George C. Scott






George C. Scott nel film Lo spaccone (1961)

Statuetta dell'Oscar Oscar al miglior attore 1971


George Campbell Scott (Wise, 18 ottobre 1927 – Westlake Village, 22 settembre 1999) è stato un attore, regista e produttore cinematografico statunitense.




Indice






  • 1 Biografia


    • 1.1 Vita privata




  • 2 Riconoscimenti


    • 2.1 Premio Oscar


    • 2.2 Golden Globe




  • 3 Filmografia parziale


    • 3.1 Attore


      • 3.1.1 Cinema


      • 3.1.2 Televisione




    • 3.2 Doppiatore


    • 3.3 Regista




  • 4 Doppiatori italiani


  • 5 Altri progetti


  • 6 Collegamenti esterni





Biografia |


Era figlio di Helena Agnes Slemp e George Dewey Scott: la madre morì quando George aveva 8 anni e per questo crebbe con il padre. Si avvicinò alla recitazione dopo aver servito nel Corpo dei Marines dal 1945 al 1949. Ottenuto un grande successo di pubblico e critica a Broadway con opere di Shakespeare come Riccardo III e Come vi piace, divenne popolare con Anatomia di un omicidio (1959), che gli valse la prima nomination agli Oscar come attore non protagonista.


Attore dallo sguardo duro e magnetico, negli anni sessanta legò il suo nome ad alcune delle migliori produzioni dell'epoca, con memorabili interpretazioni di personaggi negativi, come quello di Bert Gordon in Lo spaccone (1961) di Robert Rossen e come il ridicolo e bellicoso generale Turgidson in Il dottor Stranamore - Ovvero: come ho imparato a non preoccuparmi e ad amare la bomba (1964) di Stanley Kubrick.


Vinse il premio Oscar al miglior attore protagonista nel 1971 per l'interpretazione in Patton, generale d'acciaio, .mw-parser-output .chiarimento{background:#ffeaea;color:#444444}.mw-parser-output .chiarimento-apice{color:red}generalmente considerata dai critici tra le migliori nella storia del cinema.[senza fonte] L'Oscar non fu ritirato dall'attore, che dichiarò in una lettera all'Academy di non sentirsi in competizione con gli altri candidati. Nel 1998 vince il Premio Emmy come miglior attore non protagonista in una serie o film per la TV per La parola ai giurati.


Continuò a girare film fino alla morte, avvenuta il 22 settembre 1999, a 71 anni, per un aneurisma, dopo aveva sofferto negli anni ottanta di una serie di infarti. Fu sepolto nel cimitero Westwood Park Memorial, poco lontano dalle tombe di Walter Matthau e Jack Lemmon.



Vita privata |


Nel 1951 sposò l'attrice Carolyn Hughes, da cui ebbe una figlia, Victoria, nata nel 1952; i due divorziarono nel 1955, quando Scott aveva instaurato una relazione con Karen Truesdell, da cui aveva avuto un'altra figlia, Michelle, nata nel 1954.


Dopo il divorzio dalla Hughes e la fine del rapporto con la Truesdell, nel 1955 si risposò con l'attrice Patricia Reed (che all'epoca aveva 16 anni), da cui ebbe due figli: Matthew (1957) e Devon (1958); i due divorziarono nel 1960, quando Scott si innamorò dell'attrice Colleen Dewhurst; i due si sposarono nello stesso anno ed ebbero due figli: Alexander (1960) e Campbell (1961); i due divorziarono nel 1965, a causa del vizio dell'alcol dell'attore.


Nel 1966, sul set de La Bibbia, conobbe Ava Gardner, con la quale ebbe una tempestosa relazione. In seguito si ricongiunse alla Dewhurst e i due si risposarono nel 1967, ma nel 1972 divorziarono nuovamente; nello stesso anno Scott si risposò con l'attrice Trish Van Devere. Dai vari matrimoni ebbe sei figli.



Riconoscimenti |



Premio Oscar |




  • 1960 - Nomination miglior attore non protagonista per Anatomia di un omicidio


  • 1962 - Nomination miglior attore non protagonista per Lo spaccone


  • 1971 - Miglior attore protagonista per Patton, generale d'acciaio


  • 1972 - Nomination miglior attore protagonista per Anche i dottori ce l'hanno



Golden Globe |




  • 1962 - Nomination miglior attore non protagonista per Lo spaccone


  • 1971 - Miglior attore in un film drammatico per Patton, generale d'acciaio


  • 1972 - Nomination miglior attore in un film drammatico per Anche i dottori ce l'hanno


  • 1979 - Nomination miglior attore in un film commedia o musicale per Il boxeur e la ballerina



Filmografia parziale |



Attore |



Cinema |




  • L'albero degli impiccati (The Hanging Tree), regia di Delmer Daves (1959)


  • Anatomia di un omicidio (Anatomy of a Murder), regia di Otto Preminger (1959)


  • Lo spaccone (The Hustler), regia di Robert Rossen (1961)


  • I cinque volti dell'assassino (The List of Adrian Messenger), regia di John Huston (1963)


  • Il dottor Stranamore - Ovvero: come ho imparato a non preoccuparmi e ad amare la bomba (Dr. Strangelove or: How I Learned to Stop Worrying and Love the Bomb), regia di Stanley Kubrick (1964)


  • Una Rolls-Royce gialla (The Yellow Rolls-Royce), regia di Anthony Asquith (1964)


  • La Bibbia (The Bible: In the Beginning), regia di John Huston (1966)


  • Due assi nella manica (Not with My Wife, You Don't!), regia di Norman Panama (1966)


  • Carta che vince, carta che perde (The Flim-Flam Man), regia di Irvin Kershner (1967)


  • Petulia, regia di Richard Lester (1968)


  • Patton, generale d'acciaio (Patton), regia di Franklin Schaffner (1970)


  • They Might Be Giants, regia di Anthony Harvey (1971)


  • L'ultima fuga (The Last Run), regia di Richard Fleischer (1971)


  • Anche i dottori ce l'hanno (The Hospital), regia di Arthur Hiller (1971)


  • I nuovi centurioni (The New Centurions), regia di Richard Fleischer (1972)


  • La notte del furore (Rage), regia di George C. Scott (1972)


  • I duri di Oklahoma (Oklahoma Crude), regia di Stanley Kramer (1973)


  • Il giorno del delfino (The Day of the Dolphin), regia di Mike Nichols (1973)


  • La rapina più pazza del mondo (Bank Shot), regia di Gower Champion (1974)


  • The Savage Is Loose, regia di George C. Scott (1974)


  • Hindenburg (The Hindenburg), regia di Robert Wise (1975)


  • Isole nella corrente (Islands in the Stream), regia di Franklin Schaffner (1977)


  • Il principe e il povero (Crossed Swords), regia di Richard Fleischer (1977)


  • Il boxeur e la ballerina (Movie Movie), regia di Stanley Donen (1978)


  • Hardcore, regia di Paul Schrader (1979)


  • Changeling (The Changeling), regia di Peter Medak (1980)


  • La formula (The Formula), regia di John G. Avildsen (1980)


  • Taps - Squilli di rivolta (Taps), regia di Harold Becker (1981)


  • Fenomeni paranormali incontrollabili (Firestarter), regia di Mark L. Lester (1984)


  • L'esorcista III (The Exorcist III), regia di William Peter Blatty (1990)


  • Malice - Il sospetto (Malice), regia di Harold Becker (1993)


  • Angus, regia di Patrick Read Johnson (1995)


  • Gloria, regia di Sidney Lumet (1999)



Televisione |




  • Il virginiano (The Virginian) - serie TV ([1962)


  • Assistente sociale (East Side/West Side) – serie TV, 26 episodi (1963-1964)


  • Jane Eyre nel castello dei Rochester (Jane Eyre), regia di Delbert Mann - film TV (1970)


  • La bella e la bestia (Beauty and the Beast), regia di Fielder Cook - film TV (1976)


  • A Christmas Carol, regia di Clive Donner - film TV (1984)


  • Gli assassinii della via Morgue (Murders in the Rue Morgue), regia di Jeannot Szwarc - film TV (1986)


  • Pals - Due amici e un tesoro (Pals), regia di Lou Antonio - film TV (1987)


  • Tyson, regia di Uli Edel - film TV (1995)


  • Titanic, regia di Robert Lieberman - miniserie TV (1996)


  • La parola ai giurati (12 Angry Men), regia di William Friedkin - film TV (1997)


  • Rocky Marciano, regia di Charles Winkler – film TV (1999)


  • Ereditare il vento (Inherit the Wind), regia di Daniel Petrie - film TV (1999)



Doppiatore |




  • I nostri eroi alla riscossa (Cartoon All-Stars to the Rescue), regia di Milton Gray, Marsh Lamore, Bob Shellhorn, Mike Svayko, e Karen Peterson - cortometraggio TV (1990)


  • Bianca e Bernie nella terra dei canguri (The Rescuers Down Under), regia di Hendel Butoy e Mike Gabriel (1990)



Regista |




  • La notte del furore (Rage) (1972)


  • The Savage Is Loose (1974)



Doppiatori italiani |


Nelle versioni in italiano dei suoi film, George C. Scott è stato doppiato da:




  • Nando Gazzolo in Lo spaccone, Il dottor Stranamore - Ovvero: come ho imparato a non preoccuparmi e ad amare la bomba, Il giorno del delfino, Jane Eyre nel castello dei Rochester, Isole nella corrente


  • Antonio Guidi in Il principe e il povero, Il boxeur e la ballerina, Gli assassinii della via Morgue


  • Emilio Cigoli in Anatomia di un omicidio, Petulia


  • Giorgio Piazza in Anche i dottori ce l'hanno, Changeling


  • Bruno Persa in I cinque volti dell'assassino


  • Stefano Sibaldi in Due assi nella manica


  • Renato Turi in Una Rolls-Royce gialla


  • Alberto Lupo in La Bibbia


  • Mario Feliciani in Patton, generale d'acciaio


  • Giuseppe Rinaldi in Hindenburg


  • Sergio Rossi in Taps - Squilli di rivolta


  • Glauco Onorato in Fenomeni paranormali incontrollabili


  • Vittorio Di Prima in L'esorcista III


  • Mico Cundari in Malice - Il sospetto


  • Maurizio Trombini in La bella e la bestia


  • Michele Kalamera in Titanic


  • Renato Mori in La parola ai giurati


Da doppiatore è sostituito da:




  • Giampiero Albertini in I nostri eroi alla riscossa


  • Mauro Bosco in Bianca e Bernie nella terra dei canguri



Altri progetti |



Altri progetti


  • Wikimedia Commons



  • Collabora a Wikimedia CommonsWikimedia Commons contiene immagini o altri file su George C. Scott


Collegamenti esterni |






  • (EN) George C. Scott, su Internet Movie Database, IMDb.com. Modifica su Wikidata


  • (EN) George C. Scott, su AllMovie, All Media Network. Modifica su Wikidata


  • (EN) George C. Scott, su Internet Broadway Database, The Broadway League. Modifica su Wikidata


  • (DEEN) George C. Scott, su filmportal.de. Modifica su Wikidata


  • (EN) George C. Scott, su Discogs, Zink Media. Modifica su Wikidata


  • (EN) George C. Scott, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation. Modifica su Wikidata


  • (EN) George C. Scott, su Find a Grave. Modifica su Wikidata


  • (EN) George C. Scott, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc. Modifica su Wikidata














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