Jack Wild
Jack Wild (Royton, 30 settembre 1952 – Tebworth, 2 marzo 2006) è stato un attore inglese, ricordato soprattutto per il suo ruolo nel musical Oliver!, nel quale recitò accanto a Ron Moody, Mark Lester, Shani Wallis e Oliver Reed..
All'età di sedici anni ottenne una nomination al Premio Oscar come Miglior attore protagonista per il suo ruolo in Oliver! (1968); ricevette anche nomination per i BAFTA Award e i Golden Globe Award come Miglior promessa emergente.[1]
Indice
1 Biografia
1.1 Infanzia
2 Carriera
2.1 Sfide
2.2 Riavvio di carriera
2.3 Vita privata
2.4 Malattia e morte
3 Riconoscimenti
4 Filmografia
5 Discografia
5.1 Album
5.2 Singoli
6 Note
7 Bibliografia
8 Altri progetti
9 Collegamenti esterni
Biografia |
Infanzia |
Wild in una famiglia della classe lavoratrice di Royton, da padre operaio e madre che lavorava come macellaia.[2] Nel 1960 Wild si trasferì con la sua famiglia a Hounslow, ad ovest di Londra.[3] Mentre stava giocando a calcio, venne notato dall'agente teatrale June Collins, la madre di uno dei compagni di squadra di Jack, Phil Collins[2], anch'egli giovane attore divenuto in seguito membro del gruppo dei Genesis.
June Collins iscrisse sia Jack che il fratello Arthur alla Barbara Speake Stage School, una scuola indipendente di Acton nella West London.[4]
Carriera |
I fratelli Wild, sempre in cerca di ruoli migliori per incrementare il reddito famigliare, vennero entrambi chiamati a recitare al West End theatre in Oliver! di Lionel Bart. Arthur nel ruolo del protagonista e Jack in quella di un membro della banda di Fagin.[4] Nonostante i suoi provini per la parte di Artful Dodger nelle successive produzioni teatrali di Oliver! non gli fecero ottenere il ruolo,[5], nel 1968 fu chiamato ad interpretarlo nella versione cinematografica del musical. La sua interpretazione gli fece ottenere il plauso della critica e gli fece ricevere diverse prestigiose nomination.
Fu alla prima di Oliver! nel 1968 che Wild incontrò i fratelli Sid e Marty Krofft, i quali lo vollero nella serie televisiva per bambini che stavano realizzando. La serie, intitolata H.R. Pufnstuf, uscì nel 1969 e Jack Wild venne pagato 1 milione di dollari per interpretare "Jimmy", un ragazzo che vive su un'isola magica insieme a Freddy, un flauto parlante.[6]
Nel 1970 wild recitò nel film Pufnstuf (1970).[4] Altri film nei quali ha recitato sono stati Come sposare la compagna di banco e farla in barba alla maestra (1971) e Flight of the Doves (1971).
Wild intraprese anche una carriera discografica, incidendo nei primi anni settanta un album per la Capitol Records e due per la Buddah Records. I tre albums sono intitolati The Jack Wild Album, Everything's Coming Up Roses e Beautiful World.[7]
Sfide |
Come molte giovani star, Wild si ritrovò a dover affrontare un periodo difficile nella fase di transizione verso l'età adulta.
Iniziò a fumare all'età di 12 anni e all'età di 17 iniziò a bere pesantemente.[4] A 21 anni soffriva già di alcolismo e di diabete mellito e ciò compromise il prosieguo della sua carriera, che entrò in fase di stallo. Nel 1981 avrebbe dovuto recitare insieme a Suzi Quatro in una serie televisiva sulle figure di due moderni Bonnie e Clyde, ma la serie fu cancellata all'ultimo minuto.
Il suo alcolismo rovinò non soltanto la sua carriera, ma anche il suo matrimonio con il suo amore d'infanzia, Gaynor Jones, che lo lasciò nel 1985 a causa della sua eccessiva dipendenza dall'alcool[4]. Dopo aver esaurito la sua restante fortuna, Wild visse alcuni anni con il padre pensionato[3]. Il suo alcolismo gli causò tre arresti cardiaci e lo portò a diversi ricoveri in ospedale fino a quando smise di bere nel 1989[3]. Wild in seguito ammise che quando era continuamente ubriaco era incapace di fare qualsiasi tipo di lavoro[8].
Riavvio di carriera |
Wild frequentò con successo diversi programmi di riabilitazione per alcolisti e dal 6 marzo 1989 smise di bere[8]. Tornò a recitare in alcuni ruoli minori, come ad esempio nel 1991 nel film Robin Hood - Principe dei ladri di Kevin Costner e nel 1998 nel film Basil[5].
Wild, trascorse il resto della sua carriera lavorando in teatro. La sua ultima apparizione importante è stata nel rock musical Virus di Tayla Goodman. Lo spettacolo fu rappresentato per due settimane al Theatre Royal di Nottingham. Il regista Peter Everett descrisse Wild come un vero attore della vecchia scuola ed un perfetto gentiluomo.
L'ultimo film da Wild interpretato è Moussaka & Chips (2005), dove recita ancora una volta insieme a Ron Moody.[5]
Vita privata |
Nel febbraio del 1976 Jack Wild si sposò con Gaynor Jones, suo grande amore di gioventù. La donna lascerà l'attore nel 1985 a causa dei suoi eccessi con l'alcool e divorzierà da lui nello stesso anno[4].
Nel settembre 2005 Wild si è risposato con Claire Harding, conosciuta sul set teatrale di Giacomino e il fagiolo magico a Worthing[4].
Malattia e morte |
Nel 2000 all'attore venne diagnosticato un carcinoma della bocca causato dall'alcool e dal fumo di cui l'attore ha fatto uso smodato per molti anni[4][9]. Dopo diversi cicli di chemioterapia, nel luglio 2004 l'attore subì un intervento chirurgico per la parziale asportazione della lingua e delle corde vocali[4]. In seguito alla menomazione, perse l'uso della parola e da allora dovette comunicare attraverso sua moglie, Claire Harding.
Jack Wild è morto il 1º marzo 2006, all'età di 53 anni, a causa della patologia tumorale che lo aveva colpito da alcuni anni.
Wild è stato sepolto al Toddington Parish Cemetery, nel Bedfordshire.[10]
Riconoscimenti |
- Nomination all'Oscar al miglior attore non protagonista (Vinto da Jack Albertson per La signora amava le rose)
- Nomination al Golden Globe alla miglior promessa emergente (Vinto da Leonard Whiting per Romeo e Giulietta)
- Nomination al BAFTA alla miglior promessa emergente (Vinto da Dustin Hoffman per Il laureato)
Young Hollywood Hall of Fame (1960's)
Filmografia |
Out of the Unknown, nell'episodio "Come Buttercup, Come Daisy, Come...?" (1965)
The Wednesday Play, nell'episodio "A Game, Like, Only a Game" (1966)
Theatre 625, negli episodi "The Wesker Trilogy: I'm Talking About Jerusalem" (1966) e "The Queen & the Welshman" (1966)
George and the Dragon, nell'episodio "Merry Christmas" (1966)
Sir Arthur Conan Doyle, nell'episodio "The Black Doctor" (1967)
Danny the Dragon (1967)
Z Cars, negli episodi "You Want 'Em - You Find 'Em: Part 1" (1967), "You Want 'Em - You Find 'Em: Part 2" (1967) e "A Matter for Thought: Part 2" (1968)
Knock Three Times, nell'episodio "The Other Side of the Tree" (1968)
Oliver! (Oliver!) (1968)
The Harry Secombe Show, nell'episodio 1x0 (1968)
Armchair Theatre, nell'episodio "A Foot in the Door" (1969)
Thirty-Minute Theatre, nell'episodio "First Confession" (1969)
The Red Skelton Hour, nell'episodio "The Son of Oliver Twist or Junior Is Just a Little Dickens" (1969)
H.R. Pufnstuf (1969-1970) Serie TV
Pufnstuf (1970)
Come sposare la compagna di banco e farla in barba alla maestra (Melody) (1971)
Flight of the Doves (1971)
Il pifferaio di Hamelin (The Pied Piper), regia di Jacques Demy (1972)
Capitan Onedin (The Onedin Line), nell'episodio "A Woman Alone" (1972)
I 14 della Bond Street (The 14) (1973)
Sigmund and the Sea Monsters, nell'episodio "The Wild Weekend" (1973)
Our Mutual Friend (1976) Miniserie TV
Perché si faccia con gusto (Keep It Up Downstairs) (1976)
The Government Inspector, negli episodi "The Inspector Arrives" (1976), "Bribery and Corruption" (1976) e "All Is Revealed" (1976)
Everyday Maths (1978-1979) Serie TV
The Ravelled Thread (1979-1980) Serie TV
Alice (Alicja) (1982)
Robin Hood - Principe dei ladri (Robin Hood: Prince of Thieves), regia di Kevin Reynolds (1991)
Unsolved Mysteries, nell'episodio 7x7 (1994)
Wales Playhouse, nell'episodio "Archangel Night Out" (1995)
Basil (Basil) (1998)
Lock, Stock..., nell'episodio "...And Spaghetti Sauce" (2000)
Moussaka & Chips (2005)
Discografia |
Album |
The Jack Wild Album (1970)
Everything's Coming Up Roses (1971)
A Beautiful World (1972)
Singoli |
Titolo | Anno | Posizioni in classifica | |
---|---|---|---|
Regno Unito[11] | USA | ||
Some Beautiful | 1970 | 46 | 92 |
Wait For Summer | 1970 | — | 115 |
(Holy Moses!) Everything's Coming Up Roses | 1971 | — | 107 |
Note |
^ Jack Wild - Awards, su IMDb, Amazon.com. URL consultato il 17 febbraio 2012.
^ ab Jack Wild, in The Times (London), Times Newspapers, 3 marzo 2006. URL consultato il 5 settembre 2010.
^ abc Jack Wild, in The Daily Telegraph (London), 3 marzo 2006, ISSN 0307-1235 , OCLC 49632006. URL consultato il 5 settembre 2010.
^ abcdefghi Jack Wild, in independent.co.uk, Obituaries, Independent News and Media Limited, 3 marzo 2006.
^ abc Jack Wild - Biography, su IMDb, Amazon.com. URL consultato il 24 dicembre 2013.
^ Wild, Jack (actor); Hayes, Billie (actor); Weinrib, Lennie (actor); Gerber, Joan (actor); Edmiston, Walker (actor); Krofft, Marty (writer/creator); Krofft, Sid (writer/creator), H.R. Pufnstuf, Rhino Entertainment, 1969.
^ Jack Wild: Albums, su CMT.com, MTV Networks. URL consultato il 5 settembre 2010.
^ ab Ian Wylie, Jack's Wild life | Manchester Evening News, menmedia.co.uk, 29 dicembre 2004. URL consultato il 30 aprile 2012.
^ 'My lifestyle caused my mouth cancer', in BBC News, Health, BBC, 16 novembre 2005. URL consultato il 5 settembre 2010.
^ Jack Wild (1952 - 2006), su Find A Grave, 2 marzo 2006. URL consultato il 5 settembre 2010.
^ David Roberts, British Hit Singles & Albums, 19th, London, Guinness World Records Limited, 2006, p. 601, ISBN 1-904994-10-5.
Bibliografia |
- (EN) John Holmstrom, The Moving Picture Boy: An International Encyclopaedia from 1895 to 1995, Norwich, Michael Russell, 1996, p. 296.
- (EN) David Dye, Child and Youth Actors: Filmography of Their Entire Careers, 1914-1985. Jefferson, NC: McFarland & Co., 1988, p. 239.
Altri progetti |
Altri progetti
- Wikimedia Commons
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Jack Wild
Collegamenti esterni |
(EN) Jack Wild, su Internet Movie Database, IMDb.com.
(EN) Jack Wild, su AllMovie, All Media Network.
(DE, EN) Jack Wild, su filmportal.de.
(EN) Jack Wild, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
(EN) Jack Wild, su Find a Grave.
(EN) Jack Wild, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Jack Wild, su boyactors.org.uk.
Sunshine Day - note biografiche- Jack Wild Official Website New, su jackwild.org.
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