monsignore Ettore Balestrero (17 agosto 2009 - 22 febbraio 2013 nominato nunzio apostolico in Colombia)
- Monsignore Antoine Camilleri, dal 22 febbraio 2013
Delegati per le rappresentanze pontificie |
Arcivescovo Domenico Enrici (16 luglio 1973 - 1º dicembre 1979 dimesso)- Arcivescovo Giovanni Coppa (1º dicembre 1979 - 30 giugno 1990 nominato nunzio apostolico in Cecoslovacchia)
- Arcivescovo Francesco Monterisi (28 agosto 1990 - 7 marzo 1998 nominato segretario della Congregazione per i vescovi)
- Arcivescovo Carlo Maria Viganò (4 aprile 1998 - 16 luglio 2009 nominato segretario del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano)
- Arcivescovo Luciano Suriani (24 settembre 2009 - 7 dicembre 2015 nominato nunzio apostolico in Serbia)
- Arcivescovo Jan Romeo Pawłowski, dal 7 dicembre 2015
Note |
^ Istituita da papa Francesco il 21 novembre 2017. Annuncio dal Bollettino della Santa Sede.
^ ab Tra essi figuravano i nomi di Poggio Bracciolini, Biondo Flavio, Giovanni Aurispa e Andrea Fiocchi. Cfr. Germano Gualdo, Pietro da Noceto e l’evoluzione della Segreteria papale al tempo di Niccolò V (1447-1455).
^ Segreteria di Stato pontificia, in Dizionario di storia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010.
^ Adriano Caprioli, Antonio Rimoldi, Luciano Vaccaro, Chiesa e società: appunti per una storia delle diocesi lombarde, Editrice La Scuola, 1986, p. 385.
^ ab Giampiero Brunelli, Le istituzioni temporali dello Stato della Chiesa, Università La Sapienza, a.a. 2007/2008. Pagp. 38-39.
^ Il 26 maggio 2018 è stato nominato prefetto della Congregazione per le cause dei santi, con effetto dal 31 agosto successivo.
Voci correlate |
- Congregazione per gli affari ecclesiastici straordinari
- Curia romana
- Delegazione apostolica
- Legato pontificio
- Nunziatura apostolica
- Relazioni diplomatiche della Santa Sede
- Santa Sede
- Segretario di Stato (Santa Sede)
Collegamenti esterni |
- Relazioni bilaterali e multilaterali della Santa Sede, su vatican.va.
- Corpo diplomatico, su vatican.va.
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